Qualcuno qui segue il tennis?

d_phatt 04-06-24 14.21
Nole si sta divertendo a distribuire bastonate sportive ai giovinetti a destra e a manca, non lo tifo, ma è impossibile negare che sia il boss finale del tennis emo

Spero che il problema fisico che ha avuto non abbia ripercussioni nelle partite future, se devono succedergli sarebbe bello che accadesse sul campo: dopo tutto quello che ha fatto meriterebbe quantomeno di giocarsela e di passare le consegne giocando, esattamente come lui se le è prese vincendo sul campo. Vediamo se il suo ginocchio e i suoi 37 anni saranno d'accordo, certo se continua a fare partite di 4 ore (sulla terra battuta) nei turni centrali, poi contro i top nelle fasi finali rischia di arrivare già a corto di energie.

Io vorrei vederlo giocarsela a viso aperto e in buone condizioni contro Zverev ed eventualmente Sinner o Alcaraz, e lasciare al campo il verdetto della sconfitta e della successione (che prima o poi sarà inevitabile anche per lui).
Sbaffone 04-06-24 20.34
N1
d_phatt 04-06-24 23.51
@ Sbaffone
N1
E alla fine è successo. Momento storico!
Sbaffone 06-06-24 22.56
Finale femminile e doppio maschile, apoteosi
d_phatt 08-06-24 11.55
@ Sbaffone
Finale femminile e doppio maschile, apoteosi
E finale nel doppio femminile! Incredibile, impensabile. Peccato solo che JS non sia riuscito a completare l'opera, gli è mancato il guizzo finale e un po' di solidità nei momenti decisivi del quarto set. Partita strana, vista quasi tutta, non entusiasmante come livello di gioco e incentrata soprattutto su una sfida di nervi: entrambi hanno sofferto della pressione e di una immensa tensione nervosa.
d_phatt 08-06-24 13.10
P.S. se Alcaraz vince il torneo diventa n°2 nel ranking e scavalca Nole. Cambio della guardia in atto!
Ilaria_Villa 08-06-24 13.55
@ d_phatt
E finale nel doppio femminile! Incredibile, impensabile. Peccato solo che JS non sia riuscito a completare l'opera, gli è mancato il guizzo finale e un po' di solidità nei momenti decisivi del quarto set. Partita strana, vista quasi tutta, non entusiasmante come livello di gioco e incentrata soprattutto su una sfida di nervi: entrambi hanno sofferto della pressione e di una immensa tensione nervosa.
emo
d_phatt 25-06-24 00.27
Nel frattempo doppia vittoria sull'erba di Halle, il giardino di Re Roger. Qualsiasi cosa succeda a Wimbledon Sinner rimarrà al primo posto.

Ora il suo posto nella storia del gioco l'ha più che cementato, la pensione dorata è assicurata a poco più di vent'anni, d'ora in poi non gli resta che divertirsi e migliorare le statistiche. Not too bad.
d_phatt 28-07-24 01.01
Ce la faranno i nostri eroi a darsi battaglia per un'ultima, epica sfida su un Philippe Chatrier gremito che già così tante volte li ha visti protagonisti?
Una sfida che avrebbe il sapore dell'addio, che sancirebbe probabilmente la fine della rivalità più ampia, dura e titolata di questo sport, e nel modo più degno, con una sfida olimpica parigina che darebbe un contorno unico al tutto.

La domanda in realtà riguarda più la tenuta fisica del più vecchio dei due che altro, se quella c'è, di sicuro l'appuntamento non verrà mancato anche considerando che l'altro, il 37enne testa di serie numero uno, ha appena riempito di mazzate il povero malcapitato australiano Ebden.

Ah, ovviamente parlo di quei due che hanno sollevato rispettivamente 14 e 3 trofei su questo campo, quelli le cui partite contro erano semplici sgambate da 4/5 ore in cui lo scambio medio durava 50 colpi di cui 30 tirati a missile sulle righe sbagliando si e no una volta ogni mezz'ora.

Se il leone spagnolo (dico quello vecchio, non l'altro) ce la fa ed entrambi riescono a imbastire una partita credibile, per me il torneo potrebbero pure sospenderlo dopo il loro match.
1paolo 28-07-24 13.18
@ d_phatt
P.S. se Alcaraz vince il torneo diventa n°2 nel ranking e scavalca Nole. Cambio della guardia in atto!
Ma Sinner non e’ ancora un “vero” n1! Devi vincere Slam in modo seriale (tipo Alcaraz)
d_phatt 28-07-24 15.28
@ 1paolo
Ma Sinner non e’ ancora un “vero” n1! Devi vincere Slam in modo seriale (tipo Alcaraz)
Come non lo è? È stato mediamente il miglior giocatore negli ultimi 365 giorni, è così che funziona la compilazione della classifica ed è stato molto più continuo di Alcaraz. Ricordiamoci che pur non essendo al meglio al Roland Garros Sinner è andato molto vicino a batterlo, sulla superficie preferita dallo spagnolo...

