Ebbene ho bisogno di un consiglio per pianoforte

  • maxpiano69
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20-09-19 17.19

@ benjomy
approfitto di questo topi..
ho trovato una discreta occasione di uno Yamaha U3 ricondizionato yamaha ( con certificato ufficiale YAm) a 3.500
Anche io devo abbandonare il progetto coda per la mancanza di spazio
l'ho provato e devo dire che non suona affatto male..
consigli?
L'U3 suona molto bene, come suono e meccanica è il verticale più simile ad un coda che ci sia, a detta di molti (lo aveva, in versione S e con il Silent, il mio ultimo insegnante di piano jazz; la versione S ha il pedale del Sostenuto al posto della "sordina"); a proposito, perché giacché ci sei non prendi un Silent?
A meno che tu sia esente da problemi di vicinato (fortunato, in tal caso risparmi), ovviamente.
  • benjomy
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20-09-19 17.30

@ maxpiano69
L'U3 suona molto bene, come suono e meccanica è il verticale più simile ad un coda che ci sia, a detta di molti (lo aveva, in versione S e con il Silent, il mio ultimo insegnante di piano jazz; la versione S ha il pedale del Sostenuto al posto della "sordina"); a proposito, perché giacché ci sei non prendi un Silent?
A meno che tu sia esente da problemi di vicinato (fortunato, in tal caso risparmi), ovviamente.
ci avevo pensato.. però per suonare in ore notturne ho già mp 7se
l'acustico mi serve per riabituarmi al "vero " pianoforte se devo suonare ... con un vero pianoforte!
  • steeveJ
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20-09-19 18.11

@ Dadopotter
Una seria riflessione...

Se vivessimo sulla luna avremmo tutti un Mp11 per andare alle prove tanto peserebbe meno di una numa compact e di conseguenza il forum perderebbe metà dei suoi interventi!!!emo
Probabilmente il pubblico sarà scarsetto... E chissà il cachet... Ma,soprattutto,dove spenderlo? Credo che una manciata di polvere di luna, unica risorsa in abbondanza lassù, sia gratis.
  • benjomy
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20-09-19 18.11

@ maxpiano69
L'U3 suona molto bene, come suono e meccanica è il verticale più simile ad un coda che ci sia, a detta di molti (lo aveva, in versione S e con il Silent, il mio ultimo insegnante di piano jazz; la versione S ha il pedale del Sostenuto al posto della "sordina"); a proposito, perché giacché ci sei non prendi un Silent?
A meno che tu sia esente da problemi di vicinato (fortunato, in tal caso risparmi), ovviamente.
che piedini antivibrazioni usi max?
  • maxpiano69
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20-09-19 18.46

@ benjomy
che piedini antivibrazioni usi max?
4 semplici "quadrotti" di una gomma antivibrante (specifica per usi audio) che mi fu fornita da un artigiano qui di Torino che realizza insonorizzazioni, quando gli chiesi consigli su come alleviare le "pene" dei miei vicini senza necessariamente arrivare alla camera insonorizzata (anche perché, costi a parte, non ho spazio). Qualcosa fanno ma non ti aspettare miracoli.
  • benjomy
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20-09-19 18.57

@ maxpiano69
4 semplici "quadrotti" di una gomma antivibrante (specifica per usi audio) che mi fu fornita da un artigiano qui di Torino che realizza insonorizzazioni, quando gli chiesi consigli su come alleviare le "pene" dei miei vicini senza necessariamente arrivare alla camera insonorizzata (anche perché, costi a parte, non ho spazio). Qualcosa fanno ma non ti aspettare miracoli.
si si lo so bene che sono solo un palliativo..
  • drmacchius
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22-09-19 19.08

@ lipzve
Avendo per ora accantonato il sogno di un "pianoforte con la coda" (giuro, l'ho sentito chiamare così!) per problemi di spazio ho ricavato il posto per un verticale.
Bisogna guardare il lato positivo.... il piano verticale è universale, in una navicella spaziale o in una base lunare il verticale suonerà SEMPRE quello "con la coda" sarà insuonabile.
Vediamo quanti sanno perché.

