La più bella di tutte

  • fulezone
  • Membro: Expert
  • Risp: 3254
  • Loc: Palermo
  • Thanks: 132  

23-05-19 18.13

@ SimonKeyb
fulezone ha scritto:
É necessario capire quali sono i canoni di bellezza,

se esprimi un parere estetico su un tavolino o un'automobile, cosa che più o meno chiunque è in grado di fare, significa che hai preso in considerazione una serie di parametri che per quanto edulcorati dall'affezione non possono giustificare (per dire) un D50 o un M1 tra le più belle tastiere della storia, senza negare che M1, D50 e DX7 possano essere comunque belle, ma lasciando fuori qualunque Moog a caso con una cura nei dettagli e nei materiali non paragonabile in questo caso.

Mi spiego: è come dire che la Fiat 500 è l'auto più bella della storia; questo posso capirlo solo se non hai mai visto in vita tua una Lambo Miura o una Lancia Stratos o una Ford GT40... si stava parlando in termini assoluti e di notorietà (nel senso che non posso citare il synth autocostruito del mio vicino) tralasciando il valore venale alto o basso che sia.

Poi boh era solo un pensiero mio, non lo dico per far polemica chiaramente, o scadere sulle solite discussioni sul sesso degli angeli che non mi sembra il caso. Una perplessità tutto qui.
è più bella una Lamborghini Gallardo o una Porsche 356? Io dico la Porsche, per il fatto che ha un valore storico intrinseco, ha studi della Wolksvagen, del Maggiolino e della Porsche mi pare ingegner Ferdinand che ne fanno un mezzo che ormai è senza tempo, un pò come la Porsche Carrera 2.7 aspirata, direi bruttina ma è entrata nella storia delle auto classiche di sempre,
Non facciamo l'errore di mettere a confronto patate con arance, per quanto riguarda le auto la cosa è totalmente diversa, per bellezza secondo me la Trinity resta una delle tastiere più belle in assoluto, silver con il display azzurro ancora oggi ha veramente una linea studiata bellissima mentre tra le più brutte resta sicuramente secondo me la Tyros 2, è inguardabile sembra una scrivania, poi ripeto se bello significa perchè ha i fianchetti laterali in legno non so, c'era una versione della GEM WK8 in radica che a mio parere era veramente brutta, ma se korg dopo anni ha fatto una versione della kross in radica allora significa che a qualcuno piace, al gusto non si comanda, anche il JD800 con tutti quei potenziometri a destra e sinistra era qualcosa del tipo post apocalittico con un design ricercato
  • markelly2
  • Membro: Expert
  • Risp: 4064
  • Loc: .
  • Thanks: 430  

23-05-19 18.16

A me paiono più cool le tastiere lunghe e strette, ma non tutte. Le misure ideali sono 5 ottave e pannello stretto tipo il Nord Electro per intenderci.
Ci vedo come una sorta di "perfezione dimensionale" emo
  • fulezone
  • Membro: Expert
  • Risp: 3254
  • Loc: Palermo
  • Thanks: 132  

23-05-19 18.21

@ markelly2
A me paiono più cool le tastiere lunghe e strette, ma non tutte. Le misure ideali sono 5 ottave e pannello stretto tipo il Nord Electro per intenderci.
Ci vedo come una sorta di "perfezione dimensionale" emo
la stressa cosa penso io, la D70 in questo era fantastica, quella era perfezione, un blocco di alluminio nero levigato e verniciato, queste tastiere profonde 60cm non le capisco, Jd800 a parte perchè per contenere tutti quei controlli doveva avere lo spazio
  • mima85
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12158
  • Loc: Como
  • Thanks: 1410  

23-05-19 19.31

fulezone ha scritto:
queste tastiere profonde 60cm non le capisco


Se le fanno profonde 60 cm significa che le dimensioni dell'elettronica all'interno richiedono quella profondità, oppure che non è possibile strizzare di più lo strumento senza compromettere l'usabilità del pannello.

