(Mercatino) Vendo qualche pianola

  • MicTastiera
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22-11-20 10.27

@ maxipf
Concordo, la prima pianola la acquistai da Verde alla fine degli anni 70, mi ricordo ancora il laboratorio, poi il BItOne, che ho ancora chissà dove in cantina, il Crumar DP1, il Gem WX2, e da lì fino ad oggi; c'è stato un periodo che andavo a farci un giro almeno una volta alla settimana, proprio per il rapporto che si era venuto a creare durante gli anni.
Non che gli altri negozi siano da meno, ho "frequentato" anche Merizzi alla fine degli anni 80, e Merula negli ultimi 10 anni, ma quando dopo 40 anni trovi ancora le stesse persone che lavorano con la stessa passione di allora, automaticamente diventa un punto di riferimento, anche solo per un consiglio.
Cari concittadini, è tante volte che vi sento elogiare questo negozio, mi avete fatto venire una gran voglia di farci un giro.
Come le discussioni sui moog da regalarsi mi fanno venire una gran voglia di regalarmene uno anch'io!

Essendo un negozio storico del settore, lo conosco di nome, ci sono anche andato a fare un giro ma una ventina d'anni fa.
Purtroppo è scomodo per me, tra lavoro, amici, famiglia da quelle parti non ci passo mai.
Pandemia permettendo, ci passerò al prossimo acquisto.

Buona domenica a tutti!
  • 1paolo
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23-11-20 14.42

@ MicTastiera
Cari concittadini, è tante volte che vi sento elogiare questo negozio, mi avete fatto venire una gran voglia di farci un giro.
Come le discussioni sui moog da regalarsi mi fanno venire una gran voglia di regalarmene uno anch'io!

Essendo un negozio storico del settore, lo conosco di nome, ci sono anche andato a fare un giro ma una ventina d'anni fa.
Purtroppo è scomodo per me, tra lavoro, amici, famiglia da quelle parti non ci passo mai.
Pandemia permettendo, ci passerò al prossimo acquisto.

Buona domenica a tutti!
Negli anni 80 organizzavano anche degli interessanti "clinic"; ricordo di aver partecipato ad uno di essi con Gianni Nocenzi che spiegava il funzionamento dei primi campionatori Akai, facendo dei lunghi intermezzi musicali inediti, il tutto rigorosamente gratuito e su invito emo
  • anonimo
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24-11-20 00.35

@ maxipf
Concordo, la prima pianola la acquistai da Verde alla fine degli anni 70, mi ricordo ancora il laboratorio, poi il BItOne, che ho ancora chissà dove in cantina, il Crumar DP1, il Gem WX2, e da lì fino ad oggi; c'è stato un periodo che andavo a farci un giro almeno una volta alla settimana, proprio per il rapporto che si era venuto a creare durante gli anni.
Non che gli altri negozi siano da meno, ho "frequentato" anche Merizzi alla fine degli anni 80, e Merula negli ultimi 10 anni, ma quando dopo 40 anni trovi ancora le stesse persone che lavorano con la stessa passione di allora, automaticamente diventa un punto di riferimento, anche solo per un consiglio.
Quando cominciai a lavorare, per il primo acquisto importante andai in un negozio di Torino (non dico quale per correttezza), non conoscendo ancora l'attuale negozio di fiducia.

Comprai un mirage expander e una MKB1000 Roland come master spendendo una bella cifra.
Quando tornai per acquistare altri dischetti del mirage, quel negoziante che di fronte alla bella cifra era cosi' disponibile, si dimostro' invece distaccato nel dover "perdere tempo" per pochi dischetti.
Questa cosa mi irrito' molto, perche' un negozio deve essere disponibile a pari modo sia quando spendi cifre importanti, che quando hai bisogno di accessori. Oltretutto io son sempre stato una persona sbrigativa che non si dilunga troppo nelle cose e non fa perdere tempo inutilmente.

Dopo meno di un'anno, sentii la necessita' di ampliare il mio set iniziale, e stavolta mi rivolsi ad un'altro negozio di Torino per sapere il prezzo di un'altro expander ed eventualmente provarlo.
Anche li trovai scarsa disponibilita', di fatto mi disse "vieni, mi dici cosa vuoi comprare, paghi e vai" (uscii incavolato a bestia !).

Erano i tempi d'oro dei negozi super affollati, delle code per provare gli strumenti ecc.
E' vero che c'era chi andava li, si passava il tempo e poi scompariva, ma io non ero quel tipo di cliente. Leggevo le riviste, mi documentavo, provavo e poi acquistavo, e se non prendevo quel prodotto magari ne prendevo un'altro che durante le prove (neppure lunghissime) mi convinceva di piu'.

