[Polis] E' veramente la fine del CD?

Raptus 05-03-18 09.33
Quando a metà anni novanta lessi su Topolino (benedetta infanzia) un articolo carico di entusiasmo che descriveva bene i vantaggi della allora recente tecnologia "CD che addirittura permetteva di leggere un supporto senza doverci passare fisicamente "sopra"!", MAI e dico MAI avrei immaginato di dover leggere 25 anni dopo cose come "è finita l'era del CD", "chiude la fabbrica della Sony" oppure peggio "i vinili hanno sconfitto i CD".... dico ma stiamo scherzando?
Quando non era possibile avere la qualità di oggi la cercavamo a tutti i costi, adesso che la potremmo avere (non ditemi che lo streaming è meglio, la nostra banda internet certo non ce lo permette), torniamo indietro in nome del "vintage" e della moda?
A me sembra che si stia un po' perdendo il senso delle cose...e vi scrive un cultore del vintage e simili...
michelet 05-03-18 09.46
Da possessore di oltre 3000 CD, di cui alcuni, pur originali, cominciano a presentare qualche problema in lettura, rimango piuttosto interdetto.
Premetto che detesto la cosiddetta "musica liquida" per quanto possa essere comoda, pratica e tutto quel che si vuole, ma rappresenta uno specchio dei tempi, piuttosto angosciante, dove tutto viene consumato rapidamente e, spesso, superficialmente.
Anche pensare ad un sistema Hi-Fi dove al posto di un lettore CD c'è un disco fisso da qualche TB dove risiedono migliaia di album mi fa venire un senso di sconforto. In questo modo la praticità di avere immediatamente a disposizione discografie complete di un compositore o artista, prende il posto di un "antico" rito che prevede di potersi sedere su una comoda poltrona, con il libretto del CD da leggere ed ascoltare il programma musicale, magari saltando di traccia in traccia grazie al sofisticato telecomando.
Negli ultimi 10-15 anni, purtroppo, il mio modo di fruire la musica è profondamente cambiato. Stando spesso davanti al PC o interagendo con tablet e smartphone, la qualità dell'ascolto è cambiata, in peggio. Tempo per relax ce n'è sempre meno, tuttavia cerco di avere un sistema d'ascolto degno di tale nome. Continuo a portarmi appresso i CD oppure mp3 a 320kBps ed ascolto con monitor Yamaha o JBL.
JoelFan 05-03-18 09.59
[Polis] E' veramente la fine del CD?

Veramente è la fine del PD!
anonimo 05-03-18 10.02
@ JoelFan
[Polis] E' veramente la fine del CD?

Veramente è la fine del PD!
mi hai tolto le parole di sotto le dita! emo
maverplatz 05-03-18 10.16
Conosco diverse persone che hanno venduto i loro CD dopo averli convertiti in file compressi (con o senza perdita di qualità, es. MP3 oppure FLAC).
Come per le azioni in borsa, io credo che, se molti li vendono, sia invece il momento buono per comprarli. Qui a Reggio Emilia c'è un negozio che tratta solo vinili e CD usati a prezzi onesti; più ci sono i vari mercatini dell'antiquariato (a rotazione nei paesi) dove si possono trovare occasioni, ma anche CD inascoltabili (per contenuto)...
Inoltre, il CD è meno delicato del disco in vinile e, salvo maltrattamenti estremi, è solitamente leggibile senza problemi.
Anch'io ho convertito in MP3 (a 256 kbps, messi su una chiavetta USB da 64 GB) tutti i miei CD originali (circa 200) per l'ascolto in auto, ma mi guardo bene dal venderli.
ipiman 05-03-18 10.22
@ Raptus
Quando a metà anni novanta lessi su Topolino (benedetta infanzia) un articolo carico di entusiasmo che descriveva bene i vantaggi della allora recente tecnologia "CD che addirittura permetteva di leggere un supporto senza doverci passare fisicamente "sopra"!", MAI e dico MAI avrei immaginato di dover leggere 25 anni dopo cose come "è finita l'era del CD", "chiude la fabbrica della Sony" oppure peggio "i vinili hanno sconfitto i CD".... dico ma stiamo scherzando?
Quando non era possibile avere la qualità di oggi la cercavamo a tutti i costi, adesso che la potremmo avere (non ditemi che lo streaming è meglio, la nostra banda internet certo non ce lo permette), torniamo indietro in nome del "vintage" e della moda?
A me sembra che si stia un po' perdendo il senso delle cose...e vi scrive un cultore del vintage e simili...
E' cambiato il modo di ascoltare la musica, prima l'ascoltavi seduto in poltrona o sdraiato sul letto, quando eri giovane emo Adesso l'ascolti al PC o in macchina, ci vorrebbero dei super-mp3 con qualità CD...oppure delle super-chiavette, così uno ci mette i file .wav.
zerinovic 05-03-18 10.31
Comunque possiamo sempre ascoltare musica in formato wav a 44.1 16bit...non é cambiato nulla, solo che Il cd DVD é diventato un supporto obsoleto, e neanche tanto affidabile nel tempo come qualcuno a giá detto...é facile si smagnetizzi,si graffi, ecc...oggi ci sono memorie da 128gb grandi come un unghia...pensa solo alla meccanica in piu che ci deve essere su una buona autoradio per far andare senza intoppi un cd...

