Roland juno ds

  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2020
  • Loc: Torino
  • Thanks: 185  

17-05-17 07.39

@ Raptus
Domanda secca, meglio juno ds 61 o la vr-09? Cioè come sono gli organi della juno?
In questi mesi ho testato bene sia la FA 06 (generalista per certi versi simile al Juno DS) che il VR 09, e sono due strumenti concettualmente diversi.

Del VR09 apprezzo l'immediatezza di utilizzo, grazie alle sezioni separate (pianoforti, organi, synth ecc).
Apprezzo inoltre il maggior feeling sugli organi, dato dal fatto di poterne configurare i parametri tipici (drawbars, vibrati, leslie ecc).
Anche sui suoni synth non si fa mancare le cose che servono, e tra lead, pad ecc ha comunque i suoni principali che possono servire nelle varie circostanze.

Meglio ancora se si ha un ipad per gestire anche l'editing (sia delle parti di organo, che per quelle di synth).

Per contro ha un implementazione midi limitata, e non e' propriamente adatta da usare come master (ma non ho mai previsto un'utilizzo simile).

La FA e' la classica workstation generalista che fa di tutto, con tante funzioni : ha tanti suoni, ecc.

Quindi in conclusione, se ti servono pochi suoni ma buoni ed immediati, VR 09 e' piu' indicata : hai tutto cio' che serve per i principali generi musicali,
ed in piu' ti controlli i suoni d'organo come vanno controllati, senza essere vincolato al singolo preset che ti toglie il piacere di variare i parametri organistici.

Se invece hai bisogno di una tavolozza con tantissimi timbri, con funzioni workstation ecc allora una generalista come Juno o FA si addice di piu' alle tue esigenze.

In definitiva, avendo gia' avuto molte workstation generaliste, la VR09 si e' rivelata una tastiera piu' esclusiva : accendo ed ho un organo pronto all'uso, e talvolta diventa anche un synth o un piano acustico (relativo al formato synth), o elettrico ecc.

Non avevo mai avuto un combo, e per me che non faccio piu' live (e non servono combo costosi ecc) si e' rivelata essere proprio cio' che mi mancava.

Spesso non serve avere troppi suoni, ma avere quelli giusti e pronti all'uso quando si vuole suonare "pronta cassa".
Per le altre cose ci sono gia' le tante (spesso troppe) tastiere generaliste che ti offrono anche "il timbro del flautista peruviano ubbriaco, a 4000 m di quota.", che non usi mai ma ti fa piacere sapere che c'e'.
  • lucabbrasi
  • Membro: Expert
  • Risp: 4534
  • Loc: Firenze
  • Thanks: 273  

17-05-17 09.17

@ anonimo
In questi mesi ho testato bene sia la FA 06 (generalista per certi versi simile al Juno DS) che il VR 09, e sono due strumenti concettualmente diversi.

Del VR09 apprezzo l'immediatezza di utilizzo, grazie alle sezioni separate (pianoforti, organi, synth ecc).
Apprezzo inoltre il maggior feeling sugli organi, dato dal fatto di poterne configurare i parametri tipici (drawbars, vibrati, leslie ecc).
Anche sui suoni synth non si fa mancare le cose che servono, e tra lead, pad ecc ha comunque i suoni principali che possono servire nelle varie circostanze.

Meglio ancora se si ha un ipad per gestire anche l'editing (sia delle parti di organo, che per quelle di synth).

Per contro ha un implementazione midi limitata, e non e' propriamente adatta da usare come master (ma non ho mai previsto un'utilizzo simile).

La FA e' la classica workstation generalista che fa di tutto, con tante funzioni : ha tanti suoni, ecc.

Quindi in conclusione, se ti servono pochi suoni ma buoni ed immediati, VR 09 e' piu' indicata : hai tutto cio' che serve per i principali generi musicali,
ed in piu' ti controlli i suoni d'organo come vanno controllati, senza essere vincolato al singolo preset che ti toglie il piacere di variare i parametri organistici.

Se invece hai bisogno di una tavolozza con tantissimi timbri, con funzioni workstation ecc allora una generalista come Juno o FA si addice di piu' alle tue esigenze.

