Consiglio roland fa 08

  • sgranzo
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31-08-16 16.09

con la FA hai grande comoditá di utilizzo live e ottimi suoni. bisognerebbe capire che tipo di uso devi farne.
dentro hai buoni pianoforti, ottimi piani elettrici, un clone di organo hammond e un bel Virtual analog, con moltissimi presets di lead e pads giá ben impostati imho. sono talmente tanti che quando devo mettrmi a cercarne uno mi viene il mal di testa emo
hai anche la possibilità di caricare espansioni, nel caso ti servissero dei suoni pcm diversi da quelli inclusi, tipo io avevo bisogno di fiati più dettagliati e ho caricato la exp 07 (comunque puoi tenere solo due espansioni alla volta)
hai anche i 16 pads a destra che ti vengono incontro per una marea di funzioni, dal lancio di samples al cambio di suono.
per quanto riguarda la programmazione in un paio d'ore ti puoi costruire una scaletta ben fatta ed é davvero tutto molto semplice e intuitivo.
secondo me é un buon acquisto ma, ripeto, come per tutte le cose dipende dalle tue esigenze

non conosco invece l'altra tastiera per cui non mi esprimo emo

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  • Raptus
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31-08-16 16.10

C'è anche da dire che conoscendo la Roland FA (06 nel mio caso), le cose che può fare son veramente tante, a parte la caterba di video tutorial su youtube che puoi vedere secondo me ha anche altri lati meno conosciuti.
Avevo scritto tempo fa riguardo la parte rythms pattern (che ricorda molto il mondo arranger) ma che nessuno a quanto pare ha esplorato a fondo ma che comunque è presente... in sostanza l'arranger ti da tante cose gia pronte così come le backing tracks etc, una workstation ti da di più ma te le devi fare/scoprire tu.

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  • maxbar59
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31-08-16 16.14

@ giulio12
No, Non mi era sfuggita la premessa del fatto che sei piuttosto presettaro.. Per quello ti avevo indicato macchine con un gran quantitativo di preset pronti, come ad esempio potrebbe essere anche Integra 7. Tra le due macchine da te indicate, c'è una grossa differenza. Una è un arranger e l'altra è una workstation di fascia media. Dipende da cosa ci devi fare: matrimoni, pianobar, live con un gruppo ecc... Per capire bene le funzionalità che ti servono ti suggerirei di leggerti i manuali delle due tastiere reperibili in rete...emo
"...comoda da usare in live ..."
Scusa Giulio, ho chiesto un parere, magari da qualcuno che le ha usate entrambe, non le specifiche tecniche.
Per quelle lo so che esistono i manuali, ma se tutto si riconducesse a leggersi un libro questi forum potrebbero essere aboliti, giusto?
Ed è proprio grazie a quelli che mi sono fatto una discreta cultura su cosa siano le varie Kurzweil, Korg ecc. ed ero molto tentato dalla PC3 LE7 ma da quanto ho letto non mi pare sia quello che fa per me.
Di Yamaha ho una opinione diretta.
In quanto a preset pronti, beh, Fa08 mi pare ne abbia circa 2000 ... se di buoni ce ne fossero anche solo un decimo basterebbero e avanzerebbero ! emo
Mi consigli Integra 7 ? Non è una tastiera, credo superi abbondantemente il budget che mi sono preposto (FA08 e BK9 si trovano poco usate a 1000-1100 euro) e mi pare un oggetto più da studio che da usare in live.
IMHO


Edited 31 Ago. 2016 14:25

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  • cecchino
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31-08-16 16.24

