Nuovi Roland Boutique JD-08 e JX-08

  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2020
  • Loc: Torino
  • Thanks: 185  

22-12-21 15.44

@ mima85
valenciano ha scritto:
Credo che tra carenza componentistica e crisi covid (riduzione personale, con ricorso a smart working, incertezze varie ecc) il settore funzioni a corrente alternata.


Certo sono diversi fattori tutti insieme. La crisi dei componenti è uno di quelli grossi ma non è l'unico, se non ricordo male ci sono anche problemi coi trasporti su nave della merce proveniente dai paesi asiatici.

Insomma, è un bel casino.
E mo' che mi compro per Natale? Lo scorso anno ho preso tutto cio' che c'era per sopravvivere al lockdown in totale isolamento tra i monti, ed ho finito le cartucce emoemo

L'unica cosa nuova che esce (per giunta interessante), si becca i casini delle navi, dei componenti e della suocera dell'AD Roland che ha il mal di pancia..emoemo
  • wildcat80
  • Membro: Guru
  • Risp: 6682
  • Loc: Genova
  • Thanks: 1424  

22-12-21 18.19

valenciano ha scritto:
E mo' che mi compro per Natale?


Per Natale: regalino fascia budget.
Uno Synth Pro desktop, intanto i controller non ti mancano.
Un vero gioiellino: suona bene, il manuale non serve, ha il secondo filtro che deriva dagli SSM2044 (Dave Rossum docet), un buon numero di slot di modulazione, effetto non male, buona connettività.
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2020
  • Loc: Torino
  • Thanks: 185  

22-12-21 18.33

@ wildcat80
valenciano ha scritto:
E mo' che mi compro per Natale?


Per Natale: regalino fascia budget.
Uno Synth Pro desktop, intanto i controller non ti mancano.
Un vero gioiellino: suona bene, il manuale non serve, ha il secondo filtro che deriva dagli SSM2044 (Dave Rossum docet), un buon numero di slot di modulazione, effetto non male, buona connettività.
Ero attratto dal JD 08 per la sua storica sonorita' e per la polifonia.
Potrei prendere l'estensione per il mio Jupiter X, ma io amo l'hardware con tanti controlli ecc.

Uno Synth Pro suona davvero bene, ma sarebbe un po' ridondante con gli altri synth e moduli che ho gia' (in termini di struttura di generazione, polifonia ecc).

Pero' apprezzo il tuo consiglio ;-)
  • wildcat80
  • Membro: Guru
  • Risp: 6682
  • Loc: Genova
  • Thanks: 1424  

22-12-21 19.42

No ma io dicevo così tanto per toglierti uno sfizio emo
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2020
  • Loc: Torino
  • Thanks: 185  

22-12-21 20.25

@ wildcat80
No ma io dicevo così tanto per toglierti uno sfizio emo
Piu' che altro non ho piu' spazio : 13 tastere, 6 expanders, due mixer,2 PC, monitors... cavi a non finire, hub usb stracolmi, multitraccia.. se devo proprio aggiungere qualcosa devo essere convinto al 100%. cioe' non deve essere ridondante neppure in parte.
Il JD e' qualcosa che si distingue da un set diversificato fatto di sintetizzatori di diverso tipo (analogici, VA, Digitali sottrattivi, FM, wavesequencing, Workstation multisintesi, piano digitale, arranger : mi manca la LA, e mi sarebbe bastato un D05 boutique, ma il JD 08 mi attira ancora di piu') . Un'altra tastiera non ci starebbe, mentre un expander trovi sempre dove metterlo.
L'attuale set up e' composto da roba che non venderei mai : ho gia' fatto l'errore di vendere pezzi unici (Nord Modular G2x, FS1R) poi compreso l'errore mi sono gradualmente rifatto un set diversificato, che mi da grande soddisfazione. emoemo

In passato per inesperienza avevo un set ridondante di workstation e VA simili tra loro, e finivo poi per non usare cio' che era ripetitivo.


