Stage piano Yamaha economici

  • vin_roma
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29-06-20 20.41

@ zerinovic
il piano dell’s90es lo trovi sulle espansioni per il moxf...secondo me pilotandolo con la studiologic sl88 studio c’è la fai ad ottenere una simile eloquenza, con un interazione midi come si deve. ed é nera...
C'è differenza tra un suono ascoltato e uno suonato.
I suoni in AWM, parlo per il P120, ma ovviamente è così anche per l'S90, funzionano incredibilmente bene sulle tastiere su cui sono nati.
Non credo che la sola forma d'onda faccia il tutto. Spostare un suono su un riproduttore diverso e controllarlo con una master "X" darà sempre un risultato approssimativo. Sarebbe come suonare una parte di archi con un VST specifico e farla poi risuonare su vari VST, sempre di archi, il risultato non sarà mai come quello in origine. C'è un'interazione tasto/suono a cui non si può rinunciare, a meno che non accompagni le canzoni di Vasco o Venditti.

Il P120 (sarò fissato emo) ma ha una musicalità impagabile.
Oggi sento tanto parlare di suono, qualità, ma della suonabilità, dell'espressività orizzontale, non ne sento mai parlare. So' diventati tutti ascoltatori, non creatori.
Lo so, il P120 nella verticalità del suono è "vecchio", ma nell'orizzontalità risponde come uno strumento acustico e ripaga musicalmente tutte le sue pecche.
  • vin_roma
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29-06-20 20.53

zerinovic ha scritto:
il piano dell’s90es lo trovi sulle espansioni per il moxf...

Ho ascoltato le demo dell's700 e del CP1 ...se sono quei suoni ripassati nel MoXf ...oddio, potevano evitarle le demo ...non lo senti l'effetto midi file, la pasta "generica", tanto per dire: "questa è la parte del piano"?
  • zerinovic
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29-06-20 21.17

@ vin_roma
zerinovic ha scritto:
il piano dell’s90es lo trovi sulle espansioni per il moxf...

Ho ascoltato le demo dell's700 e del CP1 ...se sono quei suoni ripassati nel MoXf ...oddio, potevano evitarle le demo ...non lo senti l'effetto midi file, la pasta "generica", tanto per dire: "questa è la parte del piano"?
ma quelle demo sono li tanto per far sentire...per la risposta nel suonarlo mi baso sul fatto che é un sample yamaha su un altra yamaha, e se hanno rispettato i valori di velocity per l’espressivita del sample, il grosso è li...tra l’altro la studiologic puoi plasmartela come vuoi nella risposta alla velocity anche tasto per tasto...ha un bell’editor.
  • d_phatt
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30-06-20 18.58

@ zerinovic
ma quelle demo sono li tanto per far sentire...per la risposta nel suonarlo mi baso sul fatto che é un sample yamaha su un altra yamaha, e se hanno rispettato i valori di velocity per l’espressivita del sample, il grosso è li...tra l’altro la studiologic puoi plasmartela come vuoi nella risposta alla velocity anche tasto per tasto...ha un bell’editor.
Lasciando per un attimo da parte il discorso della meccanica e dell'interazione, anche se i campioni fossero gli stessi bisognerebbe vedere se sono sottoposti alla stessa sintesi. E se i convertitori della moxf valgono quelli della S90ES...
  • anonimo

30-06-20 19.07

@ zerinovic
ma quelle demo sono li tanto per far sentire...per la risposta nel suonarlo mi baso sul fatto che é un sample yamaha su un altra yamaha, e se hanno rispettato i valori di velocity per l’espressivita del sample, il grosso è li...tra l’altro la studiologic puoi plasmartela come vuoi nella risposta alla velocity anche tasto per tasto...ha un bell’editor.
bello l'editor perchè non c'è anche per la nc2?
  • zerinovic
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30-06-20 19.44

