...per noi tastierai, tastieristi e pianisti

  • markelly2
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12-02-19 21.42

@ orange1978
vabbe ma perche se uno ti critica tu lo devi mandare a fanculo a prescindere? se le critiche sono argomentate e fatte in maniera educata, uno puo benissimo discuterne, anche non essere d'accordo...io a wakeman gli direi assolutamente che la qualitá dei lavori fatti negli anni 70 in particolare tales from topographic ocean, going for the one, close to the edge, era infinitamente superiore alle cose fatte dopo gli anni 80, non avrei problemi a dirglielo e sono sicuro che ne discuteremmo e non mi ci manderebbe assolutamente a quel paese.
Certo, dipende dal tono con cui la critica si fa.
Nel caso di Trewavas, quel fan disse testuali: l'ultimo disco è una noia, Hogarth (il cantante) è onnipresente, non la smette di blaterare sui brani, dovete tornare ai vecchi fasti.
E non aveva nemmeno comprato il cd originale!
Che ci sta anche che non ti piaccia il disco, ma cosa fai, glielo vai a dire?
Potendo scegliere tra mille altri artisti, e fermo restando il diritto di ogni artista di seguire la propria strada, è abbastanza ridicolo tutto ciò.
  • orange1978
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12-02-19 21.46

@ markelly2
Certo, dipende dal tono con cui la critica si fa.
Nel caso di Trewavas, quel fan disse testuali: l'ultimo disco è una noia, Hogarth (il cantante) è onnipresente, non la smette di blaterare sui brani, dovete tornare ai vecchi fasti.
E non aveva nemmeno comprato il cd originale!
Che ci sta anche che non ti piaccia il disco, ma cosa fai, glielo vai a dire?
Potendo scegliere tra mille altri artisti, e fermo restando il diritto di ogni artista di seguire la propria strada, è abbastanza ridicolo tutto ciò.
vabbe Hogarth ha sempre blaterato in effetti....ma non solo in quel cd! percio alla fine....cé del vero in quella critica xD
  • marcoballa
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12-02-19 23.46

@ markelly2
Magari mi spieghi perché hai sostituito il mio congiuntivo ARROGASTE (che è giusto), con il tuo condizionale ARROGHERESTE, che nun se po legge!!! emoemo
è congiuntivo: "batti lei"...
(cit.)
  • almavian
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13-02-19 15.25

@ orange1978
vabbe ma perche se uno ti critica tu lo devi mandare a fanculo a prescindere? se le critiche sono argomentate e fatte in maniera educata, uno puo benissimo discuterne, anche non essere d'accordo...io a wakeman gli direi assolutamente che la qualitá dei lavori fatti negli anni 70 in particolare tales from topographic ocean, going for the one, close to the edge, era infinitamente superiore alle cose fatte dopo gli anni 80, non avrei problemi a dirglielo e sono sicuro che ne discuteremmo e non mi ci manderebbe assolutamente a quel paese.
Azzzemoemoemoemoma guarda da che pulpito viene la predica....emo ma se sei sempre te che dai del coglione, non capisci un cazzo, è come dico io e basta, non capite una mazza.etc. etc etc ed istighi al vaffanculo. Rileggiti é sappi che la verità assoluta non l'ha trovata ancora nessuno... sei una persona competente, ma il più delle volte hai un modo di esprimerti arrogante/saccente/irritante che fa girare gli zebedei... magari un po' di autocritica non guasta Andrea??? emoemoemo
  • orange1978
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13-02-19 18.09

@ almavian
Azzzemoemoemoemoma guarda da che pulpito viene la predica....emo ma se sei sempre te che dai del coglione, non capisci un cazzo, è come dico io e basta, non capite una mazza.etc. etc etc ed istighi al vaffanculo. Rileggiti é sappi che la verità assoluta non l'ha trovata ancora nessuno... sei una persona competente, ma il più delle volte hai un modo di esprimerti arrogante/saccente/irritante che fa girare gli zebedei... magari un po' di autocritica non guasta Andrea??? emoemoemo
che do del "coglione" a qualcuno non é mai successo anche perche non sono un maleducato e quel tipo di persona, a volte posso avere avuto dei toni un po forti, ma il piu delle volte é verso i soliti due tre individui che ti prendono in giro e ti trollano qualsiasi cosa scrivi, in maniera molto provocante a volte.