  • wildcat80
  • Membro: Guru
  • Risp: 6682
  • Loc: Genova
  • Thanks: 1424  

22-12-21 22.39

In francese mi pare si dica "sticazzi".
Io 13 tastiere non saprei dove metterle, e non le userei neppure, perché alla fine dovendo fare scelte di spazio e di spesa, integro con plugin, relativamente pochi peraltro.
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2020
  • Loc: Torino
  • Thanks: 185  

23-12-21 10.13

wildcat80 ha scritto:
In francese mi pare si dica "sticazzi".

emoemo

Non ho problemi di spazio, neppure di vicini ecc.
Le tastiere le uso tutte, non in simultanea ovviamente, ma quando ho un'idea e voglio svilupparla,
trovo sempre (o mi faccio io) il suono che mi serve senza dover giungere a compromessi.

Con i plugin ci ho lavorato fino agli anni 2000, poi mi sono orientato sull'hardware perche' mi piace suonare con il minor vincolo da computers. Accendi e suoni, programmi da pannello ecc. niente latenze ecc.. Pero' sono scelte e gusti, e so di essere un po' all'antica emo
  • wildcat80
  • Membro: Guru
  • Risp: 6682
  • Loc: Genova
  • Thanks: 1424  

23-12-21 10.44

Sul fronte synth mi considero coperto con una buona integrazione fra vecchio e nuovo: due polifonici (Prologue 8 e JX3P) e un monofonico (Uno Synth Pro desktop).
Come plugin di synth ho tanto ma poco: Zenology Pro, un paio di Tal, il bundle di Fullbucket (sono cloni virtuali dei vecchi Korg, Poly800, Monopoly, DW8000), il Redominator (Alpha Juno), Analog Lab, Dexed, UVI Workstation con i cloni SuperQuartet e Programmer24.
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2020
  • Loc: Torino
  • Thanks: 185  

23-12-21 12.18

@ wildcat80
Sul fronte synth mi considero coperto con una buona integrazione fra vecchio e nuovo: due polifonici (Prologue 8 e JX3P) e un monofonico (Uno Synth Pro desktop).
Come plugin di synth ho tanto ma poco: Zenology Pro, un paio di Tal, il bundle di Fullbucket (sono cloni virtuali dei vecchi Korg, Poly800, Monopoly, DW8000), il Redominator (Alpha Juno), Analog Lab, Dexed, UVI Workstation con i cloni SuperQuartet e Programmer24.
Io credo che sia giusto calibrare il proprio set strumenti sulle proprie esigenze, e tu lo hai fatto.
Lo scopo e' quello di poter avere il meglio da dedicare alla musica, in base al genere che suoniamo, allo spazio disponibile, alle risorse economiche ed anche in base alle proprie passioni (creare il suono, sperimentare la sintesi, collezionare pezzi ai quali si e' affezionati).

Grazie al cielo oggi c'e' tutto, ed i prezzi sono piu' accessibili rispetto a trenta quarant'anni fa.

Gia' negli anni 80 quando uscirono pezzi forti come il DX7, era molto costoso il solo sintetizzatore, ma dovevi ancora aggiungerci processore di effetti, sequencer (hardware perche' i pc nascevano da poco) ecc... E fare un set minimale costava l'inverosimile.
  • MiLord
  • Membro: Expert
  • Risp: 1793
  • Loc: Milano
  • Thanks: 130  

26-12-21 03.03

Approfitto del clima natalizio per porvi una domanda senza timore di offese troppo aggressive emoemo

Nel jd-08 non vedo la sezione adsr come in altri synth. Ho capito che ha una struttura di sintesi diversa e utilizza le forme d'onda del synth originale (pcm? emo), ma vedo anche le forme d'onda classiche dente di sega, sinusoide, quadra ecc.

Quindi immagino che funzioni anche da generatore di quelle tipiche forme d'onda. Corretto?

Si può lavorare su queste ultime come in un qualsiasi altro synth lavorando appunto su parametri equiparabili all'adsr?
Leggendo in internet ho capito che utilizzando il modo tva (nella sezione pitch/tvf/tva env in alto a destra) in pratica è come se usassi adsr.

Mi sembra di aver capito che questo tipo di sintesi, che non conosco, può andare ben oltre le semplici possibilità ottenibili tramite adsr, ed è possibile editare in maniera più profonda.
Tuttavia io ho bisogno anche di quelle semplici impostazioni classiche.
Non essendo sicuro di aver capito, chiedo conferma.

I parametri adsr nel jx-08 sono ben evidenziati, mentre nel jd-08 non mi sembra. Con una struttura classica ho più confidenza, avendo imparato a creare suoni nella mia nord stage 2.
Il jx-08 forse (ma forse), grazie al pannello semplificato, riuscirei a programmarlo sin da subito, il jd-08 non so. Per questo mi sto informando, mi interessa imparare cose nuove e espandere le potenzialità dei miei strumenti.

