Ragione ed emozione

  • 1paolo
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31-07-20 14.55

@ anonimo
tsuki ha scritto:
Paragonandolo alla discussione su Bach,per mè l'Arte suprema ha questo,il connubio tra il mostrare la PERFEZIONE del capolavoro,e nel contempo la capacita' di coinvolgere emotivamente l'anima di chi rimira l'opera.


Ma a me, magari, coinvolge emotivamente più la Musica di Mozart, pur apprezzando la perfezione di Bach (che, per i miei gusti, è TROPPO PERFETTO, un po' freddo)... Cioè non sempre e non a tutti fa emozionare la perfezione: c'è chi si emoziona di più di fronte a qualcosa di meno perfetto (non dico Mozart che, nel suo genere, è perfetto pure lui, ma a me emoziona di più ascoltare un gruppo Blues che la Musica di Bach. Magari il Gruppo Blues sarà meno "perfetto" della Musica di Bach, ma, a me, emoziona e coinvolge molto di più...).
Anch'io preferisco, e di gran lunga, Mozart a tutti i compositori "classici" perché è una rockstar del 18° secolo, genio e sregolatezza
  • zerinovic
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31-07-20 14.57

questo cartone spiega il bello per chi ha fretta iniziare dal minuto 2:57
  • anonimo

31-07-20 15.05

@ anonimo
Molti musicisti, e giustamente, hanno come obiettivo principale delle loro musica la capacità di suscitare emozioni.

E questo è bene, le emozioni, quando non sono sentimentalismo o banalità, sono un'ottima via per la scoperta del Bello e del Vero.

Io però, nella mia modestissima opera, percorro una via diversa, la via della ragione.

Componendo sopratutto contrappunto, mi sono accorto di un fatto: le norme rigorosissime e assai complesse del contrappunto, derivate direttamente dalla fisica acustica attraverso secoli di sperimentazione e pratica, la loro severità, la loro "astrattezza", producono non solo una bellezza incomparabile, ma anche pace e serenità.

E come se il fatto che norma=bello mi pacificasse donandomi la comprensione che c'è alla fine un senso, una ragione, in questo mondo di merda.

L'incomparabile sensazione di vedere che ineluttabilmente la ragione conduce al Bello ed al Vero mi soddisfa più di ogni possibile emozione musicale, al punto che non mi interessa quasi più "emozionarmi" per un brano musicale, preferisco di gran lunga la pace che proviene dalla contemplazione della perfezione di Bach.

Quali sono i vostri pensieri in materia?
la tentazione di mandare in vacca questo topic è altissima emo
  • anonimo

31-07-20 15.15

superbaffone ha scritto:
la tentazione di mandare in vacca questo topic è altissima


Purtroppo c'è chi ragiona per "Categorie Assolute": Il Bello, il Vero, il Giusto Assoluti...

ma ciò che è vero per te, può non esserlo per me, ciò che è bello per te può non esserlo per me, ciò che giusto per te può non essere giusto per me: tutto è relativo, dipende dai gusti, dalla cultura (intesa sia come studio che come luogo, civiltà, usi e costumi in cui si nasce), dalla sensibilità individuale ecc....

C'è chi GIURA che Geova è l'unico vero DIo e che non ne esistano altri e chi, invece, giura che l'unico vero Dio è Allah, chi tifa per il Milan, chi per l'Inter, chi per la Juventus e per ognuno di questi tifosi la propria squadra è la migliore del mondo! Chi giura che la vera Amatriciana si fa con il guanciale, chi la fa con la pancetta affumicata, chi preferisce Bartali, chi Coppi, chi Rivera, chi Mazzola, chi Maradona, chi Pelé....
  • Bassoforte
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31-07-20 15.15

@ anonimo
la tentazione di mandare in vacca questo topic è altissima emo
Ma sì troll è bello! emo
  • anonimo

31-07-20 15.24

Perché solo in Europa l'arte ha raggiunto livelli assoluti? Nel resto del mondo tamburi e tatuaggi, pelle scura.....
L'arte non è terrestre, l'essere umano non è terrestre, non riesce ad adattarsi, ha caldo, ha freddo, mal di schiena, di testa, ha bisogno di accumulare, di capire
  • markelly2
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31-07-20 15.33

@ anonimo
Perché solo in Europa l'arte ha raggiunto livelli assoluti? Nel resto del mondo tamburi e tatuaggi, pelle scura.....
L'arte non è terrestre, l'essere umano non è terrestre, non riesce ad adattarsi, ha caldo, ha freddo, mal di schiena, di testa, ha bisogno di accumulare, di capire
Con "resto del mondo" intendi quelle poche migliaia di individui appartenenti a tribù primitive? emo
  • anonimo

31-07-20 15.35

@ markelly2
Con "resto del mondo" intendi quelle poche migliaia di individui appartenenti a tribù primitive? emo
Nel resto del mondo sono state esportazioni dell'imperialismo predatorio
  • anonimo

31-07-20 15.36

@ anonimo
Perché solo in Europa l'arte ha raggiunto livelli assoluti? Nel resto del mondo tamburi e tatuaggi, pelle scura.....
L'arte non è terrestre, l'essere umano non è terrestre, non riesce ad adattarsi, ha caldo, ha freddo, mal di schiena, di testa, ha bisogno di accumulare, di capire
Macios ha scritto:
Perché solo in Europa l'arte ha raggiunto livelli assoluti? Nel resto del mondo tamburi e tatuaggi, pelle scura.....


