Novità Yamaha CP 73/88
- filigroove
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Thanks: 316
20-02-19 19.33
@ giulio12
Qualcuno ha provato un cp88?
Io stamani da Niccolai 10/15 minuti.
Qualcuno ha provato un cp88?
Strumento bello, elegante e ben fatto. Interfaccia persino migliore di Nord in quanto i parametri sono meno e quindi è molto chiara.
Suoni livello pro senz'altro ma ognuno ha i suoi gusti, questi sono classici Yamaha cioè molto definiti è piuttosto taglienti. Gli acustici sono ottimi, ho solo qualche perplessità credo del tutto personale sulla risposta dinamica: la tastiera è veramente piacevole ma la curva dinamica la trovo un po' esasperata nel senso che i miei piano uscivano fin troppo piano e i forte innescavano un campione di "corda a limite dello stress" fin troppo carico. Probabilmente a qualcuno piacerà questa caratteristica, io la trovo poco realistica, ma insomma a questo ci si può adattare. Belli anche i due verticali. Tutti gli acustici mancano un po' di risonanze alle quali siamo abituati da Nord. I Rhodes sono 3 chiamati rispettivamente 78, 75 e 73. Il livello dei campioni e/o modelli fisici è alto, ma anche qui c'è un che di artificiale, ma non voglio tediarvi per mezz'ora con le mie pippe mentali, riassumo dicendo che quello più realistico come risposta è il 78 (che forse non a caso è presentato per primo), mentre il 75 abbaia decisamente troppo presto (quindi piacerà a tanti) soffrendo lo stesso difetto degli acustici e il 73 è troppo forzatamente nasale. Il cp è bello ma ho percepito una certa latenza nell'uso. Degli effetti ho provato il Pan e soprattutto i Phaser, sembrano veri analogici e ho detto tutto. Clavinet ok, un paio di varianti, quelle che servono, ma tanto non si può suonare un timbro di Clav su una pesata.
Così d'acchito dire uno strumento pro decisamente orientato al palco che ha dalla sua più possibilità di un Nord Piano, è più stage piano di un Nord Electro hp e un po' meno tuttofare di un Nord Stage e suona meno rifinito e processato del pur ottimo Korg Grand stage. Non mi stupirebbe se ne vendessero.
- CoccigeSupremo
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20-02-19 20.07
Fosse costato quanto la electro 6hp, l'avrei scartato. Ma praticamente a mille euro in meno, è davvero un bel prodotto :)
- giulio12
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20-02-19 20.19
@ filigroove
Io stamani da Niccolai 10/15 minuti.
Strumento bello, elegante e ben fatto. Interfaccia persino migliore di Nord in quanto i parametri sono meno e quindi è molto chiara.
Suoni livello pro senz'altro ma ognuno ha i suoi gusti, questi sono classici Yamaha cioè molto definiti è piuttosto taglienti. Gli acustici sono ottimi, ho solo qualche perplessità credo del tutto personale sulla risposta dinamica: la tastiera è veramente piacevole ma la curva dinamica la trovo un po' esasperata nel senso che i miei piano uscivano fin troppo piano e i forte innescavano un campione di "corda a limite dello stress" fin troppo carico. Probabilmente a qualcuno piacerà questa caratteristica, io la trovo poco realistica, ma insomma a questo ci si può adattare. Belli anche i due verticali. Tutti gli acustici mancano un po' di risonanze alle quali siamo abituati da Nord. I Rhodes sono 3 chiamati rispettivamente 78, 75 e 73. Il livello dei campioni e/o modelli fisici è alto, ma anche qui c'è un che di artificiale, ma non voglio tediarvi per mezz'ora con le mie pippe mentali, riassumo dicendo che quello più realistico come risposta è il 78 (che forse non a caso è presentato per primo), mentre il 75 abbaia decisamente troppo presto (quindi piacerà a tanti) soffrendo lo stesso difetto degli acustici e il 73 è troppo forzatamente nasale. Il cp è bello ma ho percepito una certa latenza nell'uso. Degli effetti ho provato il Pan e soprattutto i Phaser, sembrano veri analogici e ho detto tutto. Clavinet ok, un paio di varianti, quelle che servono, ma tanto non si può suonare un timbro di Clav su una pesata.
Così d'acchito dire uno strumento pro decisamente orientato al palco che ha dalla sua più possibilità di un Nord Piano, è più stage piano di un Nord Electro hp e un po' meno tuttofare di un Nord Stage e suona meno rifinito e processato del pur ottimo Korg Grand stage. Non mi stupirebbe se ne vendessero.
