Focusrite scarlett 2i4: i primi problemi... audio distorto

07-04-19 10.36

è capitato anche a me con una 18i8, ma ho capito già da tempo cosa lo causa e ho risolto.

Se avete una Scarlett, avrete di sicuro installato il Mixcontrol.
Se nei settings piazzate l'asio Buffer a 1ms, il problema dell'audio indicato da Monika (rallentamento e suono metallico) si presenta dopo un po di utilizzo,sia che siate in una Daw, sia che stiate ascoltando musica o guardando video su youtube.

Non c'è un tempo fisso dopo il quale il suono arriva a deteriorarsi in quel modo, capita in maniera "random" . Potreste avere un suono perfetto tutto il giorno, come potrebbe distorcere dopo 2,3,4 ore o 2,3 minuti.

Per risolvere (almeno io ho risolto cosi) semplicemente vai nel mixcontrol, settings, e setta il buffer asio a 2ms.
Il problema scompare immediatamente,senza dover staccare o riavviare nulla.
Di fatto 2ms è il mio setting predefinito per il normale uso del computer (vista film,audio,ascolto dei progetti in daw) e non si è mai presentato il problema qui descritto con questo settaggio.

Anche quando registro qualcosa, batteria vst esclusa, lascio tutto su 2ms, e la latenza non è assolutamente percettibile.
  • zerinovic
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07-04-19 14.53

@ apache26
Ho da un po' di tempo una 2i4 ultima generazione che presenta gli stessi problemi di audio gracchiante elencati sopra . Li riscontro dopo un certo periodo di utilizzo, indifferentemente all'uso del software abbinato. Solamente per scrupolo, ma sono convinto che non centra nulla..... indico la mia CPU: Core i7-4790K CPU @.4.00GHz RAM 16 GB - Windows 7 Pro. a 64 bit. Io ho casualmente risolto così: quando si presenta il problema, stacco per un attimo la presa usb posta dietro la Scarlett e la riinserisco ed il tutto torna a funzionare senza problemi. Pertanto c'è un qualcosa che va a deteriorasi/saturarsi sul collegamento usb e che non hanno mai risolto. Forse il prevedere un collegamento con un connettore USB 3.0 di nuova generazione, magari tipo C che prevede un trasferimento di più flussi di dati potrebbe risolvere il problema che manda periodicamente in crisi l'attuale vecchio USB 2.0.
La velocità del bus non centra molto, ma la latenza si, verifica che il buffer asio non sia troppo bassa, ovvero sotto i 256 buffer a 44.100hz.

Magari fai un test, portandola a 480 buffer. Vedi se da problemi cosi.

C'è un pdf sul sito di cantabile "glitch free" scaricalo e leggilo attentamente può esserti di enorme aiuto.
  • orange1978
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07-04-19 17.34

mi chiedo perche insistete a comprare marchi strani che non hanno alcuna tradizione con le schede audio ne storie gloriose alle spalle, quando esistono marchi come motu o rme che sono piu di vent'anni che fanno schede professionali per mac e pc con cui ci hanno registrato tutti compresi nomi piu importanti della storia....e che propongono modelli a prezzi molto convenienti.

io con motu o rme mai avuto problemi in piu di vent anni di utilizzo, tutte le volte che sono andato su marchi strani c'era sempre qualche magagna, sarà un caso boh, ma per quel che mi riguarda tutta la vita meglio una motu usata che una scheda nuova cosi, il tempo è denaro gia fare musica è diffcile quando tutto funziona bene, se ci si mettono pure gli strumenti a rompere le scatole stiamo freschi.
  • kurz4ever
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07-04-19 18.15

@ orange1978
mi chiedo perche insistete a comprare marchi strani che non hanno alcuna tradizione con le schede audio ne storie gloriose alle spalle, quando esistono marchi come motu o rme che sono piu di vent'anni che fanno schede professionali per mac e pc con cui ci hanno registrato tutti compresi nomi piu importanti della storia....e che propongono modelli a prezzi molto convenienti.

