Dexibell S7 o Yamaha CP4?

  • steeveJ
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15-07-19 22.16

@ zerinovic
Bisognerebbe sentire "per rimbombo" (penso ad una cassa che non ce la fa a riprodurre bassi in modo adeguato, ecco perche il consiglio del sub dell'altro utente) cosa intendi...potrebbe essere anche la damper/strings resonance..ad un livello eccessivo. Magari ci hanno smanettato su...
Può essere... ma ero in trio e dalle casse usciva solo il piano. Poi non era la prima volta con questo impianto e con gli stessi strumenti nello stesso locale. Lasciando il mixer in flat e con eq flat nel piano, il suono si impasta nelle medie e rimbomba (inteso nel senso che genera un suono cupo poco molto poco gradevole). Questo non avviene con nord stage o Yamaha p125. Forse è la string resonance non ci avevo pensato. Cmq sono sicuro che dipende dal fatto di non aver perso io troppo tempo nella cura dei suoni del piano fidandomi dei preset di fabbrica. Niente smanetamenti da parte mia, suoni di fabbrica utilizzando vivo grand vivo live e suitcase. L'ho resettato prima di inizio live.
  • vin_roma
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15-07-19 22.58

Ma io dico, prendo uno strumento e non è neanche tarato al meglio? E per suonarlo ci devo mettere le mani? Follia!

La verità é che strumenti di qualità si distinguono per eloquenza, personalità e non li devi toccare, pena la rottura di un bel suono.

I Dexibell li ho suonati ed ho sempre notato una cosa: offrono un suono "spaziato" nell'ambiente, un effetto stereo/tridimensionale molto, troppo, esasperato, buono per registrare magari ma che poi in live sicuramente, tra fasi sbilanciate e mono forzati, va a incidere sulla presenza del suono. Yamaha sugli stage è un po' meno ricercata su questo fronte e il CP4 mi è sembrato anche troppo limitante in espressione dinamica ma il suono, grazie a questo, in live è più presente e sempre distinguibile pur mantenendo, quando in stereo, una bellissima sensazione panoramica.
  • steeveJ
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15-07-19 23.33

@ vin_roma
Ma io dico, prendo uno strumento e non è neanche tarato al meglio? E per suonarlo ci devo mettere le mani? Follia!

La verità é che strumenti di qualità si distinguono per eloquenza, personalità e non li devi toccare, pena la rottura di un bel suono.

I Dexibell li ho suonati ed ho sempre notato una cosa: offrono un suono "spaziato" nell'ambiente, un effetto stereo/tridimensionale molto, troppo, esasperato, buono per registrare magari ma che poi in live sicuramente, tra fasi sbilanciate e mono forzati, va a incidere sulla presenza del suono. Yamaha sugli stage è un po' meno ricercata su questo fronte e il CP4 mi è sembrato anche troppo limitante in espressione dinamica ma il suono, grazie a questo, in live è più presente e sempre distinguibile pur mantenendo, quando in stereo, una bellissima sensazione panoramica.
Dimenticavo di dire che l'ho usato in mono, ma spesso uso in mono anche lo yamaha e il nord stage(sia l'1 che il 2, con il 3 non ci ho mai suonato). E' sicuramente un mio problema, che non l'ho settato a dovere ma condivido questa tua view. Ciononostante il dexibell offre possibilita' infinite da esplorare, ma, secondo me, andrebbe migliorata la parte dei campioni. Anziche' "platinum" io avrei piu' bisogno di campioni "ben suonanti" in tutte le circostanze (incluso mono) non necessariamente giganti. Ovviamente non sto, ripeto, discutendo sulla grande innovazione che questo piano dexibell sta dando al mercato dei pianoforti digitali sotto vari aspetti, ma ero solo curioso se nessuno aveva riscontrato questa mia stessa situazione.
  • zaphod
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16-07-19 00.28

steeveJ ha scritto:
E' sicuramente un mio problema, che non l'ho settato a dovere