Quindi, PER CAPIRE!!! Non ammazzatemi!!! emo
Con un jd-08, oltre suoni complessi composti da 4 voci, posso usare semplicemente le forme d'onda classiche come ad esempio in un minimoog?
A prescindere dalla timbrica, ovviamente.
Non so, per creare il suono di IMPRESSIONI DI SETTEMBRE! emo emo
NO, non mi serve quel suono emo! Ma, è il più classico di tutti, e conoscendo il modo in cui va costruito, mi serve da esempio per capire bene come funziona questo synth, dato che per quel suono non servono waveforms speciali come quelle presenti nel jd-800, ma le forme d'onda classiche generate dal sintetizzatore.
Userei il roland per pad profondi e lead, al 90% nel rock. Mi farei un regalo principalmente per dare un layer o uno split in più alle due sezioni synth/sample dello stage, o per tenerne una libera per campioni o suoni non sintetici come ad esempio archi e fiati che non credo ci siano nel jd-08, anche se in realtà non mi è quasi mai servito.
E' uno sfizio, non penso che lo porterei sempre in live, ma in alcune occasioni sì. Quindi anche il prezzo mi va bene.
A me sembra bello, è aggressivo come piace a me, ha sonorità taglienti ma è anche capace di suoni più morbidi e caldi. Almeno da quanto sento nelle demo e in relazione al prezzo. Ha ottima polifonia, è compatto, ha molti comandi a pannello, anche se piccoli spero non siano impossibili da gestire. Boh sembra bello.
Lo collegherei alla sezione ext della nord, quindi tramite collegamento midi (che non ho mai fatto, ma non dovrebbe essere difficile).
L'unico problema è il display perchè non credo si possano rinominare le patch personali. E non so se cambiando preset sulla nord cambia automaticamente anche il preset sul roland. La cosa sarebbe necessaria.
  • wildcat80
  • Membro: Guru
  • Risp: 6682
  • Loc: Genova
  • Thanks: 1424  

26-12-21 07.27

No Milord non è nulla di diverso dal solito: l'inviluppo è semplicemente più articolato del semplice adsr, ha più segmenti e livelli regolabili, ma è sempre un inviluppo.
TVF e TVA: qualsiasi filtro o amplificatore modulabile nel tempo da un inviluppo lo potresti chiamare così, ma Roland lo ha fatto per prima.
È una struttura che risale al D50 e Roland mantiene ancora oggi in Zenology: 4 parti che è come se fossero 4 sintetizzatori indipendenti.
Personalmente non sono un grande fan del JD800, e credo che se hai bisogno di sonorità classiche, sia una complicazione volerle tirar fuori da questo synth.
Forse il JX08 è più adatto al caso tuo, più classico, pad machine per eccellenza, e con possibilità di tirare fuori sonorità vicine al DX7 pur essendo, l'originale, un classico synth analogico a DCO.
Tieni conto però che la PWM, ossia la quadra modulabile in simmetria, sul JX non c'è, o meglio c'è un workaround per ottenerla: è un elemento molto utile per creare pad ricchi, cosa a cui si sopperisce con i due oscillatori e il mitico chorus.
Altro dettaglio: se apprezzi i suoni che virano verso il digitale, purtroppo il JX08 non ha la modalità di crossmod sync2 dell'originale, che era quella che lanciava il JX8P verso timbriche molto simili alla FM.
Riassumendo: personalmente non prenderei nessuno dei due, dovendo scegliere bene forse il JX08 è più adatto alle tue necessità.
  • violino999
  • Membro: Senior
  • Risp: 281
  • Loc:
  • Thanks: 47  

26-12-21 08.25

@ wildcat80
valenciano ha scritto:
E mo' che mi compro per Natale?


