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Difficile incontrare il Casio PX5 sui grandi palchi,certo;ma come strumento prosumer ha una sua validita'.Ora alcuni forumer lo detestano,e ci puo' stare,anche io detesto alcuni strumenti che altri apprezzano.Pero' il casio insieme a alcune pecche ha anche alcuni pregi altrettanto evidenti,primo fra tutti una tastiera molto meglio di altre,la leggerezza,il prezzo economico,ottime capacita' di master,una relativa robustezza,ed alcuni suoni apprezzabili,la capacita' di fare suoni stratificati variabili a tocco di cursore;e poi questa storia del campione corto,è vera:ma i piani di prima delle serie minori di roland rd,avevano il campione lungo? Certo ha diversi limiti in primis in certi suoni non mi piace proprio,ma io credo che sia uno stage indirizzato ad un uso in gruppo non certo a situazioni piano-voce sole,e credo che appunto per un uso in gruppo si soffi il naso alla grande,e con un rapporto qualita'-prezzo di tutto rispetto.Poi c'è di meglio? Si c'è di meglio....Ma un seminuovo come il casio PX5 a 400-450 euri per mè ha un suo perché,eccome. Poi son d'accordo che un MOXF8 o un FA08 globalmente parlando abbiano miglior qualita',ma anche sull'usato li paghi il doppio.Non perdiamo di vista il rapporto qualita' prezzo,e quanto a questo Casio ha dimostrato che sa fare.19-09-19 13.41
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Se può interessare io ho un PX-5s in vendita.19-09-19 15.48
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il FA non è uno strumento pro ma prosumer proprio come la Casio19-09-19 22.37
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Ciao a tutti, alla fine mi sono deciso per la Casio.02-10-19 10.17
Vado a memoria, se vai su edit, poi tone, e sulla sezione amp, c'è la voce "velocity sense" (da 0 a 127) o qualcosa del genere, che ti permette di regolare la curva dinamica sul singolo tone. Forse è meglio lasciare su normal la curva generale e modificare secondo le esigenze quella di ogni tone (o stage setting).02-10-19 12.47
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