Case più grosso significa maggiori costi di produzione, stai pure tranquillo che nessun produttore costruirebbe una tastiera di 60 cm di profondità se non fosse assolutamente necessario, e farebbe comunque tutti gli sforzi possibili per ridurre al massimo la dimensione.
  • anonimo

24-05-19 09.03

mima85 ha scritto:
E comunque nessuno ha tirato in ballo il DX-5...

O il DX-1:
https://ams3.digitaloceanspaces.com/soundgas/2018/11/Yamaha-DX-1-Synth-Synthesizer-Cover-2.jpg

emo
  • mima85
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12158
  • Loc: Como
  • Thanks: 1410  

24-05-19 09.12

@ anonimo
mima85 ha scritto:
E comunque nessuno ha tirato in ballo il DX-5...

O il DX-1:
https://ams3.digitaloceanspaces.com/soundgas/2018/11/Yamaha-DX-1-Synth-Synthesizer-Cover-2.jpg

emo
È stato menzionato nei post precedenti, ho tirato in ballo il 5 proprio perché nessuno l'aveva nominato. E anche lui secondo me merita un posto nella classifica dei synth più belli, trovo abbia un design molto elegante.
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2020
  • Loc: Torino
  • Thanks: 185  

24-05-19 09.35

Forse non e' il piu' bello di tutti (e' soggettivo), ma lo metto in lista per ricordare che e' esistito e merita di essere tenuto in considerazione :

Korg Ms2000 Ms2000B
  • mima85
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12158
  • Loc: Como
  • Thanks: 1410  

24-05-19 10.11

@ anonimo
Forse non e' il piu' bello di tutti (e' soggettivo), ma lo metto in lista per ricordare che e' esistito e merita di essere tenuto in considerazione :

Korg Ms2000 Ms2000B
Ciao Roby! Ti si vede poco da queste parti ultimamente... quand'è che torni dei nostri come una volta? emo

Al forum mancano anche le tue "kaimanate" emo
  • Charlie78
  • Membro: Expert
  • Risp: 5069
  • Loc: Catania
  • Thanks: 191  

24-05-19 16.56

mima85 ha scritto:
Se le fanno profonde 60 cm significa che le dimensioni dell'elettronica all'interno richiedono quella profondità, oppure che non è possibile strizzare di più lo strumento senza compromettere l'usabilità del pannello.


beh, sai a volte secondo me è invece il risultato di una scelta di progettazione sbagliata, o almeno si è preferito aggiungere della roba che ha portato solo a "sgraziare" l'estetica. Questo è successo soprattutto nelle arranger : La Roland E80 credo sia una delle più brutte tastiere mai prodotte, insieme alla GEM Genesys. su entrambe si è scelto di implementare dei sistemi di amplificazione esagerati ma a mio avviso inutili (in casa ne basta la metà, fuori casa serve lo stesso un impianto) che non hanno fatto altro che appesantirle, sia esteticamente che nel senso di peso vero e proprio!! Oppure quando si sceglie di dotare lo strumento di numerosi controlli in real time che altro non fanno che "affollare" il pannello frontale. Questo caso si è visto di nuovo con la GEM : si è passati dalla WX2, che esteticamente era molto gradevole, alla WK4 a cui sono stati aggiunti molti utili controlli ma ne ha risentito l'estetica.

Io sono sempre stato affascinato dalle tastiere nere, per quanto possa essere bellissimo il Trinity, preferisco la 01W, più dell'M1 che ha troppi spazi vuoti! Ma anche DX7II, D50, ho citato la GEM S3 turbo che la reputo molto sobria ed elegante, quasi tutte le Roland JV sono molto belle esteticamente, sottili, nere , molto sobrie, come l'Alesis QS7.1!
Erano molto belle anche certe Ensoniq, ma le rovinavano del tutto con loghi grossi, colorati e che sembravano presi da pacchi di caramelle!! (vedi la MR76)
Qualcuno ha detto che le Solton non gli piacciono...ma a me la MS60 piaceva molto.
  • mima85
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12158
  • Loc: Como
  • Thanks: 1410  

24-05-19 17.07

Charlie78 ha scritto:
beh, sai a volte secondo me è invece il risultato di una scelta di progettazione sbagliata, o almeno si è preferito aggiungere della roba che ha portato solo a "sgraziare" l'estetica


A prescindere dalla correttezza delle scelte di progettazione a riguardo di quantità di controlli ed estetica, se la fanno di quella profondità è perché evidentemente serve per farci stare tutto, che si tratti di elettronica interna, di controlli sul pannello o di entrambi.