Per Natale: regalino fascia budget.
Uno Synth Pro desktop, intanto i controller non ti mancano.
Un vero gioiellino: suona bene, il manuale non serve, ha il secondo filtro che deriva dagli SSM2044 (Dave Rossum docet), un buon numero di slot di modulazione, effetto non male, buona connettività.
Mi senbra che anche per i synth sia come la moda, ogni trenta anni si riciccia tutto. Il dw8000 onesta tastiera korg ai tempi rispetto al dx7 era come il brutto anatroccolo
..
  • SimonKeyb
  • Membro: Guru
  • Risp: 5926
  • Loc: Vicenza
  • Thanks: 447  

26-12-21 19.36

wildcat80 ha scritto:
purtroppo il JX08 non ha la modalità di crossmod sync2 dell'originale, che era quella che lanciava il JX8P verso timbriche molto simili alla FM.

a me basta ci sia la modalità sync per fare il classico laserharp emo
wildcat80 ha scritto:
Riassumendo: personalmente non prenderei nessuno dei due, dovendo scegliere bene forse il JX08 è più adatto alle tue necessità.

Anche per le timbriche che ha descritto direi di si. Già se citi il minimoog a caso come esempio uno sa già che non è la direzione giusta andare su una macchina JD, comunque grossomodo un JX può andare verso sonorità tipo queste se programmato a dovere.

A proposito di suoni classici, io mi sono preso il Pro One della Behringer. Una figata totale
  • michelet
  • Membro: Staff
  • Risp: 16750
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 2375  

26-12-21 20.34

@ violino999
Mi senbra che anche per i synth sia come la moda, ogni trenta anni si riciccia tutto. Il dw8000 onesta tastiera korg ai tempi rispetto al dx7 era come il brutto anatroccolo
..
Mah, devo dire che DX7mkI l'ho avuto dal 1984 al 1992, sostituendolo con TG77, essenzialmente per recuperare quella manciata di patches che avevo faticosamente creato sul primo. Però, quando uscì DW8000 con quel suo suono bello grasso, elaborato da un "simpatico" delay, del tutto assente su DX7mkI, avrei voluto comperarlo subito. Per inciso a suo tempo elaboravo l'uscita di DX7mkI con un TC Electronics Chorus Flanger ed il guadagnato segnale stereofonico rendeva il suono più piacevole.
A distanza di 35 anni ed oltre, non mi spiego assolutamente il ritorno di fiamma della sintesi FM, che è quanto di più ostica ci sia da programmare. Alla fine ci si riduce ad utilizzare sempre gli stessi suoni, visto che quasi nessuno è capace di metterci le mani. Solo di recente Yamaha con il Morphing su Montage ha dato una leggera svolta alla sintesi FM, nonostante ottenere risultati decenti sia un'impresa.
  • MiLord
  • Membro: Expert
  • Risp: 1793
  • Loc: Milano
  • Thanks: 130  

26-12-21 22.27

wildcat80 ha scritto:
No Milord non è nulla di diverso dal solito: l'inviluppo è semplicemente più articolato del semplice adsr, ha più segmenti e livelli regolabili, ma è sempre un inviluppo.
TVF e TVA: qualsiasi filtro o amplificatore modulabile nel tempo da un inviluppo lo potresti chiamare così, ma Roland lo ha fatto per prima.

Perfetto! Non ero lontano allora dalla giusta definizione emo

wildcat80 ha scritto:
4 parti che è come se fossero 4 sintetizzatori indipendenti.

Questa cosa mi piace sinceramente, per questo mi ero orientato sul jd-08

wildcat80 ha scritto:
personalmente non prenderei nessuno dei due, dovendo scegliere bene forse il JX08 è più adatto alle tue necessità

Ok emo
Tu giustamente usi la parola "necessità", ma in realtà è più la voglia di aumentare le potenzialità dello stage. E più che altro per sfizio.
Ho visto molti synth, sempre su vostri consigli, e ho letto moltissimo.
Però non vorrei mai portarmi due tastiere. Io suono tutto con una e pure "limitata" emo
I generi che mi piacciono richiedono pochi suoni. Ma la voglia di aumentare le potenzialità dei miei strumenti e, perchè no, addentrarmi anche solo per diletto in altri generi, c'è!
Purtroppo sono mooooolto indietro. Voi parlate di tastiere iconiche che io non ho mai sentito nominare emoemo
Le avete possedute o sognate. Io no.
Oltre il piano ho avuto due tastiere e stop. E la nord la uso per organi e pianoforti elettrici. Poi grazie allo stage ho imparato molto, con piccola soddisfazione sono riuscito a crearmi alcuni synth che mi sembrano belli e, sempre secondo me, molto simili ai suoni originali che voglio copiare. Di generi diversi e di strumenti originali diversi.
Perciò a volte faccio domande banali, anche se, grazie a voi, ho idee più chiare.
Non avendo la necessità di più tastiere, mi piaceva il fatto di avere un modulo compatto con comandi a pannello.
Principalmente questo, da usare sporadicamente.
Diciamo che da quello che ho imparato, se avesse più polifonia, prenderei il minologue, che soprattutto mi sembra una buona palestra.