@ d_phatt
Lasciando per un attimo da parte il discorso della meccanica e dell'interazione, anche se i campioni fossero gli stessi bisognerebbe vedere se sono sottoposti alla stessa sintesi. E se i convertitori della moxf valgono quelli della S90ES...
quello della sintesi puó essere un problema, se non fosse uguale, per i convertitori mi preoccuperei meno.
  • zerinovic
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30-06-20 19.51

@ anonimo
bello l'editor perchè non c'è anche per la nc2?
éh...qualcosa spero faccino, qualche curva di dinamica in più tipo una via di mezzo tra hard e normal, e/o magari poter sceglierne una dedicata solo ai piani ac.(faccio per dire) senno un bell’editor cosi e non caga il ca**o piu nessuno.emo
  • anonimo

30-06-20 19.51

@ zerinovic
éh...qualcosa spero faccino, qualche curva di dinamica in più tipo una via di mezzo tra hard e normal, e/o magari poter sceglierne una dedicata solo ai piani ac.(faccio per dire) senno un bell’editor cosi e non caga il ca**o piu nessuno.emo
ecco visto che lavori per loro parla direttamente con il capo emo
  • d_phatt
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30-06-20 19.52

@ zerinovic
éh...qualcosa spero faccino, qualche curva di dinamica in più tipo una via di mezzo tra hard e normal, e/o magari poter sceglierne una dedicata solo ai piani ac.(faccio per dire) senno un bell’editor cosi e non caga il ca**o piu nessuno.emo
Il numa stage mi pare avesse la possibilità di personalizzare le curve dinamiche senza usare un editor, la nc2 non ce l'ha?
  • zerinovic
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30-06-20 20.01

@ d_phatt
Il numa stage mi pare avesse la possibilità di personalizzare le curve dinamiche senza usare un editor, la nc2 non ce l'ha?
il fatar touch (il tastino sulla destra?) penso che fosse stato un funzione di selezione automatica della curva piu adatta a te...
  • zerinovic
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30-06-20 20.06

@ d_phatt
Lasciando per un attimo da parte il discorso della meccanica e dell'interazione, anche se i campioni fossero gli stessi bisognerebbe vedere se sono sottoposti alla stessa sintesi. E se i convertitori della moxf valgono quelli della S90ES...
la prova la puo fare con la p120 collegata in midi alla moxf6 con quel campione li. se lo trova almeno simile bene, se invece non centra una mazza, vuol dire che il
modo di generarlo é diverso...
  • vin_roma
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03-07-20 01.17

Alla fine mi son deciso e l'ho aperto il P115.

Ci sono una 40ina di viti sotto, poi un'altra decina dentro e svincoli la meccanica, poi ci sono le 4 viti su ogni ottava che vengono fuori in blocco perché fatte, com'è d'uso ultimamente nelle economiche, con un unico processo di estrusione.

Così mi son reso conto dei danni...
Allora:
>c'era una strisciolina di gomma adesiva che girovagava nel vano e si era andata ad attaccare sul contrappeso del Do e a seconda dei tasti premuti inibiva il ritorno "sereno".
Ma il peggio viene dopo.

>l'ottava dei contatti in gomma, quella al centro, aveva grossi problemi: due delle bolle con i contatti si erano separate (tagliate) dalla base lungo un lato, una terza (Fa# 4, era questa la nota che mi dava più problemi perché ad un certo punto non suonava più) oltre questo aveva la rottura che arrivava sino in testa, praticamente bolla tutta aperta dopo tre anni di normale utlizzo.
Questo Fa# mi ha fatto impazzire perché oltre alla gomma spaccata aveva un danno sulla pista stampata che portava il segnale sotto la contattiera.
... e questo danno l'ho fatto io perché, da bel cretino, pensavo: "magari con una lama tra i tasti e muovendo la striscia di gomma si potrebbe trovare un nuovo punto di contatto, tanto è roba di decimi di millimetro..." ma non sapevo che la bolla del Fa# era proprio esplosa, aperta! emo, e quindi con la lama non toccavo la gomma ma andavo diretamente sulle piste stampate ...e ne ho segata una!