In definitiva, avendo gia' avuto molte workstation generaliste, la VR09 si e' rivelata una tastiera piu' esclusiva : accendo ed ho un organo pronto all'uso, e talvolta diventa anche un synth o un piano acustico (relativo al formato synth), o elettrico ecc.

Non avevo mai avuto un combo, e per me che non faccio piu' live (e non servono combo costosi ecc) si e' rivelata essere proprio cio' che mi mancava.

Spesso non serve avere troppi suoni, ma avere quelli giusti e pronti all'uso quando si vuole suonare "pronta cassa".
Per le altre cose ci sono gia' le tante (spesso troppe) tastiere generaliste che ti offrono anche "il timbro del flautista peruviano ubbriaco, a 4000 m di quota.", che non usi mai ma ti fa piacere sapere che c'e'.
..il giorno che capiranno che le chitarre non servono nelle WS, sarà un gran giorno....
  • Raptus
  • Membro: Expert
  • Risp: 2487
  • Loc: Padova
  • Thanks: 258  

17-05-17 10.16

@ lucabbrasi
..il giorno che capiranno che le chitarre non servono nelle WS, sarà un gran giorno....
Secondo me sarà il giorno in cui la gente capirà che un synth che "ricorda" una chitarra con i giusti effetti può essere utilizzato senza problemi in una traccia, il tutto è non spacciare le cose per quello che non sono e non scrivere "ho usato una chitarra".
Tornando in topic l'indecisione è ancora grande per via del fattore 1000 suoni sono utili e perdere la possibilità di usare le espansioni EXP mi dispiacerebbe...
  • zerinovic
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12341
  • Loc: Grosseto
  • Thanks: 1340  

17-05-17 12.51

@ lucabbrasi
..il giorno che capiranno che le chitarre non servono nelle WS, sarà un gran giorno....
Il giorno dei giorni...liga.emo il korg karma aveva un Lead guitar con effetti al joystick e sull aftertouch,veramente uguale...tanto che il chitarrista mi disse: Fallo te vai io faccio la ritmica,....mai dire mai....emo
  • Raptus
  • Membro: Expert
  • Risp: 2487
  • Loc: Padova
  • Thanks: 258  

23-05-17 19.50

@ anonimo
In questi mesi ho testato bene sia la FA 06 (generalista per certi versi simile al Juno DS) che il VR 09, e sono due strumenti concettualmente diversi.

Del VR09 apprezzo l'immediatezza di utilizzo, grazie alle sezioni separate (pianoforti, organi, synth ecc).
Apprezzo inoltre il maggior feeling sugli organi, dato dal fatto di poterne configurare i parametri tipici (drawbars, vibrati, leslie ecc).
Anche sui suoni synth non si fa mancare le cose che servono, e tra lead, pad ecc ha comunque i suoni principali che possono servire nelle varie circostanze.

Meglio ancora se si ha un ipad per gestire anche l'editing (sia delle parti di organo, che per quelle di synth).

Per contro ha un implementazione midi limitata, e non e' propriamente adatta da usare come master (ma non ho mai previsto un'utilizzo simile).

La FA e' la classica workstation generalista che fa di tutto, con tante funzioni : ha tanti suoni, ecc.

Quindi in conclusione, se ti servono pochi suoni ma buoni ed immediati, VR 09 e' piu' indicata : hai tutto cio' che serve per i principali generi musicali,
ed in piu' ti controlli i suoni d'organo come vanno controllati, senza essere vincolato al singolo preset che ti toglie il piacere di variare i parametri organistici.

Se invece hai bisogno di una tavolozza con tantissimi timbri, con funzioni workstation ecc allora una generalista come Juno o FA si addice di piu' alle tue esigenze.

In definitiva, avendo gia' avuto molte workstation generaliste, la VR09 si e' rivelata una tastiera piu' esclusiva : accendo ed ho un organo pronto all'uso, e talvolta diventa anche un synth o un piano acustico (relativo al formato synth), o elettrico ecc.