Ci sono synth che mi sono piaciuti dalle demo:
Questo mi sembra strabello! Ma è enorme, e per l'uso che ne farei è troppo.
Poi mi sono fissato con i minisynth ed ecco che arrivo alla serie boutique.
Mininova, bello ma si sfasciano i tasti emo E comunque credo sia orientato a sonorità moderne su generi diversi dal mio.
Interessanti i microkorg.
Il blofeld per i motivi citati è stato nel mirino fino a poco tempo fa, purtroppo ha pochissimi controlli. Poi sono usciti questi due boutique, che invece, ne hanno molti di più. Per questo mi piacciono.
Ho visto pure il jd-xi che forse alla fine è quello più immediato nel mio caso.

Poi il mio VERO problema è questo:
Lo dico con un certo timore emo
Io tutte ste differenze fra un synth e l'altro non le sento minimamente ahahah, l'ho detto!!!!
Alla fine sentendo due demo diverse non riconoscerei mai la "pasta" sonora di uno piuttosto che di un altro.
A me sinceramente sembra che si possa arrivare allo stesso risultato con qualsiasi synth, identico al 99%
Forse perchè ascolto solo suoni semplici, boh emo O forse non so bene cosa ascoltare.
Questo è il motivo per cui guardo soprattutto alla praticità.
Ecco addio!
Per questo non mi spingerei troppo con il budget. 400/500 euro vanno bene per quello che ci farei.

Lo so che tutto ciò vi fa ribrezzo emo, ma io riconoscerei un settaggio hammond quasi al volo dove per molti il suono è sempre lo stesso.
E' questione di abitudine.
Prima della nord non ho mai usato nè considerato sintetizzatori. E se non ci fosse il forum, probabilmente non mi sarei mai interessato.
E sarebbe stato un peccato emo

Thanks, come da mi abitudine
  • wildcat80
  • Membro: Guru
  • Risp: 6682
  • Loc: Genova
  • Thanks: 1424  

26-12-21 22.39

Nessuno nasce imparato, e tutti finiscono per fare acquisti più o meno azzeccati emo
Comunque se sei alle prime armi e vuoi suoni molto classici il JX08 è preferibile, non che il JD sia impossibile eh, però parlando di classici è un vero mini polysynth analogico (virtuale).
Pensa, ci puoi fare The Final Countdown e Carrie emo
Ho visto che hai postato un video del clone Behringer dell' ObXa, chissà quando uscirà emo
  • MiLord
  • Membro: Expert
  • Risp: 1793
  • Loc: Milano
  • Thanks: 130  

26-12-21 22.49

wildcat80 ha scritto:
Ho visto che hai postato un video del clone Behringer dell' ObXa

Sì perchè da quella demo ha suoni e profondità pazzesche.
Mi chiedo sempre se è grazie al dimostratore.
Infatti ho sentito altre demo meno spettacolari.
La vera domanda quindi è: un dimostratore bravo come quello riuscirebbe a ricreare gli stessi suoni anche con un altro synth?
E ho paura di sì!
Per questo spesso mi chiedo quanto influisca il suono di base di uno strumento.
Forse il vero punto è quanto io mi accontenti del risultato. Può essere che sia questo il punto. I risultati che ottengo con la semplice nord stage 2, e che mi sembrano quasi perfetti, magari non lo sono per altri. Ci sta.
Poi gli esperti potrebbero dirmi "eh no! Senti il filtro!". E solo dopo aver capito cosa ascoltare forse potrei accorgermi.
Se prendi due demo dello stesso ob-xa sembrano synth completamente distinti. Almeno alle mie orecchie.
Chissà se ne faranno una serie boutique emo
  • Bob_Braces
  • Membro: Senior
  • Risp: 509
  • Loc: Bolzano
  • Thanks: 240  

26-12-21 23.22

MiLord ha scritto:
Alla fine sentendo due demo diverse non riconoscerei mai la "pasta" sonora di uno piuttosto che di un altro.
A me sinceramente sembra che si possa arrivare allo stesso risultato con qualsiasi synth, identico al 99%