Per i vinili.no comment...può essere solo un discorso nostalgia,però non mi pare che soffrono di smagnetizzazione... e a quanto pare,c'è ancora qualche dj che li adora....
Raptus 05-03-18 10.46
@ zerinovic
Comunque possiamo sempre ascoltare musica in formato wav a 44.1 16bit...non é cambiato nulla, solo che Il cd DVD é diventato un supporto obsoleto, e neanche tanto affidabile nel tempo come qualcuno a giá detto...é facile si smagnetizzi,si graffi, ecc...oggi ci sono memorie da 128gb grandi come un unghia...pensa solo alla meccanica in piu che ci deve essere su una buona autoradio per far andare senza intoppi un cd...

Per i vinili.no comment...può essere solo un discorso nostalgia,però non mi pare che soffrono di smagnetizzazione... e a quanto pare,c'è ancora qualche dj che li adora....
Ma nemmeno i CD soffrono di smagnetizzazione, son sempre solchi, solo che vengono letti dal laser e non da una puntina!
Semmai i materiali probabilmente son qualitativamente delicati, questo si, un CD se usato molto, più di 15 anni non ti dura... ma vorrei vedere vinili usati "davvero" quanto possano durare...
Per quanto riguarda i supporti da viaggio sono perfettamente d'accordo con voi, infatti intendo l'ascolto "consapevole" della musica, quello da divano per intenderci, non quello da sottofondo per andare a lavoro... in questo contesto trovo assurdo non prescindere dai CD...
maverplatz 05-03-18 10.49
zerinovic ha scritto:
solo che Il cd DVD é diventato un supporto obsoleto, e neanche tanto affidabile nel tempo come qualcuno a giá detto...é facile si smagnetizzi,si graffi, ecc..


[EDIT] Come già scritto sopra nel post precedente, i vari CD / DVD / BD sono supporti a lettura ottica (non si smagnetizzano).

Ad una delle due presentazioni del CD a cui partecipai (mi pare nel 1982), il dimostratore iniziò a rigare più volte con un chiodo (!) un CD e poi lo inserì nel lettore e, tra lo stupore generale dei presenti, non vi fu alcun problema nell'ascolto delle tracce...
maverplatz 05-03-18 11.04
raptus ha scritto:
Semmai i materiali probabilmente son qualitativamente delicati, questo si, un CD se usato molto, più di 15 anni non ti dura...


Alcuni dei miei CD (originali e stampati, non CDR masterizzati) hanno più di 30 anni: mai avuto alcun problema usando un lettore CD serio.
Gli errori in lettura sono spesso dovuti alla pessima qualità dei lettori CD / DVD attuali montati sui computer (oppure alla parte ottica sporca).
mike71 05-03-18 11.11
@ maverplatz
zerinovic ha scritto:
solo che Il cd DVD é diventato un supporto obsoleto, e neanche tanto affidabile nel tempo come qualcuno a giá detto...é facile si smagnetizzi,si graffi, ecc..


[EDIT] Come già scritto sopra nel post precedente, i vari CD / DVD / BD sono supporti a lettura ottica (non si smagnetizzano).