All'epoca delle vacche grasse, la filosofia di certi negozi era "perso un cliente ne arrivano due nuovi" e tendevano a fregarsene della fidelizzazione.

Poi arrivo' la crisi, e uno dei due negozianti falli'. Casualmente mi trovai ad andare da quello di Leini' ed invece trovai massima disponibilita' nel provare gli strumenti, e soprattutto convenienza nei prezzi.
Da loro (diamo a Cesare cio' che e' di Cesare) non importava se passavi a comprare l'ammiraglia, o solo ad informarti delle novita' e provarle. Sapevano che il cliente fisso qualche volta acquista pezzi da novanta, altre volte ha solo bisogno di un cavo, ed altre volte vede un bell'usato e lo acquista e cosi' via.

Nei tempi d'oro in cui il reparto synth era fornitissimo sia di strumenti nuovi che di usato (ora purtroppo il mercato si e' contratto), anche l'usato veniva valutato bene, tenendo conto ovviamente del fatto che loro dovevano rivenderlo.

Cosi' si e' instaurato quel rapporto di fiducia, dove quando chiedi un prezzo o una valutazione, e' gia' il massimo che si puo' fare, e nessuno sta li a trattare tipo "fammi piu' sconto, o pagami di piu' l'usato"...

Tante volte li ho sgridati (scherzando) dicendo "la fai apposta a farmi questo prezzo, cosi' sai che mi faccio tentare! ".

Cosi' da allora son sempre andato da loro, e sempre con grande soddisfazione.

Se penso al negozio che storceva il muso per i dischetti, magari ora si mangera' le dita, perche' negli anni della mia passione sui tasti bianchi e neri, dopo il mirage ne ho presa di roba e anche tanta.. e nel frattempo si e' instaurato un rapporto di amicizia basato sul reciproco rispetto : rispetto per il loro lavoro (chiedere oltre il possibile diventa un'offesa a chi lavora), rispetto per le mie esigenze di cercare di risparmiare un po' (i soldini li fatichiamo tutti). Un rispetto tacito, dove non bisogna contrattare o cose simili, perche' si sa gia' in partenza che le condizioni sono tirate al massimo ed anche qualcosina in piu'.

Un'ottima politica di vendita, che in questo periodo di crisi vede comunque i vari clienti (anche di fisarmoniche ed altri prodotti) tornare in negozio anche in momenti difficili come questo.. Anche per telefono in pieno lockdown, perche' quando c'e' la fiducia non c'e' bisogno di altro.




  • maxipf
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24-11-20 08.20

Credo di aver capito di quali negozi parli, anch’io ho ricevuto lo stesso trattamento, uno dei due ha chiuso quando le vacche erano ancora relativamente grasse e la scortesia dell’altro é proverbiale.
  • maxipf
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24-11-20 08.37

E i tempi sono cambiati, quaranta e più anni fa non c’era l’informazione di oggi, c’erano più bisogni “fisici” che “virtuali” e così l’adolescenza la passavi facendo sport o suonando qualche strumento oppure andando su una brutta strada.
I soldi erano pochi ma c’era sempre il modo di racimolarli piano piano facendo dei lavoretti in casa oppure dando lezioni di musica ai bambini del quartiere.
E quando riuscivi a comprare lo strumento che avevi in mente uscivi da Leinì con qualche “regalino”, cavi, pedali e a volte custodie, ed ancora oggi è così
  • 1paolo
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24-11-20 09.03

maxipf ha scritto:
ho "frequentato" anche Merizzi alla fine degli anni 80, e Merula


eh da Merizzi, in Via Guala ci andavo anche io e ho preso diversi strumenti tra cui un piano Gem… poi si era trasferito in corso Trieste (Salotto musicale) ma poi purtroppo è mancato.. il figlio ha continuato per un po' ma credo che abbia chiuso l'attività..
  • anonimo
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24-11-20 23.13

maxipf ha scritto:
Credo di aver capito di quali negozi parli, anch’io ho ricevuto lo stesso trattamento

Quel negozio si e' sempre fatto forte della sua posizione centrale. Aveva la clientela dei quartieri piu' agiati di Torino, e non aveva troppa necessita' di pubblicizzarsi.

Quando le vacche erano grasse, molti negozi erano soliti a trattare superficialmente la clientela. Erano sempre pieni, avevano la coda di gente che aspettava per un'informazione o per essere servita, ed avendo la certezza del pienone quotidiano si erano abituati a trattare la gente superficialmente.

