Boicottaggio strumenti low-cost

  • benjomy
  • Membro: Guru
  • Risp: 5906
  • Loc: Monza
  • Thanks: 312  

25-02-20 13.36

@ BB79
certo che è diventato davvero difficile conversare...dannazione...tutti posseduti dal demonio
sante parole....
paolo ha solo espresso una idea diversa, in maniera educata
ormai se qualcuno si vede controbattere un proprio ragionamento la prende sul personale..
boh.
fra l'altro anche a me l'idea di boicottare un marchio sulla scorta di un articolo , sapendo bene, sopratutto in qust' epoca, quanto le notizie vengano pubblicate senza un vero controllo, non sembra una idea particolarmente efficace
il fenomeno andrebbe combattuto in altri modi ed altri livelli...
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2526
  • Loc: Livorno
  • Thanks: 145  

25-02-20 13.42

@ benjomy
sante parole....
paolo ha solo espresso una idea diversa, in maniera educata
ormai se qualcuno si vede controbattere un proprio ragionamento la prende sul personale..
boh.
fra l'altro anche a me l'idea di boicottare un marchio sulla scorta di un articolo , sapendo bene, sopratutto in qust' epoca, quanto le notizie vengano pubblicate senza un vero controllo, non sembra una idea particolarmente efficace
il fenomeno andrebbe combattuto in altri modi ed altri livelli...
Aaah quanto mi dispiace! Per te dare del qualunquista e abbondare di frasette spocchiose tipo "Tu scrivi senza nemmeno sapere che" significa esprimere un'idea diversa in maniera educata?
Mi dispiace per il tuo Paolo, non so che dirti, me ne farò una ragione

E se pensi che la notizia che ho pubblicato sia taroccata, perché non ne fornisci le prove?

"il fenomeno andrebbe combattuto in altri modi ed altri livelli..."

Argomenta pure, sono tutt'orecchi... anzi tutt'occhi
  • zerinovic
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12331
  • Loc: Grosseto
  • Thanks: 1340  

25-02-20 13.50

Io credo che l'unico modo efficace, sia far aprire gli occhi hai lavoratori,a cosa può portare il tentativo di non fare vendere? Boicottaggio é un parolone...Ammesso sia efficace..porterebbe solo ad una diminuzione del personale che opererebbe nelle stesse condizioni.

Vedo che incominciano a capire che la salute conta piu del lavoro. Speriamo si ribellino ancora e meglio.
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2526
  • Loc: Livorno
  • Thanks: 145  

25-02-20 13.57

@ anonimo
è nobile la tua battaglia ma non sempre è facile avere informazioni su chi o come vengono prodotti certi articoli.
Ma guarda non faccio nessuna battaglia, semplicemente non comprerò più articoli dalle aziende della Music Tribe finché non sarà chiarita la vicenda, e volevo mettere al corrente di questa mia decisione invitando altri a fare lo stesso (invitando, non obbligando)
Premesso che ognuno spende i propri quattrini come vuole
Rispetto Mima e chi ha portato aggiunte interessanti alla discussione, di fondo posso anche condividerle (parliamone), ma sono soluzioni a lungo termine. L'unica arma pacifica, civile e immediata è il boicottaggio
  • mima85
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12159
  • Loc: Como
  • Thanks: 1410  

25-02-20 13.58

Spectrum ha scritto:
Non è con un mero elenco di provvedimenti spiccioli che risolvi la questione


Intanto con i miei "provvedimenti spiccioli" non boicotto una singola azienda ma un intero sistema, cioè quello del consumismo estremo che spinge le persone a gettare ed acquistare di continuo prodotti senza una ragione valida, o a non tentare la riparazione nemmeno dei guasti più semplici. Sistema che poi fa si che accadano cose come quelle descritte nell'articolo che hai linkato, che sono gravi ed ovviamente vanno contrastate, su questo siamo perfettamente d'accordo.