Quel che voglio dire, rispondendo a chi aveva scritto che non capiva il motivo delle tastiere così grosse, è che nessun produttore fa una tastiera profonda 60 cm così per sport. Se, a parità di pannello e di elettronica interna, una tastiera può essere profonda 40 cm invece di 60, stai sicuro che quei 20 cm di troppo li segano via dai disegni, perché rappresentano un costo di produzione aggiuntivo che non serve a nulla. Oltre al fatto che di base è sempre la miniaturizzazione e l'ottimizzazione degli spazi ad essere cercata.

Charlie78 ha scritto:
Io sono sempre stato affascinato dalle tastiere nere


Anch'io ho una preferenza per i colori scuri sulle tastiere. E proprio a questo "dilemma" è dedicata una strip di The Packrat emo
  • markelly2
  • Membro: Expert
  • Risp: 4064
  • Loc: .
  • Thanks: 430  

24-05-19 18.25

Ho visto per la prima volta il Rhodes Chroma... Mamma mia che brutto emo
  • mima85
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12158
  • Loc: Como
  • Thanks: 1410  

25-05-19 12.43

@ markelly2
Ho visto per la prima volta il Rhodes Chroma... Mamma mia che brutto emo
Si è un cassone sgraziato, esteticamente fa cacare emo

Però suona mica male. È l'ultimo synth prodotto da ARP, sotto il marchio Fender.

C'è anche il fratellino più piccolo, il Chroma Polaris, ZioKiller ne aveva uno.
  • johnny81
  • Membro: Senior
  • Risp: 481
  • Loc: Milano
  • Thanks: 40  

26-05-19 08.51

Roland JP8000
Alesis Andromeda A6
Minimoog Voyager XL
  • fulezone
  • Membro: Expert
  • Risp: 3254
  • Loc: Palermo
  • Thanks: 132  

26-05-19 11.01

mima85 ha scritto:
Quel che voglio dire, rispondendo a chi aveva scritto che non capiva il motivo delle tastiere così grosse, è che nessun produttore fa una tastiera profonda 60 cm così per sport. Se, a parità di pannello e di elettronica interna, una tastiera può essere profonda 40 cm invece di 60, stai sicuro che quei 20 cm di troppo li segano via dai disegni, perché rappresentano un costo di produzione aggiuntivo che non serve a nulla. Oltre al fatto che di base è sempre la miniaturizzazione e l'ottimizzazione degli spazi ad essere cercata.


Secondo me ti sbagli, quella tastiere così profonde in particolarmodo fatte dalla Yamaha ricordano in quella profondita un organo, quindi ti da la sensazione di stare suonando un gran strumento ma poi in sostanza probabilmente molte parti interne sono vuote, la D70 che non era nemmeno tanto spessa aveva 3 schede elettroniche una sopra l'altra per cui in una tastiera spessa 15cm di lo spazio avanza, il mio PC ha una scheda madre a forma di L che sarà 10cm per 20 al centro la Cpu e sotto la ram e in un PC da 13 pollici ci entra la batteria interna più quella esterna (Lenovo thinkpad) per cui può essere tutto tranne problema di spazio, poi capitano gli errori di progetto, se lo strumento anche se brutto funziona lo mettono commercio lo stesso riproggettarlo costerebbe di più, ti faccio un esempio da poco hanno ritirato dal commercio un prodotto per gatti, esisteva in due gusti il primo si chiamava "delizioso da mordere" il secondo "gustoso da leccare" puoi non vederci nulla di male ma quel prodotto é stato eliminato proprio per colpa del nome sbagliato
  • mima85
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12158
  • Loc: Como
  • Thanks: 1410  