per quel che riguarda la critica a wakeman,sicuro sarebbe una discussione pacata e cordiale anche perche sono certo che ci capiremmo al volo, mentre mi rendo conto che anche scrivendo in italiano, qui spesso la maggior parte capiscono roma per toma.

gia il fatto che qualcuno dica "ah se ti porti un hammond da solo ti viene un infarto quindi che cazzo dici i cloni servono", quando si stava parlando della rig di un tastierista stra famoso che gira con un camioncino personale di strumenti a tastiera, e che sicuro non solleverá manco un pedale del sustain durante l'allestimento del palco, la dice lunga sul come a volte sia difficile farsi capire anche scrivendo in italiano.

13-02-19 18.26

Per quanto apprezzi l'esistenza di aggeggi digitali e cloni, credo anch'io che lo strumento reale, nelle mani di quelli che l'hanno reso grande per anni, sia ineguagliabile, che il pubblico distingua o meno Steinway da Cp33...

Anche il pubblico "ignorante", per quanto non distingua una mela da una pera, si sentirà, per ragioni che non riesce a spiegare, maggiormente coinvolto e sentirà maggior "calore" nelle esposizioni pianistiche (inteso come venute fuori da un coda reale) piuttosto che in quelle digitali/tastieristiche. Sentirà dettagli, sfumature, o comunque avrà l'impressione di carpirle, perchè in quel caso talvolta, è merito proprio del pianoforte.

Anche il successo di Allevi si basa su un buon tocco e uno Steinway sotto le mani...
Senza quel pianoforte, con una tastiera, neanche lui riuscirebbe ad esprimere quel che ha "colpendo" il pubblico.

Figuriamoci un Oscar Peterson o un Keith Jarrett....

Quindi si, mi trovo d'accordo con Vin e Orange in questo caso.
  • orange1978
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13-02-19 18.32

@ CoccigeSupremo
Per quanto apprezzi l'esistenza di aggeggi digitali e cloni, credo anch'io che lo strumento reale, nelle mani di quelli che l'hanno reso grande per anni, sia ineguagliabile, che il pubblico distingua o meno Steinway da Cp33...

Anche il pubblico "ignorante", per quanto non distingua una mela da una pera, si sentirà, per ragioni che non riesce a spiegare, maggiormente coinvolto e sentirà maggior "calore" nelle esposizioni pianistiche (inteso come venute fuori da un coda reale) piuttosto che in quelle digitali/tastieristiche. Sentirà dettagli, sfumature, o comunque avrà l'impressione di carpirle, perchè in quel caso talvolta, è merito proprio del pianoforte.

Anche il successo di Allevi si basa su un buon tocco e uno Steinway sotto le mani...
Senza quel pianoforte, con una tastiera, neanche lui riuscirebbe ad esprimere quel che ha "colpendo" il pubblico.

Figuriamoci un Oscar Peterson o un Keith Jarrett....

Quindi si, mi trovo d'accordo con Vin e Orange in questo caso.
...e aggiungo che nessuno sta dicendo che andrebbero aboliti in maniera assoluta questi cloni come cp88 o viscount the legend....

io li abolirei dai palchi e in studio quando si parla di grandi artisti, quando appunto parliamo del disco di keith jarrett non ha senso registrarlo con un piano digitale a meno che non sia necessario per questioni stilistiche, se in un brano volesse usare rd1000 perche piu adatto a cio che vuole esprimere, nessuno avrebbe nulla in contrario, ma é palese che sarebbe sciocco affidare a uno cp88 un qualcosa che potrebbe venire molto meglio se fatto con un bosendorfer vero, se non si ha budget va bene ma difficilmente quel genere di artisti hanno problemi di budget a tal punto di non potersi permettere un coda in studio o sul palco.
  • orange1978
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13-02-19 18.40

osservazione numero due (importantissima):

secondo me un artista dovrebbe salire sul palco con cio che lo ha reso artista nel vero senso del termine, significa che se jon lord siamo tutti d accordo sia diventato famoso mentre suona un hammond vero, lo vorrei vedere sul palco con un hammond come minimo e non con una korg 01w e i presets di organo....