Mica tanto vero:

L'Arte, la Letteratura, la Musica, la Matematica e l'Astronomia Indiane e Cinesi, sono ad altissimi livelli...

Il Mahabharata, ad esempio, è il Poema Epico più imponente non solo della Letteratura Indiana, ma dell'intera Letteratura Mondiale...

Il calcolo infinitesimale è stato sviluppato da Matematici Indiani secoli prima dei Matematici Europei Newton e Leibniz...
  • markelly2
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31-07-20 15.37

@ anonimo
Nel resto del mondo sono state esportazioni dell'imperialismo predatorio
Ma sei serio?
  • anonimo

31-07-20 15.43

@ anonimo
Macios ha scritto:
Perché solo in Europa l'arte ha raggiunto livelli assoluti? Nel resto del mondo tamburi e tatuaggi, pelle scura.....


Mica tanto vero:

L'Arte, la Letteratura, la Musica, la Matematica e l'Astronomia Indiane e Cinesi, sono ad altissimi livelli...

Il Mahabharata, ad esempio, è il Poema Epico più imponente non solo della Letteratura Indiana, ma dell'intera Letteratura Mondiale...

Il calcolo infinitesimale è stato sviluppato da Matematici Indiani secoli prima dei Matematici Europei Newton e Leibniz...
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  • anonimo

31-07-20 15.46

@ anonimo
.
Suppongo che tu abbia letto tutti i 95000 versi del Mahabharata (più di 3 volte tutti i versi di Iliade, Odissea e Divina Commedia messi insieme...) per essere in grado di giudicare se è un'opera degna di arrivare ad un livello assoluto oppure no... emoemoemoemo
  • anonimo

31-07-20 15.49

@ anonimo
Suppongo che tu abbia letto tutti i 95000 versi del Mahabharata (più di 3 volte tutti i versi di Iliade, Odissea e Divina Commedia messi insieme...) per essere in grado di giudicare se è un'opera degna di arrivare ad un livello assoluto oppure no... emoemoemoemo
Ho toppato, scusate
  • giosanta
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31-07-20 16.11

Cyrano ha scritto:
Forse mi sono spiegato male: Bach non mi emoziona. La sua musica non è fatta per emozionare, è fatta per mostrare.

Permettimi di dissentire. Come dice Tsuki, ognuno attinge le proprie emozioni ad una fonte imperscrutabile. A me Bach, emoziana, strugge, commuove. La sua perfezione non mi rimanda alla matematica, ma allo stupore della perfezione del creato.
  • anonimo

31-07-20 18.32

@ anonimo
Cyrano ha scritto:
Risposta breve: il Vero è l'Uno

Risposta articolata: il Vero è il Bello che si fa tangibile come relazione tra mondo e terra, espressi nel tratto della forma.


Frasi fatte, risposta ideologica... Oltretutto non si capisce cosa vuol dire "Relazione tra mondo e terra" riferito alla Musica... emo

Il bello è soggettivo: per te può essere bella una Sonata di Bach, per un Arabo può essere bella una canzone religiosa Araba... E' tutto relativo: dipende dalla Cultura nella quale uno è nato, da che tipo di Musica ha ascoltato. Ora: non dico che la Trap o il Rap di Fedez siano bella Musica, ma non esistono solamente i nostri Canoni Occidentali. Esistono anche altre culture: il Vero ed il Bello non sono assoluti ed appannaggio di un solo tipo di Cultura...
1) Suggerisco la lettura di “sentieri interrotti” di Heidegger

2) Ti prego di non insultarmi più con affermazioni tipo “frasi fatte, risposte ideologiche”. Alla prossima mi incazzo davvero.
  • anonimo

31-07-20 18.36

@ giosanta
Cyrano ha scritto:
Forse mi sono spiegato male: Bach non mi emoziona. La sua musica non è fatta per emozionare, è fatta per mostrare.

Permettimi di dissentire. Come dice Tsuki, ognuno attinge le proprie emozioni ad una fonte imperscrutabile. A me Bach, emoziana, strugge, commuove. La sua perfezione non mi rimanda alla matematica, ma allo stupore della perfezione del creato.
Non dico che non sia giusta anche la via dell’emozione.

