Stage piano per musica classica

  • imola22000
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29-11-15 18.07

Oggi non ho un cacchio da fare ....venerdì ho una serata ma non voglio ripassare nullaemo

Volevo ritornare sul concetto di accendi e suoni

Secondo me non è legato ai tempi di attesa del caricamento del suono , ma proprio alla praticità all'immediatezza di aprire il coperchio di un pianoforte ed avere subito a disposizione il tuo piano

Insomma, "non sono contro i Vst anzi" , ma non so come spiegare : il PC , la schermata , il richiamo del programma poi il suono, il volume , alcuni passano da un mixerino ecc.

Cioè sono un'altra cosa rispetto allo strumento bello e pronto, il Vst è una aggiunta ...magari non potrai più farne a meno ma è sempre un aggiunta alla quale puoi rinunciare in qualsiasi momento e/o per qualsiasi motivo


Infine VPC1 ( premetto che possiedo la VPC1, o meglio la possiede mio figlio) ma nel caso del nostro amico che èstato chiaro,
non posso che suggerirgli un piano a mobile, ma con la migliore meccanica possibile, proprio per il concetto di superbaffone che dev'essere uno strumento a lungo termine ma che sul quale hai possibilità di cambiare timbro qualora ti stanchi aggiungendo appunto qualsivoglia Vst

Per cui un kawai ca15 o ca17 ( che sono nel budget di GerbaFano ) hanno la stessa meccanica di Vpc1 ma ripeto ritengo più adeguati alla circostanza

Oooh! emo........emo
  • GerbaFano
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29-11-15 18.28

@ anonimo
Kawai vpc1 e vst se non ti spaventano i virtual instruments
Direi che per studiare la sera in cuffia quello che suggerisce baffone mi sta più che bene (ascoltato peraltro il link che mi ha indicato, per lo studio serale da mezzo sbadigliamento i suoni vanno egregiamente).
Però adesso la sparo grossa.
A proposito di pianoforti digitali con mobile, visto che dovrò per forza far sloggiare il mio mezza coda dalla sala perchè è diventato troppo ingombrante e, inoltre, non ho più la faccia tosta di mandar fuori dalle finestre tutti quei decibel di 200 cm di pianoforte come ai tempi degli studi "matti e disperatissimi" del Conservatorio; ma non volendo rinunciare ad una mezza coda o ad una codina dentro casa mia (è un componente delle mura domestiche sin dal 1980, con il mio primo Petrof mezza coda. Manca solo che finisse nello stato di famiglia) cosa mi dite di un compromesso acustico-digitale come il Clavinova CLP 709 GP o il CLP 565 GP? A parte il prezzo astronomico, soprattutto del 709, e tutto l'arsenale di suoni & co. a mo' di workstation, si differenzia dagli altri pianoforti digitali per la ricchezza del suono di pianoforte? O i campioni sono sempre gli stessi?
Ripeto, l'ho sparata grossa.
  • Cippoci
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29-11-15 18.59

GerbaFano ha scritto:
Clavinova CLP 709 GP o il CLP 565 GP? A parte il prezzo astronomico, soprattutto del 709, e tutto l'arsenale di suoni & co. a mo' di workstation, si differenzia dagli altri pianoforti digitali per la ricchezza del suono di pianoforte? O i campioni sono sempre gli stessi?

La serie Yammy da CLP535 in su, compresi i nuovi CVP hanno tutti gli stessi campioni. T'ho detto, se ti piacciono come suonano, tanto vale il CLP545 ( 2000€ e tastiera in legno) e risparmi un botto, il resto sono watt e marketing.
  • imola22000
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29-11-15 19.21

Giulio
Intanto io ho risposto a Enrico alias Panomatit sul pianissimo pppp del mio strumento
Poi vedo che hai letto superficialmente quindi male interpretato quello che ho scritto.

Ho precisato che per occasioni di piano solo o trio jazz o anche piano e voce puoi sfruttare ed enfatizzare tutti i parametri che simulano le caratteristiche deil timbro di un piano acustico.

Suonando in due Band con generi un po' differenti nei miei Setup ho azzerato tutti i rumori ed alcuni dei parametri citati e con Cutoff o Eq.filter o Enhancer rendere il timbro più incisivo o pungente....