mark knopfler é difficile immaginarlo senza la sua stratocaster, cosi come é difficile immaginarsi un contrabbassista suonare un iPad anziche il suo contrabbasso.

se invece sei diventato famoso come Liam Howlett dei prodigy andando sul palco con roland w30 e campionatore akai, atari etc....io COSI vorrei vederti e non con una tastierina novation e un portatile.

quando vedo ad esempio vince clarke che un tempo con gli erasure era sul palco con Prophet Vs, Oberherim Xpander, Tx816, bbc micro, etc....e ora me lo vedo con un mac book con oramai le tracce degli stems come il disco su logic e una tastiera a DUE OTTAVE!!! che fa finta di suonare premendo ogni tanto il dito indice a caso beh.....ma che live é? una volta gli arrangiamenti cambiavano per essere adattati al live, con il midi in real time, e lui ci suonava sopra il prophet oppure la chitarra acustica....adesso cos é il disco con la voce live e lui che fa finta di suonare una tastiera di due ottave?
ma allora veramente sto a casa mia e mi ascolto direttamente il cd, tanto é uguale.
  • zerinovic
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13-02-19 18.52

@ orange1978
osservazione numero due (importantissima):

secondo me un artista dovrebbe salire sul palco con cio che lo ha reso artista nel vero senso del termine, significa che se jon lord siamo tutti d accordo sia diventato famoso mentre suona un hammond vero, lo vorrei vedere sul palco con un hammond come minimo e non con una korg 01w e i presets di organo....

mark knopfler é difficile immaginarlo senza la sua stratocaster, cosi come é difficile immaginarsi un contrabbassista suonare un iPad anziche il suo contrabbasso.

se invece sei diventato famoso come Liam Howlett dei prodigy andando sul palco con roland w30 e campionatore akai, atari etc....io COSI vorrei vederti e non con una tastierina novation e un portatile.

quando vedo ad esempio vince clarke che un tempo con gli erasure era sul palco con Prophet Vs, Oberherim Xpander, Tx816, bbc micro, etc....e ora me lo vedo con un mac book con oramai le tracce degli stems come il disco su logic e una tastiera a DUE OTTAVE!!! che fa finta di suonare premendo ogni tanto il dito indice a caso beh.....ma che live é? una volta gli arrangiamenti cambiavano per essere adattati al live, con il midi in real time, e lui ci suonava sopra il prophet oppure la chitarra acustica....adesso cos é il disco con la voce live e lui che fa finta di suonare una tastiera di due ottave?
ma allora veramente sto a casa mia e mi ascolto direttamente il cd, tanto é uguale.
Condivido quello che dici, però non snobberei un artista di grande calibro, solo perché magari lo hanno beccato in qualche locale a suonare una Numa compact...mi sa di puzza sotto il naso.
Poi é ovvio, grandi eventi, grandi strumenti...
  • benjomy
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13-02-19 19.01

CoccigeSupremo ha scritto:
Anche il successo di Allevi si basa su un buon tocco e uno Steinway sotto le mani..

a me pare suonasse un bosendorfer..emo

sono pienamente d'accodo che dove si possa usare l'originale non abbia senso usare un clone
e che lì'occhio voglia la sua parte.. infatti spesso i pianoforti digitali vengono celati dentro scheletri di pianoforte acustico

sabato scorso ho visto cory herny e, difatti, usava un hammond vero... nesusn clone.... e la kronos è rimasta parcheggiata sul rodhes..avrebbe potuto anche essere spenta...

13-02-19 19.13

benjomy ha scritto:
a me pare suonasse un bosendorfer

Eh si, non ricordavo, per quel poco che ho ascoltato di Allevi il suono era assai bello emo
  • orange1978
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13-02-19 19.42

@ zerinovic
Condivido quello che dici, però non snobberei un artista di grande calibro, solo perché magari lo hanno beccato in qualche locale a suonare una Numa compact...mi sa di puzza sotto il naso.
Poi é ovvio, grandi eventi, grandi strumenti...
vabbe....jon lord al concerto per la casa di riposo che suonasse la casio ctk va bene, rick wakeman che nel pub suona su un crumar mojo a un manuale e casio px5s va piu che bene.....vince clarke con gli erasure al dominion di Londra che finge di suonare una tastierina maudio a due ottave e un mac book con su logic che semplicemente manda in play le tracce degli stems ....anche no grazie.
  • cecchino
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13-02-19 20.18

