Rispolvero basi pianoforte (esercizi)

  • soicaM
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11-01-21 03.08

Entri in un locale.....c'è un pianoforte....."dai suonaci qualcosa".....cosa fai due scale?
La tecnica può diventare un rifugio per non affrontare la frustrazione vera, i brani che richiedono tempo di maturazione, quindi il confronto con l'esterno.
La tecnica và fatta anche a mani separate, perché non deve diventare un meccanismo, ma consapevolezza e rilassamento muscolare.
Anch'io, i primi due anni, feci delle scale un mantra per paura di perderle, quindi ti capisco, però comincia al più presto con i pezzi che vorresti suonare, perché l'obbiettivo è quello, emozionarsi per emozionare.
Imho è
  • FranzBraile
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11-01-21 07.23

@ soicaM
Entri in un locale.....c'è un pianoforte....."dai suonaci qualcosa".....cosa fai due scale?
La tecnica può diventare un rifugio per non affrontare la frustrazione vera, i brani che richiedono tempo di maturazione, quindi il confronto con l'esterno.
La tecnica và fatta anche a mani separate, perché non deve diventare un meccanismo, ma consapevolezza e rilassamento muscolare.
Anch'io, i primi due anni, feci delle scale un mantra per paura di perderle, quindi ti capisco, però comincia al più presto con i pezzi che vorresti suonare, perché l'obbiettivo è quello, emozionarsi per emozionare.
Imho è
Beh... se il mio scopo deve essere il "suonare qualcosa per gli amici", allora ho fallito ancora prima di iniziare.
Nel mio caso specifico, sto cercando di recuperare quanto non fatto negli anni passati e questa è la tecnica, scale, arpeggi, lettura ecc.
.... i pezzi che vorrei suonare, già li suono da anni nelle piazze del sopraceneri (località a Nord del monte Ceneri in Svizzera) con buon successo della mia tribute-band di Vasco o con la seconda band con la quale facciamo blues.
Il tuo discorso mi sembra il tipico discorso che fanno adulti che rivolgendosi al maestro vogliono al più presto poter suonare già dopo pochi mesi i pezzi di successo per poter sbalordire amici, parenti e conoscenti... emo
  • fenet
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13-01-21 07.23

@ FranzBraile
Ti avverto... ma te l'avranno detto in molti.. che sarà dura, specialmente per il tempo emo
Adesso mi rendo conto perché si dice che iniziare da bambini è meglio, ma non per altro dal fatto che hanno tempo... beh.. una volta avevano tempo. Ora fra giochi, scuola, ginnastica, attività varie ecc... cominciano ad essere nelle stesse nostre condizioni... emo
Dunque... nel mio caso, sono adesso ben 5 settimane che supero le 10 ore a settimana con picchi di 16 ore. Tutto questo me lo posso permettere in quanto sono in pensionamento anticipato. Se lavorassi a tempo pieno come prima, sicuramente non potrei permettermi più di 5/6 ore a settimana... e questo (mi son reso conto) che non basterebbe. Come quelli che su Internet dicono... "fai le scale 5min. al giorno e vedrai che entro 3 mesi le palleggi"... col C... dico io!
Ti auguro buon lavoro e buona musica emo
Grazie altrettanto!👍👍👍
  • giosanta
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13-01-21 13.05

Premesso che utiizzo la discussione quale semplice pretesto, perché Franz giustamente farà come meglio crede, dopo aver fatto veramente tesoro di moltissime delle considerazioni di VinRoma e di Giardini (ringrazio entrambi) e trovandomi in condizioni di partenza relativamente simili a quelle di Franz stesso, devo tuttavia dire di riconoscermi moltissimo in queste considerazioni di Soica

soicaM ha scritto:
Entri in un locale.....c'è un pianoforte....."dai suonaci qualcosa".....cosa fai due scale?...


Per svariati motivi (età, lavoro, condizioni al contorno ecc.) ho scelto (praticamente obbligato) proprio questo tipo di approccio, ovvero studiare QUASI direttamente per brani e, senza ovviamente avere quale target Chopin o Rachmaninoff, mi sto divertendo parecchio.
"Emozionarsi per emozionare". Bellissimo.

