Yamaha montage

  • maxtub
  • Membro: Expert
  • Risp: 4949
  • Loc: Verona
  • Thanks: 400  

15-02-16 12.03

@ afr
Hai fatto bene a tornare sui tuoi passi, quelli giusti emo
emo
emo
  • greg
  • Membro: Expert
  • Risp: 3292
  • Loc: Salerno
  • Thanks: 112  

15-02-16 12.11

@ taglia74
Ma chi vuole un unico strumento da usare a casa ed in live non prende un 61 tasti....prende un 88 così a casa se lo prepara bene e se lo gode.... ed esce con lo strumento già bello che pronto.........certo puoi prendere una master ed il montage 61 ma è sempre un traffico...il solito castello in casa e fuori.....2 custodie...2 giri...cavi etc etc....alla fine se uno si prende l'88 è perchè non può o non vuole incasinarsi con più strumenti....per questo se pesasse almeno 5-6 kg in meno sarebbe molto più appetibile.
Io dicevo 61 tasti poiché ritengo si rivelerà un synth non per tutte le necessità. Quindi voglio auspicare addirittura l'uscita del modulo, visto che fino ad oggi il manopole non mi è servito..........preferisco diventi un super archivio di suoni, da abbinare alle mie master.......
  • anonimo

15-02-16 12.17

@ maxtub
E' la stessa meccanica di Motif XF
Edited 15 Feb. 2016 11:01
Allora secondo me hanno dimenticato un giapu dentro : magari c'e cazzunori in persona !..emo
  • sterky
  • Membro: Expert
  • Risp: 4168
  • Loc: Trento
  • Thanks: 200  

15-02-16 13.06

@ anonimo
Allora secondo me hanno dimenticato un giapu dentro : magari c'e cazzunori in persona !..emo
Noooo, ci sono 9 nani. Uno per manopola più uno con la frusta (che a comando del Capezzone frusta gli altri 8). È questo il vero segreto di cambiare più parametri con la stessa manopola!!!
  • anonimo

15-02-16 13.26

voi scherzate ma a un bambinetto di 8 anni che prendeva lezioni da me (era un periodo che mi serviva la grana quindi insegnavo anche ai bambini) feci credere che dentro i synth c'erano delle piccole manine meccaniche che suonavano dei mini violini, delle mini trombette etcetera
  • taglia74
  • Membro: Expert
  • Risp: 1369
  • Loc: Modena
  • Thanks: 45  

15-02-16 14.01

@ greg
Io dicevo 61 tasti poiché ritengo si rivelerà un synth non per tutte le necessità. Quindi voglio auspicare addirittura l'uscita del modulo, visto che fino ad oggi il manopole non mi è servito..........preferisco diventi un super archivio di suoni, da abbinare alle mie master.......
Magari il modulo....così ci si potrebbe pure abbinare la meccanica preferita....ma i controller dovrebbero lasciarli.
  • anonimo

15-02-16 14.30

@ anonimo
voi scherzate ma a un bambinetto di 8 anni che prendeva lezioni da me (era un periodo che mi serviva la grana quindi insegnavo anche ai bambini) feci credere che dentro i synth c'erano delle piccole manine meccaniche che suonavano dei mini violini, delle mini trombette etcetera
Rischio terribile !...

Se lasciavi il bimbo da solo con la tastiera, te la smontava per vedere la "magica orchestra"....emo

  • anonimo

15-02-16 15.02

@ anonimo
voi scherzate ma a un bambinetto di 8 anni che prendeva lezioni da me (era un periodo che mi serviva la grana quindi insegnavo anche ai bambini) feci credere che dentro i synth c'erano delle piccole manine meccaniche che suonavano dei mini violini, delle mini trombette etcetera
classico scherzo da prete emo
  • anonimo

15-02-16 15.06

@ anonimo
classico scherzo da prete emo
emoemoemo
  • anonimo

15-02-16 15.08

@ anonimo
classico scherzo da prete emo
Frate! Frate! mica prete!emoemoemo

emoemoemoemo
  • Deckard
  • Membro: Expert
  • Risp: 2331
  • Loc: Roma
  • Thanks: 231  

15-02-16 16.10

@ anonimo
Io parlavo della 76 tasti che e' un buon compromesso. Non ha il tasto pesato, ma in passato se ne faceva a meno per necessita'.