Non so se hai mai provato il cp4. Hai trovato differenza a livello di meccanica?
Io stamani da Niccolai 10/15 minuti.
Strumento bello, elegante e ben fatto. Interfaccia persino migliore di Nord in quanto i parametri sono meno e quindi è molto chiara.
Suoni livello pro senz'altro ma ognuno ha i suoi gusti, questi sono classici Yamaha cioè molto definiti è piuttosto taglienti. Gli acustici sono ottimi, ho solo qualche perplessità credo del tutto personale sulla risposta dinamica: la tastiera è veramente piacevole ma la curva dinamica la trovo un po' esasperata nel senso che i miei piano uscivano fin troppo piano e i forte innescavano un campione di "corda a limite dello stress" fin troppo carico. Probabilmente a qualcuno piacerà questa caratteristica, io la trovo poco realistica, ma insomma a questo ci si può adattare. Belli anche i due verticali. Tutti gli acustici mancano un po' di risonanze alle quali siamo abituati da Nord. I Rhodes sono 3 chiamati rispettivamente 78, 75 e 73. Il livello dei campioni e/o modelli fisici è alto, ma anche qui c'è un che di artificiale, ma non voglio tediarvi per mezz'ora con le mie pippe mentali, riassumo dicendo che quello più realistico come risposta è il 78 (che forse non a caso è presentato per primo), mentre il 75 abbaia decisamente troppo presto (quindi piacerà a tanti) soffrendo lo stesso difetto degli acustici e il 73 è troppo forzatamente nasale. Il cp è bello ma ho percepito una certa latenza nell'uso. Degli effetti ho provato il Pan e soprattutto i Phaser, sembrano veri analogici e ho detto tutto. Clavinet ok, un paio di varianti, quelle che servono, ma tanto non si può suonare un timbro di Clav su una pesata.
Così d'acchito dire uno strumento pro decisamente orientato al palco che ha dalla sua più possibilità di un Nord Piano, è più stage piano di un Nord Electro hp e un po' meno tuttofare di un Nord Stage e suona meno rifinito e processato del pur ottimo Korg Grand stage. Non mi stupirebbe se ne vendessero.
- filigroove
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Thanks: 316
20-02-19 20.34
@ giulio12
Non so se hai mai provato il cp4. Hai trovato differenza a livello di meccanica?
L'ho provato tempo fa, troppo per fare confronti. Ma l'impressione generale del cp88 è stata per me molto più appagante.
Non so se hai mai provato il cp4. Hai trovato differenza a livello di meccanica?
- orange1978
- Membro: Supporter
- Risp: 11116
- Loc: Milano
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21-02-19 02.44
@ filigroove
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Strumento bello, elegante e ben fatto. Interfaccia persino migliore di Nord in quanto i parametri sono meno e quindi è molto chiara.
Suoni livello pro senz'altro ma ognuno ha i suoi gusti, questi sono classici Yamaha cioè molto definiti è piuttosto taglienti. Gli acustici sono ottimi, ho solo qualche perplessità credo del tutto personale sulla risposta dinamica: la tastiera è veramente piacevole ma la curva dinamica la trovo un po' esasperata nel senso che i miei piano uscivano fin troppo piano e i forte innescavano un campione di "corda a limite dello stress" fin troppo carico. Probabilmente a qualcuno piacerà questa caratteristica, io la trovo poco realistica, ma insomma a questo ci si può adattare. Belli anche i due verticali. Tutti gli acustici mancano un po' di risonanze alle quali siamo abituati da Nord. I Rhodes sono 3 chiamati rispettivamente 78, 75 e 73. Il livello dei campioni e/o modelli fisici è alto, ma anche qui c'è un che di artificiale, ma non voglio tediarvi per mezz'ora con le mie pippe mentali, riassumo dicendo che quello più realistico come risposta è il 78 (che forse non a caso è presentato per primo), mentre il 75 abbaia decisamente troppo presto (quindi piacerà a tanti) soffrendo lo stesso difetto degli acustici e il 73 è troppo forzatamente nasale. Il cp è bello ma ho percepito una certa latenza nell'uso. Degli effetti ho provato il Pan e soprattutto i Phaser, sembrano veri analogici e ho detto tutto. Clavinet ok, un paio di varianti, quelle che servono, ma tanto non si può suonare un timbro di Clav su una pesata.
