vin_roma ha scritto:
Avere 20.000 € di hardware impegnati per la ripresa di un saxofonista sfiatato non produrranno un effetto migliore di un ottimo saxofonista ripreso con un pre da 500 €.
questo è ovvio.....dovrebbe essere vangelo per il fonico......
i dischi americani ad esempio, quelli che suonano meglio come quelli del'area nashville piuttosto che produzioni pop importanti, fanno paura perchè sono realizzati veramente senza compromessi, combinando la migliore acustica con la strumentazione migliore, usata da tecnici che conosco benissimo la loro professione, e ovviamente dai migliori musiciti in circolazione.
per fare il sessionman in quelle produzioni devi essere a un livello mostruoso.....addirittura non ti puoi permettere di sbagliare piu di una volta, ci sono troppi soldi in gioco, e non basta saper SUONARE....devi saper sopratutto improvvisare, creare al momento e dare al produttore e all'artista esattamente cio che vogliono.
non cè il Riverberi oppure il maestrino del ca22o con la bacchetta che ti da la partitura, ti dicono "questo è il brano, ascoltalo, tra un ora si registra...mettici quello che credi sia migliore", se non sei in grado di farlo, fuori dalle balle....senza problemi.
e non prenderanno mai un sassofonista stonato o un chitarrista che prende dentro 4 corde insieme quando cambia accordo e poi con i pre api, microfoni telefunken e schoeps, e pro tools lo fanno diventare un mostro.
si potrebbe fare in parte, ma non cè tempo....
in quelle produzioni si microfona, si trova il giusto bilanciamento, si provano anche diverse chitarre se necessario, ma quando hanno il "suono" che va bene, ed è adeguato, iniziano a suonare e via....e registrano dal vivo.
poi chiaro con pro tools puoi rifinire ulteriormente, ma non si tratta di riprese scoreggiose completamente da sistemare nel tempo/dinamica con pro tools, si tratta gia di ottimo materiale che funziona benissimo.
io l'hanno scorso, tra i vari lavori, ho registrato un cd di musica calabrese, per un artista qui a milano che fa questa musica....ho dovuto prendere io in mano la situazione, venivano i musicisti, e ho dovuto dirgli io (piu o meno) dato che sono pianista con 18 anni alle spalle e che scrivo cmq musica, ho dovuto dirgli io cosa fare, ai coristi scrivergli le note in midi, fargliele ascoltare (al momento), fargliele imparare 5 min, e poi registrare....idem con il mandolino, con tutti quasi.
questo ovviamente non succede in quelle produzioni, con certi musicisti non cè bisogno di dire niente, prima che tu parli hanno gia in mente cos'è il meglio da fare per il pezzo.
è venuto un mandolinista e non sapeva nemmeno cosa fare in 4 ore....ho dovuto fargli registrare "a caso" un sacco di parti e dopo con nuendo ho sistemato tutto in una settimana, prendendo note qui, note la, intonandole, cambiandole con il pitch/stretching....
queste cose non esistono, sono divertenti ma la differenza è proprio in questo tra le produzioni alla nashville e una cosi....la arriverebbe un mandolinista che prima che gli metto il microfono gia ha registrato!
e suonando da dio, senza errori....del tipo che ti fa 5-6 takes e l'unico problema dopo è scegliere quale take è migliore, oppure combinare diversi e fare un comping finale del meglio, che è DIVERSO che dover risistemare una nota su 3 perchè tutto sballato, le dinamiche, gli accenti etc..
in questo modo i lavori saranno ahimè sembre qualche spanna sotto anche se hai il miglior studio.
Edited 12 Nov. 2010 13:22