Per l'ottava di gomma con le bolle conduttive rotte ho trovato una buona soluzione: gli ho spennellato sopra la colla Artiglio ed ha fatto presa ripristinando la forma delle bolle che sono rimaste elastiche e reattive ma che ho poi scambiato con il segmento dell'ultima ottava, così almeno al centro ho quella quasi nuova.

Restava il problema della pista "segata" e che non portava più segnale alla contattiera... impossibile ripristinarla, era roba da 1/2mm di larghezza a cui non si attaccava neanche lo stagno e poi non potevo aggiungere un bypass col filo elettrico perché, per quanto esile, andava sempre a trovarsi sotto, tra la fettuccia in gomma con la bolla dei contatti e la basetta, creando spessore ed inefficacia al delicatissimo contatto doppio che misura la velocity.
Provo allora a fare un bypass esterno (passando sopra la fettuccia) ma già ero convinto che avrei dovuto ordinare l'intera basetta stampata (se me l'avessero mai venduta) oppure metterla totalmente in mano alla Yamaha perché la vedevo proprio impossibile come soluzione. Invece l'idea è stata buona, lavorando con la lente sono riuscito a saldare il filo da quel 1/2mm di rame scoperto della pista rotta sino al contatto sorgente e funzionava! ...ma il filo era troppo corto e non riuscivo a fargli passare sotto la fettuccia di gomma. Smonto tutto, dissaldo e ...vedo con la lente che c'era rimasto qualche residuo di stagno sulla pista...
emoemoemo mi sa... che... eh si! quel microbo di stagno rimasto come sporcizia aveva riattivato il contatto! Perfetto!!! Rimontato tutto senza bisogno di nessun Bypass!!!

Ora rifunziona tutto! E, da emerito incapace in elettronica, sono molto soddisfatto del risultato!
Quasi tre ore ed è passata la paura.emoemoemo
  • BB79
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03-07-20 07.33

@ vin_roma
Alla fine mi son deciso e l'ho aperto il P115.

Ci sono una 40ina di viti sotto, poi un'altra decina dentro e svincoli la meccanica, poi ci sono le 4 viti su ogni ottava che vengono fuori in blocco perché fatte, com'è d'uso ultimamente nelle economiche, con un unico processo di estrusione.

Così mi son reso conto dei danni...
Allora:
>c'era una strisciolina di gomma adesiva che girovagava nel vano e si era andata ad attaccare sul contrappeso del Do e a seconda dei tasti premuti inibiva il ritorno "sereno".
Ma il peggio viene dopo.

>l'ottava dei contatti in gomma, quella al centro, aveva grossi problemi: due delle bolle con i contatti si erano separate (tagliate) dalla base lungo un lato, una terza (Fa# 4, era questa la nota che mi dava più problemi perché ad un certo punto non suonava più) oltre questo aveva la rottura che arrivava sino in testa, praticamente bolla tutta aperta dopo tre anni di normale utlizzo.
Questo Fa# mi ha fatto impazzire perché oltre alla gomma spaccata aveva un danno sulla pista stampata che portava il segnale sotto la contattiera.
... e questo danno l'ho fatto io perché, da bel cretino, pensavo: "magari con una lama tra i tasti e muovendo la striscia di gomma si potrebbe trovare un nuovo punto di contatto, tanto è roba di decimi di millimetro..." ma non sapevo che la bolla del Fa# era proprio esplosa, aperta! emo, e quindi con la lama non toccavo la gomma ma andavo diretamente sulle piste stampate ...e ne ho segata una!

Per l'ottava di gomma con le bolle conduttive rotte ho trovato una buona soluzione: gli ho spennellato sopra la colla Artiglio ed ha fatto presa ripristinando la forma delle bolle che sono rimaste elastiche e reattive ma che ho poi scambiato con il segmento dell'ultima ottava, così almeno al centro ho quella quasi nuova.