Ma guarda che questo che scrivi è verissimo, soprattutto se restiamo nell'ambito della sintesi sottrattiva, con qualunque synth decente si possono rifare con ottima approssimazione tutti i suoni "classici". Magari non spenderei un 99% di somiglianza, ma un 85%-90% di certo sì, insomma la sostanza è quella. Quello che però può cambiare in modo significativo da una macchina all'altra e che, per quanto mi riguarda, può fare la differenza nella soddisfazione che si ha programmando è tutta la parte di interfaccia e relativa filosofia d'uso.
  • MiLord
  • Membro: Expert
  • Risp: 1793
  • Loc: Milano
  • Thanks: 130  

26-12-21 23.39

Grande! Pensavo di venire bannato per sempre invece un minimo di cose giuste le ho dette.
Ammetto che ci vuole coraggio ahaha. Soprattutto scrivendo a persone che invece riconoscerebbero un lead fatto con un synth piuttosto che con un altro semplicemente dalle demo su youtube emo

Giusto per discutere un po' su questo aspetto.
Ho ricreato patch di synth anni '70 e '80 a mio giudizio ottime. Non dovrei dirlo io che non faccio altro che darmi dell'ignorante in materia in tutti i miei interventi sul forum.
Più che altro lead e pad tipici di quel periodo. Non ho mai pensato "eh qui ci vuole un minimoog, o un jd-800". Vengono direi molto bene.
Ed è il giudizio di tutti gli altri che al pub o in sala prove mi dicono che i miei suoni "uguali" agli originali.
Mi dicono comunque che il synth dello stage 2 è buono, sarà anche quello. E' il mio primo e unico synth.
Certo non suono in ambienti professionali ma chi ascolta spesso conosce bene il genere.
Probabilmente se mettessi a fianco i sintetizzatori e li suonassi contemporaneamente, i miei suoni con quelli veri risulterebbero differenti. Sono strasicuro che voi le differenze le sentireste. Perchè sapete cosa ascoltare. Ma sono spesso sottigliezze che non tutti percepiscono

Quindi sono arrivato a una conclusione emo

Per sonorità base, ovvero che impegnano lo strumento al 20% delle possibilità. Tutti i synth sono identici! emo
Identici! Identici al 99%. Impressioni di settembre fatto con la nord? Uguale emo Jump? Uguale emo The final countdown? Uguale emo
O rispettando quello che dice Bob_Braces, uguali al 90% (e lo dico per lasciarmi un margine, ma per la stragrande maggioranza degli ascoltatori i suoni sono davvero uguali. E un programmatore migliore di me diminuirebbe drasticamente la differenza in percentuale).

Allora il punto è questo.
Quanto sono disposto o quanto mi interessa discostarmi da quel 20%?

Mi interessa usare il synth per patch complesse?
Perchè è lì forse che si sentono decisamente le differenze, o almeno che un inesperto come me le sente.
Per rock/prog '70 ma anche '80, io penso che uno bravo possa ricreare i suoni in maniera impeccabile con la maggioranza dei sintetizzatori.
Invece per suonare musica elettronica come si deve no. Ci vuole lo strumento giusto con le funzioni giuste e con i filtri giusti.

Tutto sta a che percentuale voglio usare il mio synth.

Ovviamente avrò detto un mare di scemenze, ma quello che sentono le orecchie, mie e di molti altri (spesso musicisti e appassionati), conferma un po' questo quadro della situazione.

Bob_Braces ha scritto:
Quello che però può cambiare in modo significativo da una macchina all'altra e che, per quanto mi riguarda, può fare la differenza nella soddisfazione che si ha programmando è tutta la parte di interfaccia e relativa filosofia d'uso.

Aspetto molto importante!
Che esula dal suono, almeno entro certi limiti, ed è questo su cui mi soffermo.
Thanks emo
  • wildcat80
  • Membro: Guru
  • Risp: 6682
  • Loc: Genova
  • Thanks: 1424  

26-12-21 23.56

Alla fine guarda sono 2 le cose più importanti che distinguono il suono in maniera unica: la pendenza del filtro e la risposta all'aumento della risonanza.
Quando non parliamo di settaggi estremi, a parità di pendenza, più o meno siamo lì