Ma cos’è questo jazz?

  • lipzve
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16-08-18 11.29

Ligabue è un... Gran Maestro del Jazz
pensate a quanti versi riesce a emettere con soli 2 o 3 accordi in tutto.
  • anonimo

16-08-18 12.47

Questo è Jazz
  • orange1978
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16-08-18 15.04

@ anonimo
ma perchè parlare di cose che non si conoscono e comprendono?

se dicessi i synth e il pop sono stati la rovina della musica emo come suonerebbe? ecco le cose che leggo sul jazz suonano così, capisco che il jazz sia una musica complessa ma di solito basta un "non la capisco"
certo che è complesso....però la musica romantica sopratutto pianistica lo è molto di piu.

pensa riuscire a improvvisare solo qualcosa come le variazioni diabelli di beethoven oppure dei preludi come i 24 preludi di chopin.

Jarret ci ha provato ma non siamo neanche lontanamente a quei livelli.
  • anonimo

16-08-18 15.11

@ orange1978
certo che è complesso....però la musica romantica sopratutto pianistica lo è molto di piu.

pensa riuscire a improvvisare solo qualcosa come le variazioni diabelli di beethoven oppure dei preludi come i 24 preludi di chopin.

Jarret ci ha provato ma non siamo neanche lontanamente a quei livelli.
ma siamo all'asilo? la musica classica è più compessa gne gne gne ma chi se ne frega se è più complessa la classica o il jazz non è una gara, non vi piace e non capite il jazz ignoratelo così evitate di scrivere castronerie
  • filigroove
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16-08-18 15.16

La mia visione è molto più "ecumenica" diciamo. Per me, forse solo per me, il jazz è un modo di affrontare la musica, che, proprio per questo non è più un "genere" propriamente detto, quanto piuttosto una visione della musica. Una volta (tipo negli anni 50) era un vero e proprio genere con i sui stilemi (e da quello si parte ancora per studiarlo), però per sua natura ha inglobato molti stili o generi veri e propri. Cos'è rimasto? L'improvvisazione, l'esplorazione di vie armoniche alternative e la libertà di farlo.
Quindi non me la sentirei di dire che il jazz è solo legato indissolubilmente al ritmo swing (dato che esso stesso ha subito molte letture diverse nel corso degli anni) e non mi sentirei di dire che il jazz è legato ad un solo repertorio (che guarda caso erano le canzoni "pop" americane degli anni 30, 40 e 50), né ai soli strumenti acustici.
Una volta ho sentito un'intervista a Steve Swallow che diceva "una volta c'era la fusion, ora c'è solo il jazz...", è proprio quello che penso io.
Se così non fosse, c'è il rischio di trovare uno ancora più purista di te che magari ti dice che il bebop non è jazz e che il jazz è finito negli anni 40 o anche prima, o, addirittura si potrebbe arrivare a dire paradossalmente che se non sei uno statunitense non puoi fare jazz.
  • orange1978
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16-08-18 15.20

@ anonimo
ma siamo all'asilo? la musica classica è più compessa gne gne gne ma chi se ne frega se è più complessa la classica o il jazz non è una gara, non vi piace e non capite il jazz ignoratelo così evitate di scrivere castronerie
non è questione di asilo o scuola media, è un forum...si sta discutendo e si sta analizzando una cosa, che è un dato di fatto, la musica del 1800 e dei primi del 900 è molto piu complessa e profonda, difficile poter sostenere il contrario che piaccia oppure no.

purtroppo mentre al mondo ci sono tantissimi pianisti jazz possiamo dire che non ci sono pianisti simili ai romantici, ci sono concertisti che la interpretano ma pochi compositori che scrivono ma sopratutto che improvvisano nello stile romantico o neo romantico.

la musica contemporanea poi quella che va diciamo dal 1946 ai giorni nostri è nella maggior parte dei casi ancora peggio, basta ascoltare stockhausen o messien o boulez, li se non hai un superbagaglio musicale ti sembrano a volte quasi note a caso.

non so, quale opera jazz puo essere paragonata come complessità a Mantra di Stockhausen o alle Visions de l'amen di Messiaen?
  • orange1978
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16-08-18 15.25

filigroove ha scritto:
Se così non fosse, c'è il rischio di trovare uno ancora più purista di te che magari ti dice che il bebop non è jazz e che il jazz è finito negli anni 40 o anche prima, o, addirittura si potrebbe arrivare a dire paradossalmente che se non sei uno statunitense non puoi fare jazz.