Restava il problema della pista "segata" e che non portava più segnale alla contattiera... impossibile ripristinarla, era roba da 1/2mm di larghezza a cui non si attaccava neanche lo stagno e poi non potevo aggiungere un bypass col filo elettrico perché, per quanto esile, andava sempre a trovarsi sotto, tra la fettuccia in gomma con la bolla dei contatti e la basetta, creando spessore ed inefficacia al delicatissimo contatto doppio che misura la velocity.
Provo allora a fare un bypass esterno (passando sopra la fettuccia) ma già ero convinto che avrei dovuto ordinare l'intera basetta stampata (se me l'avessero mai venduta) oppure metterla totalmente in mano alla Yamaha perché la vedevo proprio impossibile come soluzione. Invece l'idea è stata buona, lavorando con la lente sono riuscito a saldare il filo da quel 1/2mm di rame scoperto della pista rotta sino al contatto sorgente e funzionava! ...ma il filo era troppo corto e non riuscivo a fargli passare sotto la fettuccia di gomma. Smonto tutto, dissaldo e ...vedo con la lente che c'era rimasto qualche residuo di stagno sulla pista...
emoemoemo mi sa... che... eh si! quel microbo di stagno rimasto come sporcizia aveva riattivato il contatto! Perfetto!!! Rimontato tutto senza bisogno di nessun Bypass!!!

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Quasi tre ore ed è passata la paura.emoemoemo
Maestro...talvolta chi fa da se'...emoemo
  • maxpiano69
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03-07-20 07.49

@ vin_roma
Alla fine mi son deciso e l'ho aperto il P115.

Ci sono una 40ina di viti sotto, poi un'altra decina dentro e svincoli la meccanica, poi ci sono le 4 viti su ogni ottava che vengono fuori in blocco perché fatte, com'è d'uso ultimamente nelle economiche, con un unico processo di estrusione.

Così mi son reso conto dei danni...
Allora:
>c'era una strisciolina di gomma adesiva che girovagava nel vano e si era andata ad attaccare sul contrappeso del Do e a seconda dei tasti premuti inibiva il ritorno "sereno".
Ma il peggio viene dopo.

>l'ottava dei contatti in gomma, quella al centro, aveva grossi problemi: due delle bolle con i contatti si erano separate (tagliate) dalla base lungo un lato, una terza (Fa# 4, era questa la nota che mi dava più problemi perché ad un certo punto non suonava più) oltre questo aveva la rottura che arrivava sino in testa, praticamente bolla tutta aperta dopo tre anni di normale utlizzo.
Questo Fa# mi ha fatto impazzire perché oltre alla gomma spaccata aveva un danno sulla pista stampata che portava il segnale sotto la contattiera.
... e questo danno l'ho fatto io perché, da bel cretino, pensavo: "magari con una lama tra i tasti e muovendo la striscia di gomma si potrebbe trovare un nuovo punto di contatto, tanto è roba di decimi di millimetro..." ma non sapevo che la bolla del Fa# era proprio esplosa, aperta! emo, e quindi con la lama non toccavo la gomma ma andavo diretamente sulle piste stampate ...e ne ho segata una!

Per l'ottava di gomma con le bolle conduttive rotte ho trovato una buona soluzione: gli ho spennellato sopra la colla Artiglio ed ha fatto presa ripristinando la forma delle bolle che sono rimaste elastiche e reattive ma che ho poi scambiato con il segmento dell'ultima ottava, così almeno al centro ho quella quasi nuova.