@ orange1978
vabbe....jon lord al concerto per la casa di riposo che suonasse la casio ctk va bene, rick wakeman che nel pub suona su un crumar mojo a un manuale e casio px5s va piu che bene.....vince clarke con gli erasure al dominion di Londra che finge di suonare una tastierina maudio a due ottave e un mac book con su logic che semplicemente manda in play le tracce degli stems ....anche no grazie.
Stavolta sono abbastanza d'accordo con te, anche se dobbiamo lasciare ad un artista la libertà, se vuole, di sperimentare sonorità nuove usando strumenti diversi da quelli disponibili quando è diventato famoso. Ciò non include il suonare il piano acustico sul CP88 di turno, chiaramente (parlando di grossi concerti su palchi adeguati).
Per quanto riguarda Knopfler in realtà è verissimo che lui è diventato famoso con la Stratocaster, ma ad un certo punto ha scoperto la Gibson e molti dei suoi brani successivi sono caratterizzati da quel suono che lui stesso ha dichiarato di preferire per alcune situazioni. Forse non è l'esempio più azzeccato emo
P.S. anche perché al netto dei gusti personali sempre di signora chitarra elettrica si tratta, non della chitarrina del Guitar Hero emo
  • orange1978
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13-02-19 20.45

@ cecchino
Stavolta sono abbastanza d'accordo con te, anche se dobbiamo lasciare ad un artista la libertà, se vuole, di sperimentare sonorità nuove usando strumenti diversi da quelli disponibili quando è diventato famoso. Ciò non include il suonare il piano acustico sul CP88 di turno, chiaramente (parlando di grossi concerti su palchi adeguati).
Per quanto riguarda Knopfler in realtà è verissimo che lui è diventato famoso con la Stratocaster, ma ad un certo punto ha scoperto la Gibson e molti dei suoi brani successivi sono caratterizzati da quel suono che lui stesso ha dichiarato di preferire per alcune situazioni. Forse non è l'esempio più azzeccato emo
P.S. anche perché al netto dei gusti personali sempre di signora chitarra elettrica si tratta, non della chitarrina del Guitar Hero emo
si certo pero fender gibson cmq suona sempre una chitarra elettrica vera, non un simulatore...il punto é sempre questo.

un pianista che suona un certo tipo di musica con lo steinway o il bosendorfer o lo yamaha, é sempre un pianista che suona un pianoforte, uno che invece suona la fantom x solo per comodita quando potrebbe benissimo avere sul palco un coda, beh non mi piace....a meno che la scelta sia per esplorare appunto nuovi suoni, se mi fai un disco con il synclavier e vai sul palco col synclavier dopo che sei sempre andato con piano e organo vero, allora puo piacermi o non piacermi stilisticamente ma non avrei nulla da dire....se pero mi suoni i brani classici che hai sempre suonato sull hammond e sullo steinway come close to the edge, le sei mogli di enrico ottavo etc....con il pianoforte della korg kronos e l'organo del montage, e solo per risparmiare, non mi sta bene.

infatti il punto é proprio che wakeman alla fine suona sempre le stesse cose che sono poi quelle che lo hanno reso famoso negli anni 70, quando ebbe quella parentesi new age anche con il figlio adam in cui aveva prodotto quei dischi totalmente con il Kurzweil K2000 diventandone anche endorser, io non avevo nulla in contrario a parte che la qualitá dei lavori mi sembrava molto bassa musicalmente rispetto ai fasti delle sei mogli o del viaggio al centro della terra, pero erano effettivamente nuove strade.....dai insomma, cerchiamo di capirci, non si puo suonare PER ME musica nata su tastiere elettroacustiche con quella personalita usando sterili campioni digitali e plasticose master cinesi, a meno che non sei uno studente o un musicista che deve fare i salti mortali pur di campare.