.....ma sottoscrivo ogni parola!!!! emo
  • anonimo

16-08-18 15.26

orange1978 ha scritto:
la musica contemporanea poi quella che va diciamo dal 1946 ai giorni nostri è nella maggior parte dei casi ancora peggio, basta ascoltare stockhausen o messien o boulez, li se non hai un superbagaglio musicale ti sembrano a volte quasi note a caso.


orange1978 ha scritto:
oh ma i brani jazz sono tutti uguali! e quando non lo sono non si capisce un c....non si riescono a seguire sono per lo piu note a caso.


ecco qui riassunto il tuo modo di pensare, leggi bene e datti una risposta vediamo se capisci emo

e con questo chiudo perchè come detto prima parli di jazz senza sapere di cosa parli e qui sopra c'è la prova
  • orange1978
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16-08-18 15.31

@ anonimo
orange1978 ha scritto:
la musica contemporanea poi quella che va diciamo dal 1946 ai giorni nostri è nella maggior parte dei casi ancora peggio, basta ascoltare stockhausen o messien o boulez, li se non hai un superbagaglio musicale ti sembrano a volte quasi note a caso.


orange1978 ha scritto:
oh ma i brani jazz sono tutti uguali! e quando non lo sono non si capisce un c....non si riescono a seguire sono per lo piu note a caso.


ecco qui riassunto il tuo modo di pensare, leggi bene e datti una risposta vediamo se capisci emo

e con questo chiudo perchè come detto prima parli di jazz senza sapere di cosa parli e qui sopra c'è la prova
è vero, ma dove sta la differenza?

....che le "note che sembrano a caso" di Messiaen sono in realtà frutto di una complessa architettura studiata a tavolino che però va compresa e non credo possa certo essere improvvisata, almeno che io sappia non ci è mai riuscito nessuno.

....che il piu delle volte i jazzisti suonano a caso...sono talmente allenati e bravi che i patterns che incastrano velocemente funzionano, mai sentito un jazzista improvvisare un solo tipo la rapsodia ungherese di liszt....o un introduzione tipo quella della ballata in sol minore di chopin....i soli jazz in trio sono sempre gli stessi, cambiano le note ma pronuncia fraseggio e pattern sono sempre molto simili.

sai cosa sono x me i vari hancock, corea, evans etc.....? ....dei gran paraculi, ecco e ho detto tutto!
  • anonimo

16-08-18 15.37

la differenza è spiegata bene nel messaggio precedente tu non capisci nulla di jazz
  • Marcher
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16-08-18 15.53

@ anonimo
la differenza è spiegata bene nel messaggio precedente tu non capisci nulla di jazz
Non pensate tu ed Orange di essere un po troppo aggressivi nell'esporre le vostre vedute?
  • anonimo

16-08-18 16.02

@ Marcher
Non pensate tu ed Orange di essere un po troppo aggressivi nell'esporre le vostre vedute?
infatti ho scritto che per me si chiude qui i post spiegano bene tutto, però devo dire che bach era un paraculo perchè nel suo contrappunto è chiaro che suona a pattern emo
  • anonimo

16-08-18 16.35

@ Marcher
Non pensate tu ed Orange di essere un po troppo aggressivi nell'esporre le vostre vedute?
Ma infatti!
Secondo me non ha senso discutere, se la Classica sia superiore al Jazz, che il Dixieland non sia Jazz ecc.
Ogni genere di musica ha il proprio linguaggio: può piacere o non piacere. Anni fa andai a sentire un concerto di Musica Dodecafonica, invitato dal Pianista che conoscevo e apprezzavo quando suonava altri generi musicali. (Professore al Conservatorio).
Posso dire che non mi è piaciuto? Bravissimo il Pianista, conosco la teoria che sta dietro alla dodecafonia, ma non è il mio genere. Alle mie orecchie non abituate erano note suonate a caso.
Non penso che andrò a sentire altri concerti o ascolterò CD di musica dodecafonica.
Quindi la conclusione è: vi piace il jazz? Ascoltatelo. Non vi piace e non lo capite? Non ascoltatelo. Punto.
  • orange1978
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16-08-18 16.38

@ anonimo
infatti ho scritto che per me si chiude qui i post spiegano bene tutto, però devo dire che bach era un paraculo perchè nel suo contrappunto è chiaro che suona a pattern emo
bach in effetti si...infatti non è tra i miei preferiti ed è molto molto apprezzato dai jazzisti la maggior parte delle volte.
  • anonimo

16-08-18 17.06

vedi che andiamo d'accordo, per lo stesso motivo considero il pop inglese una grande paraculata, fanno canzoni con quattro accordi poi qualche volta rivoltano il basso per dargli brio, che gran paragnosti la banalità fatta a musica, dopo due minuti ti assale la noia emo
  • anonimo
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16-08-18 18.50

