Ravenscroft 275 VI labs

  • lemon67
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25-10-14 19.59

superbaffone ha scritto:
rd800 e cp4 sono due gran strumenti, il problema è il prezzo e il peso.
Edited 25 Ott. 2014 8:34


Certo ma se ti fai prendere la mano dai vari vst, col: adesso provo questo e poi quell'altro, non è
che ne spendi meno di soldi, ritrovandoti poi con la strana sensazione, d'aver speso un bel po di soldi,
senza avere nulla di concreto tra le mani,
magari mi sbaglio....

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  • michelet
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25-10-14 21.11

@ lemon67
superbaffone ha scritto:
rd800 e cp4 sono due gran strumenti, il problema è il prezzo e il peso.
Edited 25 Ott. 2014 8:34


Certo ma se ti fai prendere la mano dai vari vst, col: adesso provo questo e poi quell'altro, non è
che ne spendi meno di soldi, ritrovandoti poi con la strana sensazione, d'aver speso un bel po di soldi,
senza avere nulla di concreto tra le mani,
magari mi sbaglio....
Con il prezzo di un CP4 o di un RD800 o di qualche altro stage piano di punta riesci ad acquistare un buon numero di VST di pianoforte. Se poi hai una discreta masterkeyboard per pilotarli ottieni la quadratura del cerchio perché hai varietà timbrica ad un costo "relativamente" contenuto, dico relativamente perché comunque si tratta di ina spesa complessiva considerevole.
Il limite di questa scelta è l'essere sempre vincolati ad un PC, portatile o meno.
Ogni scelta corrisponde ad una rinuncia: con uno stage piano si ha portabilità, autonomia ma una palette relativamente limitata; di contro con i VST di pianoforte, ammesso di sverli tutti caricati nel PC, si ha certamente una palette più vasta ma anche l'inconveniente, nel caso di performances live, di portarsi dietro masterkeyboard e computer.
Personalmente, anche non faccio attività live, preferisco le cose semplici e lascio quelle un po' più complicate per quando ho tempo da dedicare loro, di fatto molto raramente. emo

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  • maxpiano69
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25-10-14 21.35

@ michelet
Con il prezzo di un CP4 o di un RD800 o di qualche altro stage piano di punta riesci ad acquistare un buon numero di VST di pianoforte. Se poi hai una discreta masterkeyboard per pilotarli ottieni la quadratura del cerchio perché hai varietà timbrica ad un costo "relativamente" contenuto, dico relativamente perché comunque si tratta di ina spesa complessiva considerevole.
Il limite di questa scelta è l'essere sempre vincolati ad un PC, portatile o meno.
Ogni scelta corrisponde ad una rinuncia: con uno stage piano si ha portabilità, autonomia ma una palette relativamente limitata; di contro con i VST di pianoforte, ammesso di sverli tutti caricati nel PC, si ha certamente una palette più vasta ma anche l'inconveniente, nel caso di performances live, di portarsi dietro masterkeyboard e computer.
Personalmente, anche non faccio attività live, preferisco le cose semplici e lascio quelle un po' più complicate per quando ho tempo da dedicare loro, di fatto molto raramente. emo
In effetti non é tanto una questione economica, ma di flessibilitá (per chi ne ha bisogno); la soluzione PC+VSTi ti da maggiore flessibilita = possibilitá di scegliere e cambiare/migliorare i tuoi suoni (acquistando nuovi VSTi) mentre con gli stage piano HW ad oggi sei ancora vincolato alla selezione ed alla qualitá suoni di fabbrica (tranne qualche eccezione, vedi Nord ma con dei limiti dettati dalla loro politica di gestione della Nord Piano Library, oppure Kronos e Motif XF, peró nin quel caso non parliamo piú di Stage Piano)

Ovviamente chi non cerca questa flessibilitá ed é soddisfatto della qualità dei suoni di un determinato Stage Piano, non ha problemi e vive tranquillo con quello emo

Edited 25 Ott. 2014 19:36

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  • pianomanit
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25-10-14 22.06

maxpiano69 ha scritto:
Ovviamente chi non cerca questa flessibilitá ed é soddisfatto della qualità dei suoni di un determinato Stage Piano, non ha problemi e vive tranquillo con quello emo

con quel poco di suoni e sopratutto con quel tanto peso (in KG intendo)emo

inoltre non sono neanche d'accordo sul fatto che con i VST uno ne compra tanti per provarli, a mio avviso alcuni vanno talmente bene, che puoi creare proprio il "tuo" suono senza alcun bisogno di acquistarne altri (naturalmente se si parla di suoni di pianoforte o al massimo di Rhodes, certo se serve l'orchestra intera è da valutare...)emo
Edited 25 Ott. 2014 20:13

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  • lemon67
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25-10-14 22.46

michelet ha scritto:
Con il prezzo di un CP4 o di un RD800 o di qualche altro stage piano di punta riesci ad acquistare un buon numero di VST di pianoforte. Se poi hai una discreta masterkeyboard per pilotarli ottieni la quadratura del cerchio perché hai varietà timbrica ad un costo "relativamente" contenuto, dico relativamente perché comunque si tratta di ina spesa complessiva considerevole.
Il limite di questa scelta è l'essere sempre vincolati ad un PC, portatile o meno.