Ma

In molte occasioni mi capita di dover suonare pezzi piano e voce o dei pezzi come dire in acustico con contrabbasso
Ecco che in questo caso ho i miei set belli e pronti di solo piano acustico con i virtual technics abbastanza spinti

Giaemo
  • reto961
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29-11-15 19.23

e' l'unico e basta e chi non lo capisce semplicemente ....appunto non capisce ...MP 11
Edited 29 Nov. 2015 18:25
  • reto961
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29-11-15 19.26

e' l'unico e basta e chi non lo capisce semplicemente ....appunto non capisce
  • imola22000
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29-11-15 19.27

Scusa GerbaFano

Non ho capito bene se il tuo acquisto dovrà sostituire il tuo coda o è un surplus per studiare in cuffia

E dove dove dovrà essere collocato
  • anonimo

29-11-15 19.31

@ reto961
e' l'unico e basta e chi non lo capisce semplicemente ....appunto non capisce
quindi tu hai la verità in tasca?
  • giulio12
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29-11-15 20.32

@ imola22000
Giulio
Intanto io ho risposto a Enrico alias Panomatit sul pianissimo pppp del mio strumento
Poi vedo che hai letto superficialmente quindi male interpretato quello che ho scritto.

Ho precisato che per occasioni di piano solo o trio jazz o anche piano e voce puoi sfruttare ed enfatizzare tutti i parametri che simulano le caratteristiche deil timbro di un piano acustico.

Suonando in due Band con generi un po' differenti nei miei Setup ho azzerato tutti i rumori ed alcuni dei parametri citati e con Cutoff o Eq.filter o Enhancer rendere il timbro più incisivo o pungente....

Ma

In molte occasioni mi capita di dover suonare pezzi piano e voce o dei pezzi come dire in acustico con contrabbasso
Ecco che in questo caso ho i miei set belli e pronti di solo piano acustico con i virtual technics abbastanza spinti

Giaemo
Capisco, quindi riesci a sfruttare anche quelle sfumature. Bene, allora così ha un senso. Non ho niente contro Kawai. Infatti il mio prossimo home dp potrebbe essere un ca97!!! emo
  • GerbaFano
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29-11-15 21.52

@ imola22000
Scusa GerbaFano

Non ho capito bene se il tuo acquisto dovrà sostituire il tuo coda o è un surplus per studiare in cuffia

E dove dove dovrà essere collocato
Sto cercando di orientarmi, e non è facile.
Il pianoforte digitale a coda da ieri lo sto vagheggiando (per ora spesa proibitiva) perchè dovrò per forza liberare la sala soggiorno della mia abitazione dal mezza coda Yamaha (che sposto altrove) e per questo vorrei rimpiazzarlo con quel codino Yamaha che: 1) prende meno di metà dello spazio; 2) suona ai volumi che imposto io, e non come il mezza coda che fa chiasso come vuole lui; 3) si adatterebbe perfettamente a quell'idea/aspirazione di "salotto musicale" che torno ad accarezzare - un pianoforte, una chitarra acustica, un basso acustico e una cantante - dopo aver detto addio per sempre a tastiere da traslocare ogni volta, sale prove, cavi, mixer, suoni da schifo con impianti da schifo, batteristi che stasera la prossima volta boh, brani da provare che il chitarrista non ha studiato e al quale passi l'intera sessione di prove a dire "abbassa la chitarra" ... 'sti chitarristi che non sentono ragioni ... ecc.ecc.
Lo stage piano (VPC1 e Vst come suggerisce baffone?) me lo terrei nel mio studio assieme a laptop, pc e altre diavolerie.
Scusa se mi sono dilungato ma era per far capire che sto cercando appunto di orientarmi e sono venuto qui a chiedere di darmi una mano.
Edited 29 Nov. 2015 21:42
  • maxpiano69
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30-11-15 08.30

imola22000 ha scritto:
Per cui un kawai ca15 o ca17 ( che sono nel budget di GerbaFano ) hanno la stessa meccanica di Vpc1 ma ripeto ritengo più adeguati alla circostanza


Quoto e sono d'accordo, in effetti con quel budget ci si puó stare, hai i suoni interni e l'amplificazione ed all'occorrenza diventa semplice usarli come master (piú casse) per il PC.
  • anonimo

30-11-15 08.52

allora prendi un ca93 usato da un utente di questo forum
Edited 30 Nov. 2015 7:52
  • dobermann103
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30-11-15 09.21

emo che sarei io...lo vendo per prendermi lo stesso versione stage per suonare in giro..io kawai non lo cambio con nessuno....sia a livello di amplificazione che sensazione è ottimo ..in più kawai serie ca93/95/97 quando suoni senza cuffie si sente il vibrato sotto i piedi e sulla tastiera di un vero piano a coda..caratteristica della serie a mobile ovviamente..e a quel prezzo non c'è nulla in giro..unica pecca è la spedizione che visto l'ingombro nn so quanto costa ma parecchio
  • imola22000
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30-11-15 14.42

il costo della spedizione non credo sia un problema

mentre invece l'imballo se non hai l'originale la vedo dura per te

e poi dovresti smontarlo per bene ed imballarlo

se avessi spazio ti farei una offerta e verrei a caricarmelo sul Pick-up


so' come tratta gli strumenti doberman visto che ho già comprato in passato un suo stage


  • efis007
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01-12-15 01.56

efis007 ha scritto:
E rimane comunque assodato che la vera musica classica si suona solo su un piano vero!
Nessun digitale o Vst potrà mai scoperchiare un piano vero.

ahivela ha scritto:
In teoria e' sicuramente come dici tu.
In pratica pero': e' meglio un piano acustico che dopo un mese, inevitabilmente, comincia ad avere qualche battimento, qualche cantino leggermente calante, oppure un signor piano digitale, della classe di quelli linkati da superbaffone, sempre, eternamente perfettamente accordato?