  • vin_roma
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13-01-21 14.16

@ giosanta
Premesso che utiizzo la discussione quale semplice pretesto, perché Franz giustamente farà come meglio crede, dopo aver fatto veramente tesoro di moltissime delle considerazioni di VinRoma e di Giardini (ringrazio entrambi) e trovandomi in condizioni di partenza relativamente simili a quelle di Franz stesso, devo tuttavia dire di riconoscermi moltissimo in queste considerazioni di Soica

soicaM ha scritto:
Entri in un locale.....c'è un pianoforte....."dai suonaci qualcosa".....cosa fai due scale?...


Per svariati motivi (età, lavoro, condizioni al contorno ecc.) ho scelto (praticamente obbligato) proprio questo tipo di approccio, ovvero studiare QUASI direttamente per brani e, senza ovviamente avere quale target Chopin o Rachmaninoff, mi sto divertendo parecchio.
"Emozionarsi per emozionare". Bellissimo.

E certo, la padronanza del controllo fisico delle mani serve per suonare!
Un po' e un po', per salire sempre.
  • astigmatico
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13-01-21 21.01

giosanta ha scritto:
ovvero studiare QUASI direttamente per brani e, senza ovviamente avere quale target Chopin o Rachmaninoff, mi sto divertendo parecchio


Vorresti essere cosi gentile da farci qualche esempio
  • paolo_b3
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13-01-21 21.14

@ giosanta
Premesso che utiizzo la discussione quale semplice pretesto, perché Franz giustamente farà come meglio crede, dopo aver fatto veramente tesoro di moltissime delle considerazioni di VinRoma e di Giardini (ringrazio entrambi) e trovandomi in condizioni di partenza relativamente simili a quelle di Franz stesso, devo tuttavia dire di riconoscermi moltissimo in queste considerazioni di Soica

soicaM ha scritto:
Entri in un locale.....c'è un pianoforte....."dai suonaci qualcosa".....cosa fai due scale?...


Per svariati motivi (età, lavoro, condizioni al contorno ecc.) ho scelto (praticamente obbligato) proprio questo tipo di approccio, ovvero studiare QUASI direttamente per brani e, senza ovviamente avere quale target Chopin o Rachmaninoff, mi sto divertendo parecchio.
"Emozionarsi per emozionare". Bellissimo.

Direi che non c'è nulla da aggiungere. emo
  • giosanta
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13-01-21 23.31

astigmatico ha scritto:
Vorresti essere cosi gentile da farci qualche esempio
Anzitutto mi scuso per il ritardo nella risposta ma leggo solo ora.
Il mio interesse è soprattutto nei classici standard di jazz, che compro essenzialmente in versione per piano solo su “Sheet Music Now” dove, oltre ovviamente a scaricarli e stamparli, ti viene fornito un software che li “suona” sulla partitura, con la possibilità di rallentarli, trasporli, isolare le voci ecc. (ma esistono altri siti analoghi).
C’è qualcosa anche per organo Hammond e non, ma non moltissimo. Naturalmente anche per strumenti che non siano tastiere e di tutti i generi musicali.
Ora utilizzo anche letteratura più tradizionale, soprattutto per organo Hammond (es. l'opera omnia di Jon Lord).
Il passaggio dagli esercizi della mia remota e breve infanzia pianistica, a dei brani che non hanno come scopo la pura didattica della tastiera è stato, è, duro, ma io non devo “vendere” nulla a nessuno ne tantomeno spacciarmi per quello che non sono e non sarò, quindi va bene cosi.
Sarei tuttavia ingrato ed insincero se contemporaneamente non dicessi che per tutto quello che riguarda la teoria della musica, indispensabile, godo del poderoso ausilio del mio più vecchio e caro amico, lui si musicista vero di altissimo livello, compositore, arrangiatore ecc., contrabbassista, violoncellista ecc. ma, soprattutto e per mia grande fortuna, un eccezionale “didatta” della musica. Il Maestro Erasmo Petringa. Chi ha curiosità di sapere chi sia può cercare il sito.
Ovviamente, SIA CHIARO, questo è un percorso che mi sono potuto e dovuto ritagliare io, che per mestiere faccio altro, ho superato “gli anta” e non ho altro scopo che “emozionare” anzitutto me stesso, compatibilmente con le mie modeste capacità.
Il percorso normale lo conoscete assai meglio di me, per arrivare a certi livelli non è bypassabile e non compete certo a me ribadirne l’indispensabilità.
  • FranzBraile
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14-01-21 09.34