Poi magari ritieni di non avere una master all'altezza di quei suoni, e ne compri un'altra con una qualità
ed un costo maggiore.
Non dimentichiamo il fatto, che le recenti RD800 e CP4,hanno un bel po di suoni al loro interno, e tutti di
eccellente qualità, io con un'arnese del genere se fossi un pianista "moderno", ci camperei per un bel po
di anni, senza spendere altri soldi, il tutto con un'affidabilità che un computer non ti può certo dare.

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  • maxpiano69
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26-10-14 08.24

@ pianomanit
maxpiano69 ha scritto:
Ovviamente chi non cerca questa flessibilitá ed é soddisfatto della qualità dei suoni di un determinato Stage Piano, non ha problemi e vive tranquillo con quello emo

con quel poco di suoni e sopratutto con quel tanto peso (in KG intendo)emo

inoltre non sono neanche d'accordo sul fatto che con i VST uno ne compra tanti per provarli, a mio avviso alcuni vanno talmente bene, che puoi creare proprio il "tuo" suono senza alcun bisogno di acquistarne altri (naturalmente se si parla di suoni di pianoforte o al massimo di Rhodes, certo se serve l'orchestra intera è da valutare...)emo
Edited 25 Ott. 2014 20:13
Comprarli solo per provarli certo che no, quanti e se comprrne sta alla libertá di ognuno (io come te mi limito ai pochissimi indispensabili)

@lemon67: un computer ben configurato non é meno affidabile di una macchina dedicata, imho, tanto é vero che ci sono prodotti commerciali (Kronos, Crumar Mojo, in un certo senso anche Motif XS/F) che di fatto sono dei PC customizzati.

Ma....non si dovrebbe parlare di Ravenscroft qui? emo

Tornando al primo punto di questo mio post, per quanto Ravenscroft possa essere interessante, io per ora non penso di prenderlo (C7 e Galaxy mi bastano ed avanzano).
Edited 26 Ott. 2014 10:00

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  • lemon67
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26-10-14 10.34

maxpiano69 ha scritto:
@lemon67: un computer ben configurato non é meno affidabile di una macchina dedicata, imgo, tanto é vero che ci sono prodotti commerciali (Kronos, Crumar Mojo, in un certo senso anche Motif XS/F) che di fatto sono dei PC customizzati.

Beh! ognuno di noi ha le proprie esperienze o disavventure in merito, per quanto riguarda il kronos, so per
certo che qualcuno per strada l'abbia lasciato, per quanto riguarda il motif o magari più nello specifico gli
stage piano, aneddoti di sciagure varie (nel mio piccolo s'intende) non ne ricordo.

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  • anonimo

26-10-14 20.56

@ lemon67
superbaffone ha scritto:
rd800 e cp4 sono due gran strumenti, il problema è il prezzo e il peso.
Edited 25 Ott. 2014 8:34


Certo ma se ti fai prendere la mano dai vari vst, col: adesso provo questo e poi quell'altro, non è
che ne spendi meno di soldi, ritrovandoti poi con la strana sensazione, d'aver speso un bel po di soldi,
senza avere nulla di concreto tra le mani,
magari mi sbaglio....
lemon67 dipende da cosa vuoi, cerchi il miglior suono di piano perchè suoni musica acustica e non hai a disposizione un vero piano accordato? i vst sono la soluzione.

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  • zaphod
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26-10-14 22.46

@ anonimo
lemon67 dipende da cosa vuoi, cerchi il miglior suono di piano perchè suoni musica acustica e non hai a disposizione un vero piano accordato? i vst sono la soluzione.

È per certi versi condivisibile, quello che dice Lemon67.
Se non ho capito male, il suo ragionamento è: uno stage piano costa mille, duemila, tremila euro (o più). L'hai acquistato provandolo, ti è piaciuto, ti convince. Non foss'altro per l'investimento che c'è voluto, si suppone sia stato un acquisto ponderato. Pertanto, ti dà sensazione di aver ben speso i soldi.
Un vst è meno tangibile, senza un hw dedicato non è nulla; suona bene, in teoria, ma in realtà suona quanto glielo può permettere l'hw: una master scabeccia, un pc con latenza mostruosa, una scheda audio che pernacchia, ti cazziano il vst, per quanto bello sia.
A volte si cambia vst per problemi che non riguardano la qualità dei campioni, ma piuttosto la qualità dell'hw e... la qualità del pianista. Non si offenda nessuno, ma a volte, dietro ad uno smodato prendi-un-nuovo-vst-via-l'altro, c'è una carenza di base che imputa allo strumento proprie carenze. E, se nel caso di strumenti hardware la sostituzione è più onerosa, nel caso di vst lo è relativamente meno. Ma il rischio è di trovarsi sempre con qualcosa che non soddisfa... perchè non soddisfa la mano.