Ad una delle due presentazioni del CD a cui partecipai (mi pare nel 1982), il dimostratore iniziò a rigare più volte con un chiodo (!) un CD e poi lo inserì nel lettore e, tra lo stupore generale dei presenti, non vi fu alcun problema nell'ascolto delle tracce...
I primi CD fatti avevano un problema nel processo produttivo, per cuidopo qualche tempo i due strati plastici si scollavano e quindi si iniziavano ad ossidare. I CD più nuovi dovrebbero soffrire assai di meno.

Adesso il meccanismo di fruizione della musica si è trasformato, e quindi per il grande pubblico il supporto CD è diventato poco interessante. In questo aiutato dalle case di elettronica di consumo che non fanno più lettori CD decenti. Io ho un lettore Grundig di CD che è praticamente inascoltabile, con una amplificazione di basso livello ma contemporaneamente frusciata, tanto che un lettore PATA estirpato da un PC suona molto meglio.

Aggiungiamo a questo la sparizione dei negozi di dischi, dovuta alla decennale politca suicida delle case discografiche ed il risultato è quello che vediamo oggi.

Va anche detto che qualcuno del dipartimento marketing è ben felice dell'online per poter avere fantastic he statistiche di utilizzo e di acquisto, cosa che con un disco di argento che si compra tranquillamente in modo anonimo, e comunque anche pagandolo con la carta di credito diventa difficile recuperare i dati.

zerinovic 05-03-18 13.00
@ maverplatz
zerinovic ha scritto:
solo che Il cd DVD é diventato un supporto obsoleto, e neanche tanto affidabile nel tempo come qualcuno a giá detto...é facile si smagnetizzi,si graffi, ecc..


[EDIT] Come già scritto sopra nel post precedente, i vari CD / DVD / BD sono supporti a lettura ottica (non si smagnetizzano).

Ad una delle due presentazioni del CD a cui partecipai (mi pare nel 1982), il dimostratore iniziò a rigare più volte con un chiodo (!) un CD e poi lo inserì nel lettore e, tra lo stupore generale dei presenti, non vi fu alcun problema nell'ascolto delle tracce...
Ho un cd di Baglioni originale, é bastato un rigo da caduta, neanche profondo, per farlo saltare su una canzone con tutti i tipi di lettori che ho provato...smagnetizzazione non é la parola esatta ma danneggiamento si.
Per non parlare dei giochi sempre originali di console come wii...qualche rigo e non va più.
Probabilmente esistono piu robusti e altri meno.
Ma almeno sugli originali non risparmino...
vin_roma 05-03-18 15.53
A parte che i CD, anche quelli professionali fotografati col glass master col tempo, temperature differenti, piegamenti vari, si "muovono" all'interno compromettendo la coerenza dei dati binari e per non parlare dei CD masterizzati nei quali è spesso visibile l'evaporazione dello strato sensibile che appare come un buco... C'è proprio nei giovanissimi la tendenza al "nuovo" dove quello che per noi è stata una conquista per loro è la normalità quindi videogiochi esasperatamente perfetti, musica dettagliatissima affascina solo chi ha più di trent'anni, molto più in basso, gli adolescenti, preferiscono (come mio figlio) videogiochi 2D come i vecchi Super Mario e la musica su vinile ...forse perché li identificano meglio da una realtà virtuale troppo vicina a quella vera? Per dire, mio figlio a 12 anni, trova molto più interessanti i suoni grezzi a 8 bit (tipo il Commodore) che tutti i VST che posso fornirgli...
sandrojoe 05-03-18 16.14
@ vin_roma
A parte che i CD, anche quelli professionali fotografati col glass master col tempo, temperature differenti, piegamenti vari, si "muovono" all'interno compromettendo la coerenza dei dati binari e per non parlare dei CD masterizzati nei quali è spesso visibile l'evaporazione dello strato sensibile che appare come un buco... C'è proprio nei giovanissimi la tendenza al "nuovo" dove quello che per noi è stata una conquista per loro è la normalità quindi videogiochi esasperatamente perfetti, musica dettagliatissima affascina solo chi ha più di trent'anni, molto più in basso, gli adolescenti, preferiscono (come mio figlio) videogiochi 2D come i vecchi Super Mario e la musica su vinile ...forse perché li identificano meglio da una realtà virtuale troppo vicina a quella vera? Per dire, mio figlio a 12 anni, trova molto più interessanti i suoni grezzi a 8 bit (tipo il Commodore) che tutti i VST che posso fornirgli...
Io adopero sia supporto in chiavette o su hard disk che cd diciamo alcune copie fatte su cd però nell'adoperarli dopo un po di tempo sia così che in varie escursioni termiche alcuni cd mi è toccato prima che non funzionino del tutto farne altra copia dato che l'argento veniva via. Ho anche i dischi fermi da tanto tempo e mi sembrano più stabili anche se qui entrano in parte i graffi sui solchi e così siamo nello stesso livello dei cd....questo dipende come sempre nelle ore di utilizzo e modo di letture
denismzz 05-03-18 16.23
E' la fine di tutti i supporti digitali, ed è logico che sia così. Sta finendo l'era del "possesso" per lasciare spazio a quella del "servizio". Prima se volevi musica compravi il supporto, oggi compri (quando non è gratis) la possibilità di ascoltarlo in streaming, ma il file stesso nel 90% dei casi non ha più senso di esistere. Ormai se compri un cd molto probabilmente poi ne fai mp3 per metterli sullo smartphone, sul pc, sul tablet, su un disco esterno, su una chiavetta... e il cd te lo dimentichi. Lasciando stare i pochi (relativamente) che hanno esigenze particolari di qualità, l'ascolto oggi funziona così.
L'unico supporto che reggerà (e che infatti sta tornando di moda) è il vinile, perché è un supporto fisico, un'esperienza non "digitalizzabile" di cui l'ascolto della musica è la parte più importante ma non l'unica. C'è l'oggetto disco, l'oggetto giradischi, il rumore della puntina, il girare il disco quando è finito un lato...
mike71 05-03-18 17.19
denismzz ha scritto:
L'unico supporto che reggerà (e che infatti sta tornando di moda) è il vinile, perché è un supporto fisico, un'esperienza non "digitalizzabile" di cui l'ascolto della musica è la parte più importante ma non l'unica. C'è l'oggetto disco, l'oggetto giradischi, il rumore della puntina, il girare il disco quando è finito un lato...