No, non darti colpe che non hai. Io ho avuto qualche giorno di tempo per provare prima i preset, poi per addentrarmi nella modifica dei parametri (invero non molti), ma non ci ho mai cavato un suono che fosse soddisfacente. Nella fattispecie, si trattava di un S9 ma nulla cambia, condividendo campioni e sistema operativo. Non so scendere nel tecnico, non sapendo io campionare; non so se si tratta di brutti campioni, fasi sbagliate, errori nel mapping... fatto sta che ci si trova con un suono innaturale.
  • ruggero
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16-07-19 00.44

vin_roma ha scritto:
I Dexibell li ho suonati ed ho sempre notato una cosa: offrono un suono "spaziato" nell'ambiente, un effetto stereo/tridimensionale molto, troppo, esasperato, buono per registrare magari ma che poi in live sicuramente, tra fasi sbilanciate e mono forzati, va a incidere sulla presenza del suono. Yamaha sugli stage è un po' meno ricercata su questo fronte e il CP4 mi è sembrato anche troppo limitante in espressione dinamica ma il suono, grazie a questo, in live è più presente e sempre distinguibile pur mantenendo, quando in stereo, una bellissima sensazione panoramica.



quoto! Stessa cosa per i piani di Nord. Bellissimi ma attenzione all'uso live... rischi di affogare nel mix della band. Con Cp4 ultimamente messo sotto stress, mi sta dando parecchie soddisfazioni: mantiene uno standard!
  • giulio12
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16-07-19 07.11

Molto probabilmente hanno ragione un po' tutti. Un suono ottimizzato per le registrazioni, delle casse che da sole non contengono tutte le frequenze espresse dal Dexibell. Questo ci insegna che i suoni vanno programmati, perché ogni impianto suona in maniera diversa.. Con i preset non ci si può fidare, sono punti di partenza e non di arrivo. Imho
  • anonimo

16-07-19 09.38

steeveJ ha scritto:
Lasciando il mixer in flat e con eq flat nel piano, il suono si impasta nelle medie


Secondo la mia modestissima esperienza, ho visto che sarebbe sempre meglio regolare le frequenze dal Mixer: la risposta alle frequenze alte, medie e basse, a parità di equalizzazione sulla Tastiera/Pianoforte Digitale, dipende, oltre che dall'acustica della sala, anche dall'impianto. Sarebbe buona norma regolare le frequenze alte, medie e basse sul canale (o sui due canali, in caso di stereofonia) del Mixer. A volte è capitato anche a me, con le mie Tastiere o il mio Pianoforte Digitale, di dover abbassare le medie ed alzare un po' le alte sul Mixer, appunto per evitare l'effetto "rimbombo" oppure il suono che io chiamo "inscatolato" dovuto appunto all'enfatizzazione delle frequenze medie. Prova a tenere in flat l'equalizzazione sul Piano e ad agire sul Mixer. emo
  • giulio12
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16-07-19 10.32

@ anonimo
steeveJ ha scritto:
Lasciando il mixer in flat e con eq flat nel piano, il suono si impasta nelle medie


Secondo la mia modestissima esperienza, ho visto che sarebbe sempre meglio regolare le frequenze dal Mixer: la risposta alle frequenze alte, medie e basse, a parità di equalizzazione sulla Tastiera/Pianoforte Digitale, dipende, oltre che dall'acustica della sala, anche dall'impianto. Sarebbe buona norma regolare le frequenze alte, medie e basse sul canale (o sui due canali, in caso di stereofonia) del Mixer. A volte è capitato anche a me, con le mie Tastiere o il mio Pianoforte Digitale, di dover abbassare le medie ed alzare un po' le alte sul Mixer, appunto per evitare l'effetto "rimbombo" oppure il suono che io chiamo "inscatolato" dovuto appunto all'enfatizzazione delle frequenze medie. Prova a tenere in flat l'equalizzazione sul Piano e ad agire sul Mixer. emo
Chiaramente è un buon consiglio, ma se lavori con un impianto tuo, puoi anche ottimizzarti i suoni per ottenere il miglior timbro per ogni singolo pezzo... Io mi faccio suoni diversi per ogni canzone... È un lavoraccio, ma lo faccio una volta sola ed il repertorio è a posto... Se poi ti programmi la tastiera man mano che studi i pezzi, è un lavoro che non pesa... Certo, quando si cambia strumento, è una rottura...
  • anonimo

16-07-19 11.18

giulio12 ha scritto:
Chiaramente è un buon consiglio, ma se lavori con un impianto tuo, puoi anche ottimizzarti i suoni per ottenere il miglior timbro per ogni singolo pezzo... Io mi faccio suoni diversi per ogni canzone... È un lavoraccio

Diciamo che io uso questo metodo perché, suonando in due o tre gruppi diversi, cambio spesso sala prove e, quando suono dal vivo, cambio impianto, service, fonico, ecc. quindi preferisco regolare dal mixer che stare ogni volta a modificare i suoni sui miei strumenti.

