Lo stage piano

  • divicos
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08-08-20 16.28

Macios ha scritto:
gli strumenti musicali elettronici di oggi sono più scarsi di quelli di vent'anni fa', tutti, è oggettivamente appurato

In che cosa?
Non sono né polemico, né sono convinto del contrario, eh, chiedo sinceramente.
Suoni? Resa? Costruzione?

Perché è un concetto che sento spesso anche per altri strumenti, tipo è opinione diffusa che le vere chitarre Fender non vengono praticamente più prodotte da almeno 20 anni.. Ma lì ci posso stare, se usi materiali, elettronica e legni inferiori lo strumento suona peggio, c’è poco da fare.

Ma per piani e tastiere?
  • anonimo

08-08-20 17.03

@ divicos
Macios ha scritto:
gli strumenti musicali elettronici di oggi sono più scarsi di quelli di vent'anni fa', tutti, è oggettivamente appurato

In che cosa?
Non sono né polemico, né sono convinto del contrario, eh, chiedo sinceramente.
Suoni? Resa? Costruzione?

Perché è un concetto che sento spesso anche per altri strumenti, tipo è opinione diffusa che le vere chitarre Fender non vengono praticamente più prodotte da almeno 20 anni.. Ma lì ci posso stare, se usi materiali, elettronica e legni inferiori lo strumento suona peggio, c’è poco da fare.

Ma per piani e tastiere?
Gli strumenti elettronici di oggi li trovo meno musicali, meno potenti, più leggerini.....
Sono diventati prodotti consumer
Io parlo di tastiere che ho avuto e che ho, ad esempio p120, s90es, rd700gx, mp9500, motif 7 classic.....costruiti bene per suonare bene e forte, cioè dettaglio, volume, dinamica e materiali, tutto....certo pesavano, anche gli uomini sono diventati più delicati
  • wildcat80
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08-08-20 17.04

Io credo che voglia dire che qualitativamente in passato venivano costruiti strumenti più solidi e rifiniti, non solo i top di gamma... In parte posso essere d'accordo, ma non è un problema di oggi, va avanti da un po'.
Ad esempio fascia budget Korg: i vari Microkorg e R3, strumenti budget molto molto validi, hanno materiali molto economici, e lo stesso si può dire dei vari Volca, Minilogue, Monologue.
Dal punto di vista sonoro invece oggi anche a spendere poco si ha una qualità molto migliore.
  • filigroove
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08-08-20 18.40

Secondo me, tra le caratteristiche fondamentali del piano stage vi siete dimenticati alcune cose importantissime. -Intelliggibilità: chiarezza e capacità di 'uscire'.
-Dinamica, tanta, ma soprattutto con un buon controllo da parte della meccanica.
-Lunghezza dei campioni: forse è ancora più importante del numero di campioni per ottava.
-Estetica, qualcuno ne ha fatto menzione, ma ho l'impressione che la cosa passi in secondo piano, quando tutti (che ne siamo coscienti o meno) ne siamo influenzati.
Inoltre ci sono le ricette segrete del campionamento per cui ad esempio i campioni Korg hanno qualcosa che trovo artificiale, mentre quelli Yamaha mi piacciono, e non è solo un fatto di specifiche, sarà il filtraggio, o l'ambiente di ripresa o che ne so... Per cui magari un produttore fa uno stage seguendo tutti i consigli di Supporti Musicali e finisce che piace solo ad un quarto di noi.
  • keyboard7
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08-08-20 19.15

una volta esistevano gli strumenti professionali e quelli amatoriali ed il gap, di qualità e di prezzo, era enorme. Oggi c’è tutto un segmento intermedio, che ha prezzi accessibili ed ha una buona qualità sotto il profilo dei suoni, però la qualità costruttiva è “a basso costo” tutta plastica.
  • paolo_b3
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08-08-20 19.25