Dai, "comoda da usare in live" forse è troppo generico.
Premesso che quello che ti hanno scritto è sostanzialmente corretto (Roland nelle due categorie di riferimento ha per qualche motivo omesso di tirar fuori "top di gamma" -> strumenti da 3000 e passa € emo) e che ciascuna delle due è per il proprio ambito di riferimento una tastiera tra il medio e l'alto livello comode da usare in live lo sono in realtà entrambe, e sicuramente troverai parecchie affinità timbriche.
Allora sai cosa ti dico? Senza leggere manuali (cosa che comunque è sempre utile in vista di un acquisto) o disquisire troppo sul fatto che si preferisca una workstation o un arranger (i cui limiti di demarcazione sono spesso abbastanza fumosi) prova la meccanica della BK-9 appena puoi (qui nessuno può darti un parere migliore di quello delle tue dita) e valuta se per te è meglio, da pianista, una meccanica pesata che ti faciliti le parti di piano a scapito di quelle organistiche oppure al contrario una buona semipesata (nell'accezione Roland, dove spesso per semipesata s'intende una synth action di buona qualità) che ti faciliti le parti organistiche rinunciando ad un po' di espressività su quelle di piano emo
Edited 31 Ago. 2016 14:28

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  • maxbar59
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31-08-16 16.46

Si, hai ragione, e mi spiego meglio.
Comoda da usare in live per me significa anzitutto che uno riesca a vedere che cosa combina: quindi scritte o display leggibile.
Quello della FA mi sembra discretamente visibile anche per quelli che hanno superato la 50ina con i canonici problemi di vederci da vicino (e se questa ne fosse una conseguenza, non rimpiango le pippe fatte da piccolo ... emo ).
Comoda da usare significa poter cambiare suoni facilmente magari creando una lista di preferiti magari nominabili e facilmente richiamabili.
Significa creare split in cui sia possibile variare l'ottava della voce sx o di quella dx o di entrambe .
Ti dirò, di FA08 mi fa un po' paura la tastiera pesata, perchè non l'ho praticamente mai usata e dato che non sono un virtuoso non vorrei si rivelasse un boomerang. Certo è che per suonare il piano ti da tutt'altre sensazioni e magari, alla lunga, mi aiuterebbe a migliorare la mia tecnica. Accetto consigli anche in questo !!!
Il manuale della FA08 l' ho già letto, quello della BK per ora l'ho scorso velocemente e come potenzialità la FA08 continua a sembrarmi di un livello superiore, ma se così fosse non mi spiego perchè costino uguale !
Concordo al 100% quando dici che ormai il confine tra Arranger e WorkStation è sempre meno individuabile.
Se ho scritto qui è perchè magari qualcuno che le ha avute entrambe mi tira fuori un paio di dritte che potrebbero farmi decidere all'istante!
Ciò non toglie, come ho scritto subito, che andrò a provare anche la BK.
emo
Edited 31 Ago. 2016 15:00

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  • anonimo

31-08-16 16.58

il BK in primis ha tutta la tecnologia della sezione arranger, ma sopratutto si rivolgeva ad un segmento di mercato caratterizzato da prezzi più alti (forse perché composto in buona parte da hobbisti).

Da un punto di vista di potenzialità sonore, anche se il BK é un'ottima macchina il FA gioca in un'altra categoria

keybeds: quella dello 06 é gravemente subottimale e la sconsiglio vivamente...quella dello 08 é ottima

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  • maxbar59
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31-08-16 17.07

@ anonimo
il BK in primis ha tutta la tecnologia della sezione arranger, ma sopratutto si rivolgeva ad un segmento di mercato caratterizzato da prezzi più alti (forse perché composto in buona parte da hobbisti).

Da un punto di vista di potenzialità sonore, anche se il BK é un'ottima macchina il FA gioca in un'altra categoria

keybeds: quella dello 06 é gravemente subottimale e la sconsiglio vivamente...quella dello 08 é ottima
Ecco, con due parole hai detto un sacco di cose.
"anche se il BK é un'ottima macchina il FA gioca in un'altra categoria.."
"keybeds: ...quella dello 08 é ottima".
Restiamo su quest'ultima considerazione se ti va: credi che per uno TOTALMENTE disabituato, i tasti pesati potrebbero essere un problema insormontabile?
Un mesetto fa ero partito per prendere la FA06 ma dopo averla provata ... Azz, mi sembrano i tasti del Bontempi con cui imparai a suonare (era Terziaria) .