Così d'acchito dire uno strumento pro decisamente orientato al palco che ha dalla sua più possibilità di un Nord Piano, è più stage piano di un Nord Electro hp e un po' meno tuttofare di un Nord Stage e suona meno rifinito e processato del pur ottimo Korg Grand stage. Non mi stupirebbe se ne vendessero.
hai controllato che la velocity curve non fosse impostata su wide? potrebbe essere quello...
Io stamani da Niccolai 10/15 minuti.
Strumento bello, elegante e ben fatto. Interfaccia persino migliore di Nord in quanto i parametri sono meno e quindi è molto chiara.
Suoni livello pro senz'altro ma ognuno ha i suoi gusti, questi sono classici Yamaha cioè molto definiti è piuttosto taglienti. Gli acustici sono ottimi, ho solo qualche perplessità credo del tutto personale sulla risposta dinamica: la tastiera è veramente piacevole ma la curva dinamica la trovo un po' esasperata nel senso che i miei piano uscivano fin troppo piano e i forte innescavano un campione di "corda a limite dello stress" fin troppo carico. Probabilmente a qualcuno piacerà questa caratteristica, io la trovo poco realistica, ma insomma a questo ci si può adattare. Belli anche i due verticali. Tutti gli acustici mancano un po' di risonanze alle quali siamo abituati da Nord. I Rhodes sono 3 chiamati rispettivamente 78, 75 e 73. Il livello dei campioni e/o modelli fisici è alto, ma anche qui c'è un che di artificiale, ma non voglio tediarvi per mezz'ora con le mie pippe mentali, riassumo dicendo che quello più realistico come risposta è il 78 (che forse non a caso è presentato per primo), mentre il 75 abbaia decisamente troppo presto (quindi piacerà a tanti) soffrendo lo stesso difetto degli acustici e il 73 è troppo forzatamente nasale. Il cp è bello ma ho percepito una certa latenza nell'uso. Degli effetti ho provato il Pan e soprattutto i Phaser, sembrano veri analogici e ho detto tutto. Clavinet ok, un paio di varianti, quelle che servono, ma tanto non si può suonare un timbro di Clav su una pesata.
Così d'acchito dire uno strumento pro decisamente orientato al palco che ha dalla sua più possibilità di un Nord Piano, è più stage piano di un Nord Electro hp e un po' meno tuttofare di un Nord Stage e suona meno rifinito e processato del pur ottimo Korg Grand stage. Non mi stupirebbe se ne vendessero.
- zaphod
- Membro: Guru
- Risp: 5927
- Loc: Savona
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Thanks: 712
21-02-19 10.13
@ orange1978
hai controllato che la velocity curve non fosse impostata su wide? potrebbe essere quello...
bravo, mi hai preceduto, probabilmente è dovuto a quello. Anche in certi video si ha la stessa impressione, magari è un'impostazione di default. Comunque thanks @filigroove per la breve recensione!
hai controllato che la velocity curve non fosse impostata su wide? potrebbe essere quello...
- giulio12
- Membro: Expert
- Risp: 3604
- Loc: Udine
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Thanks: 244
21-02-19 13.40
@ filigroove
Io stamani da Niccolai 10/15 minuti.
Strumento bello, elegante e ben fatto. Interfaccia persino migliore di Nord in quanto i parametri sono meno e quindi è molto chiara.
Suoni livello pro senz'altro ma ognuno ha i suoi gusti, questi sono classici Yamaha cioè molto definiti è piuttosto taglienti. Gli acustici sono ottimi, ho solo qualche perplessità credo del tutto personale sulla risposta dinamica: la tastiera è veramente piacevole ma la curva dinamica la trovo un po' esasperata nel senso che i miei piano uscivano fin troppo piano e i forte innescavano un campione di "corda a limite dello stress" fin troppo carico. Probabilmente a qualcuno piacerà questa caratteristica, io la trovo poco realistica, ma insomma a questo ci si può adattare. Belli anche i due verticali. Tutti gli acustici mancano un po' di risonanze alle quali siamo abituati da Nord. I Rhodes sono 3 chiamati rispettivamente 78, 75 e 73. Il livello dei campioni e/o modelli fisici è alto, ma anche qui c'è un che di artificiale, ma non voglio tediarvi per mezz'ora con le mie pippe mentali, riassumo dicendo che quello più realistico come risposta è il 78 (che forse non a caso è presentato per primo), mentre il 75 abbaia decisamente troppo presto (quindi piacerà a tanti) soffrendo lo stesso difetto degli acustici e il 73 è troppo forzatamente nasale. Il cp è bello ma ho percepito una certa latenza nell'uso. Degli effetti ho provato il Pan e soprattutto i Phaser, sembrano veri analogici e ho detto tutto. Clavinet ok, un paio di varianti, quelle che servono, ma tanto non si può suonare un timbro di Clav su una pesata.