@ giosanta
Premesso che utiizzo la discussione quale semplice pretesto, perché Franz giustamente farà come meglio crede, dopo aver fatto veramente tesoro di moltissime delle considerazioni di VinRoma e di Giardini (ringrazio entrambi) e trovandomi in condizioni di partenza relativamente simili a quelle di Franz stesso, devo tuttavia dire di riconoscermi moltissimo in queste considerazioni di Soica

soicaM ha scritto:
Entri in un locale.....c'è un pianoforte....."dai suonaci qualcosa".....cosa fai due scale?...


Per svariati motivi (età, lavoro, condizioni al contorno ecc.) ho scelto (praticamente obbligato) proprio questo tipo di approccio, ovvero studiare QUASI direttamente per brani e, senza ovviamente avere quale target Chopin o Rachmaninoff, mi sto divertendo parecchio.
"Emozionarsi per emozionare". Bellissimo.

Giustissimo tutto quanto hai scritto...grazie emo
In effetti anche a me tutto ciò che è stato scritto sta aiutando tantissimo. Ma.... ogni cosa a suo tempo.
Chiaro che non voglio diventare un pianista classico, chiaro che mi piacerebbe "suonare qualcosa al bar" ma appunto ogni cosa a suo tempo.
Per es. a me piace molto Yiruma, Einaudi, ma anche pezzi come comptine-dun-autre-ete (di rock e blues ne ho a sufficienza con i due gruppi con i quali sono impegnato).
Per questi pezzi citati, se non fosse per almeno la mezzora al giorno da quasi 3 mesi sugli arpeggi (che mai prima avevo considerato) sarebbero impossibili da fare.... e qui ritorno al... ogni cosa a suo tempo, al suo giusto tempo.
Le scale (tutte) vanno fatte, gli arpeggi vanno fatti, l'indipendenza mani e dita vanno fatti, la tecnica e articolazione sono indispensabili seppur non ad alti livelli e a me mancava, mancava, mancava, mancava!emo
  • giosanta
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14-01-21 09.39

FranzBraile ha scritto:
...grazie...

Grazie a te di aver innescato un argomento tanto interessante quanto utile.
  • FranzBraile
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18-01-21 19.33

Bene...
Oggi inizia la 12a settimana, in 11 settimane ho fatto (distribuite su 7 giorni) un totale di 114 ore al piano.
Come mi è stato consigliato, ho provato le 12 scale maggiori in 15min... ma ho smesso subito.
Motivo? Faccio destra, poi sinistra e poi in moto retto e contrario su 4 ottave. Visto che non sono ancora all'altezza ho potuto farne solo 3, ovvero circa 5min ciascuna. Tenete in considerazione che non sono Chopin e che ho iniziato con tecnica e scale meno di 3 mesi fa... Cmq.. visto e considerato procede tutto bene e secondo programma.
Alterno per giorno le scale C-G-D, giorno dopo A-E-B.. poi Gb-Db-Ab e infine Eb-Bb-F cosi che in pratica ripeto una scala ogni 4 giorni. E' troppo ? No... "oggi" mi servono ancora.
Chiaramente dedico poi altri 2x15 min alla Min.Mel. e Min.Arm. e qui, le 3 scale me le posso dimenticare... Motivo? Il moto contrario che non è assolutamente facile (escluso qualche scala) e che vorrei padroneggiare come il moto contrario delle scale maggiori.
Per oggi... tutto quà
P.S. I brani... uhmmmmm anche qui ho dovuto fare un po' marcia indietro se voglio le cose fatte per bene.
Allora... Sono al Beyer esercizio 16, al Minuetto in Sol di Bach e al pezzo River_flows_in_you (Anche questi ripetuti giornalmente)
  • vin_roma
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18-01-21 20.14