io con motu o rme mai avuto problemi in piu di vent anni di utilizzo, tutte le volte che sono andato su marchi strani c'era sempre qualche magagna, sarà un caso boh, ma per quel che mi riguarda tutta la vita meglio una motu usata che una scheda nuova cosi, il tempo è denaro gia fare musica è diffcile quando tutto funziona bene, se ci si mettono pure gli strumenti a rompere le scatole stiamo freschi.
qualche info in più su focusrite
  • orange1978
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07-04-19 20.16

tra la focusrite che produsse la console forté (1,5 milioni di dollari) o i miei red channel strips (3900 euro) o la serie Blue da mastering (non la ISA moderna che é mediocre....) e la focusrite che produce la clarett o la scarlett in comune penso ci sia solo la scritta.

quelli erano prodotti made in england con componenti supercostosi, e military grade....la scarlett é roba cinese fatta con i componenti simili agli elettrodomestici dell'unieuro, che si vendono nuove a 140 euro, penso non serve dire molto altro.

PS non penso che tu nella tua vita abbia mai posseduto ne un red ne un blue isomorphic eq, percio la storia valla a raccontare ai teenager che fanno trap, non a me ;)

inoltre non é detto che sa progettare benissimo un preamplificatore o un eq analogico sappia altrettanto bene fare una scheda audio superando aziende che magari sono piu di vent'anni che fanno solamente quello del loro core business (altrimenti dovremmo essere pieni di schede neve, ssl, euphonix allo stesso prezzo delle motu e dieci volte piu performanti, ma non é cosi....manco yamaha che fa mixer digitali costosissimi e che ha inventato lo 02r ha mai fatto schede audio che hanno scurclassato come standard in studio la rme o la motu o la avid)
  • barbetta57
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08-04-19 14.40

@ orange1978
tra la focusrite che produsse la console forté (1,5 milioni di dollari) o i miei red channel strips (3900 euro) o la serie Blue da mastering (non la ISA moderna che é mediocre....) e la focusrite che produce la clarett o la scarlett in comune penso ci sia solo la scritta.

quelli erano prodotti made in england con componenti supercostosi, e military grade....la scarlett é roba cinese fatta con i componenti simili agli elettrodomestici dell'unieuro, che si vendono nuove a 140 euro, penso non serve dire molto altro.

PS non penso che tu nella tua vita abbia mai posseduto ne un red ne un blue isomorphic eq, percio la storia valla a raccontare ai teenager che fanno trap, non a me ;)

inoltre non é detto che sa progettare benissimo un preamplificatore o un eq analogico sappia altrettanto bene fare una scheda audio superando aziende che magari sono piu di vent'anni che fanno solamente quello del loro core business (altrimenti dovremmo essere pieni di schede neve, ssl, euphonix allo stesso prezzo delle motu e dieci volte piu performanti, ma non é cosi....manco yamaha che fa mixer digitali costosissimi e che ha inventato lo 02r ha mai fatto schede audio che hanno scurclassato come standard in studio la rme o la motu o la avid)
mi chiedo anche se tu conosca la differenza tra 100 e 800 o 1000 euro, e mi chiedo altresì se tu conosca qualche scheda audio da 100euro prodotta da apogee, RME, MOTU o altri marchi primari. non si cava sangue dalle rape e comunque quelle schedine, prodotte più o meno economicamente da tutti i marchi, fanno il lavoro per cui sono acquistate
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08-04-19 18.41

@ barbetta57
mi chiedo anche se tu conosca la differenza tra 100 e 800 o 1000 euro, e mi chiedo altresì se tu conosca qualche scheda audio da 100euro prodotta da apogee, RME, MOTU o altri marchi primari. non si cava sangue dalle rape e comunque quelle schedine, prodotte più o meno economicamente da tutti i marchi, fanno il lavoro per cui sono acquistate
nuove non penso ma si trovano tantissime motu e rme usate a poco piu che suonano ancora alla grande e vanno senza problemi.

il fatto é appunto convincere la gente che forse a quel prezzo qualche compromesso lo si deve accettare perche se alla fine con 140 euro ottengo la stessa qualitá e performance che spendendone 800, i casi sono due, o chi mi sta vendendo la prima é estremamente generoso, oppure i secondi stanno guadagnandoci a sproposito....la realtá é che secondo me ci sono cifre che sono il minimo sindacale per lavorare bene e con affidabilitá, e con un bel suono....il resto sono compromessi.