Restava il problema della pista "segata" e che non portava più segnale alla contattiera... impossibile ripristinarla, era roba da 1/2mm di larghezza a cui non si attaccava neanche lo stagno e poi non potevo aggiungere un bypass col filo elettrico perché, per quanto esile, andava sempre a trovarsi sotto, tra la fettuccia in gomma con la bolla dei contatti e la basetta, creando spessore ed inefficacia al delicatissimo contatto doppio che misura la velocity.
Provo allora a fare un bypass esterno (passando sopra la fettuccia) ma già ero convinto che avrei dovuto ordinare l'intera basetta stampata (se me l'avessero mai venduta) oppure metterla totalmente in mano alla Yamaha perché la vedevo proprio impossibile come soluzione. Invece l'idea è stata buona, lavorando con la lente sono riuscito a saldare il filo da quel 1/2mm di rame scoperto della pista rotta sino al contatto sorgente e funzionava! ...ma il filo era troppo corto e non riuscivo a fargli passare sotto la fettuccia di gomma. Smonto tutto, dissaldo e ...vedo con la lente che c'era rimasto qualche residuo di stagno sulla pista...
emoemoemo mi sa... che... eh si! quel microbo di stagno rimasto come sporcizia aveva riattivato il contatto! Perfetto!!! Rimontato tutto senza bisogno di nessun Bypass!!!

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Ottimo lavoro Vincenzo, altro che "incapace"! emo

Io peró, dopo tutto sto lavoro, almeno una strip nuova la ordinerei emo
  • Osuna1
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03-07-20 07.50

@ vin_roma
Alla fine mi son deciso e l'ho aperto il P115.

Ci sono una 40ina di viti sotto, poi un'altra decina dentro e svincoli la meccanica, poi ci sono le 4 viti su ogni ottava che vengono fuori in blocco perché fatte, com'è d'uso ultimamente nelle economiche, con un unico processo di estrusione.

Così mi son reso conto dei danni...
Allora:
>c'era una strisciolina di gomma adesiva che girovagava nel vano e si era andata ad attaccare sul contrappeso del Do e a seconda dei tasti premuti inibiva il ritorno "sereno".
Ma il peggio viene dopo.

>l'ottava dei contatti in gomma, quella al centro, aveva grossi problemi: due delle bolle con i contatti si erano separate (tagliate) dalla base lungo un lato, una terza (Fa# 4, era questa la nota che mi dava più problemi perché ad un certo punto non suonava più) oltre questo aveva la rottura che arrivava sino in testa, praticamente bolla tutta aperta dopo tre anni di normale utlizzo.
Questo Fa# mi ha fatto impazzire perché oltre alla gomma spaccata aveva un danno sulla pista stampata che portava il segnale sotto la contattiera.
... e questo danno l'ho fatto io perché, da bel cretino, pensavo: "magari con una lama tra i tasti e muovendo la striscia di gomma si potrebbe trovare un nuovo punto di contatto, tanto è roba di decimi di millimetro..." ma non sapevo che la bolla del Fa# era proprio esplosa, aperta! emo, e quindi con la lama non toccavo la gomma ma andavo diretamente sulle piste stampate ...e ne ho segata una!

Per l'ottava di gomma con le bolle conduttive rotte ho trovato una buona soluzione: gli ho spennellato sopra la colla Artiglio ed ha fatto presa ripristinando la forma delle bolle che sono rimaste elastiche e reattive ma che ho poi scambiato con il segmento dell'ultima ottava, così almeno al centro ho quella quasi nuova.

Restava il problema della pista "segata" e che non portava più segnale alla contattiera... impossibile ripristinarla, era roba da 1/2mm di larghezza a cui non si attaccava neanche lo stagno e poi non potevo aggiungere un bypass col filo elettrico perché, per quanto esile, andava sempre a trovarsi sotto, tra la fettuccia in gomma con la bolla dei contatti e la basetta, creando spessore ed inefficacia al delicatissimo contatto doppio che misura la velocity.
Provo allora a fare un bypass esterno (passando sopra la fettuccia) ma già ero convinto che avrei dovuto ordinare l'intera basetta stampata (se me l'avessero mai venduta) oppure metterla totalmente in mano alla Yamaha perché la vedevo proprio impossibile come soluzione. Invece l'idea è stata buona, lavorando con la lente sono riuscito a saldare il filo da quel 1/2mm di rame scoperto della pista rotta sino al contatto sorgente e funzionava! ...ma il filo era troppo corto e non riuscivo a fargli passare sotto la fettuccia di gomma. Smonto tutto, dissaldo e ...vedo con la lente che c'era rimasto qualche residuo di stagno sulla pista...
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emo
  • 1paolo
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03-07-20 08.03

