19-02-25 18.41
@ Raptus
Ci fosse stato l'avrei preso.
Per il genere che mi piace, che suono e i miei gusti è il migliore che hanno fatto.
Qui ->
LINK c'è un confronto fra i loro prodotti più famosi.
Secondo me il 275 è meno evocativo ma per questo motivo anche più usabile, è versatile essendo un po' più generico.
Lo possiedo (anche perché come vedi è stato sponsorizzato molto sul forum) e se suoni Jazz o generi attinenti è l'ideale come timbrica, molto limpido e "sul pezzo" diciamo.
Il Modern D è semplicemente WOW.
Sono sempre 250 euro eh, valuta bene.
Alla fine, spinto dalla voglia di provare un vst come si deve, ho acquistato il Modern D.
Ho ascoltato mille demo su YT, letto i commenti e spulciato forum e recensioni; il tuo "semplicemente WOW" è arrivato dopo l'acquisto, ma non fa che confortare la mia decisione.
Devo dire che sono veramente molto contento; mi lascia un minimo di perplessità soltanto la penultima ottava alta, dove il suono non mi pare definito come in tutte le altre parti della tastiera, ma potrebbe essere un problema derivante dall'ascolto in cuffia, dalla qualità o dalle frequenze della mia cuffia, proprio non saprei. Non ho usato schede audio esterne (perché, come detto, non ce l'ho e non saprei come fare ad usarle) ma la scheda interna del MacBook. Quindi mi riservo un ascolto nell'impianto ed eventualmente di dotarmi di una scheda audio esterna se può avere un senso in termini di miglioramento della definizione del suono in uscita.
Per il resto non dispongo di sufficienti competenze per poter commentare i particolari e scendere nei dettagli. Ho apprezzato in particolare i posizionamenti dei microfoni, intervenendo sui quali cambia in modo evidente la percezione del suono, ed in genere i parametri sono piuttosto sensibili e l'intervento su questi produce dei cambiamenti apprezzabili del carattere dello "strumento". Ma più di tutto mi hanno colpito la suonabilità e la "godibilità" che, a mio umilissimo parere, sono superiori rispetto a quelle riscontrate provando la versione demo di Pianoteq (la quale, pur spremuta a dovere, non mi ha restituito la stessa piacevolezza e lo stesso divertimento, nonostante quel che ho letto sul web circa il fatto che la suonabilità di Pianoteq 8 sarebbe imbattibile).