@ keyboard7
una volta esistevano gli strumenti professionali e quelli amatoriali ed il gap, di qualità e di prezzo, era enorme. Oggi c’è tutto un segmento intermedio, che ha prezzi accessibili ed ha una buona qualità sotto il profilo dei suoni, però la qualità costruttiva è “a basso costo” tutta plastica.
Tanto la gas ti impone di cambiare strumento, almeno se si rompe o se si piega con il caldo africano hai un valido motivo per sistemarti la coscienza. emoemoemo
  • keyboard7
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08-08-20 19.40

@ paolo_b3
Tanto la gas ti impone di cambiare strumento, almeno se si rompe o se si piega con il caldo africano hai un valido motivo per sistemarti la coscienza. emoemoemo
ottimo alibi, anche per la moglie... un’altra tastieraaaaa????emo
purtroppo sì è rotta, è tutta plastica...emo
  • maxpiano69
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08-08-20 19.41

filigroove ha scritto:
Secondo me, tra le caratteristiche fondamentali del piano stage vi siete dimenticati alcune cose importantissime. -Intelliggibilità: chiarezza e capacità di 'uscire'.
-Dinamica, tanta, ma soprattutto con un buon controllo da parte della meccanica.
-Lunghezza dei campioni: forse è ancora più importante del numero di campioni per ottava.
-Estetica, qualcuno ne ha fatto menzione, ma ho l'impressione che la cosa passi in secondo piano, quando tutti (che ne siamo coscienti o meno) ne siamo influenzati.

A parte l'estetica, non mi sembra che non se ne sia parlato; sulla dinamica io non direi di volerne "tanta" ma piuttosto di volerla "giusta" ovvero quanto più possibile equivalente (per range e risposta) allo strumento che ci si propone di emulare.
La lunghezza dei campioni invece non la vedo come un parametro fondamentale di per se ( un campione lungo ma qualitativamente scarso è facilmente battuto da uno magari più corto ma più musicale e realistico) , quanto una componente della qualità sonora generale.

filigroove ha scritto:
Inoltre ci sono le ricette segrete del campionamento per cui ad esempio i campioni Korg hanno qualcosa che trovo artificiale, mentre quelli Yamaha mi piacciono, e non è solo un fatto di specifiche, sarà il filtraggio, o l'ambiente di ripresa o che ne so...

Questo è vero, lo riscontro anch'io, come se nonostante l'avanzare delle versioni rimanga sempre addosso quel "family feeling" (gradito o meno gradito)

filigroove ha scritto:
Per cui magari un produttore fa uno stage seguendo tutti i consigli di Supporti Musicali e finisce che piace solo ad un quarto di noi.

1 su 4 tra i forumer di SM? Sarebbe già un successone, un best seller emo
  • anonimo

08-08-20 20.49

@ d_phatt
mark_c ha scritto:
Di solito quando ci si accinge a scegliere un piano digitale si guarda solo l'aspetto meccanico e di ascolto e si tralasciano aspetto più tecnici

...ed è giusto che sia così. E' prima di tutto uno strumento musicale e deve essere valutato secondo parametri musicali (e pratici).
sono d'accordo ma solo in parte, secondo me è meglio sapere bene cosa si porta a casa anche a livello hardware software, tanto per capire cosa si sta pagando.

Comunque, bel 3d.
  • anonimo

08-08-20 22.02

@ divicos
Credo che modellare un elettromeccanico sia più semplice proprio per la natura degli strumenti. in fondo il suono è comunque convertito subito in un segnale elettrico, a studiarlo o riprodurlo efficacemente si fa presto.
Su un acustico hai troppe variabili, materiali, legni, geometrie del mobile, risonanze, riverberi ambientali.. un macello!
Però sono convinto che non sia la potenza di calcolo il problema, quanto proprio la progettazione del modello.
Non oso immaginare il costo in R&D per poter ottenere un risultato paragonabile agli ottimi campionamenti in circolazione, e il fatto che non sia un ambito esattamente “di massa” limita i profitti e non aiuta, sicuramente.
piano elettromeccanico?
  • anonimo