zerinovic ha scritto:
non caga il ca**o piu nessuno.

Vana speranza emo! purtroppo ci sono gli specialisti del settore e non mollano..emo
  • anonimo

03-07-20 08.32

@ vin_roma
Alla fine mi son deciso e l'ho aperto il P115.

Ci sono una 40ina di viti sotto, poi un'altra decina dentro e svincoli la meccanica, poi ci sono le 4 viti su ogni ottava che vengono fuori in blocco perché fatte, com'è d'uso ultimamente nelle economiche, con un unico processo di estrusione.

Così mi son reso conto dei danni...
Allora:
>c'era una strisciolina di gomma adesiva che girovagava nel vano e si era andata ad attaccare sul contrappeso del Do e a seconda dei tasti premuti inibiva il ritorno "sereno".
Ma il peggio viene dopo.

>l'ottava dei contatti in gomma, quella al centro, aveva grossi problemi: due delle bolle con i contatti si erano separate (tagliate) dalla base lungo un lato, una terza (Fa# 4, era questa la nota che mi dava più problemi perché ad un certo punto non suonava più) oltre questo aveva la rottura che arrivava sino in testa, praticamente bolla tutta aperta dopo tre anni di normale utlizzo.
Questo Fa# mi ha fatto impazzire perché oltre alla gomma spaccata aveva un danno sulla pista stampata che portava il segnale sotto la contattiera.
... e questo danno l'ho fatto io perché, da bel cretino, pensavo: "magari con una lama tra i tasti e muovendo la striscia di gomma si potrebbe trovare un nuovo punto di contatto, tanto è roba di decimi di millimetro..." ma non sapevo che la bolla del Fa# era proprio esplosa, aperta! emo, e quindi con la lama non toccavo la gomma ma andavo diretamente sulle piste stampate ...e ne ho segata una!

Per l'ottava di gomma con le bolle conduttive rotte ho trovato una buona soluzione: gli ho spennellato sopra la colla Artiglio ed ha fatto presa ripristinando la forma delle bolle che sono rimaste elastiche e reattive ma che ho poi scambiato con il segmento dell'ultima ottava, così almeno al centro ho quella quasi nuova.

Restava il problema della pista "segata" e che non portava più segnale alla contattiera... impossibile ripristinarla, era roba da 1/2mm di larghezza a cui non si attaccava neanche lo stagno e poi non potevo aggiungere un bypass col filo elettrico perché, per quanto esile, andava sempre a trovarsi sotto, tra la fettuccia in gomma con la bolla dei contatti e la basetta, creando spessore ed inefficacia al delicatissimo contatto doppio che misura la velocity.
Provo allora a fare un bypass esterno (passando sopra la fettuccia) ma già ero convinto che avrei dovuto ordinare l'intera basetta stampata (se me l'avessero mai venduta) oppure metterla totalmente in mano alla Yamaha perché la vedevo proprio impossibile come soluzione. Invece l'idea è stata buona, lavorando con la lente sono riuscito a saldare il filo da quel 1/2mm di rame scoperto della pista rotta sino al contatto sorgente e funzionava! ...ma il filo era troppo corto e non riuscivo a fargli passare sotto la fettuccia di gomma. Smonto tutto, dissaldo e ...vedo con la lente che c'era rimasto qualche residuo di stagno sulla pista...
emoemoemo mi sa... che... eh si! quel microbo di stagno rimasto come sporcizia aveva riattivato il contatto! Perfetto!!! Rimontato tutto senza bisogno di nessun Bypass!!!