Edited 31 Ago. 2016 15:08

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  • cecchino
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31-08-16 17.12

Anche la tastiera della BK-9 è ottima, nella sua categoria (synth action). Tutto sta a capire quale ti si adatta meglio emo

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  • anonimo

31-08-16 18.46

@ maxbar59
Ecco, con due parole hai detto un sacco di cose.
"anche se il BK é un'ottima macchina il FA gioca in un'altra categoria.."
"keybeds: ...quella dello 08 é ottima".
Restiamo su quest'ultima considerazione se ti va: credi che per uno TOTALMENTE disabituato, i tasti pesati potrebbero essere un problema insormontabile?
Un mesetto fa ero partito per prendere la FA06 ma dopo averla provata ... Azz, mi sembrano i tasti del Bontempi con cui imparai a suonare (era Terziaria) .

Edited 31 Ago. 2016 15:08
1) tasti pesati: in linea di massima é persino più facile suonare...eccetto per le tecniche tipicamente organistiche

2) per "prendere confidenza" con una tastiera pianistica, scaricarsi il libro di Chang, leggere e praticare

3) un controllerino synth action da accoppiare alla 88 pianopesata costa un'inezia

Edited 31 Ago. 2016 16:48

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  • sgranzo
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31-08-16 21.29

io a dire la veritá mi ci trovo bene con i tasti della FA06... anche se sono un po'corti.. e provenivo da una Novation SLmkii (keybed di 2 categorie sopra).. secondo me é questione di feeling ma anche di abitudine

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  • marcoballa
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01-09-16 01.06

maxbar59 ha scritto:
Comoda da usare significa poter cambiare suoni facilmente magari creando una lista di preferiti magari nominabili e facilmente richiamabili.
Significa creare split in cui sia possibile variare l'ottava della voce sx o di quella dx o di entrambe .

tutte cose che con la FA ho fatto in pochi minuti, semplicemente seguendo l'intuitivo display (non ho mai aperto il manuale, lo confesso emoemo)

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  • maxbar59
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02-09-16 15.37

@ anonimo
1) tasti pesati: in linea di massima é persino più facile suonare...eccetto per le tecniche tipicamente organistiche

2) per "prendere confidenza" con una tastiera pianistica, scaricarsi il libro di Chang, leggere e praticare

3) un controllerino synth action da accoppiare alla 88 pianopesata costa un'inezia

Edited 31 Ago. 2016 16:48
Ottimi consigli !
Però stai parlando con uno un po' ignorantello quindi non ridere se ti chiedo ... cos'è un synth action ?
Intendi una tastiera "muta" da collegare in midi con l' FA08 ( e in quel caso vado in palla perchè conosco il mondo midi come la storia antica del Burundi ...) o una tastiera vera e propria con i tasti synth ?
grazie per la pazienza !!!
p.s. già che ci sei, c'è qualche libro/manuale consigliabile a un over 50 per cominciare a capire il mondo del Midi e come fare per suonarci ?
Edited 2 Set. 2016 13:43

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  • cecchino
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02-09-16 16.00

Synth action indica in generale una meccanica con tasti tipo synth, poi ci sono quelle con suoni a bordo e quelle "mute" da collegare via MIDI ad un generatore sonoro che può essere appunto la FA-08. Cyrano si riferiva al secondo caso.
P.S. sia io che lui abbiamo passato i 50 quindi... coraggio emo

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  • maxbar59
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02-09-16 16.48