Che centra il Beyer n° 16 con River Flow...?
  • FranzBraile
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18-01-21 20.21

@ vin_roma
Che centra il Beyer n° 16 con River Flow...?
Vabbé... lo messo insieme ai brani.. visto che comunque è un motivetto.... emoemoemo

19-01-21 12.09

FranzBraile ha scritto:
Allora... Sono al Beyer esercizio 16, al Minuetto in Sol di Bach e al pezzo River_flows_in_you (Anche questi ripetuti giornalmente)


in 11 settimane hai imparato 'solo' questi tre brani? se fosse così è evidente che il cammino percorso non è 'produttivo'...
  • FranzBraile
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19-01-21 12.29

@ igiardinidimarzo
FranzBraile ha scritto:
Allora... Sono al Beyer esercizio 16, al Minuetto in Sol di Bach e al pezzo River_flows_in_you (Anche questi ripetuti giornalmente)


in 11 settimane hai imparato 'solo' questi tre brani? se fosse così è evidente che il cammino percorso non è 'produttivo'...
Se invece di dedicare circa 2 ore al giorno alla tecnica... usassi tutte e 3 le ore al giorno per i pezzi, allora ne avrei almeno uno per settimana (21 ore) ovvero almeno 11 pezzi!
Ma... il mio obiettivo "ora" non sono i pezzi o brani che dir si voglia.... emo
  • vin_roma
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19-01-21 12.38

@ FranzBraile
Vabbé... lo messo insieme ai brani.. visto che comunque è un motivetto.... emoemoemo
Mmmh, volevo dire che se suoni River Flows il Beyer è inutile perché è molto più elementare.
  • FranzBraile
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19-01-21 12.54

@ vin_roma
Mmmh, volevo dire che se suoni River Flows il Beyer è inutile perché è molto più elementare.
Si... lo so emo
Ma voglio avere cmq una "carta" che veramente comincia da zero... qualcosa che hanno usato più o meno un po' tutti nei tempi antichi.....
Poi... River Flows... al momento è la versione EASY emo... cmq è bello e da soddisfazione (almeno a me), avere uno spartito davanti e seguire le due chiavi contemporaneamente, cose mai fatte prima.... emo
  • giosanta
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19-01-21 13.19

Scusate il probabile OT, ma devo porre una domanda propedeutica ad un’altra invece più consona.
Esiste un’indicazione univoca per le singole note del pianoforte in modalità non musicale, per indicarle nel linguaggio parlato o scritto.
Ovvero, es. il primo “mi” da sx si chiama “mi 1”?
Spero di essere riuscito a spiegarmi.
Grazie.
  • FranzBraile
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19-01-21 13.39

@ giosanta
Scusate il probabile OT, ma devo porre una domanda propedeutica ad un’altra invece più consona.
Esiste un’indicazione univoca per le singole note del pianoforte in modalità non musicale, per indicarle nel linguaggio parlato o scritto.
Ovvero, es. il primo “mi” da sx si chiama “mi 1”?
Spero di essere riuscito a spiegarmi.
Grazie.
Non so se ho capito bene...
Io, l'unico posto dove vedo e ho usato E1...E3.. B4... A2 ecc.ecc è quando splitto la tastiera (dove possibile) per le diverse performance, multi ecc.
Ergo...direi... si...
Ad esempio in questa grafica trovi la suddivisione dei vari tasti.

Non dimenticare di mettere un Thanks al mio profilo emo
  • giosanta
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19-01-21 14.11

@ FranzBraile
Non so se ho capito bene...
Io, l'unico posto dove vedo e ho usato E1...E3.. B4... A2 ecc.ecc è quando splitto la tastiera (dove possibile) per le diverse performance, multi ecc.
Ergo...direi... si...
Ad esempio in questa grafica trovi la suddivisione dei vari tasti.

Non dimenticare di mettere un Thanks al mio profilo emo
Si, perfetto, grazie.
Avevo un dubbio, ma quello "A 0" me lo ha chiarito.