Così d'acchito dire uno strumento pro decisamente orientato al palco che ha dalla sua più possibilità di un Nord Piano, è più stage piano di un Nord Electro hp e un po' meno tuttofare di un Nord Stage e suona meno rifinito e processato del pur ottimo Korg Grand stage. Non mi stupirebbe se ne vendessero.
Saresti in grado di paragonare la meccanica del CP88 a qualche altro piano digitale diciamo "famoso" ?
Io stamani da Niccolai 10/15 minuti.
Strumento bello, elegante e ben fatto. Interfaccia persino migliore di Nord in quanto i parametri sono meno e quindi è molto chiara.
Suoni livello pro senz'altro ma ognuno ha i suoi gusti, questi sono classici Yamaha cioè molto definiti è piuttosto taglienti. Gli acustici sono ottimi, ho solo qualche perplessità credo del tutto personale sulla risposta dinamica: la tastiera è veramente piacevole ma la curva dinamica la trovo un po' esasperata nel senso che i miei piano uscivano fin troppo piano e i forte innescavano un campione di "corda a limite dello stress" fin troppo carico. Probabilmente a qualcuno piacerà questa caratteristica, io la trovo poco realistica, ma insomma a questo ci si può adattare. Belli anche i due verticali. Tutti gli acustici mancano un po' di risonanze alle quali siamo abituati da Nord. I Rhodes sono 3 chiamati rispettivamente 78, 75 e 73. Il livello dei campioni e/o modelli fisici è alto, ma anche qui c'è un che di artificiale, ma non voglio tediarvi per mezz'ora con le mie pippe mentali, riassumo dicendo che quello più realistico come risposta è il 78 (che forse non a caso è presentato per primo), mentre il 75 abbaia decisamente troppo presto (quindi piacerà a tanti) soffrendo lo stesso difetto degli acustici e il 73 è troppo forzatamente nasale. Il cp è bello ma ho percepito una certa latenza nell'uso. Degli effetti ho provato il Pan e soprattutto i Phaser, sembrano veri analogici e ho detto tutto. Clavinet ok, un paio di varianti, quelle che servono, ma tanto non si può suonare un timbro di Clav su una pesata.
Così d'acchito dire uno strumento pro decisamente orientato al palco che ha dalla sua più possibilità di un Nord Piano, è più stage piano di un Nord Electro hp e un po' meno tuttofare di un Nord Stage e suona meno rifinito e processato del pur ottimo Korg Grand stage. Non mi stupirebbe se ne vendessero.
- almavian
- Membro: Senior
- Risp: 718
- Loc: Cagliari
-
Thanks: 40
21-02-19 15.49
@ orange1978
hai controllato che la velocity curve non fosse impostata su wide? potrebbe essere quello...
Andrea io sul Cp5 la imposto sempre su wide e sinceramente mi sembra molto più espressivo..non trovi?
hai controllato che la velocity curve non fosse impostata su wide? potrebbe essere quello...
- orange1978
- Membro: Supporter
- Risp: 11116
- Loc: Milano
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Thanks: 810
21-02-19 21.05
@ almavian
Andrea io sul Cp5 la imposto sempre su wide e sinceramente mi sembra molto più espressivo..non trovi?
si però il cp5 ha una tastiera completamente diversa da quella del cp88, potrebbe anche essere che la curva wide con cui ti trovi bene sul tuo non funzioni allo stesso modo e altrettanto bene sul modello nuovo, per questo bisognerebbe averlo sottomano e provare diverse regolazioni.
Andrea io sul Cp5 la imposto sempre su wide e sinceramente mi sembra molto più espressivo..non trovi?
oppure potrebbe essere proprio cosi lo strumento, spero di no per te francamente.