26-05-19 12.06

fulezone ha scritto:
Secondo me ti sbagli, quella tastiere così profonde in particolarmodo fatte dalla Yamaha ricordano in quella profondita un organo, quindi ti da la sensazione di stare suonando un gran strumento ma poi in sostanza probabilmente molte parti interne sono vuote


Immagino ti riferisci alla Tyros. Dentro sarà anche vuota, ma per farci stare un pannello del genere devi per forza farla profonda. Dove la metti se no tutta quella roba?

fulezone ha scritto:
la D70 che non era nemmeno tanto spessa aveva 3 schede elettroniche una sopra l'altra per cui in una tastiera spessa 15cm di lo spazio avanza


Che ha un pannello con meno della metà dei controlli rispetto alla Tyros linkata sopra.

Magari una Tyros dentro sarà vuota (neanche più di quel tanto poi), ma a dettar legge sulle dimensioni della tastiera è quel pannello pieno di controlli. Anche se dentro ci fosse solo una scheda striminzita e nient'altro. E li hai due alternative, o i controlli li fai più piccoli e fitti ma sacrifichi l'ergonomia, oppure metti fuori meno tastini e demandi più roba allo schermo tattile sacrificando però l'immediatezza d'uso. Si tratta di scegliere un compromesso rispetto ad un altro, tastiera grossa ma alta accessibilità dei controlli o tastiera piccola ma scarsa ergonomia. Non si possono avere entrambi allo stesso tempo.

Esempio: Alesis ION ed Alesis Micron. Sono lo stesso identico strumento e la scheda madre probabilmente in entrambi sarà grande come una cartolina postale o poco più, solo che uno ha un pannello ergonomico e l'aspetto di un synth vero con tutti i sacri crismi, l'altro lo scambi facilmente per una master keyboard muta da 4 soldi per principianti, con un'ergonomia praticamente inesistente.

Prendiamo un altro esempio di tastiera grossa, il Jupiter 80. Sulla verticale lo spazio è sfruttato tutto, in particolare per far posto al display touch screen. Fare il pannello meno profondo avrebbe significato sacrificare il display, cosa che in effetti hanno fatto sul Jupiter 50, che infatti non ha un display touch screen a colori ma un più piccolo e classico display in bianco e nero non tattile. Poi c'è un sacco di spazio non sfruttato sul piano orizzontale, ma questo è dovuto all'estensione della tastiera.

Torno a ripetere, se una tastiera è profonda 60 cm, è perché il produttore meno di così per un motivo o per l'altro non riesce a stringerla. Il trend è di fare tastiere che siano più piccole e leggere possibile, la plastica e/o il metallo costano, ed i produttori di certo non fanno strumenti di una certa profondità se non c'è una necessità fisica di farli in quel modo.
  • fulezone
  • Membro: Expert
  • Risp: 3254
  • Loc: Palermo
  • Thanks: 132  

26-05-19 16.06

@ mima85
fulezone ha scritto:
Secondo me ti sbagli, quella tastiere così profonde in particolarmodo fatte dalla Yamaha ricordano in quella profondita un organo, quindi ti da la sensazione di stare suonando un gran strumento ma poi in sostanza probabilmente molte parti interne sono vuote


Immagino ti riferisci alla Tyros. Dentro sarà anche vuota, ma per farci stare un pannello del genere devi per forza farla profonda. Dove la metti se no tutta quella roba?

fulezone ha scritto:
la D70 che non era nemmeno tanto spessa aveva 3 schede elettroniche una sopra l'altra per cui in una tastiera spessa 15cm di lo spazio avanza


Che ha un pannello con meno della metà dei controlli rispetto alla Tyros linkata sopra.