Senza nulla togliere a quello di straordinario che ha fatto negli ultimi due mesi Alcaraz, che potrebbe ritirarsi ora e rimanere una leggenda del tennis, le regole sono queste da cinquanta anni e chiunque riesca ad arrivare a quel punto lo merita e stop. Sulla partita secca tra loro due è spesso impossibile azzardare un pronostico.

Se Jannik dovesse vincere a New York? Magari dalla prossima settimana vince 50 partite di fila, oppure gli cade una tegola in testa e non vince più neanche una partita, ma non sì può valutare soltanto in base alle dinamiche del momento.

La classifica premia la continuità durante tutto l'anno, non soltanto gli acuti. E allora che dire di Djokovic? È un vero numero 2? No, attualmente nella scala dei valori è al terzo posto senza dubbio. La sua testa di serie numero uno alle Olimpiadi è ampiamente bugiarda. Però la classifica funziona così, servono i mesi per muoverla, è normale che non sempre corrisponda con i valori estemporanei.
1paolo 28-07-24 17.01
@ d_phatt
Come non lo è? È stato mediamente il miglior giocatore negli ultimi 365 giorni, è così che funziona la compilazione della classifica ed è stato molto più continuo di Alcaraz. Ricordiamoci che pur non essendo al meglio al Roland Garros Sinner è andato molto vicino a batterlo, sulla superficie preferita dallo spagnolo...

Senza nulla togliere a quello di straordinario che ha fatto negli ultimi due mesi Alcaraz, che potrebbe ritirarsi ora e rimanere una leggenda del tennis, le regole sono queste da cinquanta anni e chiunque riesca ad arrivare a quel punto lo merita e stop. Sulla partita secca tra loro due è spesso impossibile azzardare un pronostico.

Se Jannik dovesse vincere a New York? Magari dalla prossima settimana vince 50 partite di fila, oppure gli cade una tegola in testa e non vince più neanche una partita, ma non sì può valutare soltanto in base alle dinamiche del momento.

La classifica premia la continuità durante tutto l'anno, non soltanto gli acuti. E allora che dire di Djokovic? È un vero numero 2? No, attualmente nella scala dei valori è al terzo posto senza dubbio. La sua testa di serie numero uno alle Olimpiadi è ampiamente bugiarda. Però la classifica funziona così, servono i mesi per muoverla, è normale che non sempre corrisponda con i valori estemporanei.
Certo, so come funziona la classifica ATP; voglio dire che un vero n1 non deve arrivare alle semifinali degli slam ma li deve vincere, vedi Nadal, Nole e adesso Alcaraz. Deve battere regolarmente sul campo il n 2 il n3 etc etc
d_phatt 29-07-24 11.34
@ 1paolo
Certo, so come funziona la classifica ATP; voglio dire che un vero n1 non deve arrivare alle semifinali degli slam ma li deve vincere, vedi Nadal, Nole e adesso Alcaraz. Deve battere regolarmente sul campo il n 2 il n3 etc etc
È esattamente quello che Sinner ha fatto dallo scorso autunno in poi. Medvedev battuto cinque volte di fila (per lo più in finali di tornei di prestigio alto o massimo tra cui una finale Slam e una finale 1000) Djokovic battuto ai gironi delle Finals, in Coppa Davis e nuovamente nella semifinale degli Australian Open (torneo in cui il serbo è il GOAT indiscusso) perdendo la finale delle Finals nel mezzo, Alcaraz pure regolato diverse volte e solo negli ultimi mesi lo spagnolo è riuscito a riacciuffare Jannik e a batterlo due volte, tanto che il loro head to head è spesso in parità (e tra fenomeni del genere non può essere diversamente, vedi Djokovic - Nadal, 59 partite, 30 vittorie a 29 per il serbo...). Semplicemente dopo un anno strepitoso in cui ha battuto tutti (compreso un pubblico italiano spesso indegno di un campione come Sinner) ha passato una fase in cui ha perso due partite importanti contro due top players. È normale, neanche Federer o Djokovic (i due più grandi dominatori del tennis moderno) vincevano tutte le partite nei loro anni migliori, anche se qualche volta ci sono andati vicino. Però utilizzare loro come termine di paragone è inappropriato per chiunque, lo stesso Alcaraz che è un mostro per ora è ben lontano da quei livelli di continuità.
d_phatt 01-08-24 15.56
Niente, LA partita alla fine c'è stata, anche se a differenza di quanto credevo e speravo di fatto è stata una non partita perché i reali valori attuali tra i due sono un Djokovic numero 3 del mondo e un Nadal da 50esima posizione (a voler essere gentili). Una distrazione (la sensazione è che probabilmente non abbia voluto infierire troppo) di Nole a fine secondo set ha trasformato quello che poteva essere un massacro in una sconfitta relativamente onorevole per lo spagnolo. Che su questo campo e in questo impianto ha perso soltanto 5 partite in 20 anni, di cui 3 proprio con il serbo (a fronte di 7/8 vittorie).

