Supporto (morale) cercasi per motif xf

  • anonimo

09-05-11 12.52

Ciao a tutti,
(in)felice possessore di un Motif XF6 da pochi giorni, vorrei condividere con voi qualche considerazione iniziale e chiedervi un po' di conforto...

1) L'usabilita' alla Yamaha non sanno nemmeno cosa sia. Non ho mai visto una roba piu' complicata da usare. E la complessita' intrinseca dello strumento, innegabile, non mi basta a giustificare certe soluzioni progettuali assolutamente prive di senso (una su tutte: quante volte riuscite a scrivere il nome di una nuova song/pattern/performance senza incasinarvi con la moltitudine di tasti necessari alla cosa?)

2) Oramai mi sono messo via il fatto che bisogna scordarsi l'aggancio via ethernet della Motif con il PC con Win7. Le caratteristiche della release del OS attuale lo citano, ma non e' vero niente. Dalla Motif non si puo' accedere in nessun modo al PC (lo testimoniano anche i forum stranieri)

3) Il browsing tra le voices e' demenziale. Non si capisce come siano organizzate, ma soprattutto la classificazione in banchi e' completamente diversa da quella attraverso la "nuova funzionalita'" (il tastino nonmiricordocomesichiamaadestra)!

4) Per ora sono riuscito a fare qualche song e indubbiamente i suoni sono notevoli (starway to heaven "con la 12 corde" e' identica all'originale). Peccato che non si capisce come accada che se durante l'ascolto della song cambio qualche parametro (tipo chorus, ecc.), a volte tale cambiamento viene memorizzato (come mai? Non sono mica in recording!) ed a volte no...

5) non ho capito sinceramente a che servono i pattern. Qualcuno di voi li usa? Boh...

Ma soprattutto... il DOMANDONE!
Ho due utilizzi prevalenti della Motif: cazzeggiare a casa (e questo mi sta cominciando tutto sommato a riuscire abbastanza bene) e suonare con il gruppo in live. Riguardo a questa seconda situazione... e' banale la domanda: facciamo una quarantina di brani e non usiamo il click. Quindi ho bisogno minimalmente di: a) avere una ventina di suoni, al massimo, sempre quelli, tra cui spostarmi molto velocemente durante il concerto, anche durante l'esecuzione di uno stesso brano; b) avere qualche arpeggio di chitarra ritmica pronto all'uso per accompagnare il chitarrista vero durante gli assoli. Mi rendo conto che senza il click e' cosa ardua, ma sono disposto ad utilizzare l'utilissima funzione TAP.
Help me please!!!
Edited 9 Mag. 2011 10:52

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  • losfogos
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09-05-11 13.08

Hai un Motif XF nuovo fiammante da pochi giorni e sei già scoraggiato, mah.
Invece di cercare un conforto, che nessuno ti può dare, tira fuori un po' di impegno in più, mica hai comprato un telefonino!
Buon lavoro.
emo

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  • Robin
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09-05-11 13.22

Certo che è uno strumento complesso, dovresti con pazienza e senza fretta leggerti il manuale e piano piano assimilare le nozioni.. ci vuole tempo e ci devi sbattere la testa emo
I pattern sono dei riff, cioè puoi registrare decidendo prima di tutto di quante battute sarà, dei giri di basso e poi ci puoi registrare la batteria e poi tutto quello che vuoi e così facendo hai realizzato un "PEZZO" di canzone. Puoi magari realizzarti il "pattern" dell'intro, poi la strofa e poi il ritornello e schiacciando i pulsanti li puoi richiamare nell'ordine che vuoi tu, oppure puoi copiarli nella song.
Un pò difficile da spiegare, leggi il manuale e studia e vedrai che non avrai tempo di suonare emo, purtroppo è così... Cmq dopo che la conosci inizierai a diverti e a fare delle cose carine... emo

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  • vansys
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09-05-11 13.28

Seppur l'amico qui sopra sia stato decisamente "diretto" mi sento di dirti che effettivamente la macchina che hai acquistato e che io ho posseduto per un po' di tempo è effettivamente molto complessa e questo tu stesso lo hai verificato ma va studiata a fondo poichè è potente.

In effetti io essendo abituato a Korg M3 l'ho trovata più astrusa ma è questione di abitudine.

Riguardo a come selezionare in maniera corretta i banchi mi pare che prima di fare la selezione devi impostare attraverso un tastino la modalità corretta ma guarda....... so che si possono fare mille cose ma evito di andare a spanne non avendola più.

