Primi video nuovi privia e celviano

  • serpaven
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02-12-12 21.35

ok, allora cercherò di provarlo di persona!

grazie mille!

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  • anonimo

02-12-12 22.07

Non sono ancora riuscito a trovarlo, domani vado in altri due negozi.
Edited 2 Dic. 2012 21:09

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  • marcoballa
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02-12-12 23.18

http://youtu.be/UVUO_-iUPeM

un certo pianista all'opera con un bel pianofortino....
emo

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  • anonimo

03-12-12 15.50

è affidabile Scavino? vende il privia 850 a 800€, 200€ in meno della media

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  • Atreus
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04-12-12 01.03

Posso esprimere le mie perplessità sui 14 bit?
Se il suono é cmq campionato, anche su molti livelli, non vedo dove potrei trovare benefici.
Magari su un piano a modelli fisici l'interazione sarebbe migliore. E poi siamo davvero in grado di riconoscere in un blind test una meccanica ottima (es nw Yamaha del cp1) a 128 livelli rispetto ad una a 16384?
Ultima curiosità: dal midi out, se registro ad es su logic, sarà cmq costretto a convertirlo in segnali di nota con intervallo da 0 a 127...oppure invia dei sysex per ogni nota suonata?

Beninteso, Casio sta lavorando alla grandissima, ben vengano gli strumenti con questo rapporto qualità prezzo.
Ciao Max. Sempre coinvolgente e abilissimo!

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  • canebordone
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04-12-12 13.08

@ Atreus
Posso esprimere le mie perplessità sui 14 bit?
Se il suono é cmq campionato, anche su molti livelli, non vedo dove potrei trovare benefici.
Magari su un piano a modelli fisici l'interazione sarebbe migliore. E poi siamo davvero in grado di riconoscere in un blind test una meccanica ottima (es nw Yamaha del cp1) a 128 livelli rispetto ad una a 16384?
Ultima curiosità: dal midi out, se registro ad es su logic, sarà cmq costretto a convertirlo in segnali di nota con intervallo da 0 a 127...oppure invia dei sysex per ogni nota suonata?

Beninteso, Casio sta lavorando alla grandissima, ben vengano gli strumenti con questo rapporto qualità prezzo.
Ciao Max. Sempre coinvolgente e abilissimo!
Ciao Atreus
allora andiamo per ordine..
I 14 bit e i punti di dinamica si sentono proprio suonando, si avverte subito una risoluzione differente e un tocco preciso, cosa abbastanza sconosciuta nei pianoforti digitali tradizionali prodotti fino ad oggi. La cosa che sorprende è la facilità di mettere in pratica il nostro pensiero sonoro. Mi spiego meglio:
Il pianista pensa a quella nota con quel suono e quell'intensità e il pianoforte (acustico) ridà quello che il pianista ha pensato. Questa caratteristica è sempre stata irraggiugibile dai pianoforti digitali tradizionali, anche i più costosi, proprio per il limite dei 128 punti e spesso per il limite strutturale di meccaniche diciamo non affidabili.
Sia ben inteso che questo limite è ancora presente anche sui nuovi Casio, l'acustico rimane (fortunatamente) inarrivabile, però questo grande balzo tecnologico ha avvicinato l'obbiettivo e soprattutto ha reso molto più suonabile uno strumento abbastanza incontrollabile come il pianoforte digitale. Parliamo sempre dal punto di vista pianistico nel senso didattico del termine.
Queste caratteristiche sull'ampliamento della risoluzione le verifico proprio leggendo i dati da un sequencer o dal midi ox.
La risoluzione in uscita è sempre riferita ai 128 punti del midi sul control velocity, per essere compatibile con lo standard, in più viene inviato il control 88 più volte insieme al "note on" per avere la scansione proprietaria della dinamica da gestire internamente. Oltre alla nota con la sua velocity, a seconda dei casi, vengono inviate altre informazioni attraverso il control 88 per determinarne la giusta intensità. Tutto questo approvato dal consorzio Midi proprio per sviluppi futuri del sistema.
La traccia che avrò registrato, se riprodotta dallo stesso sistema ha la stessa dinamica registrata, se riprodotta da un generatore standard ha la dinamica letta dal velocity tradizionale.
Questa alta risoluzione la percepisco suonando un fortissimo, midi ox mi riporta circa 110/112 segnalando la possibilità di altri step a disposizione per lo sforzato, che raggiungo dando più peso all'esecuzione.
Altra prova interessante è il pianissimo, la facilità di raggiungere quella condizione facendo sentire tutte le note alla stessa sonorità e soprattutto senza diversità di dinamica tra le note.