Non avevo mai avuto un combo, e per me che non faccio piu' live (e non servono combo costosi ecc) si e' rivelata essere proprio cio' che mi mancava.

Spesso non serve avere troppi suoni, ma avere quelli giusti e pronti all'uso quando si vuole suonare "pronta cassa".
Per le altre cose ci sono gia' le tante (spesso troppe) tastiere generaliste che ti offrono anche "il timbro del flautista peruviano ubbriaco, a 4000 m di quota.", che non usi mai ma ti fa piacere sapere che c'e'.
Sarà la vecchiaia ma mi sto sempre più rendendo conto che il setup ideale non è quello che ha mille funzionalità o pesature etc e' solo quello che serve..pochi suoni, poche funzioni, praticità e leggerezza. L'accoppiata juno61+electro hp vince su tutti i fronti!
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2020
  • Loc: Torino
  • Thanks: 185  

24-05-17 07.40

@ Raptus
Sarà la vecchiaia ma mi sto sempre più rendendo conto che il setup ideale non è quello che ha mille funzionalità o pesature etc e' solo quello che serve..pochi suoni, poche funzioni, praticità e leggerezza. L'accoppiata juno61+electro hp vince su tutti i fronti!
Se facessi ancora live, oggigiorno con un combo semplice (mi basterebbe un VR09) ed un mini VA, avrei tutto e piu' di tutto.

In casa e' diverso : mi piace cercare il suono, e mi diletto su piu' strumenti.
  • maverplatz
  • Membro: Expert
  • Risp: 906
  • Loc: Reggio Emilia
  • Thanks: 125  

24-05-17 09.00

valenciano ha scritto:
Se facessi ancora live, oggigiorno con un combo semplice (mi basterebbe un VR09) ed un mini VA, avrei tutto e piu' di tutto.


È esattamente quello che sto facendo (per quel poco che suono): per le prove col gruppo mi basta il solo VR09 (7 kg inclusa la custodia morbida ed i cavi), con il quale mi creo le combinazioni "registration" (layer,split) all'istante su ogni necessita; nei live (solamente), aggiungo anche il Little Phatty per gli assoli.
5 minuti per posizionare il VR09 sul supporto a X e collegarlo, 5 minuti per riporlo nella custodia; niente più problemi di schiena ed i synth anni '80 rimangono a casa.
  • zerinovic
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12341
  • Loc: Grosseto
  • Thanks: 1340  

24-05-17 18.45

@ maverplatz
valenciano ha scritto:
Se facessi ancora live, oggigiorno con un combo semplice (mi basterebbe un VR09) ed un mini VA, avrei tutto e piu' di tutto.


È esattamente quello che sto facendo (per quel poco che suono): per le prove col gruppo mi basta il solo VR09 (7 kg inclusa la custodia morbida ed i cavi), con il quale mi creo le combinazioni "registration" (layer,split) all'istante su ogni necessita; nei live (solamente), aggiungo anche il Little Phatty per gli assoli.
5 minuti per posizionare il VR09 sul supporto a X e collegarlo, 5 minuti per riporlo nella custodia; niente più problemi di schiena ed i synth anni '80 rimangono a casa.
vai di lusso....io e @lucabbrasi, andiamo con numa compact + korg x50 lui; korg micro x io...è un setup che sull'usato puoi portarti via per meno di 500€,
15 anni fa avrei speso migliaia di euro (se le trovavo) per le caratteristiche che sono su queste tastiere.
sono molto contento insieme sono come il sugo e la pasta....emo
  • JoelFan
  • Membro: Expert
  • Risp: 2613
  • Loc: Milano
  • Thanks: 385  

31-01-18 15.09

Juno DS annuncio di firmware Versione 2
  • cecchino
  • Membro: Guru
  • Risp: 4837
  • Loc: Roma
  • Thanks: 584  

31-01-18 16.22

@ JoelFan
Juno DS annuncio di firmware Versione 2
Vedo che c'è anche un "Tone manager" per PC / Mac
  • JoelFan
  • Membro: Expert
  • Risp: 2613
  • Loc: Milano
  • Thanks: 385  

21-03-18 12.58

@ cecchino
Vedo che c'è anche un "Tone manager" per PC / Mac
Infatti.