Nadal non sarà contento, ma piuttosto che perdere con un semisconosciuto, per lui alla fine è meglio uscire di scena così, sul centrale di Parigi contro un'altra leggenda che alla fine si è dimostrata essere il suo più duro rivale, l'unico in grado di batterlo sul Philippe Chatrier per più di una volta, ora tre, con un H2H complessivo (e probabilmente ormai definitivo) di 31 a 29 in favore di Nole.

Ora per Djokovic si prospetta un tabellone durissimo, probabilmente il peggiore attualmente possibile sulla terra battuta: virtualmente Tsitsipas - Zverev - Alcaraz, a meno di sorprese. Servirebbe il miglior Nole, sarà durissima rovesciare il pronostico, che parla ancora spagnolo.
d_phatt 04-08-24 18.03
No vabbè, la finale che ho appena visto ha dell'irreale. Una partita spaziale, mostruosa tra due fenomeni assoluti, una partita che contemporaneamente conteneva il più giovane e il più vecchio finalista olimpico della storia del tennis. Con 16 anni di differenza tra i due. E chi te la vince? Il vecchio volpone Nole, che approfitta delle ingenuità di un avversario a momenti sprecone e troppo istintivo che però al momento gode di uno strapotere fisico e tecnico ineguagliabile che gli ha permesso di restare in partita per tre ore fino alla fine, resistendo agli assalti di un Djokovic d'annata. E invece Nole tira fuori una prestazione leggendaria, ricorda a tutti cosa sono stati i Fab 3 battendo Alcaraz sulla superficie che più favoriva lo spagnolo, abbattendolo prima sul piano tattico, poi mentale e infine addirittura tecnico vincendo due scambi sulla diagonale del dritto nel tiebreak finale che hanno dell'assurdo. Tiebreak giocati nel complesso a un livello che ha colto di sopresa pure un marziano come Alcaraz, tra recuperi impossibili, risposte che erano servizi e scambi giocati a un'intensità e una profondità irreali.

Alla fine ha finalmente vinto l'oro olimpico a ben 37 anni dopo 5 olimpiadi, un bronzo vinto nel 2008 e e 4 semifinali perse.

Al 99,99% è il suo il canto del cigno, difficilmente potrà ritrovare le motivazioni e la condizione per rimettere a posto il suo tennis fino a questo livello. Ma oggi ha ricordato a tutti cosa sono stati i Fab 3: più che il canto del cigno di Djokovic, questo è il canto del cigno di un'era sportiva.

Ora spazio ai Sinner e agli Alcaraz, ma da domani: oggi c'era un RoboNole piuttosto per certi versi molto simile alle versioni 2011 e 2015.
1paolo 05-08-24 06.38
Grande impresa anche per Saretta e Jasmine (sembrava di rivedere i doppi di Panatta Bertolucci dove il primo rincuorava e istruiva il secondo)!
igiardinidimarzo 05-08-24 16.36
Per Nole è anche, e soprattutto, una rivalsa per tutti gli stupri subiti dai suoi persecutori pandemici (molti di quegli stessi che oggi lo osannano): un esempio fulgido di coerenza, tenacia e fede cristiana... emo emo emo
d_phatt 06-08-24 00.48
@ igiardinidimarzo
Per Nole è anche, e soprattutto, una rivalsa per tutti gli stupri subiti dai suoi persecutori pandemici (molti di quegli stessi che oggi lo osannano): un esempio fulgido di coerenza, tenacia e fede cristiana... emo emo emo
Visione un po' estrema, non trovi?