a tutti piacerebbe una macchina come la golf venduta nuova a 5000 euro, se ne conosci una che é realmente cosi la compro domani mattina, la realtá é che una golf a quel prezzo non la si puo avere, allora se si sceglie il risparmio totale si sceglie anche il fatto che ogni tanto ci possa essere qualche magagna, se si vuole l'affidabilitá assoluta le soluzioni esistono.
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08-04-19 19.21

@ orange1978
nuove non penso ma si trovano tantissime motu e rme usate a poco piu che suonano ancora alla grande e vanno senza problemi.

il fatto é appunto convincere la gente che forse a quel prezzo qualche compromesso lo si deve accettare perche se alla fine con 140 euro ottengo la stessa qualitá e performance che spendendone 800, i casi sono due, o chi mi sta vendendo la prima é estremamente generoso, oppure i secondi stanno guadagnandoci a sproposito....la realtá é che secondo me ci sono cifre che sono il minimo sindacale per lavorare bene e con affidabilitá, e con un bel suono....il resto sono compromessi.

a tutti piacerebbe una macchina come la golf venduta nuova a 5000 euro, se ne conosci una che é realmente cosi la compro domani mattina, la realtá é che una golf a quel prezzo non la si puo avere, allora se si sceglie il risparmio totale si sceglie anche il fatto che ogni tanto ci possa essere qualche magagna, se si vuole l'affidabilitá assoluta le soluzioni esistono.
trovami una motu o una rme usata a 140 euro. invece di fare lo sbruffone con i tuoi preamplificatori da 3900 euro e con il banco da un milione di dollari, dovresti pensare che c'è gente che può investire 140 euro, e che per quella cifra compra un oggetto onesto che fa il suo lavoro. in secondo luogo c'è chi con una 18i20 ci ha fatto un disco neanche troppo disastroso: jacques morelenbaum
a proposito di affidabilità assoluta, la settimana scorsa ho buttato nell'immondizia una scheda PCI motu 328 con il suo convertitore 2048: saltata. alla mia sinistra, sulla libreria, c'è una traveler FW con il chipset FW guasto
  • orange1978
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08-04-19 19.31

di motu usate tra i 180/200/250 é pieno dalle mie parti, immagino che sia cosi anche altrove (non vivo sulla luna ma a milano).

nessuno fa lo sbruffone ma non si puo paragonare un coso da 140 euro nuovo con uno da piu di 3000 e pensare che solo perche portino lo stesso marchio allora sia garanzia di qualitá, io non prenderei mai una scheda audio ssl a 100 euro solo perche l'ha fatta un azienda che fa dei mixer di qualitá eccelsa, che costano 150 mila euro, anzi io andrei magari su marchi piu specifici che hanno molta esperienza nel fare cose cosi, motu e rme ad esempio hanno sempre proposto soluzioni per tutte le tasche e ben suonanti, nessuno deve essere miliardario per poter prendere una scheda cosi.

(ed é la stessa cosa che succedeva con le schede mbox blu...mai prese perche era ovvio che pur essendo fatte dagli stessi che facevano le 192 i/o e le 882, non erano certo la stessa cosa....anzi ho lavotato con la digi 002 e la digi 003....un disastro, la motu 828 andava molto meglio e suonava meglio ma perche la serie digi era un modo per ingolosirti e farti passare al vero pro tools hd, che era tutta un altra storia)
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08-04-19 19.47

@ orange1978
di motu usate tra i 180/200/250 é pieno dalle mie parti, immagino che sia cosi anche altrove (non vivo sulla luna ma a milano).

nessuno fa lo sbruffone ma non si puo paragonare un coso da 140 euro nuovo con uno da piu di 3000 e pensare che solo perche portino lo stesso marchio allora sia garanzia di qualitá, io non prenderei mai una scheda audio ssl a 100 euro solo perche l'ha fatta un azienda che fa dei mixer di qualitá eccelsa, che costano 150 mila euro, anzi io andrei magari su marchi piu specifici che hanno molta esperienza nel fare cose cosi, motu e rme ad esempio hanno sempre proposto soluzioni per tutte le tasche e ben suonanti, nessuno deve essere miliardario per poter prendere una scheda cosi.