Prova a starci sopra un po' a casa e soprattutto meno per cazzeggiare e più per entrarci in sintonia e vedrai che ne uscirai vincente visto che la testa sei te... lei è solo la macchina!!!

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  • anonimo

09-05-11 13.29

Hai un Motif XF nuovo fiammante da pochi giorni e sei già scoraggiato, mah.
Invece di cercare un conforto, che nessuno ti può dare, tira fuori un po' di impegno in più, mica hai comprato un telefonino!
Buon lavoro.


Allora,
ti ringrazio della non risposta.

stavolta mi fai cappottare dal ridere un po' di meno, rispetto a l'altr'ieri...

1) Non ti e' mai capitato di scoraggiarti dopo aver acquistato alcunche'? Fortunello!

2) Se qui dentro nessuno mi VUOLE dare conforto e' un conto. Scelte indubbie. Ma che nessuno mi POSSA darlo... avrei dei dubbi. E' un'implicita accusa di incapacita' dei frequentatori del forum. Incapacita' che io non leggo assolutamente.

3) L'impegno ce lo sto mettendo, te lo assicuro. Semplcemente se qualcuno che certe cose le fa quotidianamente me le suggerisce... faccio prima e magari il tempo che risparmio lo posso usare per scoprire cose che possono essere utili viceversa.

Detto questo... emo
Edited 9 Mag. 2011 11:30

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  • anonimo

09-05-11 13.32

@ Robin
Certo che è uno strumento complesso, dovresti con pazienza e senza fretta leggerti il manuale e piano piano assimilare le nozioni.. ci vuole tempo e ci devi sbattere la testa emo
I pattern sono dei riff, cioè puoi registrare decidendo prima di tutto di quante battute sarà, dei giri di basso e poi ci puoi registrare la batteria e poi tutto quello che vuoi e così facendo hai realizzato un "PEZZO" di canzone. Puoi magari realizzarti il "pattern" dell'intro, poi la strofa e poi il ritornello e schiacciando i pulsanti li puoi richiamare nell'ordine che vuoi tu, oppure puoi copiarli nella song.
Un pò difficile da spiegare, leggi il manuale e studia e vedrai che non avrai tempo di suonare emo, purtroppo è così... Cmq dopo che la conosci inizierai a diverti e a fare delle cose carine... emo
Grazie. Gia' l'info che i pattern diventano richiamabili con un solo tocco, in maneira immediata... mi risparmia un sacco di tempo.

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  • anonimo

09-05-11 13.34

In estrema sintesi, facciamo cosi':
stasera devo andare a fare un concerto. E vorrei portarmi anche la Motif XF e non solo il Nord Electro 3. C'e' qualcuno cosi' gentile da dirmi in soldoni qual e' la maniera migliore per mettermi una ventina di voice preset da richiamare al volo?
Grazie.

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  • vansys
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09-05-11 13.39

Come ti ho scritto seppur diretta la sua era sicuramente una risposta scritta per darti uno sprone.

Qui tutti chiediamo e diamo aiuti ogni giorno ci mancherebbe, se vogliamo è la parte divertente del forum.

Talvolta si tende solo a dare una spintarella verso i manuali quando si intravede una certa lassità nell'utilizzo... Ma non te la prendere dai emo

Edit: Io sta cosa la veci lavorando in modo Peformance ma se non erro dovetti sovrascrivere delle Performance esistenti perchè non mi pare ci siano dei banchi Users.

Quindi io farei così... Vai in modo Performance, questo ti permetterà di lavorare con diverse voci contemporaneamente (leggila che ti fai splits e layers a piacimento), a questo punto creati le performance che ti servono per la serata sovrascrivendo quelle di default. Se ce ne sono alcune che vuoi mantenere copiale in qualche altra locazione così le conservi.

Io a suo tempo feci così.

Ciao
Edited 9 Mag. 2011 11:42

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  • anonimo

09-05-11 13.43

@ vansys
Come ti ho scritto seppur diretta la sua era sicuramente una risposta scritta per darti uno sprone.

Qui tutti chiediamo e diamo aiuti ogni giorno ci mancherebbe, se vogliamo è la parte divertente del forum.

Talvolta si tende solo a dare una spintarella verso i manuali quando si intravede una certa lassità nell'utilizzo... Ma non te la prendere dai emo

Edit: Io sta cosa la veci lavorando in modo Peformance ma se non erro dovetti sovrascrivere delle Performance esistenti perchè non mi pare ci siano dei banchi Users.