- orange1978
- Membro: Supporter
- Risp: 11116
- Loc: Milano
-
Thanks: 810
23-02-19 03.32
l'ho provatooooo il cp73, la versione 88 é arrivata gia venduta....mamma mia che cessooooo....dinamica fatta malissimo, quasi ingestibile e ho provato tuttr e quattro le curve, suono assolutamente mediocre, niente che con un modx8 ben regolato non si possa fare, a fianco c'era un dexibel bianco quello simile al nord stage, sembrava un vero piano a confronto (e gia a me non piace....), questo cp fa veramente ridere, e cé davvero da domandarsi "ma percheeeeeeee"....
il cp1 seppur con i suoi limiti é ben altra storia, altra classe, altro charme....ha peró alcune cose interrssanti, per esempio il fatto che é molto compatto e leggero (la 88 peserá di piu ma la compattezza é buona, molto trasportabile), ha un bel design pulito e accativante, il pannello é molto logico e intuitivo, le connessioni stile nord di metallo....ma per il resto brrrrrr...sul fronte interazione suono/tocco proprio non ci siamo.
ho scaricato anche il manuale, fatto per altro da schifo, sembra il manuale delle pianoline reface, e ho avuto la conferma all ultima pagina, la sintesi impiegata é la awm2, la SCM presente nei cp1/5/4 é scomparsa definitivamente....e si sente eccome sopratutto sulla dinamica.
oramai yamaha ha perso qualsiasi contatto con la realtá, i soliti cfx, imperial, s700, upright u5 ...per altro gia presenti nei pianoforti domestici e in parte nel montage/modx, una sola tecnologia per tutti i modelli, mentre invece ci sta come roland che sul rd2000 hai il vpiano e supernatural ad hoc mentre su fa solo supernatural normale e pcm ....cioe uno compra uno stage si aspetta una cosa mirata al pianoforte acustico ed elettrico come era un tempo con cp1 e motif....adesso sono tutti uguali praticamente, manco uno straccio di fm a 4 operatori per gli elettrici che alla fine va, sono il meno dei mali!
l' unico suono come sempre bello é il cp80....gli ho messo chorus e riverbero, e suonava bene, ma quando faccio lo stesso a casa con cp1 e metto il chorus 816 e quel bel riverbero emulato da quell unitá vintage yamaha beeeeeh....ma é tutta un altra musica, uno suono piu largo e tridimensionale, sembra un vero yamaha cp70 registrato nel 1985, e se gli regolo alcune cosd sembra pure un rd1000.
pensavo di prenderlo ma a questo punto piuttosto mi prenderei il cp4 usato, ma questi stanno davvero fuori, si va indietro come gamberi invece di progredire, anche se vorrei farmi un giro sulla versione 88, che ha una tastiera completamente differente, ma la pasta sonora temo quella sia.
- benjomy
- Membro: Guru
- Risp: 5906
- Loc: Monza
-
Thanks: 312
23-02-19 09.29
@ orange1978
l'ho provatooooo il cp73, la versione 88 é arrivata gia venduta....
mamma mia che cessooooo....dinamica fatta malissimo, quasi ingestibile e ho provato tuttr e quattro le curve, suono assolutamente mediocre, niente che con un modx8 ben regolato non si possa fare, a fianco c'era un dexibel bianco quello simile al nord stage, sembrava un vero piano a confronto (e gia a me non piace....), questo cp fa veramente ridere, e cé davvero da domandarsi "ma percheeeeeeee"....
il cp1 seppur con i suoi limiti é ben altra storia, altra classe, altro charme....ha peró alcune cose interrssanti, per esempio il fatto che é molto compatto e leggero (la 88 peserá di piu ma la compattezza é buona, molto trasportabile), ha un bel design pulito e accativante, il pannello é molto logico e intuitivo, le connessioni stile nord di metallo....ma per il resto brrrrrr...sul fronte interazione suono/tocco proprio non ci siamo.
ho scaricato anche il manuale, fatto per altro da schifo, sembra il manuale delle pianoline reface, e ho avuto la conferma all ultima pagina, la sintesi impiegata é la awm2, la SCM presente nei cp1/5/4 é scomparsa definitivamente....e si sente eccome sopratutto sulla dinamica.
oramai yamaha ha perso qualsiasi contatto con la realtá, i soliti cfx, imperial, s700, upright u5 ...per altro gia presenti nei pianoforti domestici e in parte nel montage/modx, una sola tecnologia per tutti i modelli, mentre invece ci sta come roland che sul rd2000 hai il vpiano e supernatural ad hoc mentre su fa solo supernatural normale e pcm ....cioe uno compra uno stage si aspetta una cosa mirata al pianoforte acustico ed elettrico come era un tempo con cp1 e motif....adesso sono tutti uguali praticamente, manco uno straccio di fm a 4 operatori per gli elettrici che alla fine va, sono il meno dei mali!
l' unico suono come sempre bello é il cp80....gli ho messo chorus e riverbero, e suonava bene, ma quando faccio lo stesso a casa con cp1 e metto il chorus 816 e quel bel riverbero emulato da quell unitá vintage yamaha beeeeeh....ma é tutta un altra musica, uno suono piu largo e tridimensionale, sembra un vero yamaha cp70 registrato nel 1985, e se gli regolo alcune cosd sembra pure un rd1000.
pensavo di prenderlo ma a questo punto piuttosto mi prenderei il cp4 usato, ma questi stanno davvero fuori, si va indietro come gamberi invece di progredire, anche se vorrei farmi un giro sulla versione 88, che ha una tastiera completamente differente, ma la pasta sonora temo quella sia.
