09-01-20 14.46
@ anonimo
Il mio maestro diceva che l'unica speranza era ascoltare chi aveva perso la speranza.
Diceva che se vedi mostri dappertutto il mostro sei tu, se non sopporti più nessuno sei insopportabile, se il mondo ti deprime sei depresso e così via. Sono periodi, bisogna concentrarsi sugli aspetti positivi quotidiani, che ci sono, anche piccoli o banali, mangiare bene, fare un po' di movimento e amare. Più facile a dirsi che a farsi.
Più tecnologia più degrado culturale, siamo nel 2020, dovevamo volare andiamo a 2€ al litro.
Se ci cavano la luce siamo nel caos.
La tecnologia viene dall'alto e deve essere funzionale al controllo delle persone, siamo inchiodati in questa "dimensione" e non c'è via d'uscita. Mi sento in un acquario, sono perennemente insoddisfatto anche se ho tanto e faccio tanto, non mi basto più. Mah..
Quello che penso da tanto tempo è che siamo un esperimento andato male.