Quindi io farei così... Vai in modo Performance, questo ti permetterà di lavorare con diverse voci contemporaneamente (leggila che ti fai splits e layers a piacimento), a questo punto creati le performance che ti servono per la serata sovrascrivendo quelle di default. Se ce ne sono alcune che vuoi mantenere copiale in qualche altra locazione così le conservi.

Io a suo tempo feci così.

Ciao
Edited 9 Mag. 2011 11:42
Lungi da me il prendermela figurati. C'ho un'eta', come dicono quelli studiati...
Tuttavia apprezzo molto di piu' le critiche costruttive, rispetto a quelle fini a se stesse. Tutto qui.
Detto questo... grazie delle dritte! In altre parole... Una performance diversa per ogni brano che suoneremo?
Edited 9 Mag. 2011 11:45

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  • vansys
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09-05-11 13.52

In realtà nessuno ti vieta di crearti diverse performance per ogni singolo brano... Strofa - Ritornello.... etc......

Fai attenzione che come quasi tutte le macchine fatto salvo per Kronos e M3, utilizzando Karma, cambiando da una Performance all'altra hai lo stacco dei suoni, effetti e eventuale sustain.

La differenza tra usare le Performance e le Voice è che nelle Performance puoi gestire più voice per cui se in un brano usi per dire un pad con la sinistra e un lead con la destra ti crei lo split e via. Il che è molto semplice credimi.

Se poi ti metti le Performance in ordine di scaletta puoi verosimilmente colleare un pedale switch cui dai come impostazione il cambio di Patch così da cambiarle in modo progressivo con il piede.

Mi pare si possa ragionare anche in funzionalità Master che ti permette di creare degli insiemi di Voice e Performance ma una volta arrivato li ho scoperto che 2 WS erano ridondanti ed ho tenuto quella che mi piaceva di più........

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  • dobermann103
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09-05-11 13.52

devi solo capire il meccanismo con cui lavora yamaha..sin dai primi motif...ho avuto praticamente tutte le serie...e appresoo il meccanismo le work lavorano più o meno similmente...che si tratti si korg, roland o yamaha...ovvio che devi essere uno smanettoneemo

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  • jacus78
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09-05-11 13.52

Ozio01 ha scritto:
Ciao a tutti,
(in)felice possessore di un Motif XF6 da pochi giorni, vorrei condividere con voi qualche considerazione iniziale e chiedervi un po' di conforto...

1) L'usabilita' alla Yamaha non sanno nemmeno cosa sia. Non ho mai visto una roba piu' complicata da usare. E la complessita' intrinseca dello strumento, innegabile, non mi basta a giustificare certe soluzioni progettuali assolutamente prive di senso (una su tutte: quante volte riuscite a scrivere il nome di una nuova song/pattern/performance senza incasinarvi con la moltitudine di tasti necessari alla cosa?)

2) Oramai mi sono messo via il fatto che bisogna scordarsi l'aggancio via ethernet della Motif con il PC con Win7. Le caratteristiche della release del OS attuale lo citano, ma non e' vero niente. Dalla Motif non si puo' accedere in nessun modo al PC (lo testimoniano anche i forum stranieri)

3) Il browsing tra le voices e' demenziale. Non si capisce come siano organizzate, ma soprattutto la classificazione in banchi e' completamente diversa da quella attraverso la "nuova funzionalita'" (il tastino nonmiricordocomesichiamaadestra)!

4) Per ora sono riuscito a fare qualche song e indubbiamente i suoni sono notevoli (starway to heaven "con la 12 corde" e' identica all'originale). Peccato che non si capisce come accada che se durante l'ascolto della song cambio qualche parametro (tipo chorus, ecc.), a volte tale cambiamento viene memorizzato (come mai? Non sono mica in recording!) ed a volte no...