Alcune volte, in Live, mi è capitato anche di chiedere per favore al fonico di abbassarmi i toni medi perché (facendolo suonare da altri nel Sound Check) sentivo il che il Pianoforte usciva con un suono troppo pieno di frequenze medie...
  • giulio12
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16-07-19 11.25

@ anonimo
giulio12 ha scritto:
Chiaramente è un buon consiglio, ma se lavori con un impianto tuo, puoi anche ottimizzarti i suoni per ottenere il miglior timbro per ogni singolo pezzo... Io mi faccio suoni diversi per ogni canzone... È un lavoraccio

Diciamo che io uso questo metodo perché, suonando in due o tre gruppi diversi, cambio spesso sala prove e, quando suono dal vivo, cambio impianto, service, fonico, ecc. quindi preferisco regolare dal mixer che stare ogni volta a modificare i suoni sui miei strumenti.

Alcune volte, in Live, mi è capitato anche di chiedere per favore al fonico di abbassarmi i toni medi perché (facendolo suonare da altri nel Sound Check) sentivo il che il Pianoforte usciva con un suono troppo pieno di frequenze medie...
Penso infatti che la fortuna dei prodotti Clavia sia appunto la facilità di settaggio in live... Non poco per uno che suona in diversi contesti...
  • benjomy
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16-07-19 12.33

@ giulio12
Molto probabilmente hanno ragione un po' tutti. Un suono ottimizzato per le registrazioni, delle casse che da sole non contengono tutte le frequenze espresse dal Dexibell. Questo ci insegna che i suoni vanno programmati, perché ogni impianto suona in maniera diversa.. Con i preset non ci si può fidare, sono punti di partenza e non di arrivo. Imho
beh..non sempre.. prendi i suoni di piano nord.. non è che ci sia molto da smanettare.. a parte un minimo di eq etc..e il risultato è quasi sempre ottimo...
  • berlex65
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16-07-19 14.56

@ steeveJ
Dimenticavo di dire che l'ho usato in mono, ma spesso uso in mono anche lo yamaha e il nord stage(sia l'1 che il 2, con il 3 non ci ho mai suonato). E' sicuramente un mio problema, che non l'ho settato a dovere ma condivido questa tua view. Ciononostante il dexibell offre possibilita' infinite da esplorare, ma, secondo me, andrebbe migliorata la parte dei campioni. Anziche' "platinum" io avrei piu' bisogno di campioni "ben suonanti" in tutte le circostanze (incluso mono) non necessariamente giganti. Ovviamente non sto, ripeto, discutendo sulla grande innovazione che questo piano dexibell sta dando al mercato dei pianoforti digitali sotto vari aspetti, ma ero solo curioso se nessuno aveva riscontrato questa mia stessa situazione.
Ad esempio in mono non l’ho mai utilizzato, mentre il nord stage Classic di cui parli in mono, per il piano, a parere mio era insuonabile o perlomeno aveva un timbro irritante per il discorso delle fasi..
Comunque per dexibell parliamo degli ex dipendenti roland che avevano sviluppato tutta la serie RD tranne l’rd2000 ma i modelli precedenti erano tutta roba loro: non sono gli ultimi arrivati si portano dietro tutti il know out precedente, non pensò proprio a sample sbagliati.. dai. Sicuramente l’ambiente influisce...ho suonato pochi giorni fa all’aperto duo piano sax ed aveva veramente un timbro piacevole, tanto che il sassofonista mi ha raccomandato di riscattarlo visto che ce l’ho in affitto da un anno. Le altre volte usavo il suoni dello yamaha P115 .
Ciao
Paolo
  • steeveJ
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16-07-19 17.30

@ benjomy
beh..non sempre.. prendi i suoni di piano nord.. non è che ci sia molto da smanettare.. a parte un minimo di eq etc..e il risultato è quasi sempre ottimo...
Il concetto è quello...non volevo dirlo ma è cosi. Anche con Yamaha. Dai dexibell tira fuori suoni che spakkano anche live!!! Sei il mostro orgoglio italianoooo
  • divicos
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17-07-19 22.55

berlex65 ha scritto:
mi ha raccomandato di riscattarlo visto che ce l’ho in affitto da un anno

Mi intrometto con un bell'OT, ma questa cosa mi interessa.. Fanno il noleggio anche per il singolo strumento? Ne vale la pena, cioè, di che tariffe parliamo?
Mai considerato, ma mi hai incuriosito..
  • simondrake
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18-07-19 00.27

