Korg Prologue 8 e Korg Prologue 16

  • paolo_b3
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18-08-21 08.52

@ wildcat80
Ho preso l'8 voci. Strimpellato un pochetto, la sensazione è che delle varie macchine nuove che ho provato e avuto questo è quella con le migliori patch di fabbrica.
Questo è già sufficiente a sancire l'amore a prima vista: accendi e suoni senza pensare a come potrebbe essere con i suoni che ti piacciono.
Apre le danza una patch di brass in stile CS80 a dir poco spaziale.
C'è roba per tutti i gusti, ma devo dire che ci sono una serie di suoni stile polysynth veramente belli, sia full analog che con il multi engine, e lo stesso si può dire dei lead.
Un synth da suonare, più che da far suonare da sequenze e macchinette varie.
Semplice nella parte analog, effetti superlativi, multi engine da scoprire, anche se a me bastano le DWGS, la FM basica di Korg (VPM) ed eventualmente qualche wavetable (e le onde VA per farci uscire il suboscillatore).
Veramente ben fatto e ben suonare.
Doc, iniettati un ago da 20 e fai uscire tutta quella gas! emo

Complimenti, ho sentito i lavori di Dantes, una macchina favolosa!!!
  • Dantes
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18-08-21 09.08

@ paolo_b3
Doc, iniettati un ago da 20 e fai uscire tutta quella gas! emo

Complimenti, ho sentito i lavori di Dantes, una macchina favolosa!!!
I NOSTRI lavori, caro Paolo emo
  • paolo_b3
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18-08-21 09.09

@ Dantes
I NOSTRI lavori, caro Paolo emo
Tralasciando le percentuali... emo
emo
  • wildcat80
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18-08-21 09.30

@ paolo_b3
Doc, iniettati un ago da 20 e fai uscire tutta quella gas! emo

Complimenti, ho sentito i lavori di Dantes, una macchina favolosa!!!
Paolo una delle cose più belle è la ricerca dell'impossibile ideale strumento, per poi ovviamente trovarsi a usare solo plugin emo
  • paolo_b3
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18-08-21 10.07

@ wildcat80
Paolo una delle cose più belle è la ricerca dell'impossibile ideale strumento, per poi ovviamente trovarsi a usare solo plugin emo
emo
  • wildcat80
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18-08-21 14.04

Battute a parte, in questo ultimo anno ho provato diversi strumenti, e devo dire che a fare prezzi onesti, e a trattare con persone con la tua stessa filosofia si riesce sempre a chiudere senza perderci.
Sopratutto quando si tratta con professionisti del settore, che ho trovato avere metri di valutazione un pochino differenti da noi appassionati.
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02-11-21 22.06