Esatto, la 76 tasti...come detto da me più sopra emo
  • ivanzajic
  • Membro: Expert
  • Risp: 1456
  • Loc: Napoli
  • Thanks: 49  

15-02-16 19.28

@ anonimo
Frate! Frate! mica prete!emoemoemo

emoemoemoemo
ma l'abito non fa l'abate emo
  • anonimo

15-02-16 21.00

Adesso facciamo i difficili con i 76 tasti pesati (ma 88 sono pesanti).

Ai miei tempi andavo in giro (in tram perche' non avevo la patente) con la mia Elka Rhapsody, che era un incudine ricavata dalla ghisa piena.
Solo la custodia pesava altri dieci chili, per poter racchiudere la tastiera senza rompersi, e ricordo ancora il dolore della maniglia rigida, che sembrava volerti amputare le dita da un momento all'altro.

Aveva 61 tasti, 11 sliders e 4 bottoni per fare quattro suoni (violino, violoncello, piano harpsichord), ma era tutto cio' che potevo permettermi.

Se volevo i tasti pesati, l'alternativa era prostituirsi per comprare un Rhodes o un CP70 che per trasportarli dovevi chiamare il carro delle pompe funebri.
Questo solo per avere i pianoforti, perche' se volevo anche un synth, non c'era altra scelta che vendere un'organo (rene ecc) da trapiantare, per prendere un vero synth, che costava come un'alfetta.

Siccome ci tenevo alla mia integrita', mi sono fatto bastare la mia Elka e non l'ho mai odiata per il suo peso.
Mi sono adattato io a lei, e nonostante i suoi limiti sono riuscito a suonare tutto cio' che si suonava all'epoca.

Se all'epoca mi avessero messo davanti un Montage6 (dico 6 per stare a pari con i 61 tasti Elka), sarei svenuto solo a sentire i pianoforti ed i violini, e sarei schiattato in fibrillazione sottoventricolare se mi avessero detto che dentro ci sono tremila suoni (o quanti cacchio sono), piu' batteria, sequencer, FM e cacchi di ogni genere, in soli 15 kg.

A casa studiavo e suonavo il pianoforte verticale, che mio papa' compro' con grande sacrificio, ma il mio amore per la musica, per i tasti bianchi e neri era cosi' grande, che non stavo li a guardare le differenze di tocco tra il piano e l'Elka : mi ci adattavo.

Mi adattavo come si sono adattati coloro che passavano dal pianoforte acustico all'organo liturgico, dal Rhodes, ai pianoforti elettronici, dal synth alla clavietta : quando ami suonare sei tu che diventi parte dello strumento, e non rifiuti mai un mezzo per fare musica.

All'epoca non c'erano alternative : o cosi', oppure cosi'.

Oggi siamo li a guardare il tasto un po' piu' pesato, un po' meno, l'hammer action, il sanghiachino e baittolomeo ca tira cauci e piritìa...

Forse c'e' troppa roba in giro, ed io mi sento fortunato ad essere stato obbligato a suonare con quel poco che si poteva avere all'epoca.

La mia prima vera tastiera fu una MKB1000 Roland : una cosa grandiosa (anche in pesi e dimensioni), sulla quale costruii il mio primo studio in casa.
Ma fuori mi portavo il D10 con il Mirage expander (comprati a due anni di distanza), perche' al D50 non ci potevo proprio arrivare. Rispetto all'Elka, la D10 (gia' pesante) era una piuma e peraltro ingombrava molto meno di quel parallelepipedo alto mezzo metro.

Per i tasti pesati avrei dovuto pensare ad un RD1000 ma era ancora roba pesante (solo piano : e il sinth?).

Adesso ci sono i clavia, le pippe ed i controtrumoni e forse di fronte a troppa roba non sappiamo piu' adattarci allo strumento.
Per me un montage 76 sarebbe un lusso di velluto, ma lo sarebbe perfino l'88 tasti che rispetto all'Elka piu' custodia ed accessori pesa uguale, ma fa 3000 cose di piu', e le fa infinitamente meglio.

kaiman.

  • anonimo

15-02-16 21.04

In realta' oltre l'Elka mi portavo dietro anche un synthorchestra piu' leggero.
Si chiamava Armon Concert, ed aveva anch'esso 4 suoni : Strings, Brass, Organ, Piano.

Tutti e due pesanti, e per salire sul tram, il conduttore aspettava con pazienza che mettessi la prima tastiera dentro, e poi la seconda..