Comunque vedo che le tue risposte, anche agli altri utenti, sono parecchio aggressive. Siccome non ho intenzione di perdermi in polemiche sterili, fermo qui i miei interventi in questo thread. Peccato perché l'argomento mi interessa, dato che nel mio piccolo cerco per quanto possibile di fare scelte che non favoriscano questo consumismo criminale, ma di mettermi a fare botta-risposta aggressivi proprio non ne ho voglia.
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2526
  • Loc: Livorno
  • Thanks: 145  

25-02-20 14.02

zerinovic ha scritto:
o credo che l'unico modo efficace, sia far aprire gli occhi hai lavoratori

Li hanno aperti dal 2017, sono al secondo sciopero (cosa non facile in Cina, se scioperi significa che la situazione era veramente critica) e il sindacato ha iniziato con le vertenze
zerinovic ha scritto:
Boicottaggio é un parolone...Ammesso sia efficace

Lo è. Dipende da noi consumatori. La letteratura dei casi già messi in atto ha portato esclusivamente benefici ai lavoratori. C'è anche una app emo
  • benjomy
  • Membro: Guru
  • Risp: 5906
  • Loc: Monza
  • Thanks: 312  

25-02-20 14.03

francamnete non capisco questa aggressività...
la frase " tu scrivi senza nemmeno sapere che..." a seconda del tono della voce assume significati molto diversi..bisognerebbe ricordarcelo sempre
Spectrum ha scritto:
Mi dispiace per il tuo Paolo,

hahah.. ti assicuro che non abbiamo nessuna liason..
Spectrum ha scritto:
E se pensi che la notizia che ho pubblicato sia taroccata, perché non ne fornisci le prove?

casomai è il contrario.. è chi afferma a dover fornire le prove...e spesso abbiamo assistito a notizie gonfiate, non verificate. echi più ne ha più ne metta. di certo non basta un articolo su clb.org emo per farmi trarre delle conclusioni definitive
Spectrum ha scritto:
"il fenomeno andrebbe combattuto in altri modi ed altri livelli..."

bisognerebbe ad esempio adottare misure per riportare la manodopera europea a prezzi concorrenziali... certo che s eun dipendente mi costa il doppio di quello che gli pago....
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2526
  • Loc: Livorno
  • Thanks: 145  

25-02-20 14.16

@ mima85
Spectrum ha scritto:
Non è con un mero elenco di provvedimenti spiccioli che risolvi la questione


Intanto con i miei "provvedimenti spiccioli" non boicotto una singola azienda ma un intero sistema, cioè quello del consumismo estremo che spinge le persone a gettare ed acquistare di continuo prodotti senza una ragione valida, o a non tentare la riparazione nemmeno dei guasti più semplici. Sistema che poi fa si che accadano cose come quelle descritte nell'articolo che hai linkato, che sono gravi ed ovviamente vanno contrastate, su questo siamo perfettamente d'accordo.

Comunque vedo che le tue risposte, anche agli altri utenti, sono parecchio aggressive. Siccome non ho intenzione di perdermi in polemiche sterili, fermo qui i miei interventi in questo thread. Peccato perché l'argomento mi interessa, dato che nel mio piccolo cerco per quanto possibile di fare scelte che non favoriscano questo consumismo criminale, ma di mettermi a fare botta-risposta aggressivi proprio non ne ho voglia.
Ho già scritto in precedenza che ciò che hai scritto è interessante ma devi ammettere che con l'argomento del boicottaggio, che è uno strumento immediato, ottieni benefici subito
I punti che elenchi - ripeto, tutti interessanti e di cui ero già a conoscenza - non sono attuabili dal consumatore, occorrono delle linee programmatiche di uno o più governi affinché abbiano efficacia. Sono utili a livello di sistema ma sul lungo periodo, ammesso che le istituzioni si impegnino costantemente (costanza che per ora mi sembra molto sfilacciata, vedasi per esempio la raccolta differenziata).
Non ho aggredito nessuno, li ho definiti "spiccioli" perché sono argomenti con cui i politici si riempiono la bocca da decenni per essere eletti...ma una volta sul cadreghino...
non era riferito a te, mi scuso se questo è ciò che è parso
La vera domanda da porsi è: perché, sebbene tutti (cittadini consumatori elettori) abbiamo la soluzione in tasca, il problema anziché diminuire aumenta?
  • zerinovic
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12331
  • Loc: Grosseto
  • Thanks: 1340  

25-02-20 14.20

Spectrum ha scritto:
Li hanno aperti dal 2017, sono al secondo sciopero (cosa non facile in Cina, se scioperi significa che la situazione era veramente critica