Allora nel mio appartamentino ho ricavato questo spazio, un po' costretto ma tant'è. A casa di mio padre, che purtroppo non c'è più, ho quello che mi avevano regalato per la promozione nell'80 un Horugel, sottomarca della hyundai, che suona così così. E' troppo, troppissimo presente nelle ottave centrali e quasi inesistente nei tasti alti. Ho fatto una registrazione col cell, la ascolterò a breve e se rende bene l'idea la uppo sul soundcloud. I tasti alti sono scordati se metto le 3 corde all'unisono si sentirebbe meglio, ma sempre debole rispetto al centro.

E' ovvio che quindi stiamo parlando di valore affettivo... ora sto valutando queste opzioni:
1) porto qui quel piano e se proprio cambierò idea lo do dentro acquistando un nuovo.
2) Acquisto direttamente un piano nuovo col silent e quello rimane dov'è, lo venderò con la casa se la vendo, lo lascerò dentro se la affitto.

Occorre anche considerare che al momento non ho problemi a suonare in condominio, quella di sopra non sente, quello accanto non c'è mai, sotto ho i magazzini.
Ma un giorno potrebbero cambiare le cose quindi un silent potrebbe fare comodo.

Onestamente? Il mio, se lo sentissi in un negozio, mi schiferebbe un pochino.... ma è un ricordo dei miei genitori che hanno fatto sacrifici economici e anche di ricavare il posto spostando mobili ecc ecc ecc.

Non so che fare.
Secondo me dipende dal budget.
Non ti conviene portare il pianoforte dal valore affettivo a casa tua.
Se volevi un cosa verosimilmente vuoi studiare o hai esigenze elevate per quel che concerne la meccanica.

Se sei disposto a spendere quanto avresti speso per un coda la soluzione si chiama „verticale da concerto“, ossia quelle serie di pianoforti fatti con tutta l‘accuratezza dei coda ms per chi non ha spazio. Le marche che si possono prendere in considerazione sono poche: Schimmel serie k, gotrian, bechstein, bösendorfer, steingräber. I prezzi sono salati e a questi vanno aggiunti quelli del sistema silent, che comunque toglierà precisione sui pianissimi.

Se devi andare su marche economiche con un silent non avrai mai una meccanica di qualità a basso prezzo e a quel punto conviene puntare su digitali con meccanica „di lusso“, e qui il mio consiglio é kawai o in alternativa Casio.
  • lipzve
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23-09-19 14.03

Grazie Dottore,
ma io avrei pensato a uno Yammy col Silent, oppure un Kawai se riesco a trovarne uno da provare.. non marche economiche o sconosciute!
A proposito di marchè sconosciute, l'altro giorno sono andato in ospedale e c'era un semicoda Krauss, qualcuno l'ha mai sentito?

drmacchius ha scritto:
Se volevi un cosa verosimilmente vuoi studiare o hai esigenze elevate per quel che concerne la meccanica.

non ho capito bene.


drmacchius ha scritto:
sistema silent, che comunque toglierà precisione sui pianissimi.

Qui invece ho capito bene quello che dici ma cado dalle nuvole, com'è che il sistema silent toglie precisione sui pianissimi?
  • HammonDan
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23-09-19 14.52

@ lipzve
Grazie Dottore,
ma io avrei pensato a uno Yammy col Silent, oppure un Kawai se riesco a trovarne uno da provare.. non marche economiche o sconosciute!
A proposito di marchè sconosciute, l'altro giorno sono andato in ospedale e c'era un semicoda Krauss, qualcuno l'ha mai sentito?

drmacchius ha scritto:
Se volevi un cosa verosimilmente vuoi studiare o hai esigenze elevate per quel che concerne la meccanica.

non ho capito bene.


drmacchius ha scritto:
sistema silent, che comunque toglierà precisione sui pianissimi.

