ROLAND RD64

  • Dadopotter
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16-01-22 17.47

continua…

ho provato a verificare delle master tipo sl73 con iphone ma la soluzione non mi convinceva troppo

il budget estremamente limitato mi ha fatto pertanto ragionare su modelli un po’ più datati ma che potessero dare ancora il loro e sono finito a vedere questo discusso rd64 di cui ho trovato molte cose interessanti rispetto alle mie necessità

1) meccanica pesata di buon livello, cosa che la tp100 non trovo essere per molti motivi
2) peso contenuto in dimensioni ridotte, qua il peso di 12kg è molto trasportabile e la lunghezza, nonostante il pannello comandi laterali, si rileva comunque contenuta
3) suoni essenziali ed interfaccia live, su questo non ci piove che è una macchina concepita per il palco, tutto quello che c’è è li con un tasto e non servono neanche combinazioni particolari (salvo per impostazioni che comunque mai ho variato in live)
4) presenza di connettori midi standard, questo per permettere di fare un acquisto non fine a se stesso ma che potesse esser usato con la nord in un futuro prossimo


queste quattro specifiche le ho potute tutte trovare in questo strumento, ma nel contempo, da una prima prova ho trovato altri aspetti molto interessanti!

1) la struttura, ben solida, permette di sovrapporre una seconda tastiera riducendo drasticamente gli spazi quasi a creare un doppio manuale, cosa che non richiedevo nel ragionamento iniziale ma che diventerà utile; a questo merito tempo fa valutavo come lower manual per il mojo un dexibell s1, questa macchina rispecchia molto l’rd88 se non per la tastiera semipesata, ecco posso dire che avendoli provati entrambi se avessero dotato di una meccanica analoga, l’s1 sarebbe una notevole soluzione!
2) l’estensione, nonostante sia ridotta, è da LA a DO, ripercorrendo i terminali di un pianoforte standard ed aiutando molto a trovarsi nell’esecuzione
3) i suoni supernatural con la possibilità di eq tramite due encoder, nonostante gli anni, suonano bene e sono molto utilizzabili, spiccano a mio avviso il concert (molto di matrice roland ma efficace), il vintage, l’organ 1 (che è un 888)
4) gli effetti anche se non regolabili fanno il loro e bene, il tremolo efficace e io rotary molto credibile

un plauso va davvero alla meccanica che mi ha messo abbastanza a mio agio dal primo momento nonostante l’età del modello usato che ho acquistato.


in generale è uno strumento che si attesta sui 4-500€ ed in quella fascia oggi penso che possa dire la sua alla grande, difficilmente lo avrei acquistato ai 1000 e passa euro col quale si vendeva da nuovo, ma oggi se si trova un esemplare tenuto bene è una spesa che personalmente consiglio se si hanno necessità analoghe alle mie!

proverò nei prossimi mesi anche a portarlo sul palco e riaggiornerò le mie prime impressioni, magari elencando anche dei difetti che posso verificare bene con l’uso!
  • reto961
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16-01-22 18.34

@ narcisi
SALVE RAGAZZI CHE NE PENSATE DELL'RD64???
IO HO AVUTO IL PX5 ED ERA UNA CIOFECA COME SONORITA PIANISTICA
LA TASTIERA SI SALVAVA MA I SUOINI ERANO ORR..
NON VORREI RICADERE SUL MEDESIMO ERRORE
GRAZIEemoemo
buon piano di riserva per chi come me ha il terrore che arrivi nel posto , forse in mezzo alle montagne. e non si accendeil piano. quindi 2 mixer e 3 casse minimo. bella keybed. suono da piano discutibile come tutti i roland. poi ci sono situazioni dove entrra solo quella. la trovai in occasione circa 350 euro. soddisfatto. certo io suono solo 88.
  • Dadopotter
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23-01-22 08.54

dopo qualche prova a casa e col gruppo provo ad aggiornare le impressioni


la trasportabilità è alta, la custodia che ho è per una tastiera 76 tasti e mi garantisce di poter avere pedali al fianco del piano, il peso in generale è ottimo rispetto alla solidità ed alla pesatura del tasto

sulla meccanica devo dire che è davvero molto suonabile e reagisce bene, in generale ho trovato subito un discreto feeling cosa che non sempre è scontata!

suoni:
PIANI ACUSTICI non ho trovato ancora una quadra complessiva su come farli rendere bene ed in questo momento sono un po’ il punto debole, i due tasti efx non aiutano molto in questa sezione, va però detto che da amante di yamaha e clavia i piani roland non li ho mai trovati troppo “reali”

PIANI ELETTRICI una bella sorpresa davvero i programmi 1 e 3, troppo campanello il 2 che non riesco molto ad usare rispetto a quel che suoniamo come band; nel ep1 il vintage l’uso degli efx può aiutare, e molto, a creare delle variazioni interessanti anche nel proseguo del brano, il suono è bello caldo senza necessitare di particolari lavori di eq, il tremolo non è invadente e aiuta.
ep3 è il wurly, non il migliore che abbia suonato ma è efficace, richiede una piccola spinta di eq sui low, a mio
avviso non va dato riverbero e non va usato il phaser perché senò vien fuori una roba che trovo poco credibile mentre il tremolo anche qua risulta davvero buono

