il Prophet 5 ritornaaaa

  • giosanta
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15-02-21 10.55

anumj ha scritto:
Chi ama veramente i sintetizzatori questi nomi li deve aver tatuati sulla pelle, a maggior ragione se italiano.

AUTOMAT

Che vergogna, devo ammettere che li sento ora per la prima volta. Unica giustificazione che posso esporre è che all'epoca la capillarità della comunicazione era un infinitesimo di quella attuale. Comunque meglio tardi che mai. Grazie Anumj.
  • BB79
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15-02-21 11.15

@ anumj
wildcat80 ha scritto:
Non so se è peggio comprare un P5 per fare le chitarrine e le trombette, o comprare un P5 per farlo suonare da uno step sequencer.


Dipende dal punto di vista. Il sintetizzatore resta comunque uno strumento e, in quanto tale, rimane al servizio del suo utilizzatore. L'uso più o meno improprio, è anche ovvio affermarlo, dipende dai gusti indiscutibili del possessore. Per farti un esempio, molti studi importanti nei '70 si dotavano di sintetizzatori anche solo per la sonorizzazione, senza un vero e proprio scopo 'musicale'.

Dietro il concetto di sintetizzatore c'è sempre stato un significativo intento pionieristico.

Il sintetizzatore è uno strumento, ma è anche un mezzo allo stesso tempo, un vero e proprio mezzo di trasporto.
Non avete mai sentito dire a qualcuno che osservando un synth "sembra il pannello comandi di un'astronave"? Io stesso l'ho pensato qualche volta di fronte a strumenti come il mitologico CS80 o il waldorf wave in era più recente.

Solo il sintetizzatore è concepito, l'abbiamo detto e ridetto, in modo da spingersi in territori sonori inesplorati, dipende da chi lo guida. Poi, come tu dici, c'è chi lo guida saltellando su uno step-sequencer, chi blocca il tasto col nastro adesivo, chi suona con 1 dito e chi con 100... non importa, l'importante per me è andare sempre il più lontano possibile.

Premoli, Fariselli sono senza dubbio tra gli esploratori sonori italiani più famosi.

Ma ci sono tre italiani che hanno veramente scritto la storia. Tre italiani che hanno doppiato il Capo Horn della musica elettronica: Mario Maggi, Romano Musumarra e Claudio Gizzi. Lo spirito avventuriero pionieristico di Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci misto al multiforme ingegno di Leonardo Da Vinci.

Chi ama veramente i sintetizzatori questi nomi li deve aver tatuati sulla pelle, a maggior ragione se italiano.

AUTOMAT
gran disco...emoemo
ne possiedo un esemplare (ovviamente nero) e ho avuto la fortuna di conoscere personalmente il M° Gizzi, forse meglio conosciuto con il suo pseudonimo di Jean Pierre Positemo

15-02-21 19.09

anumj ha scritto:
AUTOMAT


che dire, Anumj: niente che possa restare impresso nella memoria; la produzione musicale degli anni '70 può annoverare lavori di ben altra levatura musicale...
  • anumj
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15-02-21 19.37

@ igiardinidimarzo
anumj ha scritto:
AUTOMAT


che dire, Anumj: niente che possa restare impresso nella memoria; la produzione musicale degli anni '70 può annoverare lavori di ben altra levatura musicale...
No, infatti, ci sono altre pietre miliari, riconosciute a livello internazionale, nel settore dell'elettronica musicale italiana nei 70, tipo il Tuca Tuca... quello si un successone di ben altra levatura musicale.
  • SimonKeyb
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16-02-21 21.41

anumj ha scritto:
AUTOMAT

grazie sommo, questa è roba veramente buona
  • SimonKeyb
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16-02-21 21.47

wildcat80 ha scritto:
Non so se è peggio comprare un P5 per fare le chitarrine e le trombette, o comprare un P5 per farlo suonare da uno step sequencer.

non so se parliamo delle stesse trombette e chitarrine che ha mostrato ziokiller nel suo video, ma su quei suonini lì ti consiglierei di metterci le mani sopra perchè 1)presentano spesso soluzioni di editing non banali 2)con una "trombetta" sul motif o sul fantom ci fai solo la trombetta, con una trombetta sul prophet puoi farci ore di performance e suonare di tutto tranne che robe da trombette.
  • wildcat80
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16-02-21 23.13