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  • canebordone
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04-12-12 13.09

---------continuazione-------

Anch'io mi sono stupito quando provato lo strumento per la prima volta, una grande suonabilità e soprattutto una grande precisione nella dinamica.
Ho fatto lo stesso test con dei miei colleghi sia di classica che di jazz e tutti quanti hanno avuto la mia stessa sensazione. Io lavoro con Casio , ma dal punto di vista pianistico cerco di essere il più obbiettivo possibile, non credo si debba sempre "vendere" a qualsiasi costo facendo passare per oro quello che non lo è. Di prodotti buoni ce ne sono molti, quasi tutti, poi c'è il marchio che può avere un intuizione tecnologica interessante che gli permette di anticipare la concorrenza, probabilmente Casio ha fatto questo.
Come ho già detto, vi invito a provare questi nuovi modelli e a scrivere le vostre opinioni, anche quelle negative, senza problemi, credo sia questa la strada migliore per progredire nei progetti.
Prima di tutto , io , sono un utente come voi e cerco le stesse cose che cercate voi nei vostri strumenti quindi diventa fondamentale ascoltare le vostre critiche... cosa che spesso non accade più nelle aziende attuali.
Scusate se mi sono dilungato, ma l'argomento era abbastanza complesso...
grazie
max

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  • anonimo

04-12-12 13.43

ho provato il privia 350, buona tastiera e buon suono, a breve proverò anche l'850 che ho trovato nella mia zona a 800€, se mantiene le promesse il rapporto qualità prezzo sarà ottimo.

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  • Atreus
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04-12-12 14.03

Grazie Max, per la pazienza nello spiegare dettagliatamente. Questo nuovo sistema. Sono proprio curioso di provarli a questo punto!

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  • anonimo

04-12-12 15.26

unico appunto le note singole sulle ottave che cantano ma li ho il paragone con il galaxy vintage d... vedremo l'850

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  • Q4bert
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04-12-12 16.02

Io ci riprovo.... mi piacerebbe vedere un demo della sezione ritmica dell'AP 650. Video ne stanno uscendo tanti ma nessuno che mostri questa caratteristica!
emo

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  • canebordone
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04-12-12 17.10

@ Q4bert
Io ci riprovo.... mi piacerebbe vedere un demo della sezione ritmica dell'AP 650. Video ne stanno uscendo tanti ma nessuno che mostri questa caratteristica!
emo
Il 650 non l'ho ancora visto.... non so se è già in distribuzione, appena arriva faremo i video...

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  • Q4bert
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04-12-12 17.41

Ottimo, grazie. Ad ogni modo le funzionalità di auto-accompagnamento dovrebbero essere le stesse del PX 350.

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  • anumj
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04-12-12 18.02

privia... celviano... che nomi orrendi per uno strumento musicale.

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  • giosanta
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04-12-12 18.37

Ho fatto la medesima considerazione, sono veramente orrendi.
Aggiungo pure che questo produttore non avrebbe fatto male ad utilizzare un altro marchio per i suoi eccellenti strumenti musicali.

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  • anonimo

04-12-12 18.40

in effetti una delle prime cose da valutare in uno stage piano è il nome emo

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  • giosanta
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04-12-12 18.54

Concordo con te, ma in termini di marketing conta anche quello, e più di quanto pensi.
Come conta, e non è positivo, avere il medesimo marchio su una radiosveglia e un pianoforte.

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  • anonimo

04-12-12 19.02

@ giosanta
Concordo con te, ma in termini di marketing conta anche quello, e più di quanto pensi.
Come conta, e non è positivo, avere il medesimo marchio su una radiosveglia e un pianoforte.
sono nomi come altri, cp5 o fp7 non è che siano una bellezza come nomi emo

altrimenti potremmo affermare che anche il colore non va bene, meglio un bel rosso per acquistare prestigio emo

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  • giosanta
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04-12-12 19.12

No. CP5 e FP7 sono sigle.
Comunque se sei convinto che nomi, marchi, colori o simboli non contino nulla in termine di marketing, ovvero vendite, non sarò certo io a contestare le tue opinioni.

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  • anumj
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04-12-12 19.32

Il nome è importante, e se non si è in grado di darne uno decente, allora passi per la sigla asettica.

Per me vale il detto: Nomen omen

"Privia e Celviano"

Classici nomi (o storpiature, che è più appropriato) dal flavour "italianeggiante", totalmente privi di significato, partorito da qualche responsabile del marketing giapponese che in Italia probabilmente non c'è mai venuto, manco con le ferie obbligatorie aziendali.

Privia mi riporta a qualche sottomarca di yogurt ai fermenti lattici da hardiscount. Ha insito il concetto negativo di privazione, di mutilazione, di mancanza di qualcosa... forse non a caso! emo

Celviano, beh sarebbe ottimo per un negozietto di telefonia in provincia di Reggio Emilia... Cel-Viano s.r.l. ... chissà magari esiste davvero.

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