@ anonimo
Ma infatti!
Secondo me non ha senso discutere, se la Classica sia superiore al Jazz, che il Dixieland non sia Jazz ecc.
Ogni genere di musica ha il proprio linguaggio: può piacere o non piacere. Anni fa andai a sentire un concerto di Musica Dodecafonica, invitato dal Pianista che conoscevo e apprezzavo quando suonava altri generi musicali. (Professore al Conservatorio).
Posso dire che non mi è piaciuto? Bravissimo il Pianista, conosco la teoria che sta dietro alla dodecafonia, ma non è il mio genere. Alle mie orecchie non abituate erano note suonate a caso.
Non penso che andrò a sentire altri concerti o ascolterò CD di musica dodecafonica.
Quindi la conclusione è: vi piace il jazz? Ascoltatelo. Non vi piace e non lo capite? Non ascoltatelo. Punto.
È un paragone che non c'azzecca, se mi permetti. Il jazz, spesso di dubbia qualità, trabocca dai cartelloni di qualsiasi evento locale, dal ristorante alla sagra alla piazzetta di paese, e tocca sorbirselo anche a chi non piace. Un concerto di musica dodecafonica è un evento raro, per appassionati, molto spesso isolato in teatri o auditorium.
Inoltre nei conservatori ci sono molti più dipartimenti di jazz che di musica dodecafonica, nell'ordine di 10 a 1, quindi è facile immaginare chi la vince in termini di proposte musicali. Non da ultimo, essendo istituzioni pubbliche che si mantengono con le tasse pagate da italiani, non trovo giusto che debbano avere dipartimenti jazz e non blues, pop, rock etc in egual misura. Chi ha deciso che deve esistere solo il jazz?
  • anonimo

16-08-18 19.01

Spectrum ha scritto:
non trovo giusto che debbano avere dipartimenti jazz e non blues, pop, rock etc in egual misura. Chi ha deciso che deve esistere solo il jazz?


infatti perchè non esistono dipartimenti di Blues, Rock, Pop, Reggaeton, Liscio, Taranta, Pizzica etc.? è un mistero
  • anonimo

16-08-18 19.16

@ anonimo
I musicisti che hai citato sono nati e cresciuti nel genere dixieland... Conosci la differenza tra orchestre dixieland e jazz? Perche' senno' stiamo ragionando del nulla. emo
Le orchestre dixieland (bianche) nacquero nell'inutile tentativo di constratare il successo di quelle jazz (nere) che ormai avevano "conquistato" la scena musicale dell'epoca. Parliamo del periodo in cui il jazz era ancora un genere da ballo.... gia' proprio cosi', vi do una brutta notizia, il jazz e' stato (e lo e' tuttora in parecchie occasioni) il liscio delle comunita' afroamericane, poi diffusosi come ballo anche negli ambienti "bianchi", per questo qualche ariano americano penso' bene di produrre le dixieland. Tali orchestre ebbero ovviamente poca fortuna perche', ahime', gli afroamericani sanno suonarlo meglio. Non sto inventando nulla, trovate tutto su qualsiasi libro di storia.
Per quanto mi riguarda, non me ne vogliate, nessuna provocazione, ma percepisco piu' "jazz mood" e originalita' negli assoli e nei riff di chitarra di Dimebag Darrell che in tutta la produzione jazz italiana di Rava & discepoli. emo
1) Il dixieland è uno stile e non un genere

2) i musicisti che hai citato sono tutti musicisti di jazz, appartenenti a stili diversi

3) al limite, si potrebbe raccontare la storia del dualismo new Orleans/dixieland

4) il rapporto jazz/ballo va inteso in due modi: quello africano dove il ballo è strettamente legato alla ritualità es alla spiritualità, e quello wasp legato all’intrattenimento ed all’evasione (che poi però in fondo in fondo tocca sempre dei tasti orgiastico-rituali)
  • anonimo
  • Membro: Expert
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16-08-18 19.19

@ anonimo
Spectrum ha scritto:
non trovo giusto che debbano avere dipartimenti jazz e non blues, pop, rock etc in egual misura. Chi ha deciso che deve esistere solo il jazz?


infatti perchè non esistono dipartimenti di Blues, Rock, Pop, Reggaeton, Liscio, Taranta, Pizzica etc.? è un mistero
Perché, per te hanno dignità solo i tuoi stili musicali preferiti? e gli altri stili? non la meritano? La spocchia italiana da strimpellatore di standard jazz l'hai acquisita, datti da fare che ti manca tutto il resto.
  • anonimo

16-08-18 19.20

@ anonimo
Questo è Jazz
Si: non ci sono “note a caso”, c’è il
“ciacca-tum”, c’è l’improvvisazione, c’è la logica, c’è lo swing che ti fa andare avanti a calci in culo, c’è qualcuno che ha qualcosa da dire e ti sa raccontare una storia...