Non so perché ma il
l'ho provatooooo il cp73, la versione 88 é arrivata gia venduta....
mamma mia che cessooooo....dinamica fatta malissimo, quasi ingestibile e ho provato tuttr e quattro le curve, suono assolutamente mediocre, niente che con un modx8 ben regolato non si possa fare, a fianco c'era un dexibel bianco quello simile al nord stage, sembrava un vero piano a confronto (e gia a me non piace....), questo cp fa veramente ridere, e cé davvero da domandarsi "ma percheeeeeeee"....
il cp1 seppur con i suoi limiti é ben altra storia, altra classe, altro charme....ha peró alcune cose interrssanti, per esempio il fatto che é molto compatto e leggero (la 88 peserá di piu ma la compattezza é buona, molto trasportabile), ha un bel design pulito e accativante, il pannello é molto logico e intuitivo, le connessioni stile nord di metallo....ma per il resto brrrrrr...sul fronte interazione suono/tocco proprio non ci siamo.
ho scaricato anche il manuale, fatto per altro da schifo, sembra il manuale delle pianoline reface, e ho avuto la conferma all ultima pagina, la sintesi impiegata é la awm2, la SCM presente nei cp1/5/4 é scomparsa definitivamente....e si sente eccome sopratutto sulla dinamica.
oramai yamaha ha perso qualsiasi contatto con la realtá, i soliti cfx, imperial, s700, upright u5 ...per altro gia presenti nei pianoforti domestici e in parte nel montage/modx, una sola tecnologia per tutti i modelli, mentre invece ci sta come roland che sul rd2000 hai il vpiano e supernatural ad hoc mentre su fa solo supernatural normale e pcm ....cioe uno compra uno stage si aspetta una cosa mirata al pianoforte acustico ed elettrico come era un tempo con cp1 e motif....adesso sono tutti uguali praticamente, manco uno straccio di fm a 4 operatori per gli elettrici che alla fine va, sono il meno dei mali!
l' unico suono come sempre bello é il cp80....gli ho messo chorus e riverbero, e suonava bene, ma quando faccio lo stesso a casa con cp1 e metto il chorus 816 e quel bel riverbero emulato da quell unitá vintage yamaha beeeeeh....ma é tutta un altra musica, uno suono piu largo e tridimensionale, sembra un vero yamaha cp70 registrato nel 1985, e se gli regolo alcune cosd sembra pure un rd1000.
pensavo di prenderlo ma a questo punto piuttosto mi prenderei il cp4 usato, ma questi stanno davvero fuori, si va indietro come gamberi invece di progredire, anche se vorrei farmi un giro sulla versione 88, che ha una tastiera completamente differente, ma la pasta sonora temo quella sia.
Tuo commento proprio non mi ha sorpreso... in tutti i forum dicono che suona benissimo...sei l’unico che ho sentito parlare di cesso... mah
- taglia74
- Membro: Expert
- Risp: 1327
- Loc: Modena
-
Thanks: 41
23-02-19 09.48
@ benjomy
Il cesso a 73 tasti
Va be Montesanti farebbe suonare bene anche una caraffa Il cesso a 73 tasti
E poi Orange fa sempre dei commenti equilibrati....come fai a dubitarne
- maxpiano69
- Membro: Staff
- Risp: 24566
- Loc: Torino
-
Thanks: 3354
23-02-19 11.09
@ taglia74
Va be Montesanti farebbe suonare bene anche una caraffa
E poi Orange fa sempre dei commenti equilibrati....come fai a dubitarne
I commenti di orange1978 vanno pre-filtrati (passa basso a -24dB) Va be Montesanti farebbe suonare bene anche una caraffa
E poi Orange fa sempre dei commenti equilibrati....come fai a dubitarne
ma tra le righe io ci leggo il punto secondo me fondamentale
niente che con un modx8 ben regolato non si possa fare
Detto che non l'ho ancora provato di persona (spero di farlo, perchè sono curioso), secondo me quello è un punto importante; tralasciando per un attimo il fatto che non esiste un "MoDX 73", anche io mi aspetterei che, nel modello di punta dei suoi Stage Piano, Yamaha ci mettesse la miglior tecnologia di cui dispone, non che faccia un passo indietro (rimozione della SCM ed utilizzo di fatto del "motore" MoXF, neanche MoDX dato che la FM non c'è, se non erro).
