23-09-21 10.16
@ Raptus
paolo_b3 ha scritto:
Supremazia che ad oggi nessuno può mettere in discussione.
Cina, is that you?
Se politicamente gli USA, ovviamente, sono stati una presenza soffocante, almeno economicamente non hanno avuto tutte le colpe del nostro sfacelo. Una grossa fetta è dovuta all'egoismo degli italioti che votavano solo per i propri interessi nemmeno del momento, del minuto che stavano vivendo, fregandosene dei proprio figli.
L' America entrò in guerra nel dicembre 1941, dopo l'attacco alla base americana di Pearl Harbor: la conseguente dichiarazione di guerra al Giappone coinvolse gli alleati internazionali, per cui Germania e Italia dichiararono guerra agli Stati Uniti... come finì lo sappiamo tutti, l'Italia sconfitta divenne una sorta di colonia americana, la posizione strategica dello stivale entrò sotto il controllo e l'influenza statunitensi; questi ultimi poi giocarono sempre un ruolo importante sull'indirizzo della politica italiana, stando ben accorti ad evitare eventuali derive non gradite (vedi cosa successe negli anni di piombo).
La condizione in cui versa l'Italia a livello economico ricade, invece, sulla politica interna clientelare, sulla non volontà dei governi di imprimere svolte industriali vere, nell'uso continuo del voti di scambio, nel non rendere attrattivo per le grandi multinazionali l'operare in Italia (burocrazia immonda, infiltrazioni delinquenziali sul territorio, leggi fumose...ecc.), nell'immobilismo indolente e quant'altro è sotto gli occhi di chi vuole vedere. Dove le varie coalizioni si sono sempre impegnate a fondo è nella suzione continua e costante dei denari dei risparmiatori con tasse, balzelli, accise...alla facciazza della caccia ai grandi evasori totali.
Intanto il divario fra i nuovi poveri ed il resto della popolazione si fa sempre più evidente.
Personalmente ho sempre pensato che l'Italia sia una grande occasione perduta, con un potenziale enorme ma una sfilza di governi incredibilmente incapaci e faccendieri che hanno portato il Paese al ruolo di fanale di coda, pieno di debiti, costretto a subire le decisioni altrui, vedi il Mec prima, Bruxelles oggi e qualcun'altro domani.
L'indole degli italioti, poi non è mai stata un ostacolo: Panem et circenses !