@ cecchino
Synth action indica in generale una meccanica con tasti tipo synth, poi ci sono quelle con suoni a bordo e quelle "mute" da collegare via MIDI ad un generatore sonoro che può essere appunto la FA-08. Cyrano si riferiva al secondo caso.
P.S. sia io che lui abbiamo passato i 50 quindi... coraggio emo
Ah beh, allora sono in buona compagnia ! emo
Il fatto è che io ho ripreso a suonare l'anno scorso dopo circa 35 anni in cui l'unica tastiera maneggiata è stata quella dei computer. Capisci quindi che mi sono davvero sentito come quello che è stato ibernato e si sveglia in un altro mondo.
Ai tempi per suonare dovevi avere tre tastiere costosissime -Organo-Violini e Piano- e un Leslie che se non eri in 4 non lo tiravi giù dal furgone , oggi le cose sono leggermente cambiate. Per fortuna, aggiungo.
Tornando alle questioni tecniche: potrei comprare una tastierina "muta" e collegarla via midi all'Fa08.
La cosa mi attizza parecchio...
Oltre a ripetere quanto chiesto, e cioè se esiste un libro valido per neofiti del Midi , così facendo potrei usare un timbro sull'Fa e un altro sulla Synth action? Sarebbe una gran cosa ...
Edited 2 Set. 2016 14:48

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  • marcoballa
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02-09-16 17.51

maxbar59 ha scritto:
potrei usare un timbro sull'Fa e un altro sulla Synth action? Sarebbe una gran cosa ...

Esattamente emo
Anzi, data la "lunghezza" della tastiera, puoi utilizzare più di un suono (suddividendo gli 88 tasti in uno o più punti di "split") sulla FA. Contemporaneamente su un altro canale midi, dall'esterno puoi collegare una leggera master per i suoni di organo o di synth.
Insomma, possibilità infinite....

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02-09-16 19.56

L'unico problema è che generalmente Roland (e non credo la FA faccia eccezione) permette di splittare i suoni sulla tastiera "interna" (la sua cioè) in modo virtualmente infinito mentre se vuoi dividere i suoni sulla tastiera MIDI collegata devi fare il lavoro sulla tastiera esterna.
Che io sappia (posso sempre sbagliare ovviamente) l'unica marca che permette di evitare agevolmente questo inconveniente è Korg (provato sulle varie M50, Krome e Kronos).

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  • anonimo

02-09-16 20.16

@ cecchino
L'unico problema è che generalmente Roland (e non credo la FA faccia eccezione) permette di splittare i suoni sulla tastiera "interna" (la sua cioè) in modo virtualmente infinito mentre se vuoi dividere i suoni sulla tastiera MIDI collegata devi fare il lavoro sulla tastiera esterna.
Che io sappia (posso sempre sbagliare ovviamente) l'unica marca che permette di evitare agevolmente questo inconveniente è Korg (provato sulle varie M50, Krome e Kronos).
osservazione esatta

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02-09-16 21.13

Esatto,con korg puoi scegliere se avere tutte le parti divise su vari canali (alla Roland credo..) oppure una replica esatta della tastiera korg sulla master.
Oppure una via di mezzo
Edited 2 Set. 2016 19:19

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  • sgranzo
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02-09-16 21.22

per quanto riguarda il "manuale" sul Midi invece trovi giá spiegate moltissime cose se cerchi in rete... e in realtá per quello che é un utilizzo abituale di due tastiere le nozioni che ti servono sono veramente poche e anche robe base (canali di trasmissione, Continous control, poco altro)
trovi ben spiegato tutto quanto, e anche mooooolto di più, sulla guida online di Supporti Musicali a questo link:

emo

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  • maxbar59
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05-09-16 21.32

@ sgranzo
per quanto riguarda il "manuale" sul Midi invece trovi giá spiegate moltissime cose se cerchi in rete... e in realtá per quello che é un utilizzo abituale di due tastiere le nozioni che ti servono sono veramente poche e anche robe base (canali di trasmissione, Continous control, poco altro)
trovi ben spiegato tutto quanto, e anche mooooolto di più, sulla guida online di Supporti Musicali a questo link:

emo
Grazie,.lo guarderò sicuramente.
Avrei ancora una domanda, visti anche altri interventi.
Se sulla Fa suono due voci diverse con lo split, con la eventuale synth action collegata in midi posso suonare una terza voce?

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