La gente facendo cosi si sta rovinando le orecchie, incapace di distinguere la bellezza di un disco dinamico e profondo rispetto a uno compresso e schiacciato ma che suona a un volume che ti spettina....non sa piu rendersi conto della differenza di suono tra un piano acustico e un digitale, che é molto grave, o tra lo schifo delle musiche orchestrali fatte per sky ad esempio nei trailers tutte con le librerie native insteuments e east west con una colonna sonora orchestrale anni 50 che suonera piu sporca e opaca ma ha una profondita e uno charme da far venire i brividi.
  • cecchino
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13-02-19 20.48

orange1978 ha scritto:
La gente facendo cosi si sta rovinando le orecchie, incapace di distinguere la bellezza di un disco dinamico e profondo rispetto a uno compresso e schiacciato ma che suona a un volume che ti spettina.

Ecco, su questa frase mettiamo un quotone galattico!
  • almavian
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14-02-19 10.54

@ orange1978
si certo pero fender gibson cmq suona sempre una chitarra elettrica vera, non un simulatore...il punto é sempre questo.

un pianista che suona un certo tipo di musica con lo steinway o il bosendorfer o lo yamaha, é sempre un pianista che suona un pianoforte, uno che invece suona la fantom x solo per comodita quando potrebbe benissimo avere sul palco un coda, beh non mi piace....a meno che la scelta sia per esplorare appunto nuovi suoni, se mi fai un disco con il synclavier e vai sul palco col synclavier dopo che sei sempre andato con piano e organo vero, allora puo piacermi o non piacermi stilisticamente ma non avrei nulla da dire....se pero mi suoni i brani classici che hai sempre suonato sull hammond e sullo steinway come close to the edge, le sei mogli di enrico ottavo etc....con il pianoforte della korg kronos e l'organo del montage, e solo per risparmiare, non mi sta bene.

infatti il punto é proprio che wakeman alla fine suona sempre le stesse cose che sono poi quelle che lo hanno reso famoso negli anni 70, quando ebbe quella parentesi new age anche con il figlio adam in cui aveva prodotto quei dischi totalmente con il Kurzweil K2000 diventandone anche endorser, io non avevo nulla in contrario a parte che la qualitá dei lavori mi sembrava molto bassa musicalmente rispetto ai fasti delle sei mogli o del viaggio al centro della terra, pero erano effettivamente nuove strade.....dai insomma, cerchiamo di capirci, non si puo suonare PER ME musica nata su tastiere elettroacustiche con quella personalita usando sterili campioni digitali e plasticose master cinesi, a meno che non sei uno studente o un musicista che deve fare i salti mortali pur di campare.

La gente facendo cosi si sta rovinando le orecchie, incapace di distinguere la bellezza di un disco dinamico e profondo rispetto a uno compresso e schiacciato ma che suona a un volume che ti spettina....non sa piu rendersi conto della differenza di suono tra un piano acustico e un digitale, che é molto grave, o tra lo schifo delle musiche orchestrali fatte per sky ad esempio nei trailers tutte con le librerie native insteuments e east west con una colonna sonora orchestrale anni 50 che suonera piu sporca e opaca ma ha una profondita e uno charme da far venire i brividi.
Ma dai...la chitarra elettrica/ acustica non può essere presa come esempio in quanto non esiste ad ora nessun VST che sia in grado di riprodurl in modo dignitoso a in quanto è uno strumento che è molto soggetto al tocco del musicista ed emette una quantità di frequenze e risonanza a secondo dell'ambiente, effettistica prima o dopo il preamp etc etc etc. e poi non ci sono caxxi la chitarra si suona con la chitarra, pertanto il paragone con lo strumento a tastiera, sia esso organo o piano non regge proprio. Il piano e l'organo sono gli strumenti che a livello emulazione sono ad oggi quelli più realistici che si avvicinano al suono dello strumento reale e pertanto la quasi totalità dei musicisti usa VST o cloni, in quanto in un contesto band pop/rock/progressive non è che si apprezzano le sfumature del piano a coda o dell'Hammond o no? Un esempio: a Sanremo sei riuscito a sentire le sfumature del pianista che suonava sul coda, se ci fosse stato un VST con una master pesata quale sarebbe stata la differenza se non la sola presenza scenica? Se fai un classico di Chopin, Rachmaninov o Listz, ci vuole il coda e basta, ma per le altre situazioni boh..... Oppure vogliamo parlare di Jordan Rudess che sarà un mostro di tecnica ma se suona una bontempi o un bosendorfer ha un'espressività pari ad un asciugacapelli o del carisma espressivo di Greg Phillinganes che suona una pesatahttps://m.youtube.com/watch?v=svX6WRWBP8o in uno spot pubblicitario? È IL MANICO che conta lo volete capire o no? Io penso che ci si fa un po' troppe seghe mentali, si spendono fiumi di parole e si suona troppo poco, questo é il problema...
Adesso so che mi massacrerete ma é il mio pensieroemo
  • tsuki
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14-02-19 11.19