@ SimonKeyb
wildcat80 ha scritto:
Non so se è peggio comprare un P5 per fare le chitarrine e le trombette, o comprare un P5 per farlo suonare da uno step sequencer.

non so se parliamo delle stesse trombette e chitarrine che ha mostrato ziokiller nel suo video, ma su quei suonini lì ti consiglierei di metterci le mani sopra perchè 1)presentano spesso soluzioni di editing non banali 2)con una "trombetta" sul motif o sul fantom ci fai solo la trombetta, con una trombetta sul prophet puoi farci ore di performance e suonare di tutto tranne che robe da trombette.
No, direi che è un discorso piuttosto articolato volto alla non banalizzazione e ad una discussione piuttosto interessante sui suoni dei sintetizzatori di ieri e di oggi.
  • mima85
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17-02-21 14.37

anumj ha scritto:
Chi ama veramente i sintetizzatori questi nomi li deve aver tatuati sulla pelle, a maggior ragione se italiano.

AUTOMAT


Che figata Automat! E c'è dentro pure una citazione a Pulstar di Vangelis.

Qui il video del restauro del MCS 70, il synth con cui è stato composto e registrato Automat, progettato e costruito da Mario Maggi.
  • anumj
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17-02-21 19.42

AUTOMAT è considerato ancora oggi una pietra miliare 'mondiale' nella immensa letteratura della musica elettronica.
Non è solo una produzione discografica, ma è un progetto nato da un processo creativo a 360 gradi.
Nonostante l'età, il suono per me è così attuale.

Sono felice che lo apprezziate.
  • ifus
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28-08-21 13.44

@ anumj
AUTOMAT è considerato ancora oggi una pietra miliare 'mondiale' nella immensa letteratura della musica elettronica.
Non è solo una produzione discografica, ma è un progetto nato da un processo creativo a 360 gradi.
Nonostante l'età, il suono per me è così attuale.

Sono felice che lo apprezziate.
Ma per tornare a P5/P10, qualcuno l'ha preso? Impressioni?
  • MicheleJD
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28-08-21 14.27

@ mima85
anumj ha scritto:
Chi ama veramente i sintetizzatori questi nomi li deve aver tatuati sulla pelle, a maggior ragione se italiano.

AUTOMAT


Che figata Automat! E c'è dentro pure una citazione a Pulstar di Vangelis.

Qui il video del restauro del MCS 70, il synth con cui è stato composto e registrato Automat, progettato e costruito da Mario Maggi.
Grazie Anumj e Mima85,
non conoscevo ne l album ne il synth/il suo creatore (ma non ho quella grande conoscenza in generale, quindi non voglia essere una mancanza di riconoscimento della loro importanza)
Ne approfitto del weekend per ascoltare sia l album che vedere il video del restauro.
grazie ancora
  • ifus
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05-03-22 15.44

Qualcuno ha il Prophet 10 da qualche tempo?
Impressioni? Pro/contro?
  • berlex65
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05-03-22 16.11

@ ifus
Qualcuno ha il Prophet 10 da qualche tempo?
Impressioni? Pro/contro?
Secondo te? emoemoemo!!
Caccia 4300 euro e sei a postoemoemo
Ciao
Paolo
  • ifus
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05-03-22 18.41

@ berlex65
Secondo te? emoemoemo!!
Caccia 4300 euro e sei a postoemoemo
Ciao
Paolo
….venale 😁
  • ziokiller
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05-03-22 20.01

@ ifus
Qualcuno ha il Prophet 10 da qualche tempo?
Impressioni? Pro/contro?
Io ho il Prophet 5... ma fa schifo, serve solo per fare trombette e chitarrine...
  • ifus
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06-03-22 08.44

Detto da te e dalla tua esperienze mette una grande ombra su questo analogico anche perché l’altro fratellone Moog one non mi ha mai convinto.

Ma Zio killer dimmi di più sul perché fa schifo
  • maxpiano69
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06-03-22 08.48

@ ifus
Detto da te e dalla tua esperienze mette una grande ombra su questo analogico anche perché l’altro fratellone Moog one non mi ha mai convinto.

