11-04-20 22.53
tempo fa mi fu richiesto di provare il numa compact 2x pilotato dal cp88, bene il codiv mi ha regalato un po di tempo a casa e quindi ho provato sia a pilotare la numa da cp che viceversa
la tastiera del cp aiuta a dare una miglior dinamica ai suoni di piano acustico della studiologic ma la sensazione, anche usando come master la numa è che i suoni escano, nonostante le prove di regolazione della curva dinamica, più caldi e gestibili nei pp se suonati con la keybed yamaha mentre più squillanti se suonati con la studiologic, inoltre ho avuto la sensazione, che già provai con cp33 e con p140, di non arrivare a 127 ma fermarmi sempre prima!
i rhoodes ed i dx invece non hanno un particolare guadagno nell'essere pilotati esternamente rispetto alla tp9 presente, anzi per certi sensi mi sono trovato più agile con la numa anche usando i suoni della yamaha.
escludo dalla prova le sezioni organo e synth della numa perché la pesata non si presta per reggere il confronto con la semipesata che pur non essendo studiata per suonare gli organi (è tp9/p) se la cava molto bene, ho provato per curiosità a suonare gli organi del cp con la numa e suonano benone (per essere campioni e non clone) anzi il rotary della cp trovo suoni meglio (è più incisivo) di quello della numa.
in generale comunque dopo, aver provato un po' tutte le combinazioni tra le macchine, trovo che sia in yamaha che in studiologic abbiano fatto un buon lavoro per sviluppare le rispettive macchine riuscendo ad offrire all'utente una gestione performante del rispettivo parco sonoro che non ha miglioramenti apprezzabili se usati da master esterne.
spero di aver scritto in maniera comprensibile