Qui invece ho capito bene quello che dici ma cado dalle nuvole, com'è che il sistema silent toglie precisione sui pianissimi?
Perché ritorniamo nell’emisfero digitale a scalini...
La meccanica analogica del pianoforte viene codificata in digitale.
Spesso questi sistemi midi dei silent acustici sono tra l’altro molto indietro anche a livello tecnologico (sia i campioni sia l’encoder) per cui spesso il risultato e’ sensibilmente peggiore rispetto ad un pianoforte digitale di livello....ma se nativo e con un risultato decente ritengo molto comodo avere il silent e continuare a suonare con il medesimo pianoforte. Penso sia molto utile per “studiare le note”, riscaldamento, ripasso etc etc
  • lipzve
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23-09-19 15.09

@ HammonDan
Perché ritorniamo nell’emisfero digitale a scalini...
La meccanica analogica del pianoforte viene codificata in digitale.
Spesso questi sistemi midi dei silent acustici sono tra l’altro molto indietro anche a livello tecnologico (sia i campioni sia l’encoder) per cui spesso il risultato e’ sensibilmente peggiore rispetto ad un pianoforte digitale di livello....ma se nativo e con un risultato decente ritengo molto comodo avere il silent e continuare a suonare con il medesimo pianoforte. Penso sia molto utile per “studiare le note”, riscaldamento, ripasso etc etc
ahh i pianissimi della parte digitale! ora ci sono, così come scritto pareva che il meccanismo andasse a inficiare l'utilizzo acustico
  • benjomy
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23-09-19 15.34

anche io sono un po' nello stesso dubbio... far e un'opera di ristrutturazione dle mio vecchio verticale ( che però è di modesta qualità) spendendo molto in relazione al valore del bene ( che però ne ha uno affettivo) ; oppure comprarne uno nuovo...spendendno molto di più ma avendo uno strumento finalmente valido
  • HammonDan
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23-09-19 15.49

@ benjomy
anche io sono un po' nello stesso dubbio... far e un'opera di ristrutturazione dle mio vecchio verticale ( che però è di modesta qualità) spendendo molto in relazione al valore del bene ( che però ne ha uno affettivo) ; oppure comprarne uno nuovo...spendendno molto di più ma avendo uno strumento finalmente valido
E' complicato e difficile nella logistica lo so (spazio),
ma se uno riuscisse a tenere il ricordo e l'affetto del vecchio pianoforte magari restaurandolo per gradi,
magari relegandolo in una stanza secondaria ma sempre suonabile,
ed eventualmente riuscisse anche a prendere il nuovo, sarebbe la scelta migliore.
Secondo me, in alcuni casi, non tutti,
diventa impossibile separarsi da alcune cose…
almeno nel mio caso è così.
Il mio pianoforte ha 25 anni, ha suonato molto si,
ma è tenuto benissimo ed ha sempre suonato molto molto bene.
Ora sto riprendendo in modo molto serio lo studio,
a parte un po' di manutenzione ordinaria andrà alla grande ancora per molto.
Ma è anche possibile che molto più in là dovrò pensare a qualche cosa di superiore (anche se tra i verticali penso che era o è uno dei migliori). Ma non penserei mai di venderlo perché mi accompagna da quando avevo 11 anni.
Se ripenso che l'ha scelto il papà della mia insegnante a cui sono legatissimo,
il sacrificio dei miei genitori, i miei primi passi e le mie prime note….
morirà con me piuttosto.
Ovviamente per chi ci riesce a disfarsene (a seconda dell'affetto che si nutre, o del carattere) questo discorso non ha alcun senso.
  • benjomy
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23-09-19 16.16