08-08-20 22.03

@ divicos
Credo che modellare un elettromeccanico sia più semplice proprio per la natura degli strumenti. in fondo il suono è comunque convertito subito in un segnale elettrico, a studiarlo o riprodurlo efficacemente si fa presto.
Su un acustico hai troppe variabili, materiali, legni, geometrie del mobile, risonanze, riverberi ambientali.. un macello!
Però sono convinto che non sia la potenza di calcolo il problema, quanto proprio la progettazione del modello.
Non oso immaginare il costo in R&D per poter ottenere un risultato paragonabile agli ottimi campionamenti in circolazione, e il fatto che non sia un ambito esattamente “di massa” limita i profitti e non aiuta, sicuramente.
piano elettromeccanico?
  • divicos
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08-08-20 23.05

@ anonimo
piano elettromeccanico?
Si, intendo i piani elettrici. Rhodes, Wurli, CP, il suono è comunque generato da una percussione meccanica, ma poi viene subito tramutato in segnale elettrico dai pick-up. È meno soggetto a risonanze e amplificazioni proprie dello strumento, quindi (immagino, poi magari sbaglio..) più facilmente riproducibile a livello software.
  • giosanta
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08-08-20 23.14

keyboard7 ha scritto:
una volta esistevano gli strumenti professionali e quelli amatoriali ed il gap, di qualità e di prezzo, era enorme. Oggi c’è tutto un segmento intermedio, che ha prezzi accessibili ed ha una buona qualità sotto il profilo dei suoni, però la qualità costruttiva è “a basso costo” tutta plastica.

Concordo.
"L'elettronica", che costa poco evolve. La "meccanica" che costa tanto, peggiora.
  • maxpiano69
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09-08-20 08.12

Segnalo questo articolo di qualche anno fa, relativo alle meccaniche dei pianoforti digitali, con intervista a Carlo Maffei di Fatar https://www.pianosolo.it/il-pianoforte-digitale-la-meccanica/; lo trovo interessante sia perché traccia la storia di questo tipo di keybed e di come si sono evoluti dalle prime versioni (anni '80), sia per le considerazioni finali su ribattuti, terzo sensore, simulazione di scappamento e interazione tasto suono (che personalmente condivido).

PS: e forse leggendolo ci si accorgerà che non é così vero che le meccaniche sono peggiorate, anzi... ovviamente sono anche nati modelli piú economici per andare a coprire range di prezzo su cui in passato ti sognavi di poter avere una hammer action, ma le meccaniche top di gamma sono di sicuro migliorate nel tempo, altro che.
  • benjomy
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10-08-20 17.51

Segnalo che per settembre e prevista l’uscita di kawai ed 920 (a sostituire es8)
  • anonimo

10-08-20 17.52

@ benjomy
Segnalo che per settembre e prevista l’uscita di kawai ed 920 (a sostituire es8)
Molto interessante
  • maxpiano69
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10-08-20 17.57

benjomy ha scritto:
per settembre e prevista l’uscita di lawai ed 920 (a sostituire es8)

Lawai o Iawai? emo

PS: fonte? (cuggini e/o negozianti segreti e/o "se ti dico chi me l'ha detto poi devo ucciderti" non valgono) emo
  • benjomy
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10-08-20 23.26

@ maxpiano69
benjomy ha scritto:
per settembre e prevista l’uscita di lawai ed 920 (a sostituire es8)

Lawai o Iawai? emo

PS: fonte? (cuggini e/o negozianti segreti e/o "se ti dico chi me l'ha detto poi devo ucciderti" non valgono) emo
Responsabile commerciale kawai italia....emo
  • anonimo

11-08-20 00.01

@ benjomy
Segnalo che per settembre e prevista l’uscita di kawai ed 920 (a sostituire es8)
ottimo speriamo non facciano cazzate
  • Pippo18
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12-08-20 08.38

@ benjomy
Segnalo che per settembre e prevista l’uscita di kawai ed 920 (a sostituire es8)
A pagina 14 di questo catalogo ci sono le caratteristiche principali... se sono vere non sembrerebbe un grande passo avanti....
Qui lo screen shot in caso il catalogo venisse rimosso