Nel video poi ho notato che Montesanti suona (apparentemente, per me almeno) con un tocco estremamente leggero, sarà un caso? Da verificare di persona, non c'è altro modo.
- benjomy
- Membro: Guru
- Risp: 5906
- Loc: Monza
-
Thanks: 312
23-02-19 11.31
@ maxpiano69
I commenti di orange1978 vanno pre-filtrati (passa basso a -24dB) ma tra le righe io ci leggo il punto secondo me fondamentale
niente che con un modx8 ben regolato non si possa fare
Detto che non l'ho ancora provato di persona (spero di farlo, perchè sono curioso), secondo me quello è un punto importante; tralasciando per un attimo il fatto che non esiste un "MoDX 73", anche io mi aspetterei che, nel modello di punta dei suoi Stage Piano, Yamaha ci mettesse la miglior tecnologia di cui dispone, non che faccia un passo indietro (rimozione della SCM ed utilizzo di fatto del "motore" MoXF, neanche MoDX dato che la FM non c'è, se non erro).
Nel video poi ho notato che Montesanti suona (apparentemente, per me almeno) con un tocco estremamente leggero, sarà un caso? Da verificare di persona, non c'è altro modo.
Il punto sono proprop i!73 tasti... che possononfar comodo in svariate situazioni...e con suoni validi ...
I commenti di orange1978 vanno pre-filtrati (passa basso a -24dB)
ma tra le righe io ci leggo il punto secondo me fondamentale
niente che con un modx8 ben regolato non si possa fare
Detto che non l'ho ancora provato di persona (spero di farlo, perchè sono curioso), secondo me quello è un punto importante; tralasciando per un attimo il fatto che non esiste un "MoDX 73", anche io mi aspetterei che, nel modello di punta dei suoi Stage Piano, Yamaha ci mettesse la miglior tecnologia di cui dispone, non che faccia un passo indietro (rimozione della SCM ed utilizzo di fatto del "motore" MoXF, neanche MoDX dato che la FM non c'è, se non erro).
Nel video poi ho notato che Montesanti suona (apparentemente, per me almeno) con un tocco estremamente leggero, sarà un caso? Da verificare di persona, non c'è altro modo.
- almavian
- Membro: Senior
- Risp: 718
- Loc: Cagliari
-
Thanks: 40
23-02-19 15.24
@ benjomy
Il cesso a 73 tasti
Con quei cessi delle Yamaha HS.....i monitor dei cagasotto
Il cesso a 73 tasti
- orange1978
- Membro: Supporter
- Risp: 11116
- Loc: Milano
-
Thanks: 810
23-02-19 15.36
Oh provatevolo geni della spocchia come benjomy, che intanto fa sempre il professore e poi ha la nord stage!!! perche non la vendi e la sostituisci con questa meraviglia yamaha?provatevelo....se vi piace compratelo e bon.
io l'ho provato, la prima impressione é "scandaloso" ma non perche suona male, non suona male di per se, ma é scandaloso il fatto che in dieci anni dal cp1 si é passati a una cosa del genere, in dieci anni dal 1978 si é passati dai computer con 2k di ram ai processori a 16/32 bit con 4 mega....si é passati dall atari 2600 al sega megadrive a 16 bit o all amiga.
....qui scusate cosa hanno fatto in dieci anni? a parte allegerire la scocca e mettere qualche rotella e pulsante colorato sul pannello? hanno lavorato sull involucro, sull estetica (e per altro copiando spudoratamente altri marchi come gem e clavia...che fanno queste cose da vent anni) e sul peso....ma sul suono? sono passati dieci anni di innovazione?
ma va, siamo tornati alla sy85, con dei campioni piu grossi ma quello é....
roland almeno con rd2000 ha messo un supernatural piu potente diverso da quello presentr nelle altre tastiere compreso integra (che é il modulo non plus ultra del supernatural) e ha aggiunto una sintesi a modelli fisici nata per il vpiano, cioe un prodotto mirato a suonare per quel che riguarda pianoforte/piano elettrico meglio di ogni altro prodotto roland in commercio, e ci mancherebbe é il top di gamma della sezione stage pianos...