@ HammonDan
E' complicato e difficile nella logistica lo so (spazio),
ma se uno riuscisse a tenere il ricordo e l'affetto del vecchio pianoforte magari restaurandolo per gradi,
magari relegandolo in una stanza secondaria ma sempre suonabile,
ed eventualmente riuscisse anche a prendere il nuovo, sarebbe la scelta migliore.
Secondo me, in alcuni casi, non tutti,
diventa impossibile separarsi da alcune cose…
almeno nel mio caso è così.
Il mio pianoforte ha 25 anni, ha suonato molto si,
ma è tenuto benissimo ed ha sempre suonato molto molto bene.
Ora sto riprendendo in modo molto serio lo studio,
a parte un po' di manutenzione ordinaria andrà alla grande ancora per molto.
Ma è anche possibile che molto più in là dovrò pensare a qualche cosa di superiore (anche se tra i verticali penso che era o è uno dei migliori). Ma non penserei mai di venderlo perché mi accompagna da quando avevo 11 anni.
Se ripenso che l'ha scelto il papà della mia insegnante a cui sono legatissimo,
il sacrificio dei miei genitori, i miei primi passi e le mie prime note….
morirà con me piuttosto.
Ovviamente per chi ci riesce a disfarsene (a seconda dell'affetto che si nutre, o del carattere) questo discorso non ha alcun senso.
il mio ne ha quasi 50.. ma io non mi affeziono molto agli oggetti in sè...certo è un bel ricordo, ma a volte bisogna anche voltare pagina.... i ricordi resteranno lo stesso...ciò non toglie che separarsene è comunque un passo non facile...
  • lipzve
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24-09-19 15.16

@ benjomy
il mio ne ha quasi 50.. ma io non mi affeziono molto agli oggetti in sè...certo è un bel ricordo, ma a volte bisogna anche voltare pagina.... i ricordi resteranno lo stesso...ciò non toglie che separarsene è comunque un passo non facile...
Ecco, e possiamo anche considerare che il mio di restauri da fare non ne ha... Suona, va accordato di nuovo (ma lo faccio io) e morta la

mah, penso che lo porterò a casa per un periodo e poi faccio sempre in tempo a cambiare idea
  • lipzve
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31-10-19 13.11

Riapro questo post per dire che in effetti il mio pianoforte, sebbene in condizioni perfette è scadente assai, nei forum in lingua inglese qualcuno dice "il peggior tentativo di IMITARE un pianoforte mai tentato". Al di la di questo, che scorre tranquillamente nell'indifferenza, devo ammettere che ho provato un bel po' di piani e ce ne sono di più meritevoli.

Fra le mie potenziali "vittime" ci sono il K300 o 500, la serie YUS e U.
Al di la della scelta, che appartiene solo a me, anche se consigli sono ovviamente ben accetti, ora il problema (avendo gia la FA08) è: Silent SI/NO, Casse amplificate SI/NO.
Mi sembra molto piu evoluto il sistema kawai, per quando brutto possa sembrare il display a lato di un piano acustico (il SH2 di yamaha è molto più discreto) esso offre molte più possibilità di personalizzazione del suono.

Qualcuno possiede oppure ha avuto modo di testare per bene questi due sistemi? Io ancora no purtroppo. I "K" per ora li ho trovati solo a vienna e mi sono piaciuti. Per la verità... mi è piaciuto pure il 200, ma essendo il modello base lo salterei.

Altra cosa, il sistema silent di entrambe le case si compone di due parti: la parte chiamiamola expander, e la parte meccanica (o ottica, non importa).
Se in futuro uscisse SH3 o ATX4 è possibile cambiare la sola parte expander?

Grazie
  • maxpiano69
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31-10-19 13.13

Se quegli expander hanno uscita MIDI (USB o DIN che sia) io non mi porrei il problema di aggiornarli, al massimo colleghi il PC e vai di Virtual Pianos a go-go. Io fossi in te sceglierei il Silent che ti piace di più come meccanica e suono acustico, al resto si fa sempre in tempo ad ovviare.
  • zaphod
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31-10-19 13.33

lipzve ha scritto:
Silent SI/NO, Casse amplificate SI/NO

Personalmente, pur non abitando in condominio ma avendo famiglia (e bambini che devono dormire presto e/o fare compiti) il silent lo trovo molto comodo.
Io ho un Kawai gx2, mezza coda, ma credo che il modulo sia lo stesso. I suoni sono belli, molto, con l’unico difetto che se vuoi modificare un parametro virtual technician su un pianoforte ti si ripercuote su tutti gli altri (anche gli elettrici). Scelta assurda, secondo me.
Condivido il parere di Max (il modulo Kawai ha il midi out), ma non credo che i suoni ti stancheranno presto emo
Invece per casse si/no cosa intendi?
  • lipzve
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31-10-19 14.17