5) non ho capito sinceramente a che servono i pattern. Qualcuno di voi li usa? Boh...

se tu cerchi conforto è un conto, ma che tu butti giù così una macchina da 2mila euro è un altro!
vista e considerata la tecnologia imperante ai giorni nostri, io non credo che la xf in questione sia una ciofeca a livello di programmazione.........sarà difficile, complicata, (io non ce l'ho) ma sono sicuro che prima di averla acquistata, ti sarai informato più o meno sulla difficoltà/facilità della programmazione, come penso ti sarai informato su 1milione di altre cose a riguardo, insomma l'avrai provata prima di prenderla voglio sperare!!
se non lo hai fatto..........beh peggio per te!!
in ogni caso, ci sarà un bel manualone, più o meno quanto un tomo universitario, ci sarà qualche demo in rete......armati di santa pazienza e inizi a studiare!! e stai tranquillo che, una volta capito il meccanismo, ti toglierai qualche soddisfazione.........
purtroppo, più la tecnologia avanza, più richiede tempo nel capirla.......in una tastiera poi......!! cmq, non prendertela, hai una gran bella macchina!
auguri!
Edited 9 Mag. 2011 11:58

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  • anonimo

09-05-11 14.00

@ vansys
In realtà nessuno ti vieta di crearti diverse performance per ogni singolo brano... Strofa - Ritornello.... etc......

Fai attenzione che come quasi tutte le macchine fatto salvo per Kronos e M3, utilizzando Karma, cambiando da una Performance all'altra hai lo stacco dei suoni, effetti e eventuale sustain.

La differenza tra usare le Performance e le Voice è che nelle Performance puoi gestire più voice per cui se in un brano usi per dire un pad con la sinistra e un lead con la destra ti crei lo split e via. Il che è molto semplice credimi.

Se poi ti metti le Performance in ordine di scaletta puoi verosimilmente colleare un pedale switch cui dai come impostazione il cambio di Patch così da cambiarle in modo progressivo con il piede.

Mi pare si possa ragionare anche in funzionalità Master che ti permette di creare degli insiemi di Voice e Performance ma una volta arrivato li ho scoperto che 2 WS erano ridondanti ed ho tenuto quella che mi piaceva di più........
Grazie.
Cerco di dare un modesto contributo alla tua preziosa risposta.
Anche la Motif mi risulta che non stacchi tra una performance e l'altra. Stasera comunque verifico.
La modalita' master la vedo indicata soprattutto se devi pilotare altre tastiere via MIDI, ma anche su questo devo ancora lavorare.
Le performance ordinate e lo switch a pedale... magari riuscissi a convincere le teste di legno con cui suono a fare sempre la stessa scaletta! emo
Edited 9 Mag. 2011 12:01

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  • ruggero
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09-05-11 14.16

io con un MO6 non mi sono mai disperato ... ho sempre tirato fuori il suono giusto al momento giusto!
per gestire i 20 suoni usa la funzione master che ti permettere di prendere da voices e performances i suoni che più ti piacciono mettondole in scaletta con l'ordine che vuoi.emo

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  • anonimo

09-05-11 14.18

@ ruggero
io con un MO6 non mi sono mai disperato ... ho sempre tirato fuori il suono giusto al momento giusto!
per gestire i 20 suoni usa la funzione master che ti permettere di prendere da voices e performances i suoni che più ti piacciono mettondole in scaletta con l'ordine che vuoi.emo
Fantastico. Se sul XF funziona come sul MO6... risolvo in un baleno.
Grazie mille.

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  • cick
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09-05-11 14.21

Ozio01 ha scritto:
C'e' qualcuno cosi' gentile da dirmi in soldoni qual e' la maniera migliore per mettermi una ventina di voice preset da richiamare al volo?


ma scusa, sto benedetto motif XF, non dovrebbe avere dei banchi USER "vuoti" oppure da "sovrascrivere", preposti a questo scopo?
e comunque, quello che chiedi tu, è fattibile in tutte le modalità che la serie MOTIF propone, a partire dal Classic, ovvero PERFORMANCE, VOICE, MASTER.

credo ti basti, scegliere la VOICE che ti interessa oppure la PERFORMANCE (che eventualemente ti sarai creato) e memorizzarla in uno dei banchi USER (di cui sopra), tramite la procedura di STORE che dovrebbe risultare molto elementare e rapida.


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  • anonimo

09-05-11 14.28

@ cick
Ozio01 ha scritto:
C'e' qualcuno cosi' gentile da dirmi in soldoni qual e' la maniera migliore per mettermi una ventina di voice preset da richiamare al volo?


ma scusa, sto benedetto motif XF, non dovrebbe avere dei banchi USER "vuoti" oppure da "sovrascrivere", preposti a questo scopo?
e comunque, quello che chiedi tu, è fattibile in tutte le modalità che la serie MOTIF propone, a partire dal Classic, ovvero PERFORMANCE, VOICE, MASTER.

credo ti basti, scegliere la VOICE che ti interessa oppure la PERFORMANCE (che eventualemente ti sarai creato) e memorizzarla in uno dei banchi USER (di cui sopra), tramite la procedura di STORE che dovrebbe risultare molto elementare e rapida.