qui nel caso di yamaha invece cé dentro un motore di un modx probabilmente, senza neppure la parte fm....basterebbe avere gli stessi campioni nella flash (come il nuovo c7 che nemmeno c era) un po di programmazione e fai le stesse cose! la sintesi e gli effetti quelli sono....
quando prendevi il cp1 invece non potevi fare con motif xs/xf le stesse cose, era tutto diverso compresi gli algoritmi effetto, ed é giusto sia cosi, un prodotto mirato e dedicato deve avere caratteristiche 'sue' specifiche per un certo task altrimenti uno si chiederebbe che senso ha peso a parte prendere cp88 se con 1000/1200 euro in piu prendo montage 8 che fa anche altre mille cose?
e provandolo ho avuto la conferma di cio che sospettavo.
- orange1978
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23-02-19 15.43
oh dite quel che volete ma vi dico una cosa....ve lo meritate per la mentalita da galline dei forum sempre li a spocchiare chi veramente analizza le cose a basso livello e con cognizione di causa, di essere spennati come polli da yamaha korg etc....ma ve lo meritate proprio se ragionate cosi perche voi in questo thread non state analizzando/ragionando, state facendomi i maestri di vita sempre li a criticare chi si sforza di vedere le cose come davvero stanno, con obbiettivitá.se dopo quello che abbiamo scritto ancora ragionate cosi, dimostrate di avere le fette non di salame, proprio di mortadella dop enorme sugli occhi!
ma non capite che vi stanno prendendo per il culo? che vi stanno vendendo tecnologie obsolete dentro un involucro dall estetica figa facendo leva sui vostri desideri inconsci?
loro lo sanno benissimoooo che il vintage era e rimane il momento migliore per gli strumenti come design e suono, e sanno che sotto sotto tutti noi lo vorremmo,...e loro ve lo ripropongono di nascosto!!! tasti colorati simili al cs80, design stile anni 70 con pulsanti di metallo, etc etc....tutto studiato....tranne per una cosa, la sostanza.
....tutto questo andrebbe benissmo a tutti piace guardare e uno strumento deve anche piacerti e ispirarti con le sue forme....lo sanno benissimo sopratutto i chitarristi.
.....pero a patto che dentro ci sia SOSTANZA....io francamente dopo dieci anni mi aspettavo un evoluzione del cp1 in maniera ben diversa, ossia ALMENO la stessa tecnologia migliorata o addirittura un evoluzione di quelle tecnologie, da un azienda come yamaha, e invece addirittura sono andati indietro e ora non ci sono scuse! io il cp1 lo possiedo....li ho provati entrambi e come al solito non mi sbagliavo!
...saró pazzo io che vi devo dire...
- SimonKeyb
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Thanks: 447
23-02-19 16.03
orange1978 ha scritto:
ma non capite che vi stanno prendendo per il culo? che vi stanno vendendo tecnologie obsolete dentro un involucro dall estetica figa facendo leva sui vostri desideri inconsci?
ma non capite che vi stanno prendendo per il culo? che vi stanno vendendo tecnologie obsolete dentro un involucro dall estetica figa facendo leva sui vostri desideri inconsci?
tu sei fissato con le tecnologie, ma ai poveri coglioni come me (credo di essere in buona compagnia cmq) interessa solo che suoni bene e secondo il mio gusto, a prescindere da cosa ci mettono dentro. Detto ciò mi sembra più importante la questione dell'interazione tasto-suono che tu valuti negativamente, e che per me è una caratteristica essenziale; spero di potermi fare un'idea quanto prima per poter dire la mia.
- benjomy
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23-02-19 16.30
Guarda se Qui se c’e qualcuno che fa ilProfessore di certo non sono io. Poi se per te fare il professore significa avere delle idee diverse dalle tue beh allora. Tu avevi già deciso Sulla carta ancora prima di provarlo che questo CP era uno schifo per per tutte le ragioni che hai scritto 100.000 volte ma che a tanti utenti me compreso non interessano. La prova sul vampo non ppteva che essere una conferma, perche a te non interessa il suono ma solo lamtecnologia che c’e dietro. a me invece interessa che suoni bene che abbia dei bei suoni che abbia una bella meccanica e che sia magari facilmente trasportabile .tutto resto sono pippe mentali da gente che si chiude nelle
Proprio quattro mura e non esce mai.
