27-05-19 18.37
Allora io mi sono trovato proprio negli ultimi mesi in questa situazione cioè: Macbook del 2007 con il primo Mainstage caricato, ma non più aggiornabile, e dalle prestazioni relativamente ridotte. Ricevo però in regalo a marzo 2019 un iPad Pro del 2018 (non l'ultima versione ma comunque una macchina potente, rispetto al resto dei modelli).
Da lì ho cominciato a provare - e poi comprare, per testarne veramente tutte le potenzialità - un po' di app musicali. Il mio obbiettivo era di provare a capire se queste app potessero non tanto eguagliare Mainstage 2 o 3 presenti sui macobook, quanto almeno offrire un'alternativa snella, da usare con un midi controller come per esempio la Studiologic SL88, in live. Questo vuol dire gestione di vari suoni in stile workstation.
Questi i miei pensieri alla fine di un po' di test:
1) L'iPad viene concepito non tanto come strumento per esecuzioni musicali live nel senso tradizionale, ma come piattaforma per produzione, mixing, looping, in campo musica elettronica (ma ovviamente non solo).
2) La qualità dei campioni proposti dalle varie case sono secondo me molto buoni. In questo senso se qualcuno volesse utilizzare questo strumento per "aggiornare" il banco sonoro di strumenti con interfaccia midi funzionante, secondo me potrebbe essere un'ottima soluzione. In questo senso i migliori che ho provato:
- Korg Module e (per l'utilizzo di più suoni assieme) Korg Gadget. Campioni di piano, rhodes in primis secondo me molto belli. Ma non permette di fare cose basi come split (ma solo layer)
- IK Multimedia Sampletank. Forse l'app più completa per gestire anche più suoni contemporaneamente. Limitata in certi controlli rispetto a Korg Gadget, ma se devo usare combinazioni di suoni in live questa penso sia la migliore
- Galileo 2 organ. Ci sono così tanti parametri fedli ad un organo (e non sono così esperto) che una singola tastiera midi controller fa fatica ad assegnare tutti i comandi.
3) In assoluto Mainstage 3 offre molto di più, in termini di programmazione e gestione set per i live. Non è possibile, al momento, replicare uno strumento come Mainstage con l'iPad, sia in senso di personalizzazione dei parametri, sia come potenzialità timbriche. Bisogna infatti tener presente che a volte mi si è presentato un problema di polifonia molto corta: questo perché combinando più suoni (ma neanche tantissimi, tipo 3) con Korg Gadget, mi sono ritrovato ad avere una polifonia di circa 16 note! La cosa è normalmente risolvibile andando a intervenire sulla Latency dell'app: in questo modo, però, per migliorare le prestazioni dell'iPad - e di conseguenza la polifonia disponibile - si rischia di settare la latency ad un livello che rende percepibile un pur se leggero, ritardo nell'esecuzione.
Insomma, secondo me usare l'iPad può essere molto utile in certe situazioni, magari relativamente semplici, o anche solo per usare un particolare campione sonoro che piace. Non può sostituire (ad oggi) un Macbook e nemmeno una workstation media.