Altro che montage 88 : a 18 anni lo sollevavo con lo stesso arnese che assicura la riproduzione della specie !!emo
  • zavaton
  • Membro: Expert
  • Risp: 1682
  • Loc: Trento
  • Thanks: 43  

16-02-16 00.55

robykaiman ha scritto:
Altro che montage 88 : a 18 anni lo sollevavo con lo stesso arnese che assicura la riproduzione della specie !!emo

Il fatto che qua dentro la maggior parte cercano tastiere sempre più leggere le dice lunga... emo
  • taglia74
  • Membro: Expert
  • Risp: 1369
  • Loc: Modena
  • Thanks: 45  

16-02-16 07.46

.....a 18 anni saltavo le 88 pesate x la lunga!!!!emo
  • anonimo

16-02-16 08.40

@ zavaton
robykaiman ha scritto:
Altro che montage 88 : a 18 anni lo sollevavo con lo stesso arnese che assicura la riproduzione della specie !!emo

Il fatto che qua dentro la maggior parte cercano tastiere sempre più leggere le dice lunga... emo
emoemoemo
  • anonimo

16-02-16 10.52

@ zavaton
robykaiman ha scritto:
Altro che montage 88 : a 18 anni lo sollevavo con lo stesso arnese che assicura la riproduzione della specie !!emo

Il fatto che qua dentro la maggior parte cercano tastiere sempre più leggere le dice lunga... emo
com'è che vi fate sempre i cazzi degli altri? emo
  • anonimo

16-02-16 12.38

@ anonimo
com'è che vi fate sempre i cazzi degli altri? emo
Perche' ste quattro pippe del forum, non sanno cosa vogliono :

la 88 pesata pesa (se e' pesata e' logico che pesa...emo)
la 76 : al tasto pesato non ci rinunciano...
Se alleggeriscono le tastiere : eh ma sono plasticose ...
Se le fanno robuste: eh ma sono pesanti..
Se sono campionate : eh ma basta con sti rompler...!
Se sono multisintesi : eh ma sono complicate, ed usiamo lo 0.001% di quello che fa...

Non e' che stiamo diventando delle femminucce? : mi sembra la canzone "cara ti amo" di Elio emo

Ce ne sono troppe ! : bisogna tornare a questi qui , accontentarsi e star zitti .... perche' un tempo c'era da sentirsi fortunati ad avere dei surrogati simili..emo, poi vedi dopo due anni di quei rottami come luccicano gli occhi su un Montage 6, (61 tasti figuriamoci quelle piu' grandi come vengono apprezzate!) o kronos o jupiter 50/80


Edited 16 Feb. 2016 11:42
  • efis007
  • Membro: Expert
  • Risp: 4762
  • Loc: Varese
  • Thanks: 199  

16-02-16 14.03

Nel mondo ci sono migliaia di musicisti che per esigenze musicali vorrebbero poter suonare sempre con meccaniche pesate, ma al tempo stesso per esigenze fisiche (troppo peso) e logistiche (spazio automobile limitato) vorrebbero non doversi comprare per forza una 88 tasti.
Quindi... o si fa come Clavia che è stata capace di fare delle 88 tasti che pesano meno di 20 kg (e questo soddisfa il requisito peso)... o si fa come Korg che ha immesso sul mercato la Kronos 73 con tasti pesati, la quale è più compatta e leggera della 88, ed è più che sufficiente per soddisfare qualsiasi esigenza musicale del "pianista tipo" che non vuole rinunciare al tasto pesato ma non è disposto a spaccarsi al schiena per trasportare strumento troppo pesanti e ne tanto meno cambiare l'autovettura per farceli stare.
Il formato 73 (o 76) note pesate è un formato intelligente, una perfetta via di mezzo tra il troppo limitato (61 note) e il troppo esagerato (88 note).
Secondo me Korg col suo Kronos73 pesato ha colmato un vuoto che gli altri produttori continuano a mantenere.
Al tempo stesso però Kronos ha introdotto un altro vuoto non proponendo una 73 note semipesata. emo

Insomma gira e rigira secondo me i formati delle moderne tastiere dovrebbero essere quattro.
Rigorosamente quattro.
- 61 note semipesate.
- 73 o 76 note semipesate.
- 73 o 76 note pesate.
- 88 note rigorosamente pesate.

Dal punto di vista dello "chassis" non c'è praticamente differenza tra una 73note semipesata e una 73note pesata, lo chassis è sempre quello.
Bisogna solo inserire una meccanica al posto dell'altra, e lo chassis va già progettato intelligentemente a monte per ospitare l'una o l'altra meccanica.
Ergo per l'azienda i modelli in catalogo diventano quattro, ma gli chassis da costruire rimangono sempre 3 come prima.
Ci vuole tanto? emo