Ora rifunziona tutto! E, da emerito incapace in elettronica, sono molto soddisfatto del risultato!
Quasi tre ore ed è passata la paura.emoemoemo
ottimo lavoro, ti terrò in considerazione come riparatore ufficiale yamaha emo
  • anonimo

03-07-20 09.58

@ vin_roma
Alla fine mi son deciso e l'ho aperto il P115.

Ci sono una 40ina di viti sotto, poi un'altra decina dentro e svincoli la meccanica, poi ci sono le 4 viti su ogni ottava che vengono fuori in blocco perché fatte, com'è d'uso ultimamente nelle economiche, con un unico processo di estrusione.

Così mi son reso conto dei danni...
Allora:
>c'era una strisciolina di gomma adesiva che girovagava nel vano e si era andata ad attaccare sul contrappeso del Do e a seconda dei tasti premuti inibiva il ritorno "sereno".
Ma il peggio viene dopo.

>l'ottava dei contatti in gomma, quella al centro, aveva grossi problemi: due delle bolle con i contatti si erano separate (tagliate) dalla base lungo un lato, una terza (Fa# 4, era questa la nota che mi dava più problemi perché ad un certo punto non suonava più) oltre questo aveva la rottura che arrivava sino in testa, praticamente bolla tutta aperta dopo tre anni di normale utlizzo.
Questo Fa# mi ha fatto impazzire perché oltre alla gomma spaccata aveva un danno sulla pista stampata che portava il segnale sotto la contattiera.
... e questo danno l'ho fatto io perché, da bel cretino, pensavo: "magari con una lama tra i tasti e muovendo la striscia di gomma si potrebbe trovare un nuovo punto di contatto, tanto è roba di decimi di millimetro..." ma non sapevo che la bolla del Fa# era proprio esplosa, aperta! emo, e quindi con la lama non toccavo la gomma ma andavo diretamente sulle piste stampate ...e ne ho segata una!

Per l'ottava di gomma con le bolle conduttive rotte ho trovato una buona soluzione: gli ho spennellato sopra la colla Artiglio ed ha fatto presa ripristinando la forma delle bolle che sono rimaste elastiche e reattive ma che ho poi scambiato con il segmento dell'ultima ottava, così almeno al centro ho quella quasi nuova.

Restava il problema della pista "segata" e che non portava più segnale alla contattiera... impossibile ripristinarla, era roba da 1/2mm di larghezza a cui non si attaccava neanche lo stagno e poi non potevo aggiungere un bypass col filo elettrico perché, per quanto esile, andava sempre a trovarsi sotto, tra la fettuccia in gomma con la bolla dei contatti e la basetta, creando spessore ed inefficacia al delicatissimo contatto doppio che misura la velocity.
Provo allora a fare un bypass esterno (passando sopra la fettuccia) ma già ero convinto che avrei dovuto ordinare l'intera basetta stampata (se me l'avessero mai venduta) oppure metterla totalmente in mano alla Yamaha perché la vedevo proprio impossibile come soluzione. Invece l'idea è stata buona, lavorando con la lente sono riuscito a saldare il filo da quel 1/2mm di rame scoperto della pista rotta sino al contatto sorgente e funzionava! ...ma il filo era troppo corto e non riuscivo a fargli passare sotto la fettuccia di gomma. Smonto tutto, dissaldo e ...vedo con la lente che c'era rimasto qualche residuo di stagno sulla pista...
emoemoemo mi sa... che... eh si! quel microbo di stagno rimasto come sporcizia aveva riattivato il contatto! Perfetto!!! Rimontato tutto senza bisogno di nessun Bypass!!!

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Quasi tre ore ed è passata la paura.emoemoemo
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