Pero',per quanto riguarda l'Organo Hammond,io farei una differenza sull'uso live in spazi open o chiusi....Infatti ad esempio in un teatro un B3/A100 con 1/2 leslie ed opportuna buona microfonazione ed amplificazione ha quel qualcosa di non raggiungibile da parte di qualsiasi clone,anche il piu' bello in assoluto,siamo d'accordo,un artista specialista dello strumento e di gran livello DEVE avere l'originale.Invece se parliamo di live in grandi piazze ,o campi sportivi,bhè secondo me' non è che con un clone perdi molto...Anzi! Per amplificare un hammond vero in uno stadio ci vogliono impianti e tecnici del suono con le palle....se no guarda,meglio un clone...purtroppo....
  • Edmond

14-02-19 11.30

@ tsuki
Pero',per quanto riguarda l'Organo Hammond,io farei una differenza sull'uso live in spazi open o chiusi....Infatti ad esempio in un teatro un B3/A100 con 1/2 leslie ed opportuna buona microfonazione ed amplificazione ha quel qualcosa di non raggiungibile da parte di qualsiasi clone,anche il piu' bello in assoluto,siamo d'accordo,un artista specialista dello strumento e di gran livello DEVE avere l'originale.Invece se parliamo di live in grandi piazze ,o campi sportivi,bhè secondo me' non è che con un clone perdi molto...Anzi! Per amplificare un hammond vero in uno stadio ci vogliono impianti e tecnici del suono con le palle....se no guarda,meglio un clone...purtroppo....
d'accordo al 100%
  • almavian
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14-02-19 11.45

@ tsuki
Pero',per quanto riguarda l'Organo Hammond,io farei una differenza sull'uso live in spazi open o chiusi....Infatti ad esempio in un teatro un B3/A100 con 1/2 leslie ed opportuna buona microfonazione ed amplificazione ha quel qualcosa di non raggiungibile da parte di qualsiasi clone,anche il piu' bello in assoluto,siamo d'accordo,un artista specialista dello strumento e di gran livello DEVE avere l'originale.Invece se parliamo di live in grandi piazze ,o campi sportivi,bhè secondo me' non è che con un clone perdi molto...Anzi! Per amplificare un hammond vero in uno stadio ci vogliono impianti e tecnici del suono con le palle....se no guarda,meglio un clone...purtroppo....
Infatti il discorso è ampissimo...questa è ancora un altra situazione...il contesto in cui si suona è fondamentale...e lo strumento originale a seconda di molte variabili può anche peggiorare il risultato finale. È poi ci vuole sempre il manico, non ci sono caxxi...
  • anonimo

14-02-19 12.06

tsuki ha scritto:
Per amplificare un hammond vero in uno stadio ci vogliono impianti e tecnici del suono con le palle....se no guarda,meglio un clone...purtroppo....

Anch'io penso che, all'aperto in un grande stadio, sia molto difficile microfonare e far sentir bene strumenti acustici come il Pianoforte o strumenti "Vintage" come l'Hammond.
Forse è meglio un Piano Digitale o un Clone e due Jack nel Mixer e sei a posto: tanto, come ha detto qualcuno, in ambito Rock, insieme alle Chitarre Elettriche ed al Cantante che urla, non è che si sentano le "sfumature" degli strumenti originali...

Diverso è suonare, come Pianista solista, una Sonata di Beethoven o di Chopin in un Teatro: lì sì che è d'obbligo il Pianoforte a coda, suonarle su un Piano Digitale non renderebbero...