@ divicos
berlex65 ha scritto:
mi ha raccomandato di riscattarlo visto che ce l’ho in affitto da un anno

Mi intrometto con un bell'OT, ma questa cosa mi interessa.. Fanno il noleggio anche per il singolo strumento? Ne vale la pena, cioè, di che tariffe parliamo?
Mai considerato, ma mi hai incuriosito..
Ciao Divicos, qui in Piemonte puoi noleggiare qualsiasi strumento nuovo, con diritto di riscatto. Almeno un anno di noleggio, se poi riscatti perdi una quota parte dei canoni di noleggio ( non ricordo quanto)
  • steeveJ
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31-07-19 18.41

@ zerinovic
Bisognerebbe sentire "per rimbombo" (penso ad una cassa che non ce la fa a riprodurre bassi in modo adeguato, ecco perche il consiglio del sub dell'altro utente) cosa intendi...potrebbe essere anche la damper/strings resonance..ad un livello eccessivo. Magari ci hanno smanettato su...
La prossima settimana mi prestano un p7, ci perdo un po' di tempo e vediamo che cosa esce fuori.
  • Fabri72
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31-07-19 18.53

simondrake ha scritto:
Almeno un anno di noleggio, se poi riscatti perdi una quota parte dei canoni di noleggio ( non ricordo quanto)
Quota il testo selezionato

Io ricordo che si perdeva il 25% di quanto versato.
Erano rate da 13 euro, per un articolo usato da 500.
  • steeveJ
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31-07-19 19.04

@ Fabri72
simondrake ha scritto:
Almeno un anno di noleggio, se poi riscatti perdi una quota parte dei canoni di noleggio ( non ricordo quanto)
Quota il testo selezionato

Io ricordo che si perdeva il 25% di quanto versato.
Erano rate da 13 euro, per un articolo usato da 500.
Onestissimo, e non scherzo! ma chi fa una cosa del genere? Potrebbe essere molto conveniente
  • berlex65
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31-07-19 21.12

@ simondrake
Ciao Divicos, qui in Piemonte puoi noleggiare qualsiasi strumento nuovo, con diritto di riscatto. Almeno un anno di noleggio, se poi riscatti perdi una quota parte dei canoni di noleggio ( non ricordo quanto)
Preciso...io che sono astigiano già negli anni 80' quando suonavo tantissimo utilizzavo questa formula e praticamente ogni anno avevo il setup nuovo.
Ora vivendo in Toscana vado nello stesso negozio però a Bologna visto che c'è una succursale..
Per la rata d'affitto e la cauzione incidono sia l'oggetto se è molto venduto, sia il fatto se sei cliente occasionale o cliente da tempo. Cauzione....calcoli dal 20 % al 25 sul prezzo finale e un 30% sulla rata mensile: io 2 anni fa per un nordstage 2 ex 76 versai 450 euro di cauzione e 70 euro al mese per 12 mesi obbligati. Con le serate che faccio è una cifra annuale fattibile , non ho lo scazzo della svalutazione e ogni anno ho la tastiera nuova emoemo.
Per il riscatto perdi il 25 per cento di quello che hai versato in un anno se dovessi decidere per tale opzione.
Ciao
Paolo
  • simondrake
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31-07-19 23.39

@ berlex65
Preciso...io che sono astigiano già negli anni 80' quando suonavo tantissimo utilizzavo questa formula e praticamente ogni anno avevo il setup nuovo.
Ora vivendo in Toscana vado nello stesso negozio però a Bologna visto che c'è una succursale..
Per la rata d'affitto e la cauzione incidono sia l'oggetto se è molto venduto, sia il fatto se sei cliente occasionale o cliente da tempo. Cauzione....calcoli dal 20 % al 25 sul prezzo finale e un 30% sulla rata mensile: io 2 anni fa per un nordstage 2 ex 76 versai 450 euro di cauzione e 70 euro al mese per 12 mesi obbligati. Con le serate che faccio è una cifra annuale fattibile , non ho lo scazzo della svalutazione e ogni anno ho la tastiera nuova emoemo.
Per il riscatto perdi il 25 per cento di quello che hai versato in un anno se dovessi decidere per tale opzione.
Ciao
Paolo
Grazie Paolo, precisissimo. Non avrei saputo spiegare meglio. PS certo che tu passi dalla meraviglia dell'astigiano allo splendore della Toscana... Ti tratti bene, complimenti