Il piano digitale non può riprodurre le migliaia di sfumature di un piano vero acustico perchè è fatto coi campioni, cioè "fotografie" prefissate di un suono, e sono sempre identiche.
Nel piano acustico ogni nota che tocchi emette un suono sempre diverso dal precedente, il suono lo determina lo strumento ma soprattutto il tuo tocco.
Su un piano acustico il mio "pianissimo" è molto diverso dal "pianissimo" di Michelangeli, anche se lo strumento è lo stesso.
Su un digitali il mio "pianissimo" è identico a quello di qualsiasi altro pianista perchè lo strumento, più di quel suono campionato, non può fare.
In conclusione il piano digitale è un buon strumento con quale si può abbozzare la musica classica senza avere troppe pretese.
Ma per suonarla veramente in tutti i suoi incomparabili colori e sfumature serve il piano vero.
  • pianomanit
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01-12-15 02.16

premesso che chiunque conosca il pianoforte acustico, specialmente a coda, sa che è cosi', io direi che un buon VST riproduce un pianissimo diverso tra vari utenti, in quanto se i campioni sono molti, non esistono due pianisti che fanno il ppp con la stessa identica forza quindi qualcosa cambia. dopodiche è ovvio che se vuoi fare classica ad alti livelli ti serve un piano a coda e bastaemo
  • maxpiano69
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01-12-15 09.36

@ efis007
efis007 ha scritto:
E rimane comunque assodato che la vera musica classica si suona solo su un piano vero!
Nessun digitale o Vst potrà mai scoperchiare un piano vero.

ahivela ha scritto:
In teoria e' sicuramente come dici tu.
In pratica pero': e' meglio un piano acustico che dopo un mese, inevitabilmente, comincia ad avere qualche battimento, qualche cantino leggermente calante, oppure un signor piano digitale, della classe di quelli linkati da superbaffone, sempre, eternamente perfettamente accordato?

Il piano digitale non può riprodurre le migliaia di sfumature di un piano vero acustico perchè è fatto coi campioni, cioè "fotografie" prefissate di un suono, e sono sempre identiche.
Nel piano acustico ogni nota che tocchi emette un suono sempre diverso dal precedente, il suono lo determina lo strumento ma soprattutto il tuo tocco.
Su un piano acustico il mio "pianissimo" è molto diverso dal "pianissimo" di Michelangeli, anche se lo strumento è lo stesso.
Su un digitali il mio "pianissimo" è identico a quello di qualsiasi altro pianista perchè lo strumento, più di quel suono campionato, non può fare.
In conclusione il piano digitale è un buon strumento con quale si può abbozzare la musica classica senza avere troppe pretese.
Ma per suonarla veramente in tutti i suoi incomparabili colori e sfumature serve il piano vero.
Se usi un VI di piano sample-based si, se usi invece un VI a modelli fisici Pianoteq, magari suonato con una master in grrrado di gestire la Hi-res, le cose sono diverse (pur restando una simulazione che non toglie il trono all'originale)
  • anonimo

01-12-15 10.08

beati voi che avete il pieno controllo di 128 livelli di dinamica e layer emo
Edited 1 Dic. 2015 9:11
  • maxpiano69
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01-12-15 10.51

@ anonimo
beati voi che avete il pieno controllo di 128 livelli di dinamica e layer emo
Edited 1 Dic. 2015 9:11
Non confondere il pieno controllo (nessuno dice di averlo) con il poter gestire piú o meno bene il fatto che semi-casualmente (proprio perché non hai il pieno controllo) nella tua esecuzione tu "tocchi" uno di quei valori di dinamica.
  • giulio12
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01-12-15 12.26

Non sono un esperto, ma non credo che ci sia un layer per ogni valore di dinamica. Ad esempio in molti pianoforti Yamaha ci sono 3 o 5 livelli di dinamica e quindi penso che la velocity sia suddivisa per gruppi. Ad esempio da 1 a 25 layer nr. 1, da 25 a 50 layer nr. 2 ecc... Ci sono poi pianoforti che utilizzano altri sistemi per modulare il campione in ragione della velocity, ma non conosco di preciso il funzionamento e su quali modelli viene implementato questo sistema. Penso sia utilizzato nella serie cp1, cp5 ecc oppure nei vecchi GEM... Chi ne sa di più? emo