26-06-20 14.57
mark_c ha scritto:
Però, domanda: durante l'esecuzione?
Posso capire se scrivo un file midi con musescore a mano/spartito, ma attraverso strumenti fisici?
Se ho capito il senso della domanda, non solo è abbastanza comune cambiare tempo durante l’esecuzione, ma è anche estremamente più semplice che scrivere / codificare quel cambio di tempo con un linguaggio (Midi, in questo caso, ma anche su spartito classico).
Quando si suona c’è un musicista che “comanda” la ritmica (di solito il batterista). Se lui accelera si accelera tutti, se lui rallenta si rallenta. Alcuni cambi molto comuni sono in qualche modo “codificati” da un linguaggio condiviso, per cui gli altri sanno cosa sta per succedere prima che accada (è il caso per esempio del finale rallentato in molte ballad, o accelerato a velocità quasi doppia in certa musica sudamericana, tipo il choro).
Il tutto tenendo da parte battute a tempi diversi, i sospesi, e la poliritmia propriamente detta.
C’è tanta roba che è quasi impossibile da scrivere “correttamente”,in un certo senso la si suona e basta.