31-10-18 00.20
@ markelly2
Non ho capito ancora

ma ti posso assicurare che stavo sostenendo la tua causa
Era una frecciata generica sulla piega che ha preso tutto il discorso generale. Non serve essere esperti, l'esperienza emotiva appartiene a tutti. Poi ci può essere il metro di paragone inconscio col proprio vissuto che porta a stabilire se un'opera è bella o brutta. Vissuto che non significa necessariamente aver studiato o essere tecnici, esistono molti altri percorsi di vita, specialmente extra scolastici, che insegnano a saper distinguere.
Per esempio ho un conoscente che ha smesso di studiare a 13 anni per andare a lavorare, è un maestro del saper fare, lavora il legno in modo divino, ha praticato di base tutti i mestieri manuali, sa cacciare, pescare, sa progettare e curare apprezzamenti di verde urbano, possiede e da solo coltiva due ettari di terreno con olivi frutteto e verdure.. Tutto ciò a soli 29 anni. Sa apprezzare la buona musica ed è stato proprio lui a farmi notare la qualità scadente di certi videoclip ("farli così riesce anche a me" cit.). Per cui è inutile farne una questione intellettuale, l'arte si rivolge a tutti, belli e brutti. Bastano occhi, orecchie e cuore