@ zaphod
lipzve ha scritto:
Silent SI/NO, Casse amplificate SI/NO

Personalmente, pur non abitando in condominio ma avendo famiglia (e bambini che devono dormire presto e/o fare compiti) il silent lo trovo molto comodo.
Io ho un Kawai gx2, mezza coda, ma credo che il modulo sia lo stesso. I suoni sono belli, molto, con l’unico difetto che se vuoi modificare un parametro virtual technician su un pianoforte ti si ripercuote su tutti gli altri (anche gli elettrici). Scelta assurda, secondo me.
Condivido il parere di Max (il modulo Kawai ha il midi out), ma non credo che i suoni ti stancheranno presto emo
Invece per casse si/no cosa intendi?
Grazie ad entrambi.
Per casse SI/NO intendo il sistema Yamaha TransAcoustic, o il Kawai Aures

Entrambi sono sistemi costituiti da diffusori che sfruttano la tavola armonica del piano per diffondere il suono, funzionano (credo entrambi) mettendo il piano in silent, ma con le cuffie staccate, e quindi suoni "dal vivo" ma puoi regolare il volume.

Per il tuo problema del timbro, ecco, supponi che con ATX3 (immagino tu abbia il 2) abbiano risolto questo problema, puoi cambiare la sola parte expander?
  • zaphod
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31-10-19 16.15

lipzve ha scritto:
Per casse SI/NO intendo il sistema Yamaha TransAcoustic, o il Kawai Aures

ok, non avevo capito. Guarda, io non li ho nemmeno presi in considerazione, sono andato direttamente sull'acustico. Non con questo dico che suonino male, o altro, non li ho provati perchè volevo le corde vere.

lipzve ha scritto:
Per il tuo problema del timbro, ecco, supponi che con ATX3 (immagino tu abbia il 2) abbiano risolto questo problema, puoi cambiare la sola parte expander?

non saprei. In teoria basterebbe forse un aggiornamento software. Comunque non è fondamentale, non ho modificato nessun suono di piano; ci sarebbe il Rhodes da ritoccare per rendere la sua risposta dinamica un po' più realistica, ma di solito sull'acustico uso il suono di piano acustico emo
Per tua curiosità puoi mandare una mail a Kawai, sono molto gentili e rispondono sempre.

  • drmacchius
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31-10-19 17.08

@ lipzve
ahh i pianissimi della parte digitale! ora ci sono, così come scritto pareva che il meccanismo andasse a inficiare l'utilizzo acustico
Nei pianissimi perdono anche in acustico perché i sistemi Silent rubano corsa alla meccanica e fanno perdere parte della sensibilità.

Secondo me per uso studio per trovare meglio di un Kawai digitale da 3000 euro (come il ca 98), devi spendere almeno 10-12000 euro nuovo prendendo un ammiraglia della Kawai acustica, oppure uno Schimmel serie Konzert, un Gotrian Steinweg o un Yamaha di fascia alta (non l‘ammiraglia).....a cui aggiungere io prezzo del Silent, che tanto è sempre lo stesso, quello Yamaha.

Se vuoi risparmiare ancora e sei disposto a rinunciare alla timbrica c‘è Casio claviano.
Se vuoi un sistema Silent alla fine con soluzioni più economiche alla fine o spendi di più per avere qualità paragonabile o addirittura hai qualità inferiore.

Questo è stato il motivo della mia scelta su un digitale Kawai. Il ca 98 (e secondo me anche claviano anche se con una meccanica più leggera che a me piace meno) a mio avviso hanno una meccanica e Feature per lo studio e per l’appartamento superiori a quelle degli entry Level Yamaha e Kawai acustici.