Grazie anche a te.
Sai com'e'... quando ti trovi davanti ad un mostro di complessita' (se non hai mai visto prima ne' lui ne' i suoi "genitori"...)... rischi di perdere di vista anche le cose piu' semplici, soprattutto se per provare ad arrivarci inciampi in ore perse per attivare la licenza di Cubase (procedura ai limiti dell'assurdo, come molti riconoscono nei vari forum), altre ore perse per collegarti al PC con Win7 (per poi scoprire che non si puo'), in ore a cercare di darsi una ragione quando constati che non puoi salvare una song o una performance singole su supporto esterno, bensi' tutte le volte devi backuppare l'intera memoria... Insomma, dopo simili atrocita', anche una cosa banale come salvare una voce in un preset (peraltro gia' occupato dalle voice nuove tipo il piano S6, e quindi piu' interessanti) ti crea qualche piccolo problemino.

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  • cick
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09-05-11 16.33

Ozio01 ha scritto:
ore perse per attivare la licenza di Cubase (procedura ai limiti dell'assurdo, come molti riconoscono nei vari forum),

questo, in alcuni casi risulta essere vero.

Ozio01 ha scritto:
quando constati che non puoi salvare una song o una performance singole su supporto esterno, bensi' tutte le volte devi backuppare l'intera memoria


emo
non credo proprio che si debba necessariamente "backuppare" l'intera memoria: secondo me non avrebbe senso per molte ragioni.emo
supponiamo che tu riesca a programmare delle VOICE /PERFORMANCE etc.etc. per poi condividerne il risultato con altri possessori di XF, mi viene difficile pensare che si sarebbe costretti ad inviare tutto ciò che è presente in memoria.
Se a questo aggiungiamo pure, la presenza della novità relativa alla FLASH RAM, la tua affermazione, diventa ancora più improbabile.
Infine, credo che ci voglia un pochino di pazienza in più.
Vedrai che tutto ciò che stai chiedendo al tuo mostro, ti sarà dato.

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  • Narshell
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09-05-11 17.01

giustamente avendo lo strumento nuovo devi abituartici e spesso ti può capitare di sentirti sconfortato, ma è solo perché ti stai scontrando contro le aspettative che avevi riposto nello strumento ( non avendolo mai posseduto giustamente lo immaginavi diverso). se può confortarti è normale. pian piano ci farai l'abitudinee una volta che ti libererai di queste vecchie impressioni comincerai a goderti il grande strumento che hai
Edited 9 Mag. 2011 15:02

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  • losfogos
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09-05-11 17.11

Ozio01 ha scritto:
Allora,
ti ringrazio della non risposta.

stavolta mi fai cappottare dal ridere un po' di meno, rispetto a l'altr'ieri...

1) Non ti e' mai capitato di scoraggiarti dopo aver acquistato alcunche'? Fortunello!


Ho trovato certamente ostacoli, ma dopo un paio di nottate ho risolto. Ho 44 anni, ai tempi dei miei 20 anni i forum non esistevano, quindi di "scoraggiarsi" proprio non se ne parlava.

Ieri ho suonato all'aperto con un service; mentre collegavo il tutto un ragazzo mi si è avvicinato; si presenta, e mi chiede come poteva cambiare i suoni del Motììf rack" (lo pronunciava fantasticamente, proprio con l'accento sulla ì) da un piano digitale (mi ha detto il modello, non lo ricordo, comunque roba molto economica senza implementazione midi salvo la porta OUT)

Gli ho risposto: guardi l'expander, schiacci i tastini + e -, e vedrai che il suono cambia

Mi sorride...dice ma come faccio a farlo automaticamente?? Non esiste una centralina??

Dico no, non esistono centraline, o meglio ci sarebbe la possibilità, ma è questione un pò complicata e costosa. Dice, ma il motììf rack lo posso usare allora come piano? Dico si, il motììf lo puoi utilizzare pure come piano, e allora a cosa ti serve pilotarlo da un altro piano? Vendi tutto, comprati meglio un motììf XF e non ci pensi più!!

Mi ha guardato scoraggiato....


Se volete vi metto in contatto, che ne dici? Vi supportate moralmente emo

Sto scherzando Ozio01. Spero di averti fatto ridere ancora una volta!
Edited 9 Mag. 2011 15:36

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