Diario restauro organo combo cei prestige

Chiamiamoli... inconvenienti di percorso

scusate l ot sul mio farfisa ci sono due uscite: sweall pedal outlet e headset outlet, uno dei due è per il volume, che ancora non funziona, ma l'altro?

Headset = cuffie

Evviva ho trovato il vinile, sia rosso che nero.
La vedo dura però rifare la copertura del mobile.

Allora come andata con il cei?

Tutto fermo da 1 mese, il mio amico in questo periodo è troppo preso dal lavoro perché la sua ditta sta lavorando ad un progetto importante. Ci sono sere che torna a casa alle 21, non voglio stressarlo

Vedo com'è messo settimana prossima. In caso di aggiornamenti scriverò qui come di consueto.

È il momento di aggiornare un po' il diario

Sono passati un po' di mesi dagli ultimi aggiornamenti, nel frattempo avevamo continuato ancora qualcosa poi ci siamo fermati praticamente per tutta l'estate, per riprendere i lavori da circa un mesetto.

Documento fotograficamente il proseguimento dei lavori.

15, 16 - Dettaglio delle schedine della percussione/sustain. Abbiamo cambiato il condensatore blu a tutte e 49 le schedine.

17, 18, 19 - Tutte le schedine della percussione/sustain risaldate al loro posto, sulla scheda lunga appoggiata fuori dallo strumento. Mancano alcuni bottoni sul pannello perché nel frattempo i ponti di plastica sotto ognuno di questi, su cui è avvitata la vite che sostiene la molla di ogni tasto, ha iniziato a rompersi. Andranno rinforzati i ponti di tutti i bottoni, ed è un lavoro che devo ancora fare.

Il restauro della parte elettronica era a questo punto terminato, e da qui per diversi mesi il lavoro s'è fermato. Ho ripreso circa in ottobre con la riverniciatura del coperchio metallico dell'organo.

20 - Rimozione della vecchia vernice verde pisello dal coperchio metallico. Abbiamo dovuto grattare 3 strati di pitture diverse. Lo strato più esterno verde pisello, lo strato intermedio nero e quello più interno marroncino. Rimossa buona parte di quello schifo via di bomboletta di vernice spray rossa.

21 - Il risultato della riverniciatura. Decisamente un altro vedere. I prossimi ad essere riverniciati saranno i fianchetti in legno, che diventeranno neri.

22 - Si comincia con la modifica che avevo in mente, ovvero di aumentare la frequenza di taglio dei filtri dei registri. Nella foto il dettaglio del filtro del registro 16' che serve tutta la prima ottava. I componenti da cambiare sono la bobina ed il grosso condensatore bianco. Faremo in modo che tutti i filtri abbiano la stessa ft, in modo da avere un suono oltre che più incisivo, anche più omogeneo.

23 - Dettaglio del retro della scheda di sostegno dei filtri e dei registri. Si notano ancora gli appunti che presi a pennarello a suo tempo.

24, 25, 26 - Ricavo dell'induttanza della bobina con un generatore di segnale ed un oscilloscopio.

Per ora siamo fermi qui, abbiamo già ricavato i valori di bobina e condensatore per ottenere la ft voluta, ora stiamo aspettando che arrivino le bobine dal fornitore.

Posso fare qualche considerazione?
Primo sei pazzo, ma questo credo che tu lo sappia già.
Secondo bravi, per ricavare il valore dell' induttanza avete usato metodo e non improvvisazione.

Poi una domanda da profano, come mai vuoi cambiare le frequenze di taglio? E che sistema usi per determinare le nuove frequenze?
Sembrerà una domanda banale ma vorrei capire come funziona l' orecchio di chi ne capisce di musica (cioè chi poi sa di cosa ha bisogno).

Comunque complimenti, mi sembra veramente un ottimo lavoro, naturalmente complimenti anche al tuo amico (credo proprio che li meriti).

Pura questione di gusti. Il CEI Prestige ha 2 gruppi di registri, il primo dove per ogni registro regoli il volume come su un Hammond, il secondo è il classico set di registri propriamente da organo combo (quelli di solito nominati flute, reed, oboe, strings, ecc...), comandato da banali bottoni on-off.

Mentre per il secondo set vengono usati dei circuiti waveshaper che prelevano le quadre da diversi divisori, le mescolano e le filtrano a modo loro per ottenere dei suoni un po' particolari, per il primo vengono semplicemente prese le quadre singole e filtrate in modo da contenere meno armoniche possibile, con il risultato che questo set di registri ha un suono molto "soft" e, per i miei gusti, un po' banale.