Che però per chi come me è un Generation Y ed ha visto come una manna il CD dopo anni a smadonnare con panni antistatici puntine, antiskating wow e flutter e magari pure Dolby B e C, bias e tre testine si domanda come mai adesso si vada ad ascoltare mediamente peggio.
Oltretutto i giradischi che vedi in giro adesso sono delle robe orripilanti come qualità. Che per 100 euro hanno anche bluetooth e chiavetta USB che servono solo ad arare i vinili. io ho un Thorens ma ad un ascolto in cuffia tutti i problemi di rumore di fondo, distorsione armonica e diafonia del vinile si sentono eccome, anche con vinili nuovi.
Che poi molti vinili fatti adesso sono stati fatti partendo da master digitali in qualche caso pure 44.1/16 bit.

E poi il CD lo puoi comprare direttamente dall'autore alla fine del concerto e fartelo autografare come i vinili... Fallo con gli mp3


markelly2 05-03-18 18.17
È la fine del CD?
CD spiace!
emo
emo
cecchino 05-03-18 18.31
@ markelly2
È la fine del CD?
CD spiace!
emo
emo
emo
mima85 05-03-18 18.37
denismzz ha scritto:
E' la fine di tutti i supporti digitali, ed è logico che sia così. Sta finendo l'era del "possesso" per lasciare spazio a quella del "servizio". Prima se volevi musica compravi il supporto, oggi compri (quando non è gratis) la possibilità di ascoltarlo in streaming, ma il file stesso nel 90% dei casi non ha più senso di esistere.


Non sono d'accordo. Il file ha senso eccome di esistere, ed aggiungo immagazzinato su un supporto di nostro possesso e sotto il nostro controllo. Perché quando ti si scassa la connessione Internet, tu il tuo file te lo puoi sempre ascoltare, e non sei dipendente dai vizi/voglie/idiosincrasie/guasti/eccetera di provider, infrastrutture di rete, servizio streaming e via dicendo.
Constrictor 05-03-18 18.57
@Raptus
Scusa ma penso tu abbia sbagliato il titolo.
Forse, intendevi PD? emo emo emo