E il tone manager permette anche di caricare multisample!
Qui trovate un pianoforte simil Yamaha Full Concert Grand.
  • anonimo

21-03-18 13.03

@ JoelFan
Infatti.

E il tone manager permette anche di caricare multisample!
Qui trovate un pianoforte simil Yamaha Full Concert Grand.
Ottimo !👍👍
  • maverplatz
  • Membro: Expert
  • Risp: 906
  • Loc: Reggio Emilia
  • Thanks: 125  

13-09-18 09.13

Segnalo tra le novità Roland di oggi la nuova JUNO-DS a 76 tasti.
  • cecchino
  • Membro: Guru
  • Risp: 4837
  • Loc: Roma
  • Thanks: 584  

13-09-18 10.52

@ maverplatz
Segnalo tra le novità Roland di oggi la nuova JUNO-DS a 76 tasti.
Quindi la tendenza è ormai quella di proporre la "triade" 88 pesati / 76 semipesati / 61 synth action anche sulle macchine di fascia media ed entry level (pensando anche alla modx). Sperando che la DS-76 non abbia i tasti della 61...
Ora come qualcuno richiede qui, basterebbe aggiungere un modello 73 o 76 tasti pesati e ce ne sarebbe veramente per tutte le esigenze.
  • Fabri72
  • Membro: Expert
  • Risp: 1630
  • Loc: Alessandria
  • Thanks: 318  

04-01-19 23.49

Segnalo, per chi come me non ha visto DS76, questo video dove vengono misurate le lunghezze dei tasti di FA07, Juno DS76 ed EA07.
Juno DS 76 ha i tasti bianchi lunghi quanto FA07 (ca. 14 cm) e non corti come FA06 (che se uguale a EA07 misurano ca. 13 cm).
  • michelet
  • Membro: Staff
  • Risp: 16739
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 2375  

04-01-19 23.56

@ Fabri72
Segnalo, per chi come me non ha visto DS76, questo video dove vengono misurate le lunghezze dei tasti di FA07, Juno DS76 ed EA07.
Juno DS 76 ha i tasti bianchi lunghi quanto FA07 (ca. 14 cm) e non corti come FA06 (che se uguale a EA07 misurano ca. 13 cm).
Il problema dei tasti dei vari Juno G, Di, DS e compagnia bella non è solo la lunghezza ma la larghezza del tasto bianco, oltre al fatto che i fasti neri sono più duri dei bianchi.
  • Fabri72
  • Membro: Expert
  • Risp: 1630
  • Loc: Alessandria
  • Thanks: 318  

05-01-19 00.17

@ michelet
Il problema dei tasti dei vari Juno G, Di, DS e compagnia bella non è solo la lunghezza ma la larghezza del tasto bianco, oltre al fatto che i fasti neri sono più duri dei bianchi.
Ok Michele, non mi riferivo alla meccanica, ma solo alle dimensioni.
Da questa comparazione grossolana in cui ho eguagliato la scala, direi che per dimensione i tasti di DS76 e FA07 si equivalgono (larghezza e lunghezza). emo
  • silverdave04
  • Membro: Senior
  • Risp: 125
  • Loc: Monza
  • Thanks: 14  

05-01-19 10.10

Fabri72, Michelet, provo a dare il mio contributo per sciogliere un po' di dubbi :)
Ho avuto modo di provare Juno DS76 e FA07 fianco a fianco e sì, posso confermarlo: i tasti sono i medesimi (direi grandezza standard, lunghi e larghi uguali).

Tuttavia, sfortunatamente, l'azione della meccanica NON È la stessa. Infatti per la FA07 si tratta di una buona semipesata Roland (al tatto mi ricordava la stessa montata sul vecchio Juno Stage, serie Jupiter etc.) mentre per la JUNO DS 76 trattasi di una pura e semplice synth action leggera, in linea per intenderci con i vari Moxf6, Krome61, Kross61 etc...