Dico che esiste anche la via della contemplazione.

E, come detto prima, a me Bach non emoziona ma mostra.

Ecco, se vogliamo mi provoca quel reverenziale stupore che uno prova davanti all’incrollabile solidità della realtà che si rivela.

Invece a qualcun altro Bach emoziona e magari Mozart mostra.

Non c’è problema.
  • divicos
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31-07-20 19.10

Questo tema ricorre spesso, e mi piace sempre leggere i pensieri di Cyrano in materia.
Da parte mia, essendo tutto fuorché perfetto, pur riconoscendo all’ordine e alla norma una intrinseca bellezza, sento più intimamente vicina l’imperfezione, l’errore, la svista, l’anarchia.
Nella sbavatura trovo l’umano, nella sovversione delle regole può nascondersi il genio, e spesso è lì che vedo davvero il bello.
Non è in fondo quel piccolo intruso granello di sabbia che l’ostrica tramuta in perla?
  • anonimo

31-07-20 19.21

@ anonimo
1) Suggerisco la lettura di “sentieri interrotti” di Heidegger

2) Ti prego di non insultarmi più con affermazioni tipo “frasi fatte, risposte ideologiche”. Alla prossima mi incazzo davvero.
Mi spiace: non intendevo offenderti o insultarti in alcun modo.Ti chiedo scusa. L'intento era, semmai, quello di portarti ad esprimere ciò che pensi con parole "tue", più chiare, meno criptiche e meno perentorie. Hai espresso solamente una tua opinione o l'opinione di qualche Filosofo, non è un Dogma, non è la Verità Assoluta. Non è detto che tutti la pensino come te. Forse ci sono alcune persone che la pensano diversamente. Io, per esempio, non la penso così, non sono d'accordo, non mi riconosco affatto nella frase che hai scritto:
"L'incomparabile sensazione di vedere che ineluttabilmente la ragione conduce al Bello ed al Vero mi soddisfa più di ogni possibile emozione musicale..."

Per quanto riguarda Heidegger, ti posso dire che non mi riconosco nella sua filosofia, non rispecchia il mio pensiero ed inoltre, trovo la sua figura sia un po' controversa a causa della sua adesione al Partito Nazista (ci tengo a precisare che io NON sono di Sinistra, anzi, tutt'altro quindi non ho pregiudizi ideologici, nel senso che NON è che io apprezzi solamente i filosofi o gli artisti di Sinistra, anzi...).

Secondo me il Vero, il Bello ed il Giusto Assoluti non esistono. Ognuno ha un proprio concetto di Vero, Bello e Giusto: sono concetti soggettivi e non oggettivi.

Ciò che è vero, bello e giusto per te, può non esserlo per me e viceversa.

Per i Nazisti, evidentemente, l'Ideologia Nazista era giusta, per me, invece, no.

Non parliamo poi di altre Culture e altri Paesi dove può essere considerato bello e giusto ciò che da noi non è considerato tale, ma, al contrario, viene considerato brutto e sbagliato...
  • dielle63
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31-07-20 21.59

Insomma è sempre valido l'antico motto ...."non è bello ciò che è bello..........".

Mi permetto di aggiungere anche la variazione suggerita dal filosofo Nino Frassica: "non è bello ciò che è bello....ma che bello, che bello, che bello !!!"

Ribadisco che condivido con molti qui la visione dell'assoluta relatività del vero, del bello, del perfetto e l'individuale percezione di quello che riesce meglio a trasmetterli.

In realtà, di questo tipo di argomenti "non disputandum est". Di certo non venderei mai per assolute o per superiori le mie convinzioni, non solo agli altri ma neanche a me stesso. Più volte ho dovuto ricredermi sulle mie stesse idee (anche se spesso non lo si confessa).

Aggiungo anche un ulteriore elemento: ci sono forme d'arte che, per loro stesso riconoscimento sociale, hanno un alone di "colto" "erudito" e "sacro"che sfocia in una sostanziale impopolarità dell'atto di non apprezzarle.

Intendo che su certo mostri sacri nessuno si sognerebbe di intervenire per negarne la grandezza o dichiararsi disgustato.
Diventa quindi anche un po' scontato indicarli come esempio del sublime. Quasi sempre questo è vero, ma a volte no. E' difficile sentire che certi quadri di Van Gogh poteva farli un alunno delle medie e che certi film del grande Fellini fanno davvero rilassare gli sfinteri.

Dovremmo sempre guardare con occhi semplici le cose e a volte anche gridare "il re è nudo".

Non sarò stato chiaro, ma l'unica certezza che ho è di avere certezze.
  • markelly2
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31-07-20 22.24

dielle63 ha scritto:
difficile sentire che certi quadri di Van Gogh poteva farli un alunno delle medie


Va detto che DOPO che qualcuno produce un'opera per la prima volta, è facile poi dire "può farlo chiunque".