La retorica dell'uomo solo contro tutti sinceramente ha stancato. È uno dei migliori sportivi di tutti i tempi, quello che ha fatto nel tennis è probabilmente ineguagliabile soprattutto per i modi e per gli avversari che si è ritrovato, in tre hanno generato 15/20 anni di epica sportiva, alla fine lui si è dimostrato il più forte, vincente e con una longevità ai massimi livelli (intendo massimi massimi, da numero 1 al mondo) inossidabile (almeno fino alla semifinale degli AO 2024... dove finalmente l'età ha iniziato a mostrargli il conto). E ora che quello "vecchio" è lui il pubblico lo tifa e lo supporta senza problemi.

Quello che ha subito durante la pandemia se l'è causato da solo, e non mi riferisco ai tornei persi per via della mancata vaccinazione, ma al fatto di aver cercato di fare il furbo in Australia. Ecco, quello poteva risparmiarselo; se veramente voleva essere coerente fino in fondo doveva accettare e rispettare le regole.

Per il resto è uno dei giocatori che più elaborano durante le interviste, sempre molto acuto e obiettivo nelle analisi e non taglia corto nelle risposte, argomenta parecchio. Chi gli contesta delle brutte scenate da bordocampo verso il suo angolo...ha ragione, anche se contro i grandi avversari le evita e nella sconfitta abbandona immediatamente le armi ed è sempre uno dei tennisti più sportivi e pronti a riconoscere i meriti dell'avversario. Vedasi la pesantissima finale persa a W2023 lo scorso anno. Bello anche il modo con cui interagisce con i nuovi campioni. Lui stesso ha detto che preferisce l'atmosfera che c'è ora nella spogliatoio piuttosto che quella di qualche anno fa.

Io lo ammiro per la passione che mette in quello che gli piace fare, e cioè giocare a tennis, e nell'impegnarsi a livelli disumani per farlo sempre al top a dispetto dell'età che avanza in uno sport implacabile dove alla fine puoi contare soltanto su te stesso. Ma è pur sempre un privilegiato, non c'è bisogno di renderlo martire...
Sbaffone 06-08-24 12.08
@ d_phatt
Visione un po' estrema, non trovi?

La retorica dell'uomo solo contro tutti sinceramente ha stancato. È uno dei migliori sportivi di tutti i tempi, quello che ha fatto nel tennis è probabilmente ineguagliabile soprattutto per i modi e per gli avversari che si è ritrovato, in tre hanno generato 15/20 anni di epica sportiva, alla fine lui si è dimostrato il più forte, vincente e con una longevità ai massimi livelli (intendo massimi massimi, da numero 1 al mondo) inossidabile (almeno fino alla semifinale degli AO 2024... dove finalmente l'età ha iniziato a mostrargli il conto). E ora che quello "vecchio" è lui il pubblico lo tifa e lo supporta senza problemi.

Quello che ha subito durante la pandemia se l'è causato da solo, e non mi riferisco ai tornei persi per via della mancata vaccinazione, ma al fatto di aver cercato di fare il furbo in Australia. Ecco, quello poteva risparmiarselo; se veramente voleva essere coerente fino in fondo doveva accettare e rispettare le regole.

Per il resto è uno dei giocatori che più elaborano durante le interviste, sempre molto acuto e obiettivo nelle analisi e non taglia corto nelle risposte, argomenta parecchio. Chi gli contesta delle brutte scenate da bordocampo verso il suo angolo...ha ragione, anche se contro i grandi avversari le evita e nella sconfitta abbandona immediatamente le armi ed è sempre uno dei tennisti più sportivi e pronti a riconoscere i meriti dell'avversario. Vedasi la pesantissima finale persa a W2023 lo scorso anno. Bello anche il modo con cui interagisce con i nuovi campioni. Lui stesso ha detto che preferisce l'atmosfera che c'è ora nella spogliatoio piuttosto che quella di qualche anno fa.

Io lo ammiro per la passione che mette in quello che gli piace fare, e cioè giocare a tennis, e nell'impegnarsi a livelli disumani per farlo sempre al top a dispetto dell'età che avanza in uno sport implacabile dove alla fine puoi contare soltanto su te stesso. Ma è pur sempre un privilegiato, non c'è bisogno di renderlo martire...
Se sei coerente non imbrogli con una finta positività, quello è un imbroglio nei confronti degli altri atleti, stendo un velo sulla fede cristiana che si è fatta strada con inquisizioni e crociate…
d_phatt 06-08-24 15.44
@ Sbaffone
Se sei coerente non imbrogli con una finta positività, quello è un imbroglio nei confronti degli altri atleti, stendo un velo sulla fede cristiana che si è fatta strada con inquisizioni e crociate…
Esatto. E in un periodo del genere, un imbroglio non soltanto nei confronti degli altri atleti, ma di tutti. Brutta macchia.