Questo set di registri viene gestito da 19 schedine come quella visibile in foto 22. Sono 5 registri cablati su tutte e 4 le ottave melodiche dell'organo, dove per il registro più alto (quello di 2') manca l'ultima ottava essendo che gli oscillatori non arrivano a frequenze così alte da permettere al registro di proseguire la scala anche su questa, dove invece viene semplicemente ripetuta la penultima ottava (operazione che si chiama "foldback"). Quindi abbiamo un totale di 5 registri * 4 ottave -1 che viene "foldbackata" = 19 schedine.

Inoltre attualmente i filtri sono fatti in modo che ogni ottava abbia una ft più alta della precedente per non far arrivare la frequenza fondamentale della nota vicino od addirittura oltre una data ft (causando quindi una riduzione di volume mano a mano che si va avanti di ottave). Questo causa 2 cose:

1) Il suono cambia nell'ambito di una singola ottava, dato che, essendo la ft uguale su tutta la lunghezza dell'ottava, le prime note conterranno più armoniche e mano a mano che si sale il suono sarà sempre più filtrato.

2) Siccome ogni ottava ha una ft più alta della precedente, passando dal SI di un'ottava al DO di quella subito successiva si ode una notevole differenza di timbro tra le due note (il SI è più ovattato mentre il DO successivo è più tagliente).

Questi due fattori messi insieme fanno si che il suono non vari in modo uniforme su tutta la lunghezza della tastiera ma vari a zone, di ottava in ottava appunto.

Hanno fatto tutto 'sto casino probabilmente per cercare di emulare il suono dell'Hammond, dato che i suoi registri emettono sinusoidi pure (a parte tutta una serie di disturbi tipo il crosstalk, oggi addirittura emulati dai cloni digitali per avere maggior realismo). Con il risultato che, secondo me, per emulare l'Hammond hanno messo in piedi un pastrocchio che potevano evitare.

Quindi voglio limare tutto 'sto schifo.



Ho usato un sistema molto empirico: ho guardato a che ft tagliano i filtri dell'ottava più alta, rilevando che questi cominciano a tagliare a circa 1 Khz. Quindi molto arbitrariamente ho scelto una ft di circa 2 Khz, che andremo a ripetere su tutti i filtri, rendendo il cambiamento del suono lungo la tastiera più uniforme.



Grazie dei complimenti, e ringrazia anche il mio amico

Grazie per la risposta, molto dettagliata come sempre.
A volte mi trovo a fare domande che magari paiono banali, ma che per me non lo sono affatto non essendo io un musicista.
E devo dire che le tue risposte sono sempre molto valide.

Accidenti mi ero perso questa ultima parte!
Complimenti vivissimi (bello il rosso)!
Purtroppo il mio Farfisa non mi permette di fare grosse modifiche (anche perchè non saprei come farle) per migliorarne il suono.
Continua così, non vedo l'ora di vedere il lavoro finito

Rosso che non è scelto a caso



Stasera ci troviamo per sperimentare un po' con le nuove bobine dei filtri. Ne sono arrivate un paio e vediamo di fare un po' di misure prima di ordinare le 17 rimanenti.

Anch'io non vedo l'ora di vedere il mio CEI finalmente tornato agli antichi fasti, e con un suono più aggressivo.

Aggiornamento del diario.

Abbiamo sperimentato un po' sui filtri LC dell'organo per aumentargli la frequenza di taglio, ma ho potuto rilevare che questi avevano troppa risonanza sulla ft, con il risultato che il suono delle quadre era troppo acido, sia per i miei gusti che per quello per cui erano stati concepiti i registri su cui stiamo lavorando (devono avere comunque un suono abbastanza soft). Così ho deciso di cambiare la tipologia dei filtri, facendoli diventare da LC a RC.

A dire il vero il cambio di tipologia me l'ha suggerito il mio amico ingegnere dopo che su un foglio di carta gli ho disegnato come volevo fosse la forma d'onda in uscita dai filtri , prima non sapevo a livello di segnale che differenza ci fosse tra i due tipi di circuiti. Ho imparato una cosa nuova.

1 - Sperimentazione sui filtri con resistenze e condensatori, che andranno a sostituire la bobina ed il condensatore originali. Abbiamo fatto delle rilevazioni empiriche con l'oscilloscopio misurando per ogni registro il segnale in uscita dai due filtri che servono la prima e l'ultima ottava della tastiera, in modo da trovare il giusto compromesso tra ft ed ampiezza del segnale sull'ottava più alta, che non deve essere troppo bassa. Una volta trovato il compromesso si replicano i componenti per tutte le schedine di ogni banco di filtri di ciascun registro.

2 - Il segnale in uscita da un filtro originale (notare la leggera asperità sulle creste e le valli dell'onda, derivanti dal fatto che quella non è una sinusoide pura ma una quadra filtrata di quasi tutte le sue armoniche).

