iPad: Questo sarĂ  il futuro della musica "suonata"?

  • mao
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12-07-10 11.32

siete dei cavernicoli... emo

... non c'è alcun dubbio che per alcuni generi musicali NESSUNO potrà mai fare a meno della tecnica e della teoria musicale ne tanto meno dello studio dei classici.

Ma ci sono dei generi musicali che possono tranquillamente esulare da tutto questo. E' possibile fare della buona ambient, o dance o glitch o altri generi decisamente meno classici solo con un buon orecchio, fantasia e un po' di pratica.

Se poi uno dice che i generi ambient o electro o kraut etc... non è "vera" musica... allora ripeto CAVERNICOLI !!! emo

Edited 12 Lug. 2010 9:44
  • anonimo

12-07-10 16.40

mao ha scritto:
ambient, o dance o glitch


ma va? Pensavo di essere uno dei pochi al mondo che conoscesse o ascoltasse della buona glitchmusic
  • mao
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12-07-10 18.13

per carità parla piano che non ti sentano... emo

12-07-10 18.36

appunto: buon orecchio, fantasia e pratica.
buon orecchio= essere musicali
fantasia= immagino in ambito musicale
pratica=immagino musicale.

mica mi alzo, penso a una cosa e si materializza!
la musica a portata di tutti è un conto (come non è necessario essere affermati musicologi per godere di un' oretta di sana musica -di qualsiasi genere), banalizzare la musica è un altro.
e comunque, farsi il culo non vuol dire solo stare ore seduti sullo sgabello del pianoforte, vuol dire anche passare ore a cercare - anche nella totale ignoranza teorica!- di tirar fuori il suono che ti serve, vuol dire imparare a tradurre quello che "senti" (nel senso di "to feel") in musica, anche se non sai il nome delle note, anche se il tuo rapporto con lo strumento è , per così dire, puramente fisico.

per quel che riguarda il considerare solo il fattore tecnico: considero filosofem uno dei migliori dischi della storia, ma lì di tecnica non ce n'è.. onde per cui (vibratori anali emo ).
  • mao
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12-07-10 19.01

nessuno vuole banalizzare la musica. Il problema è solo che ci sono vari generi di musica e a vari livelli. Ad alti livelli non c'è nulla di fatto a caso, anche nei generi minimal, glitch etc dove sembra tutto un'accozzaglia di loop masticati e sonorità sparse in realtà c'è molta ricerca e sperimentazione. Che non è sicuramente ore di solfeggio e ricerca del tocco... ma semplicemente altro. Dato che purtroppo chi si è fatto il c... al conservatorio tende a vedere la via classica come l'unica via alla Musica... io semplicemente dico che di strade ce ne sono tante e a volte anche solo la sperimentazione e la fantasia (non solo musicale) porta a risultati ragguardevoli.
Con questo non dico che sia sbagliato studiare, ci mancasse pure questa dico che a volte un po' di sana apertura mentale (parlo proprio dell'apertura di questo thread che ha banalizzato il sw in questione) potrebbe essere MOLTO di aiuto a tutti. In realtà credo che se gli "smanettoni" studiassero un po' di teoria musicale e i "classici" smanettassero un po' di più con drummachine e synth... probabilmente non saremmo qui a parlare di questo.
  • doddo
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12-07-10 20.04

mao ha scritto:
Con questo non dico che sia sbagliato studiare, ci mancasse pure questa dico che a volte un po' di sana apertura mentale (parlo proprio dell'apertura di questo thread che ha banalizzato il sw in questione) potrebbe essere MOLTO di aiuto a tutti.


permettimi una cosa... vedo che insisti sul punto dell'apertura mentale e delle fette di prosciutto sugli occhi (o era salame! vabbè poco importa), ma apertura mentale non vuol dire essere per forza d'accordo su tutto ciò che viene dato in pasto al consumo di massa, o proposto come novità rivoluzionaria... a volte anche un sano scetticismo e la capacità di distinguere l'utile dal dilettevole può essere sintomo di una inaspettata elasticità mentale!

12-07-10 22.23

esatto, concordo con doddo:
1) non tutto è buona musica.. c'è musica fatta da chi ne sa che è oggettivamente che non è buona musica, c'è musica fatta "a naso" che non è buona musica. apertura mentale non vuol dire accettare tutto.
2)sono d' accordo che serve apertura dai due lati. spesso però si tende a pensare all' autodidatta geniale come ad un ignorante (in senso etimologico) con il dono.. mentre è comunque una persona che il sedere a strisce se l' è fatto, solo che ("solo"..come se fosse poco..) ce l' ha fatta da solo!
le due cose devono essere complementari.. e questo proprio perchè non esistono "diversi livelli di musica", ma "letture della musica a diversi livelli": il miglior brano ebm, dal punto di vista strutturale/armonico, è pura cacca; per quel che riguarda la tecnica esecutiva è semplicemente nullo; e queste sono considerazioni oggettive. ma è ovvio, è musica nata per essere valutata da altri punti di vista! è come dire (tornando a quanto ho detto prima) "il black metal non mi piace perchè non è tecnico". ora, a parte che la frase è altamente opinabile, ma comunque, il black non è nato per essere espressione tecnica.

come al solito, si tenta di fare discorsi di estetica musicale che sono ben oltre le nostre possibilità (mie, tue sue, nostre, vostre, loro: è una materia ostica), ma discutere fa sempre piacere!

niente di più sano, come ho già avuto modo di dire, di trovarsi in 4 amici a strimpellare due accordi e registrare al volo un pezzo semi improvvisato (e magari anche male), credo sia la cosa più divertente al mondo per qualcuno con la passione della musica! però bisogna tener presente che NON è e NON sarà mai Bach. e se letto in una certa ottica, quel pezzo è cacca pura. se letto nell' ottica soggettiva del ricordo di quella giornata, o nell' ottica di un esperimento, è oro colato.


detto questo: se uno fa un disco bellissimo ma non ha idea di cosa ci sia dentro perchè ha usato (per esempio) un' accozzaglia di brani preregistrati, e li ha usati in maniera non consapevole (questo è l' importante...), per me vale niente.
  • mao
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12-07-10 22.43

Io per primo mi fermo a cercare di capire se la novità è sempre buona o se come spesso accede il nuovo è solo un nuovo commerciale per early adopters. Tanto che io di VST ne uso ben pochi e al contrario ho un bel rack di hardware. Dico solo che vediamo, sentiamo e capiamo la musica in modo soggettivo e quindi tanto vale mettersi l'anima in pace.

In fondo c'è a chi piace il lisssio... emo