Facciamo il punto sul Prologue.
È una figata pazzesca.
Andiamo con ordine.
La qualità costruttiva c'è, soprattutto la tastiera è veramente piacevole, e i vari controlli solidi e stabili; i piccoli Mono e Mini non sono così, in particolare il potenziometro del cutoff del Mini bastava sfiorarlo per trovarsi il filtro completamente aperto.
La tenuta dell'intonazione è buona, non serve necessariamente lasciarlo scaldare, al massimo un colpo di calibrazione dopo una mezz'ora ed è a posto.
Come suona: bene. Già i presets sono stupefacenti.
Dico stupefacenti perché mediamente sfogliare i presets di un synth attuale è un bagno nell'amarezza totale.
Si vede che hanno voluto dargli un taglio diverso rispetto ai Mono e Mini, anche l'XD che è la sua versione baby (più o meno) non ha la stessa libreria di patch, come se li avessero pensati per utenze differenti. Già il fatto di non avere step sequencer la dice lunga.
C'è di tutto. Si parte con dei brass in stile CS80 (che suonati dalla NC2X con aftertouch diventano poesia), e si attraversano 50 anni di sonorità sintetiche adatte ad ogni circostanza, dagli albori (lead auto oscillanti e "Goom" inclusi) ai giorni nostri, passando per le sonorità digitali evocative di DX7, D50 (sì, anche quello, mettendo l'oscillatore digitale dopo il filtro si ottengono sonorità che ricordano la sintesi LA), Digital Waves di casa e anche reminescenze waldorfiane di wavetables e filtri analogici.
Una delle critiche più feroci fatte al Prologue è quella di avere un solo filtro a 2 poli, un po' come l'Ob6.
Non è un problema. Il filtro suona molto bene, ha un suo carattere ben definito: riesce a essere tanto morbido quanto lancinante, la risonanza (ben compensata) e l'overdrive a 2 stadi si sposano alla perfezione. Nulla a che vedere col filtro del Mini originale, che appena superavi il 25% di risonanza sotto spariva tutto.
Gli effetti presenti sono di buona qualità, da segnalare clonazioni digitali di diversi mostri sacri del passato: chorus/ensemble di casa Korg, chorus trifase perfetto per le strings machine, e varie stomp iconiche ricreate in digitale.
La programmazione: semplicissima. Tutto lì, serve un minimo di menù diving per la modalità multitimbrica, per alcune modulazioni, e per parte dell'editing dei vari user oscillators, ma è un discorso a parte.
Molto utile il reminder sul tasto shift: se si tiene premuto, a display compaiono tutti i vari shortcut.
La programmazione è semplice perché la struttura voce è basica: due (tre) oscillatori (con hardsync, ring modulation e cross modulation, un filtro passa basso risonante e auto oscillante, un low cut/high pass inseribile ma non parametrico, due inviluppi modulabili da velocity e aftertouch (quello del filtro assegnato di default al pitch, si possono fare i brass anni 80), un LFO indirizzabile in maniera esclusiva (pitch, wave shape o cutoff), un effetto di modulazione e una unità delay/riverbero.
Altra critica feroce: manca un secondo LFO.
Vero, verissimo, ma... Con la crossmod centellinata si ottengono degli ingrassamenti mica da ridere, il vibrato può essere pilotato da uno degli effetti di modulazione, e infine esistono user oscillator con due oscillatori e 2 LFO per oscillatore destinabili a pitch e wave shape... Ne ho installato uno gratuito, non fa rimpiangere i VCO, è ben modellato.
Ebbene, user oscillator.
A bordo ce ne sono tre: noise generator, FM (VPM), DWGS.
Con questi già si fanno cose interessanti, dalle emulazioni DW8000 al Rhodes del DX7, passando per il falso wave scanning sulle DWGS...
Io volendo più che altro prendere visione di quel che c'è in giro ne ho installato alcuni gratuiti, fra cui un Super Oscillator che mette a tacere il JP8000 con le Super Saw, Tri e PWM a 10 forme d'onda (5+5) con il secondo stack intonabile ad intervalli fino all'ottava... CONTINUA
  • wildcat80
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02-11-21 22.19

C'è di tutto: mi incuriosiscono soprattutto i generatori parafonico con cui ricreare combo organ e strings machine, alcuni algoritmi del MI Plaits, un clone DW più fedele, il clone del DCO dell'Alpha Juno, addirittura una groove box multitimbrica e vari oscillatori wavetable.
Aspetteremo il Black Friday insomma.
Sempre per la parte user, ci sono anche gli effetti, al momento ho installato un paio di chorus, un BBD generico e un clone Roland che emula il CE1 e il chorus del Juno 60, tutto gratuiti, ma anche qui aspetto il Black Friday.
Updater facilissimo da usare, lo stesso si può dire del librarian. Manca un editor, ma effettivamente non se ne sente bisogno: sarebbe utile ovviamente per gli user oscillator, ma è anche vero che ogni user oscillator ha parametri diversi, averne uno universale non è possibile.
In estrema sintesi: un synth completo, ben suonante, adatto a qualsiasi genere, ben costruito e commercializzato al giusto prezzo.
Note dolenti: pare che il supporto delle parti user sia stato totalmente abbandonato e delegato solo a terzi; c'è un bug sul display che compare quando si smanetta sugli effetti di modulazione (il display muore, ma ricompare facendo ad esempio la calibrazione o riavviando), nulla che pregiudichi l'utilizzo anche live.
Non escludo di affiancarci un NTS1 come multieffetto, che usa gli stessi user oscillator/user effects, anche qui ne parliamo al Black Friday.