3 - Il segnale in uscita dallo stesso filtro dopo la modifica, con la forma d'onda come la voglio io. Forma d'onda che si avvicina a quella del mio organo combo preferito, il Vox Continental. Quindi, pur non avendo lo stesso set di registri, ora il mio CEI potrà replicare alcune sonorità del Vox, cioé quelle di quando quest'ultimo viene usato solo con i registri di 16', 8' e 4'.

Complimenti per il lavoro, pazienza e costanza nel portare avanti una grande idea.

Grazie

Altro aggiornamento del diario.

Abbiamo infine terminato tutto ciò che riguarda la parte elettronica (restauro e modifica dei filtri).

1, 2, 3 - Le schede dei filtri finite e risaldate al loro posto, se le si confrontano con quelle delle ultime fotografie si può notare la mancanza della bobina del filtro LC, sostituita da una resistenza (che ovviamente non si vede) per far diventare il filtro un RC.

4, 5 - L'organo completamente rimontato e pronto per essere richiuso.

6, 7, 8 - L'organo richiuso, pronto per essere riportato infine a casa.

Il prossimo ed ultimo passo è il restauro meccanico/estetico dell'organo, innanzitutto dei tab button danneggiati, perché come forse ho già accennato su alcuni si è rotto il ponte di plastica su cui si infila la vite che tiene agganciata la molla. Dovremo reincollare i pezzi rotti e, per tutti i bottoni, rinforzare il ponte con un tassello triangolare di legno e abbondante colla a caldo. In seguito viene la riverniciatura dei fianchi di legno con vernice nera, quindi il lavoro è definitivamente terminato.

Bè devo dire che hai fatto un ottimo lavoro.... E a parere mio suonava bene anche prima di modificare i filtri...
sono curioso di sentirlo ora, potresti registrare di nuovo i pezzi dei Doors cosi da sentire la differenza.
Sei un appassionato Doors? Io si e qualche tempo fa avevo una Tribute Band dei Doors qui dalle mie parti....
Suoni anche tu su una tribute band?

Eh ma trovavo un po' fastidiosa quella discrepanza di suono tra un'ottava e l'altra. Nelle demo non puoi rendertene conto, ma a suonarlo lo senti. Adesso la situazione è decisamente migliorata.



Prima vorrei appunto finire di restaurarlo, ma avevo intenzione lo stesso di fare delle demo, magari con un pezzo nuovo (in questi tempi sto mettendo le zampe su Ship of Fools dei Doors, tra un Bach e l'altro che devo fare per pianoforte)



Io? Ma va che dici? Ma quando mai...

Il grande Ray è il principale motivo per cui oggi sono qui a scrivere su questo forum . Il primo brano dei Doors che ho sentito è stato Riders on the Storm e fu quando avevo 3 anni, ricordo che ne rimasi fulminato. Ed è lo stesso che ho iniziato a sditare sulla mia vecchia Bontempi poco prima che decidessi di buttarmi nel mondo delle tastiere.

La passione per i synth, scoperta mentre sviluppavo il mio oscilloscopio/analizzatore di spettro software, unita a quella della musica che ho da sempre, hanno fatto il resto.

Peraltro già da piccolo ero attratto da qualsiasi cosa che avesse dei tasti bianchi e neri, il problema è che ogni volta che i miei mi regalavano una pianolina (quelle si che era il caso di definirle pianole) finiva smontata dopo 2 settimane. Perlomeno ora oltre a smontarle sono anche capace di rimetterle insieme



Lascia stare va... anch'io a un certo punto nel 2009 ero riuscito finalmente a metter su un tributo dei Doors. Il tutto è morto dopo 4 mesi con cantante e chitarrista che dopo aver litigato per questioni di soldi si lanciavano minacce di morte a vicenda, con io in mezzo a far da paciere . Inutile dire che non abbiamo nemmeno avuto il tempo di prepararci a dovere per fare qualche serata.

Ti lascio immaginare la delusione.

Tra parentesi ho risposto nel tuo thread del VSTi, dove mi chiedevi di visionare la quadra in uscita da SynthEdit. Dacci un'occhiata...

Mi piace quell'aria da "appena uscito di fabbrica" che gli hai dato
Io ora sto progettando un sistema per eliminare quella stramaledetta ottava di basso (penoso a mio parere oltre che scomodo) per rendere tutta la tastiera con lo stesso suono.
Il fatto che sia tutto su circuito stampato mi dà un po' di problemi però...
Auguri per il tuo bellissi CEI, e ti auguro di riusire a metter su presto un nuovo tributo ai Doors (definitivo però)