(ed é la stessa cosa che succedeva con le schede mbox blu...mai prese perche era ovvio che pur essendo fatte dagli stessi che facevano le 192 i/o e le 882, non erano certo la stessa cosa....anzi ho lavotato con la digi 002 e la digi 003....un disastro, la motu 828 andava molto meglio e suonava meglio ma perche la serie digi era un modo per ingolosirti e farti passare al vero pro tools hd, che era tutta un altra storia)
nessuno ha paragonato nulla fionchè non sei arrivato tu, dicendo sostanzialmente che per avere la tranquillità assoluta bisogna andare su certi marchi, parere non richiesto e soprattutto formulato con la solita sicumera. non so se dalle tue parti le motu te le tirino dietro, io ho provato a fare delle ricerche in rete e siamo ben lontani dai prezzi che dici tu, a meno di non andare su modelli firewire ormai praticamente inutilizzabili e rischiosissimi sotto il profilo dell'assistenza. focusrite, se vogliamo citare questo marchio, è su piazza circa dal 2000 (mi ricordo che vendetti le prime intorno a quel periodo lì). motu e rme, se vogliamo rimanere su questi marchi, propongono soluzioni dai 500 euro in su, budget non alla portata di tutti. grossi problemi non ne ho mai riscontrati, avendo una casistica personale di parecchie decine di esemplari. uno simile me lo ricordo, appena uscì windows 7, rientrato dopo un po' non saprei dire se per aggiornamento del. s.o. o dei drivers.
  • orange1978
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08-04-19 20.00

aaaaaaah ecco l'arcano.... xD ora mi é tutto piu chiaro!

(a parte che nel 2000 di schede audio focusrite ce ne erano ben poche se non zero e non erano certo le scarlett, penso che devi aggiungere a quella data almeno un dieci).

si comunque avendo avuto il mio primo computer musicale nel 1991/92 quindi un bel po di tempo ed ero ancora un poppante alle medie, avendoli visti e passati tutti, anche indirettamente (sono stato in talmente tanti home studios e non, che nemmeno potrei fare il conto), posso dire personalmente che questa esperienza A ME ha insegnato cosi, che il marchio professionale ed affidabile non mi ha mai lasciato a piedi, saró libero di dirlo oppure no?

inoltre ahahah....pensa che io ho tre interfacce firewire della motu e funzionano alla grande da decenni, mai avuto un problema! se si romperanno pazienza me le sono strapagate e strapagate, e poi ci sono le hybrid da un bel po di anni sia firewire che usb, cé gente che ancora lavora con le echo figuriamoci, l'idea di dover cambiare convertitore ogni tre anni é una cosa tipica del consumismo attuale dei computer, fatta apposta per farti spendere.
  • barbetta57
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08-04-19 20.40

@ orange1978
aaaaaaah ecco l'arcano.... xD ora mi é tutto piu chiaro!

(a parte che nel 2000 di schede audio focusrite ce ne erano ben poche se non zero e non erano certo le scarlett, penso che devi aggiungere a quella data almeno un dieci).

si comunque avendo avuto il mio primo computer musicale nel 1991/92 quindi un bel po di tempo ed ero ancora un poppante alle medie, avendoli visti e passati tutti, anche indirettamente (sono stato in talmente tanti home studios e non, che nemmeno potrei fare il conto), posso dire personalmente che questa esperienza A ME ha insegnato cosi, che il marchio professionale ed affidabile non mi ha mai lasciato a piedi, saró libero di dirlo oppure no?

inoltre ahahah....pensa che io ho tre interfacce firewire della motu e funzionano alla grande da decenni, mai avuto un problema! se si romperanno pazienza me le sono strapagate e strapagate, e poi ci sono le hybrid da un bel po di anni sia firewire che usb, cé gente che ancora lavora con le echo figuriamoci, l'idea di dover cambiare convertitore ogni tre anni é una cosa tipica del consumismo attuale dei computer, fatta apposta per farti spendere.
al solito, io qua io la. le chiacchiere stanno a zero. hai un modo di fare che riduce la tua esperienza, che non è poca, a fastidio per il tuo prossimo, e non te lo sto dicendo solo io. le opinioni di tutti sono rispettabili, la tua compresa, ma non quando si ergono a Verità Rivelata e non quando trattano il prossimo da poveretto. se ti cito dei dati, è perché li ho. ho incominciato a vendere quel tipo di materiale pressappoco nel 2000, conosco personalmente le persone che allora e oggi sono titolari e rappresentanti delle aziende che la trattano. ho avuto il mio primo computer musicale nel 1984, uno dei primissimi cx5m, (il commodore 64 con interfaccia midi SIEL non lo cito, ma è di parecchi anni prima) ma lavoravo già da vari anni in un negozio di strumenti musicali. probabilmente sono nel ramo da quando avevi i pantaloncini corti, magari non ho la tua cultura, ma ne so abbastanza.
  • orange1978
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08-04-19 20.53