Magari una Tyros dentro sarà vuota (neanche più di quel tanto poi), ma a dettar legge sulle dimensioni della tastiera è quel pannello pieno di controlli. Anche se dentro ci fosse solo una scheda striminzita e nient'altro. E li hai due alternative, o i controlli li fai più piccoli e fitti ma sacrifichi l'ergonomia, oppure metti fuori meno tastini e demandi più roba allo schermo tattile sacrificando però l'immediatezza d'uso. Si tratta di scegliere un compromesso rispetto ad un altro, tastiera grossa ma alta accessibilità dei controlli o tastiera piccola ma scarsa ergonomia. Non si possono avere entrambi allo stesso tempo.

Esempio: Alesis ION ed Alesis Micron. Sono lo stesso identico strumento e la scheda madre probabilmente in entrambi sarà grande come una cartolina postale o poco più, solo che uno ha un pannello ergonomico e l'aspetto di un synth vero con tutti i sacri crismi, l'altro lo scambi facilmente per una master keyboard muta da 4 soldi per principianti, con un'ergonomia praticamente inesistente.

Prendiamo un altro esempio di tastiera grossa, il Jupiter 80. Sulla verticale lo spazio è sfruttato tutto, in particolare per far posto al display touch screen. Fare il pannello meno profondo avrebbe significato sacrificare il display, cosa che in effetti hanno fatto sul Jupiter 50, che infatti non ha un display touch screen a colori ma un più piccolo e classico display in bianco e nero non tattile. Poi c'è un sacco di spazio non sfruttato sul piano orizzontale, ma questo è dovuto all'estensione della tastiera.

Torno a ripetere, se una tastiera è profonda 60 cm, è perché il produttore meno di così per un motivo o per l'altro non riesce a stringerla. Il trend è di fare tastiere che siano più piccole e leggere possibile, la plastica e/o il metallo costano, ed i produttori di certo non fanno strumenti di una certa profondità se non c'è una necessità fisica di farli in quel modo.
Quello che non piace e l'esagerazione, ho visto il nuovo piano Casio pxs3000 li le cose sono addirittura invertite il pannello é troppo stretto, posso dirti che per quanto riguarda la Fa08, plastica e pitch bender a parte come misure é ottima, dico pitch bender a parte perché hanno messo un'area 10x10 di plastica a sinistra che ha allungato eccessivamente la tastiera fino a 143cm già 138 cm avrebbero fatto la differenza in 10x10 hanno messo una leva e 2 tasti, sarebbe bastato anche metà dello spazio, ad esempio il VR09 é ottimo come dimensioni e i controlli sono distribuiti equamente praticamente su tutto il pannello frontale, una tastiera che invece mi fa impressione é la NE 61 tasti, é cortissima
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2020
  • Loc: Torino
  • Thanks: 185  

30-05-19 21.12

@ mima85
Ciao Roby! Ti si vede poco da queste parti ultimamente... quand'è che torni dei nostri come una volta? emo

Al forum mancano anche le tue "kaimanate" emo
Devo ancora riprendermi da un indigestione...

Ho bevuto per sbaglio la cera, pero' mi sento lucido...emoemoemo (kaiman)
  • paolo_b3
  • Membro: Supporter
  • Risp: 13372
  • Loc: Ravenna
  • Thanks: 2018  

30-05-19 22.19

@ anonimo
Forse non e' il piu' bello di tutti (e' soggettivo), ma lo metto in lista per ricordare che e' esistito e merita di essere tenuto in considerazione :

Korg Ms2000 Ms2000B
Ecco... una cosa è certa... un synth per essere considerato bello deve avere le serigrafie.

Tipo Dx7 o D50.

Bentornato Roby Kaymano Valenciano! emo
  • mima85
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12158
  • Loc: Como
  • Thanks: 1410  

31-05-19 18.47

@ anonimo
Devo ancora riprendermi da un indigestione...

Ho bevuto per sbaglio la cera, pero' mi sento lucido...emoemoemo (kaiman)
emoemoemo