Troppo poco tempo, per cambiare un modo di vivere e lavorare da pazzi...senza godersi famiglia,tempo per se, nulla...in quelle mentalità chi si ribella a chi ti da da mangiare é un ingrato irriconoscente...far entrare buon senso in questa follia é dura e ci vuole tempo,perche potresti anche essere scambiato "per il nemico che vuole togliere il lavoro alle ns famiglie"..é una cosa che deve maturare dentro di loro.
Poi se dopo il mio behringer q502 comprato nel 2012 costa 100€ invece di 50€ lo ricomprerei perche comunque é un bel prodotto.
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2526
  • Loc: Livorno
  • Thanks: 145  

25-02-20 14.36

zerinovic ha scritto:
é una cosa che deve maturare dentro di loro

Sicuramente loro hanno una concezione del lavoro diversa dalla nostra, dettata anche da tradizioni culturali e religiose. Ci sono ampie zone della Cina che sono ancora culturalmente medievali o quasi, è un paese che sta subendo una industrializzazione forzata simile a quella che conobbe l'Urss sotto Stalin
Persone cresciute nelle campagne che si ritrovano inurbate tra coltri di smog in aree ristrette, lì davvero il motto uscio e bottega non può essere più vero, hanno i dormitori accanto alle fabbriche
Il confucianesimo impone loro nei fatti la totale sottomissione all'autorità, che sia lo stato o il padrone per cui lavori
Diciamo che è una situazione che ha attecchito bene lì perché c'è l'humus culturale necessario, difficilmente un cinese si ribella all'autorità, se lo fa significa che la situazione per lui è a rischio vita
Sui prodotti Behringer non mi esprimo, ne ho comprati diversi in passato, controller, pedalini, mixer, quasi tutti durati poco o di scarsa qualità e rivenduti. Ma se l'azienda si comportasse a dovere, tornerei a essere un loro cliente. Non mi spaventa essere un consumatore, tutti lo siamo, non mi spaventa neanche comprare il nuovo, anzi lo preferisco perché dietro l'usato spesso si nasconde la "sòla" e comunque acquistare il nuovo porta il piatto in tavola all'esercente e alla sua famiglia
Ma non tollero che le persone che vanno a lavorare onestamente debbano essere avvelenate per il mero profitto, questa è l'unica cosa che mi fa schifo di tutto il sistema, il resto lo posso anche tollerare
  • Fabri72
  • Membro: Expert
  • Risp: 1618
  • Loc: Alessandria
  • Thanks: 315  

25-02-20 20.04

Nel mondo che sogno le cose dovrebbero essere costruite in maniera modulare e costare il giusto (ok lo so ma quale dovrebbe essere il giusto prezzo? Talvolta quando vedo abbigliamento a costo troppo basso non mi viene da gioire perché ho la certezza che chi lo ha prodotto è stato pagato una miseria ed inoltre chi ci ha messo la manodopera non è un compaesano).
Era quello che succedeva una volta.
Ad esempio: Una camicia + due polsini e un colletto di scorta.
Spesso quando buttiamo via qualcosa, la gran parte delle componenti o del peso che la costituiscono è ancora valida. Ma riparare a quanto pare costa spesso più dello stesso articolo nuovo equivalente. E allora montagne di rifiuti.
Un esempio stupido: la standardizzazione dei caricabatteria per telefono. È vero che ne troviamo uno per confezione, ma quantomeno si è raggiunto uno standard. Toh, al massimo due (usb type b e type c). Tralascio il mondo apple che non conosco.
Penso a che figata potrebbe essere se su un'auto euro 4 fosse possibile ed omologabile montare un euro 6 costruito con le medesime interfacce che ne rendano semplice l'installazione. Ormai i costruttori di motori si contano sulle dita di una mano. Ognuno potrebbe mantenere il proprio standard.
Spesso i ricambi costano un occhio della resta perché i fornitori, strozzati dalle case madri per la fornitura di primo equipaggiamento tentano di rifarsi sul mercato dei ricambi.
Invece in questo periodo dell'usa e getta si stanno abbassando gli standard qualitativi. Si guasta un dettaglio? Bene, si butta via tutto.
Alla fine ci cambierebbe la qualità della vita avere un qualcosa di "vecchio" opportunamente aggiornato, anziché avere l'ultima versione arricchita di orpelli dall'utilità talvolta discutibile?
Da quello che leggo sul Forum, si fa tanto parlare dei nuovi modelli ma l'acquisto del nuovo mi sembra fortemente ridimensionato, vuoi per la sfortunata congiuntura economica e vuoi per la bontà dei prodotti usciti da listino.
Riscontro una sensazione analoga nel settore automobilistico. Sempre più rari gli "wow" di fronte ad un nuovo modello.