@ barbetta57
al solito, io qua io la. le chiacchiere stanno a zero. hai un modo di fare che riduce la tua esperienza, che non è poca, a fastidio per il tuo prossimo, e non te lo sto dicendo solo io. le opinioni di tutti sono rispettabili, la tua compresa, ma non quando si ergono a Verità Rivelata e non quando trattano il prossimo da poveretto. se ti cito dei dati, è perché li ho. ho incominciato a vendere quel tipo di materiale pressappoco nel 2000, conosco personalmente le persone che allora e oggi sono titolari e rappresentanti delle aziende che la trattano. ho avuto il mio primo computer musicale nel 1984, uno dei primissimi cx5m, (il commodore 64 con interfaccia midi SIEL non lo cito, ma è di parecchi anni prima) ma lavoravo già da vari anni in un negozio di strumenti musicali. probabilmente sono nel ramo da quando avevi i pantaloncini corti, magari non ho la tua cultura, ma ne so abbastanza.
mai avuto pantaloncini corti (non erano di moda), e anche io ebbi commodore 64 con dentro il SID (ma la siel mai...),ne ho ancora due, poi amiga, atari....infatti ho detto semplicemente che A ME la storia ha insegnato se si hanno le possibilitá a scegliere sempre prodotti di un certo tipo, perche tutte le volte che ho fatto il contrario é andata quasi sempre male! ....non é veritá assoluta, é la mia storia, magari per altri non é andata cosi (ma conosco anche molta gente che purtroppo ha avuto una storia non tanto diversa dalla mia! percio....statisticamente....)
  • barbetta57
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08-04-19 21.06

@ orange1978
mai avuto pantaloncini corti (non erano di moda), e anche io ebbi commodore 64 con dentro il SID (ma la siel mai...),ne ho ancora due, poi amiga, atari....infatti ho detto semplicemente che A ME la storia ha insegnato se si hanno le possibilitá a scegliere sempre prodotti di un certo tipo, perche tutte le volte che ho fatto il contrario é andata quasi sempre male! ....non é veritá assoluta, é la mia storia, magari per altri non é andata cosi (ma conosco anche molta gente che purtroppo ha avuto una storia non tanto diversa dalla mia! percio....statisticamente....)
non hai detto così, riguardati quello che hai scritto

mi chiedo perche insistete a comprare marchi strani che non hanno alcuna tradizione con le schede audio ne storie gloriose alle spalle, quando esistono marchi come motu o rme che sono piu di vent'anni che fanno schede professionali per mac e pc con cui ci hanno registrato tutti compresi nomi piu importanti della storia....e che propongono modelli a prezzi molto convenienti.

PS non penso che tu nella tua vita abbia mai posseduto ne un red ne un blue isomorphic eq, percio la storia valla a raccontare ai teenager che fanno trap, non a me ;)

il sottinteso è: poveri cretini.
potevi dirlo in un modo meno supponente e sarebbe andato benissimo
per rimanere nella supponenza, quindi, rettifico: se nel 1992, pur non portando i calzoni corti eri alle medie, vuol dire che io lavoravo nel settore quando tu eri ancora all'asilo o alla materna.
resta il fatto che tu hai questo e quello, ma non sei l'unico, e non hai il diritto di trattare da poveraccio chi ha messo su magari un euro alla volta per comprarsi la schedina.
p.s.: ho detto che focusrite, come schede audio, è su piazza da circa il 2000. ho appena trovato un DDT relativo a delle saffire pro del 5/2007, ed ero già in proprio da un anno. se ho voglia di perdere un po' di tempo vado a scartabellare le fatture di acquisto di quando ero commesso.
  • orange1978
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08-04-19 21.23

@ barbetta57
non hai detto così, riguardati quello che hai scritto

mi chiedo perche insistete a comprare marchi strani che non hanno alcuna tradizione con le schede audio ne storie gloriose alle spalle, quando esistono marchi come motu o rme che sono piu di vent'anni che fanno schede professionali per mac e pc con cui ci hanno registrato tutti compresi nomi piu importanti della storia....e che propongono modelli a prezzi molto convenienti.