Succedeva in alcuni negozi di musica, ma anche di modellismo o di ricetrasmittenti o hobby in genere,

Qualcuno pero' ha capito l'importanza del rapporto di fiducia negozio/cliente, ed ha anche saputo vedere lungo sui tempi (le vacche grasse non sono eterne). Chi ha saputo fidelizzare i clienti, si e' assicurato un portafoglio clienti stabili, ma anche il passaparola che e' sempre la miglior pubblicita'.


  • Dadopotter
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25-11-20 07.02

valenciano ha scritto:
(diamo a Cesare cio' che e' di Cesare


questo è il punto...ma non solo per la disponibilità di Cesare ma anche di altri colleghi che negli anni, almeno a me, hanno costruito un rapporto di fiducia e anche di stima rispetto ad un mercato un po’ anonimo!

sul negozio di torino francamente mi sento in imbarazzo per loro, trattato male dalla moglie del proprietario più volte perché facevo domande, anni fa addirittura presi on line un casio con funzioni master ad un prezzo concorrenziale per poi scoprire che non lo avevano più e che il prezzo se lo ordinavano sarebbe stato più alto...roba da delirio quindi, salvo non mi serva un pedale e sia lì vicino, per quanto mi riguarda non lo considero proprio

ricordo però anche io un 15/20 anni fa le code all’ingresso dove c'era la cassa...altri tempi
  • anonimo
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25-11-20 10.04

Dadopotter ha scritto:
questo è il punto...ma non solo per la disponibilità di Cesare ma anche di altri colleghi che negli anni, almeno a me, hanno costruito un rapporto di fiducia e anche di stima rispetto ad un mercato un po’ anonimo!


Assolutamente. Io ho piu' contatti con Cesare, perche' al 99% sono interessato ai synth che e' il suo reparto, ma non tolgo nulla a tutto lo staff degli altri reparti (chitarre, fisarmoniche, arranger ecc), e al proprietario del negozio che ogni volta che entro (e non solo io) saluta con cortesia ed anche con lo sguardo riconoscente di chi svolge il lavoro con passione. Non e' vero che il cliente ha sempre ragione, e quando un intero staff e' cosi', va rispettato a prescindere, perche' son loro i primi a seguire con cura le nostre esigenze.

Dadopotter ha scritto:
sul negozio di torino francamente mi sento in imbarazzo per loro, trattato male dalla moglie del proprietario più volte perché facevo domande, ann


Questo non deve succedere e non lo ammetto. Pretendere che si compri a scatola chiusa come dire "paga e sta zitto" : tanto vale che acquisto on line su altri canali. Io dopo l'esperienza del Mirage, non ci ho piu' messo piede neppure per un cavo audio, e si sono persi tante e tante vendite perche' in trentacinque anni di passione, ne ho acquistati di pezzi importanti.

Dadopotter ha scritto:
roba da delirio quindi, salvo non mi serva un pedale e sia lì vicino, per quanto mi riguarda non lo considero proprio


A me non e' neppure vicino, e sinceramente se mi serve un pedale lo ordino da Amazon e me lo ritrovo consegnato con cura a casa, a costo perfino inferiore. Ovviamente essendo il mio negozio di fiducia a 50 km di distanza (100 tra andare e tornare) arrivare fin li per un pedale non ha molto senso, salvo che non ci vai anche per provare alcune cose e cose simili (succede anche quello, oppure succede che vai per fare un giro, vedi a buon prezzo un pezzo che ti piace e ti fai prendere dalla "gas".).. Per me e' una questione di principio.. da chi ha quell'arroganza nel trattare i clienti come numeri, non ci comprerei neppure un plettro per la chitarra.

  • xxsedxx
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28-11-20 09.41

@ maxipf
Ciao a tutti,
folgorato sulla via di Damasco vendo:
Kronos 61 1a serie, condizioni eccellenti, espanso a 3gb + custodia rigida Gator TSA61
Nord stage 2 compact condizioni eccellenti + custodia morbida Nord
Yamaha reface DX e Roland D05 praticamente nuovi, nelle loro scatole originali.
Per i prezzi li trovate nei rispettivi annunci su MM, preferirei non pubblicarli qui, ovviamente per i forumer trattamento di favore.
Max
Mi puoi inviare per favore il link dell'annuncio della Yamaha e del Roland? Grazie
  • maxipf
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28-11-20 11.20

@ xxsedxx
Mi puoi inviare per favore il link dell'annuncio della Yamaha e del Roland? Grazie
il link non c'è più perchè ho venduto tutto.

Kronos2 73 arrivato, na meraviglia......