Poi, già che siamo clamorosamente OT, mi chiedo come mai col Kronos, una volta premuto il pulsante d'accensione, per suonare un German Grand ci mettevo 3 minuti, con un macbook pro, per suonare il Vintage D, ci metto 20 secondi, sempre tra pulsante "on" e prima nota suonata. emo

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  • lemon67
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26-10-14 23.27

zaphod ha scritto:
Un vst è meno tangibile, senza un hw dedicato non è nulla; suona bene, in teoria, ma in realtà suona quanto glielo può permettere l'hw: una master scabeccia, un pc con latenza mostruosa, una scheda audio che pernacchia, ti cazziano il vst, per quanto bello sia.

Grosso modo era quello che intendevo.
Comunque, non mi va ancora giù l'assioma che dice: più giga uguale suono più attendibile, i marchi
più grossi del mondo musicale, non mi sembra stiano andando dietro questa tendenza, ma piuttosto
sembrano tendere verso un qualcosa di più sofisticato, ovvero una tecnologia ibrida consistente in
campioni ed algoritmi insieme, molto più gestibile a parer mio, e con margini di sviluppo molto più
ampi.

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  • anonimo

26-10-14 23.58

ragazzi potete girarla come volete, non c'è stage piano che regga il confronto con un buon vst, poi se a uno scoccia portarsi in giro un portatile li son altri discorsi.

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  • pianomanit
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27-10-14 10.13

@ anonimo
ragazzi potete girarla come volete, non c'è stage piano che regga il confronto con un buon vst, poi se a uno scoccia portarsi in giro un portatile li son altri discorsi.
Perfeziono questo concetto che mi trova (ovviamente) concorde in pieno.
C'e' chi suona in gruppi elettrici oppure suona musiche che non necessitano di una assoluta qualità del pianoforte. Allora il discorso è semplice, li' un buon stage piano risolve subito il problema.
Per chi invece è un pianista vero e suona una musica prettamente acustica, e non avendo il piano a coda quasi mai nelle sue serate (oppure anche per lo studio casalingo), non c'e' proprio alcuna alternativa a una buona tastiera pesata (scegliendo quella che piu' piace) e un ottimo VST su computer. Cioe' non c'e' proprio soluzione a questo è anche inutile parlarne, non esiste CP4, RD800 ecc, che tenga il passo degli ultimi VST di pianoforte. Le sfumature, il pianissimo, il fortissimo, la qualita' della resonance, il suono del martello, insomma tutto è superiore e di altra levatura professionale.
Io stesso ero scettico nel portarmi dietro un portatile, e pensavo che i miei suoni Nord fossero perfetti, ma appena ho fatto il salto dall'altra parte ho capito che proprio siamo in un altro mondo.
emo

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  • anonimo

25-11-14 13.47

buone notizie per i possessori del ravenscroft, uscirà tra pochi giorni una versione con compressione lossless che porterà la libreria da 35 gb a 5gb, il mio mac ringrazia emo

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25-11-14 18.18

non vorrei deluderti ma la compressione si riferisce solo al programma da installare, una volta installato tutti i file verrano decompressi e lo spazio su disco sara' sempre intorno ai 40 gb. Come il vintage D, preinstallazione 6 post 35.

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  • anonimo

25-11-14 18.24

@ masterpiano999
non vorrei deluderti ma la compressione si riferisce solo al programma da installare, una volta installato tutti i file verrano decompressi e lo spazio su disco sara' sempre intorno ai 40 gb. Come il vintage D, preinstallazione 6 post 35.
non vorrei deluderti ma ti sbagli emo

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  • anonimo

25-11-14 18.28

il vintage d aveva in file compresso da 5gb che poi diventavano circa 10gb (c'è scritto pure sul loro sito)

per quanto riguarda il rav, la compressione è simile se non uguale al c7 della acoustic samples 2.41gb lossless 15gb non compressi, nel mio mac il c7 occupa 2.4 gb circa.

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  • anonimo

25-11-14 18.40

se usano la stessa compressione, facendo un rapporto il rav dovrebbe pesare circa 5.6 gb

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  • anonimo

28-11-14 16.16

tutti i vst della vlabs in offerta
Edited 28 Nov. 2014 15:22

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  • pianomanit
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28-11-14 16.32

@ anonimo
tutti i vst della vlabs in offerta
Edited 28 Nov. 2014 15:22
Via mi toccherà prendere il raven

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  • anonimo

28-11-14 16.57

interessanti le offerte ma io per ora passo emo

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