01-07-20 11.27
Mi permetto di esprimere una opinione.
Premesso che a me piacciono da morire i synth e certe sonorità elettroniche (non quelle del video mandato da raptus).
I loop e le sequenze sono una bestia strana.
Va sempre fatta una differenza tra premere tasti che fanno partire sequenze o loop, e suonare. Le due cose possono essere fatte indipendentemente o coesistere. Per me uno può anche andare solo di loop e di sequenze, farle partire a comando e a tempo, e ottenere un risultato sonoro bellissimo. Ma,
per me, non è suonare. Per me suonare significa fisicamente suonare nota per nota su uno strumento quel loop o quella sequenza e ripeterla sempre "a mano", già se la si manda in loop dopo averla suonata una volta si sconfina nel non "suonarla" più (ovviamente nel frattempo si può suonare sopra una melodia o un'improvvisazione, per esempio). Perché anche suonare fisicamente nota per nota portando avanti più volte una struttura sempre uguale senza sbagliare (anche solo per noia) richiede concentrazione, è un tipo di abilità. Ecco, secondo me nel momento in cui in una parte non c'è più possibilità di sbagliare tempo
e note, si smette di suonare quella parte.
Prendiamo per esempio lo stacco di Roundabout degli Yes, quando Howe fa la sua bella melodia con la chitarra e Wakeman fa quell'arpeggio ripetuto che ogni tot ripetizioni si adagia su un nuovo accordo. Quanti sarebbero in grado di premere un tasto che manda una sequenza con la parte di Wakeman? Quanti sarebbero in grado di suonarla una volta e poi mandarla a loop? Quanti sarebbero in grado di suonarla tutta a mano precisa dall'inizio alla fine?
Spero di non offendere nessuno. Ognuno ha il suo rapporto con la musica e il suo modo di vedere e fare le cose.