Ma Zio killer dimmi di più sul perché fa schifo
Mi sbaglieró ma credo che ziokiller volesse essere ironico,,,
  • berlex65
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06-03-22 10.12

@ maxpiano69
Mi sbaglieró ma credo che ziokiller volesse essere ironico,,,
Infatti! Forse era ironico nei confronti di questo video da lui pubblicato che a tanti piacque, ma che qualcuno criticò sostenendo che spendere tutti quei soldi per imitare degli strumenti acustici non aveva senso.
Invece è li la bravura di chi ad esempio fa il sound designer che non pone limiti alla creatività soprattutto legata ad una grande conoscenza dello strumento e della sintesi che utilizza, in questo caso analogicaemoemo.
Ciao
Paolo
  • ziokiller
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06-03-22 10.44

@ berlex65
Infatti! Forse era ironico nei confronti di questo video da lui pubblicato che a tanti piacque, ma che qualcuno criticò sostenendo che spendere tutti quei soldi per imitare degli strumenti acustici non aveva senso.
Invece è li la bravura di chi ad esempio fa il sound designer che non pone limiti alla creatività soprattutto legata ad una grande conoscenza dello strumento e della sintesi che utilizza, in questo caso analogicaemoemo.
Ciao
Paolo
[Modo Ironia = OFF]

Il Prophet 5 è fantastco, era bello quello vintage (che pure ho) ed è ancora più bello quello moderno. Secondo il mio modestissimo, umile e insignificante parere strettamente personale, il Prophet 5 è il miglior sintetizzatore polifonico della storia, un esempio da considerare non solo dal punto di vista sonoro, ma anche dal punto di vista didattico nonché sotto il profilo tecnico/tecnologico.

Dal punto di vista sonoro: per dirla alla francese, fa il culo a qualsiasi altro synth. Solo per fare un esempio, la sezione Poly-Mod, per quanto scarna ed essenziale, permette alcune manipolazioni che altri synth non consentono.

Dal punto di vista didattico, la sua struttura semplice e completa è la scuola perfetta per chi vuole imparare a capire come creare un timbro piuttosto che gingillarsi a girare manopole a caso e dire che è musica.

Sotto il profilo tecnico, basta considerare che tutti gli altri poly-synth che sono venuti negli anni a venire da americani, giapponesi e italiani non sono altro che copie delle copie del Prophet 5, una delle prime macchine musicali ad utilizzare un processore Z80 (la novità degli anni '70, nonché opera di un ingegnere italiano che fondò la Zilog), e la struttura interna DAC -> MUX -> S/H per inviare i segnali di controllo a tutte le destinazioni, nonché controllare LED e display 7-seg in un'epoca in cui non c'erano nemmeno gli shift register con latching. Un gioiello di creatività, tecnica e gusto.

E poi è bellissimo anche esteticamente.

  • ifus
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06-03-22 15.17

@ ziokiller
[Modo Ironia = OFF]

Il Prophet 5 è fantastco, era bello quello vintage (che pure ho) ed è ancora più bello quello moderno. Secondo il mio modestissimo, umile e insignificante parere strettamente personale, il Prophet 5 è il miglior sintetizzatore polifonico della storia, un esempio da considerare non solo dal punto di vista sonoro, ma anche dal punto di vista didattico nonché sotto il profilo tecnico/tecnologico.

Dal punto di vista sonoro: per dirla alla francese, fa il culo a qualsiasi altro synth. Solo per fare un esempio, la sezione Poly-Mod, per quanto scarna ed essenziale, permette alcune manipolazioni che altri synth non consentono.

Dal punto di vista didattico, la sua struttura semplice e completa è la scuola perfetta per chi vuole imparare a capire come creare un timbro piuttosto che gingillarsi a girare manopole a caso e dire che è musica.

Sotto il profilo tecnico, basta considerare che tutti gli altri poly-synth che sono venuti negli anni a venire da americani, giapponesi e italiani non sono altro che copie delle copie del Prophet 5, una delle prime macchine musicali ad utilizzare un processore Z80 (la novità degli anni '70, nonché opera di un ingegnere italiano che fondò la Zilog), e la struttura interna DAC -> MUX -> S/H per inviare i segnali di controllo a tutte le destinazioni, nonché controllare LED e display 7-seg in un'epoca in cui non c'erano nemmeno gli shift register con latching. Un gioiello di creatività, tecnica e gusto.

E poi è bellissimo anche esteticamente.

Grazie 🙏
E perdona se non ho colto l’ironia 😁