PS non penso che tu nella tua vita abbia mai posseduto ne un red ne un blue isomorphic eq, percio la storia valla a raccontare ai teenager che fanno trap, non a me ;)

il sottinteso è: poveri cretini.
potevi dirlo in un modo meno supponente e sarebbe andato benissimo
per rimanere nella supponenza, quindi, rettifico: se nel 1992, pur non portando i calzoni corti eri alle medie, vuol dire che io lavoravo nel settore quando tu eri ancora all'asilo o alla materna.
resta il fatto che tu hai questo e quello, ma non sei l'unico, e non hai il diritto di trattare da poveraccio chi ha messo su magari un euro alla volta per comprarsi la schedina.
p.s.: ho detto che focusrite, come schede audio, è su piazza da circa il 2000. ho appena trovato un DDT relativo a delle saffire pro del 5/2007, ed ero già in proprio da un anno. se ho voglia di perdere un po' di tempo vado a scartabellare le fatture di acquisto di quando ero commesso.
la prima parte non é supponente, é un semplice consiglio...e parliamo di schede audio che hanno un ventaglio di prezzi molto ampio, per tutte le tasche.

(non penso che uno mettendo da parte i soldi non possa permettersi una motu, dai su....non ho consigliato pro tools hdx da 15000 euro).

la seconda parte era in risposta al link sulla "storia della focusrite", dimenticando peró che io la storia del marchio l'ho vissuta eccome! avendo avuto alcuni loro prodotti anche in passato, e so bene che é un brand prestigioso ma purtroppo so anche che non si puo mettere sullo stesso piano la focusrite del blue line isomorphic eq con la focusrite che fa la scarlett.

sulla sapphire, si devi andare poco prima del 2010, erano schede un po piu costose pero della serie scarlett, la quale é proprio figlia degli ultimi anni, nei primi 2000 lavoravo anche con il Liquid Channel, che fu un po una delusione per tutti anche se non era male ma ci si aspettava di piu.

La vecchia serie ISA per quanto l'attuale non sia male, era un altra storia, spesso sono stato in uno studio che ha due bei processori dinamici ISA credo anni 80, bellissimi....la focusrite per me é questa, sulle schede audio io preferisco orientarmi su brand che hanno sempre e solo fatto quello, mi danno piu sicurezza.
  • anonimo

08-04-19 21.41

barbetta57 ha scritto:
p.s.: ho detto che focusrite, come schede audio, è su piazza da circa il 2000. ho appena trovato un DDT relativo a delle saffire pro del 5/2007, ed ero già in proprio da un anno. se ho voglia di perdere un po' di tempo vado a scartabellare le fatture di acquisto di quando ero commesso.


la saffire firewire è del 2005
  • anonimo

08-04-19 22.11

@ barbetta57
non hai detto così, riguardati quello che hai scritto

mi chiedo perche insistete a comprare marchi strani che non hanno alcuna tradizione con le schede audio ne storie gloriose alle spalle, quando esistono marchi come motu o rme che sono piu di vent'anni che fanno schede professionali per mac e pc con cui ci hanno registrato tutti compresi nomi piu importanti della storia....e che propongono modelli a prezzi molto convenienti.

PS non penso che tu nella tua vita abbia mai posseduto ne un red ne un blue isomorphic eq, percio la storia valla a raccontare ai teenager che fanno trap, non a me ;)

il sottinteso è: poveri cretini.
potevi dirlo in un modo meno supponente e sarebbe andato benissimo
per rimanere nella supponenza, quindi, rettifico: se nel 1992, pur non portando i calzoni corti eri alle medie, vuol dire che io lavoravo nel settore quando tu eri ancora all'asilo o alla materna.
resta il fatto che tu hai questo e quello, ma non sei l'unico, e non hai il diritto di trattare da poveraccio chi ha messo su magari un euro alla volta per comprarsi la schedina.
p.s.: ho detto che focusrite, come schede audio, è su piazza da circa il 2000. ho appena trovato un DDT relativo a delle saffire pro del 5/2007, ed ero già in proprio da un anno. se ho voglia di perdere un po' di tempo vado a scartabellare le fatture di acquisto di quando ero commesso.
.
  • barbetta57
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08-04-19 22.21