Trovo comunque la Juno a 76 tasti decisamente preferibile alla 61: per un ingombro e un prezzo leggermente superiori porti a casa più tasti, e soprattutto più suonabili (grazie alla dimensione standard, infatti, è più difficile "ciccare" la nota).
Scordiamoci però l'azione semipesata della FA07...

Poi è ovvio, con il tempo e l'esercizio possiamo abituarci a tutto...anche ai minitasti o alle tastiere strette e corte dei vari Juno a 61 tasti. Che però (personalmente ho avuto un JunoDI) non sono mai riuscito a digerire del tutto :)
  • JoelFan
  • Membro: Expert
  • Risp: 2613
  • Loc: Milano
  • Thanks: 385  

05-01-19 13.33

@ silverdave04
Fabri72, Michelet, provo a dare il mio contributo per sciogliere un po' di dubbi :)
Ho avuto modo di provare Juno DS76 e FA07 fianco a fianco e sì, posso confermarlo: i tasti sono i medesimi (direi grandezza standard, lunghi e larghi uguali).

Tuttavia, sfortunatamente, l'azione della meccanica NON È la stessa. Infatti per la FA07 si tratta di una buona semipesata Roland (al tatto mi ricordava la stessa montata sul vecchio Juno Stage, serie Jupiter etc.) mentre per la JUNO DS 76 trattasi di una pura e semplice synth action leggera, in linea per intenderci con i vari Moxf6, Krome61, Kross61 etc...

Trovo comunque la Juno a 76 tasti decisamente preferibile alla 61: per un ingombro e un prezzo leggermente superiori porti a casa più tasti, e soprattutto più suonabili (grazie alla dimensione standard, infatti, è più difficile "ciccare" la nota).
Scordiamoci però l'azione semipesata della FA07...

Poi è ovvio, con il tempo e l'esercizio possiamo abituarci a tutto...anche ai minitasti o alle tastiere strette e corte dei vari Juno a 61 tasti. Che però (personalmente ho avuto un JunoDI) non sono mai riuscito a digerire del tutto :)
La vedo anche io così. La tastiera della DS76 non è la stessa della Fa07, ma comunque se la cava egregiamente.
  • Fabri72
  • Membro: Expert
  • Risp: 1630
  • Loc: Alessandria
  • Thanks: 318  

05-01-19 18.55

@ silverdave04
Fabri72, Michelet, provo a dare il mio contributo per sciogliere un po' di dubbi :)
Ho avuto modo di provare Juno DS76 e FA07 fianco a fianco e sì, posso confermarlo: i tasti sono i medesimi (direi grandezza standard, lunghi e larghi uguali).

Tuttavia, sfortunatamente, l'azione della meccanica NON È la stessa. Infatti per la FA07 si tratta di una buona semipesata Roland (al tatto mi ricordava la stessa montata sul vecchio Juno Stage, serie Jupiter etc.) mentre per la JUNO DS 76 trattasi di una pura e semplice synth action leggera, in linea per intenderci con i vari Moxf6, Krome61, Kross61 etc...

Trovo comunque la Juno a 76 tasti decisamente preferibile alla 61: per un ingombro e un prezzo leggermente superiori porti a casa più tasti, e soprattutto più suonabili (grazie alla dimensione standard, infatti, è più difficile "ciccare" la nota).
Scordiamoci però l'azione semipesata della FA07...

Poi è ovvio, con il tempo e l'esercizio possiamo abituarci a tutto...anche ai minitasti o alle tastiere strette e corte dei vari Juno a 61 tasti. Che però (personalmente ho avuto un JunoDI) non sono mai riuscito a digerire del tutto :)
Silverdave, grazie per aver condiviso la prova sul campo, ho gradito le tue informazioni.emo
In effetti mi era nota la differente meccanica tra DS e FA a 76 tasti. Anni fa avevo testato la Roland Bk5 e se non fosse stato per i tasti piccoli, la sensazione che avevo avuto era di una meccanica più di qualità rispetto alle varie Psr. I tasti più lunghi secondo me hanno risolto un handicap e probabilmente le leve più lunghe han reso meno ostica la gestione dei tasti neri.