CLAVI è uno strumento che uso davvero poco e che francamente non conosco neanche bene come tecnica esecutiva, ho provato col preset 1 a suonare superstition ed il suono, per il poco che me ne intendo, mi pare assolutamente realistico

ORGAN anche qua abbiamo i tre preset, non ho trovato necessità di lavoro sulla eq, nonostante ciò per dare del realismo va attivato il reverb così da non smorzare troppo il suono.
gli effetti qua sono dedicati al rotary che devo dire essere davvero bello, per rendere l’idea suona notevolmente meglio di quello on board sul NC2X che ha il clone on board!!!
il primo dei tre preset è l’888 classico ed è quello che a mio avviso suona meglio e si adatta alla grande al blues/rock che facciamo noi, mi ha davvero stupito, gli altri due preset invece sono meno efficaci e realistici.
unico neo della sezione è che ha un volume leggermente più alto rispetto alle altre tre sezioni e richiede quindi o un pedale volume pronto all’uso o una regolazione volante…diciamo che non ne faccio un dramma perchè con l’arrivo dell’electro 6 non penso che suonerò molto gli organi dell’rd! emo



in assoluto devo dire che si sta rivelando un buon acquisto ed un bell’appoggio per le prove, appena faremo qualche serata proverò a portarmelo dietro così da capire se in quel contesto può essere utile, l’estensione a 64 tasti non si sta rilevando un problema anzi il 90% di quel che suono rientra senza difficoltà in quell’estensione, certo che non faccio particolari split che richiedono estensioni apposite ma lo uso con la filosofia dei primi clavia electro di emulare lo strumento originale senza fronzoli!

a conclusione vi condivido una foto trovata in rete che rende conto di come è sovrapponibile facilmente questo rd64!

23-01-22 12.12

Proprio qualche settimana fa ripensavo a questa tastiera. Cercavo un qualcosa di pesato ma estremamente trasportabile, ricordandomi di questa RD. è fuori produzione ma a mio avviso è stata una buona idea abbandonata troppo presto.

Seppur vero che la Clavia proponga la Nord Electro 73 tasti pesati, c'è anche da dire che la TP montata li sopra non mi sembra un miracolo. Meglio a quel punto la pesata della yamaha CP73, parere personale.
Mi ha comunque sempre incuriosito la possibilità di avere una 64 tasti ancora più "tascabile".

Le demo ascoltate non mi sembravano malaccio, e le recensioni lette riguardo la meccanica erano piene di lodi.

Secondo me hai fatto un ottimo acquisto, soprattutto se l'hai trovata in buone condizioni.
  • maxpiano69
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23-01-22 14.17

CoccigeSupremo ha scritto:
Mi ha comunque sempre incuriosito la possibilità di avere una 64 tasti ancora più "tascabile".

In realtà per misure (larghezza in particolare) e peso la RD64 è equivalente ad una 73 tipo CP o Numa X Piano, colpa del posizionamento del joystick e dei controlli.

Può essere ancora interessante se la si trova a basso prezzo ed in buone condizioni ma le alternative attuali già citate offrono di più (come suoni e features, USB Audio su tutte)

24-01-22 00.53

@ maxpiano69
CoccigeSupremo ha scritto:
Mi ha comunque sempre incuriosito la possibilità di avere una 64 tasti ancora più "tascabile".

In realtà per misure (larghezza in particolare) e peso la RD64 è equivalente ad una 73 tipo CP o Numa X Piano, colpa del posizionamento del joystick e dei controlli.

Può essere ancora interessante se la si trova a basso prezzo ed in buone condizioni ma le alternative attuali già citate offrono di più (come suoni e features, USB Audio su tutte)
Ah, non sapevo perchè effettivamente non mi ero messo a controllare l'effettiva grandezza della Rd. Diciamo che andavo ad occhio e mi dicevo "sembra davvero comoda, meglio di una 73" emo Grazie per il chiarimento emo
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25-01-22 05.43

@ CoccigeSupremo
Ah, non sapevo perchè effettivamente non mi ero messo a controllare l'effettiva grandezza della Rd. Diciamo che andavo ad occhio e mi dicevo "sembra davvero comoda, meglio di una 73" emo Grazie per il chiarimento emo
come lunghezza siamo lì con la electro hp anzi forse qualche mm più lunga, come profondità invece siamo 5-6cm più stretti e col pannello che permette, come da foto messe prima, di poter fare una bella sovrapponibilità con altre tastiere!

manca di audio usb è vero ma ha il midi out standard che permette di comandare sorgenti esterne senza difficoltà.


io l’ho trovata sui 400€ e trovo che sia, per il mercato dell’usato, un prezzo assolutamente interessante rispetto alla concorrenza (a memoria sotto i 900/1000 è difficile trovare delle 73 pesate, forse capite ogni tanto qualche s3 sui 700 ma sempre tp100 è con pregi e difetti)