Jaam ha scritto:
la saffire firewire è del 2005

infatti le fatture più vecchie sono nel sottoscala
  • orange1978
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09-04-19 02.04

@ anonimo
.
no ma riscrivi pure quello che hai cancellato dai...riscrivilo...cosa faccio io, mi autocelebro?

il grave problema è che in questo forum non sapete leggere l'italiano, oppure leggete cosi alla cavolo, io non ho MAI detto di prendere un coso da 4000 euro anziche una scheda da 150 ma dove lo hai letto? non esiste è un film che ti stai inventando tu.

ho detto però che spesso mi sono reso conto che andando su certi marchi si hanno molti meno problemi di affidabilità, pur pagando un po di piu (e non si tratta di passare da 150 a 1000/2000/3000 euro ma a 350/400), io la penso cosi e sono libero di dirlo perche la mia esperienza questo mi ha insegnato.

sul fatto dei 3000/4000 euro è stato fatto notare perche qualcuno ha spiattellato la storia di focusrite (che conosco benissimo), come per dire da un azienda cosi prestigiosa non possono che uscire ottimi prodotti.
attenzione perche nessuno mette in dubbio la bontà dell'azienda, ma bisogna stare attenti a giudicare un brand che ha sempre fatto strumenti "di lusso" o quasi, quando si mette a fare prodotti della fascia semi pro o prosumer, perche è ben altra storia!

anche la rolls royce ha fatto auto superlusso, però attenzione....come se la sarebbe cavata con delle utilitarie? meglio di fiat o renault? eh non è detto anzi...magari avrebbe fatto in quel settore un buco nell'acqua semplicemente perche magari una casa come fiat ha investito anni in ricerca in quella direzione, mentre rolls royce ha sempre fatto bene quando abituata a fare le cose senza compromessi, senza dover pensare a ridurre i costi.

ecco la chiave, io mi fido di piu di un utilitaria fatta motu o rme, che della medesima fatta da neve, ssl o focusrite, poi magari mi sbaglio, però io la vedo cosi, anzi io mi fido in campo pro audio molto poco delle utilitarie in generale, ma questo è un altro discorso (per me nel pro audio piu si spende meno si spende, sempre senza esagerare).
  • kurz4ever
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09-04-19 10.10

@ orange1978
tra la focusrite che produsse la console forté (1,5 milioni di dollari) o i miei red channel strips (3900 euro) o la serie Blue da mastering (non la ISA moderna che é mediocre....) e la focusrite che produce la clarett o la scarlett in comune penso ci sia solo la scritta.

quelli erano prodotti made in england con componenti supercostosi, e military grade....la scarlett é roba cinese fatta con i componenti simili agli elettrodomestici dell'unieuro, che si vendono nuove a 140 euro, penso non serve dire molto altro.

PS non penso che tu nella tua vita abbia mai posseduto ne un red ne un blue isomorphic eq, percio la storia valla a raccontare ai teenager che fanno trap, non a me ;)

inoltre non é detto che sa progettare benissimo un preamplificatore o un eq analogico sappia altrettanto bene fare una scheda audio superando aziende che magari sono piu di vent'anni che fanno solamente quello del loro core business (altrimenti dovremmo essere pieni di schede neve, ssl, euphonix allo stesso prezzo delle motu e dieci volte piu performanti, ma non é cosi....manco yamaha che fa mixer digitali costosissimi e che ha inventato lo 02r ha mai fatto schede audio che hanno scurclassato come standard in studio la rme o la motu o la avid)
mi era sfuggito il tuo intervento...
ma guarda che non ho mica scritto che non sai di cosa parli... avevi detto che focusrite non era da scegliere sottintendendo che non avesse esperienza nel campo, io mi sono limitato a linkare la storia di focusrite (che come kurz e molte altre ha subito varie mutazioni nella sua storia). Poi i tuoi consigli (magari se espressi con un tono più rispettoso) possono essere utili. Ma stiamo parlando di una scheda quasi entry level. Con i problemi che possono avere tutte le schede di questa caratura. E qui si chiedeva come risolvere un problema (come abbiamo tentato di fare prima dei tuo intervento).

Ora se la soluzione al problema è butta la scheda e prendi una motu (che poi a leggere sui forum non tutte sono proprio esenti da problemi hw e sw almeno su windows), non mi sembra un gran consiglio.
No?