25-08-14 14.51
@ radjuice
textars ha scritto:
Mi sono chiesto la stessa cosa, dietro alle casse mi pare di aver letto sopra il led "CLIP" quindi mi fido e dico CLIPPARE, nelle Yamaha esistono infatti 2 led di segnalazione di intervento sul segnale, 1 LIMIT (o forse limiting) e PEAK, entrambi accesi fissi...
Nelle JBL ci sono i led SIGNAL e LIMIT, infatti sono andato a rivedere e stiamo parlando del led LIMIT... Non è il CLIP infatti...
Non cambia molto, dal punto di vista tecnico è di fatto tutt'altra cosa, dimostra che la cassa è progettata e costruita con criterio, dall'altro siamo oltre il LIMIT_e, per cui interviene un circuito che processa (spero di averci preso) il segnale in modo da evitare danni al diffusore.
anche le jbl che conosco io hanno due led.
per quanto riguarda le yamaha, mi chiedo: "cosa ci fate con le casse?" io no le ho mai dovute portare ad accendere le due spie fisse in contemporanea... pertanto lavorare con il led clip/peak sempre accesso, può portare a rotture.
in genere ho visto su jbl le coppie di led Signal/Limit o Overload/Signal, mai un led con la dicitura clip

perciò sarebbe importante capire di che modello parliamo in particolare.
anche se è vero che il processore/limiter dovrebbe evitare danni, non è detto che sia così, altrimenti come ti spieghi le rotture? i processori sono pensati per interventi temporanei e non per interventi costanti tex, fidati!
a lungo andare, se lavori costantemente a rosso fisso, farai danni e basta...
ovviamente per capire bene il tutto, uno dovrebbe avere il progetto alla mano, gli schemi, capire come è pensata e concepita la cassa, per poi poter iniziare a valutare certe cose, ma a tal punto secondo me si finirebbe per non comprare un bel niente... detto questo, vorrei cmq ricordare una delle cose che ho sempre voluto sottolineare: non possiamo generalizzare le casse pa di una certa fascia per qualsiasi tipo di utilizzo, ma dobbiamo basarci proprio su quest'ultimo fattore perchè se per il musicista, la band, il cantante live è di principale importanza la pulizia e la qualità audio, per un dj penso sia principalmente importante la pressione sonora e la sopportazione di certe frequenza che non sono lo standard nella musica live; per esempio ciò che pompano in basso house, undergroung, progressive e giù di li è talmente mostruoso che nel live tale problema non si pone.
con questo voglio dire che ci sono pa pensati per il live e non per i dj soprattutto se no usi compressori.
io purtroppo ragiono spontaneamente nei termini di live in quanto parte di tale mondo, ma è ovvio che se capisco che il pa serve per altri scopi, non posso fare altro che declinare dal considerare un certo tipo di pa!!!
insomma se devi farci il dj a mio avviso non vanno bene ne le dsr, ne le prx, ne le linear5 e sinceramente non saprei dirti cosa potrebbe andare meglio, ma posso sicuramente dirti che per un dj a mio avviso se usi 2 teste del genere gli devi dare almeno il supporto di 4 sub... ma poi nasce un altro problema fondamentale che fa si che i dj strapazzino troppo gli impianti (infatti io sui miei impianti non farei mai suonare un dj) che si chiama "flanging" se non erro... intendo quel discorso che voi dj fate giocando con i pomelli degli alti e dei bassi, aprendoli e chiudendoli fino al limite ed invertendone i sensi fra di loro... questa tecnica è un killer per le casse, soprattutto per i tweeter...
Mi piace questo intervento, apre un discorso che forse è il piu' importante in assoluto..., vedi, il "flanging" io non lo pratico, non faccio quei generi cosi' spinti, e se faccio una parentesi o qualche spezzone di serata magari onn mi perdo nei "virtuosismi", sono fondamentalmente caraibico, quindi ballo di coppia, dove si apprezza tutto del brano (testo, musica, ritmica, struttura del brano) poiché c'è un risvolto culturale dietro ai balli caraibici..
Non si pompetta, non si utilizzano effetti, non si stravolge il brano, si mixa, si equalizza e la pulizia del segnale, dovrebbe essere tale da poter far rimanere intelligibili tutti i componenti del brano...
A volte si interviene con qualche effetto ma raramente... Addirittura il missaggio DEVE arrivare il piu' tardi possibile, non prima degli ultimi 30 secondi oppure non esistere proprio. Diciamo che si è piu' selezionatori musicali che virtuosi dei lettori/piatti/mixer.
L'afro, l'house, techno etc.. Sono altre cose, si li mixo ma magari non faccio quello che fanno i "piu' carichi".
In sostanza faccio musica da ballo. (di coppia).
Capita che possa accompagnare dei piccoli live, per questo sto trovando un equilibrio tra robustezza, qualità e prezzo..
JBL potrebbe andare bene secondo me, Yamaha no, è chiusa come audio, Hk è un marchio che fa cose egregie, e quando la qualità c'è puoi fare tutto, dove vado il giovedi' hanno tutto martin audio e fanno live/house/latino...
Il problema è la testa della gente... Personalmente sono contento di avere delle 440 da 3 anni (usate) e non aver mai avuto problemi, vuol semplicemente dire che le ho usate bene, è vero che non le ho utilizzate tutti i giorni ma almeno una volta a settimana di media si. Stessa cosa posso dire delle T10a, e del Sub.
Stando nella tua logica che condivido, sto pensando per fare lo stesso lavoro delle 440 a delle prx 635 o 625, un'altra cosa, ma per darmi lo stesso risultato in SPL percepit (con maggior qualità audio) ho valutato un salto di classe come prodotto, doveroso.
Da qui secondo me la "bonta'" del progetto Montarbo, la capacità di avere a basso costo dei sistemi versatili ed affidabili (a parte le w400 rimpiazzate dalle 440).
Aggiungo solo
Un conto è essere un dj, un conto è essere un assassino o non sapere quello che si fa, nel mio piccolo cerco di lottare un po' per la categoria.