26-05-19 12.06
fulezone ha scritto:
Secondo me ti sbagli, quella tastiere così profonde in particolarmodo fatte dalla Yamaha ricordano in quella profondita un organo, quindi ti da la sensazione di stare suonando un gran strumento ma poi in sostanza probabilmente molte parti interne sono vuote
Immagino ti riferisci alla Tyros. Dentro sarà anche vuota, ma per farci stare un
pannello del genere devi per forza farla profonda. Dove la metti se no tutta quella roba?
fulezone ha scritto:
la D70 che non era nemmeno tanto spessa aveva 3 schede elettroniche una sopra l'altra per cui in una tastiera spessa 15cm di lo spazio avanza
Che ha un pannello con
meno della metà dei controlli rispetto alla Tyros linkata sopra.
Magari una Tyros dentro sarà vuota (neanche
più di quel tanto poi), ma a dettar legge sulle dimensioni della tastiera è quel pannello pieno di controlli. Anche se dentro ci fosse solo una scheda striminzita e nient'altro. E li hai due alternative, o i controlli li fai più piccoli e fitti ma sacrifichi l'ergonomia, oppure metti fuori meno tastini e demandi più roba allo schermo tattile sacrificando però l'immediatezza d'uso. Si tratta di scegliere un compromesso rispetto ad un altro, tastiera grossa ma alta accessibilità dei controlli o tastiera piccola ma scarsa ergonomia. Non si possono avere entrambi allo stesso tempo.
Esempio:
Alesis ION ed
Alesis Micron. Sono lo stesso identico strumento e la scheda madre probabilmente in entrambi sarà grande come una cartolina postale o poco più, solo che uno ha un pannello ergonomico e l'aspetto di un synth vero con tutti i sacri crismi, l'altro lo scambi facilmente per una master keyboard muta da 4 soldi per principianti, con un'ergonomia praticamente inesistente.
Prendiamo un altro esempio di tastiera grossa, il
Jupiter 80. Sulla verticale lo spazio è sfruttato tutto, in particolare per far posto al display touch screen. Fare il pannello meno profondo avrebbe significato sacrificare il display, cosa che in effetti hanno fatto sul
Jupiter 50, che infatti non ha un display touch screen a colori ma un più piccolo e classico display in bianco e nero non tattile. Poi c'è un sacco di spazio non sfruttato sul piano orizzontale, ma questo è dovuto all'estensione della tastiera.
Torno a ripetere, se una tastiera è profonda 60 cm, è perché il produttore meno di così per un motivo o per l'altro non riesce a stringerla. Il trend è di fare tastiere che siano più piccole e leggere possibile, la plastica e/o il metallo costano, ed i produttori di certo non fanno strumenti di una certa profondità se non c'è una necessità fisica di farli in quel modo.