Diario restauro organo combo cei prestige

Beh ecco il mio è più bello del Jaguar

Aggiornamento finale.

Come dicevo precedentemente, abbiamo trovato una soluzione per i bottoni senza dover cambiare molle o altro. Qui l'organo con i bottoni parzialmente rimontati. Quelli mancanti erano da rifinire.

E, finalmente, il restauro del CEI Prestige è TERMINATO

Un po' di foto del risultato finale: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9.

Nei prossimi tempi arriverà anche una demo.

Ottimo!
Complimenti vivissimi e tanti auguri a te e al tuo CEI!

L'unico appunto che posso farti è :come mai non avete pitturato di nero anche il davanti e il retro?

Perché sono di alluminio, come il pannello dove ci sono i bottoni, e ho voluto lasciarli così per "spezzare" un po' il nero dei fianchetti.

Ah,ok

complimenti...l'avevi detto e l'hai fatto;) la tua certosina pazienza è da paura...attendo intrepidamente il suono cheese che sicuramente riuscirai a cacciare dall'ordigno:)
davvero un bel organetto....un bel timbro, pulito e levigato ...per il momento...eheheh...conoscendoti....cmq ....se stai giocando sui condensatori per il sustain ...mmm...penso proprio che tu lo voglia più gibsoniare che voxare;)
si attendono demo
buon lavoro!

Grazie

Spero presto di riuscire a fare una demo



Nono, il sustain ce l'ha già di suo, è che alcuni condensatori erano andati fuori valore quindi alcuni tasti avevano un sustain più corto di altri. Il suono è molto diverso dal Gibson, inoltre il sustain ha dei registri suoi, purtroppo non smorza la nota e basta ma ci suona sopra i suoi registri, smorzando quelli. Ben lontano dalla bellezza del sustain Gibson.

Salve a tutti, mi sono iscritto a questo forum, pur non essendo esperto, poichè possiedo da poco un organo CEI (modello full s431), ed ho letto il bellissimo e grande lavoro di restauro fatto sul Prestige.
Premetto la mia ignoranza sia sul funzionamento che sulla tecnica del suonare l'organo (io strimpello un pò il piano) ma, essendo venuto in possesso di questo pezzo di "antiquariato" musicale, mi piacerebbe riuscire a rendergli onore, rendendolo quantomeno funzionante.
L'organo in questione infatti, pur essendo all'apparenza quasi nuovo, penso sia stato logorato dal tempo; l'accordatura lascia a desiderare e, soprattutto, non conosco alcune sue funzionalità.
Seguendo i consigli trovati nel blog vorrei cominciare con una pulizia e disossidazione dei contatti, ma più di questo onestamente penso di non saper fare.
Vorrei quindi chiedere aiuto, magari aggiungendo delle foto, sulle altre attività che io, come profano di elettronica potrei fare.
Per il momento saluto tutti e ringrazio in anticipo chi potrà o vorrà darmi una mano,

Ciao Jupiter e benvenuto.

Facciamo una cosa per volta, cominciamo con l'accordatura dello strumento. Guarda bene questa foto: Li vedi quei 12 cilindretti posizionati verticalmente? Quelli sono i trimmer per l'accordatura.

Ognuno di quei cilindretti è saldato su una scheda, che si chiama scheda oscillatore, e di queste schede ce ne sono 12, tante quante appunto sono le note. Ognuna di quelle schede genera la nota dell'ottava più alta e ricava con dei circuiti divisori di frequenza tutte le ottave inferiori, in modo da "alimentare" tutta la lunghezza della tastiera.

Per accordare il tuo CEI devi cercare al suo interno delle strutture simili a quelle della fotografia, e girare, con un cacciavite o direttamente con le dita (nel mio bastano le dita) la punta di questi cilindretti mentre suoni la nota della scheda che stai accordando. La nota nel mio CEI è scritta su un adesivo incollato ad ognuno dei cilindretti, dovrebbe essere la stessa cosa nel tuo.

Per comodità ti consiglio, se ce l'hai o se te la puoi far prestare, di usare una qualsiasi tastiera digitale munita di pedale sustain, anche giocattolo. Questo per aiutarti nell'accordatura suonando la nota che devi accordare prima su questa tastiera, poi tenendo premuto il pedale del sustain in modo da liberare le mani, ti sposti sul CEI e suoni la medesima nota mentre con l'altra mano giri il trimmer della relativa scheda fino a raggiungere l'accordatura.

Ripeti la procedura per tutte le 12 note di una sola ottava, non ti serve farlo su tutta l'estensione della tastiera.

Sulla tastiera digitale imposta un suono di organo, in modo da poter essere tenuto col pedale sustain senza che questo si smorzi, come farebbe un suono di chitarra o di pianoforte.

Comincia a fare questo, poi vediamo cosa c'è da fare per il resto, se necessario.

Caro mima85 ti ringrazio per la sollecita risposta:

ho aperto l'organo ed ho trovato gli oscillatori, che sono contrassegnati da un cartellino con la nota cui si riferiscono.
Vorrei provare ad accordarli usando l'accordatore elettronico che uso per la chitarra (ti farò sapere).

Devo dire che sono rimasto stupito dell'insieme delle schede e dei collegamenti, un'opera d'arte.

Avrei una domanda da farti riguardo quelle che nel tuo post chiami bus bar e contattiere: penso che ti riferisca a quei cavi e a quei piolini che, comandati dai tasti, li vanno a toccare; ho notato che questi, a seconda dei tasti, sono in numero diverso (alcuni sono anche storti). Oltre alla pulizia e disossidazione è necessario anche raddrizzarli?

Ti darò altre notizie al più presto, e spero di riuscire a postare anche qualche foto.

Buonanotte

Esatto, nello specifico le busbar sono le sbarre che corrono in orizzontale sotto la tastiera, mentre le contattiere sono appunto i gruppi di piolini comandati dai tasti.



Probabilmente sono in numero inferiore all'inizio della tastiera, confermami se è giusto. In questo caso è corretto, perché negli organi a transistor come i nostri CEI la prima ottava era dedicata esclusivamente al basso, che usa meno armoniche rispetto al resto dell'organo (ognuna delle busbar porta il segnale di un'armonica, da qui il numero inferiore di queste). Controlla se l'ottava o le ottave sotto le quali trovi meno busbar e contattiere hanno i tasti colorati al contrario o comunque differenti dal normale, se si si tratta proprio del basso.



No, l'importante è che facciano bene contatto e che appunto siano puliti. Anche nel mio CEI ce ne sono parecchi che sono storti ma funzionano ugualmente. Può darsi che alcuni saranno usciti dalla loro sede, nel mio strumento un paio erano fuori sede quando l'ho preso, ma è abbastanza semplice rimetterli a posto.

Per prima cosa prima di iniziare qualsiasi restauro dai una bella spolverata con l'aria compressa all'interno, anche sotto la/le tastiere, in modo da eliminare la sporcizia più grossa.

E' proprio come dici tu, il numero minore di piolini è in corrispondenza dell' ottava più bassa.

Mi sono accorto di non aver fatto cenno che il mio organo è di quelli chiamati di tipo "liturgico", con due tastiere; sono riuscito ad accedervi ma non vedo ancora la parte inferiore dei tasti che, se come nel tuo caso, dovrebbero avere una superficie metallica.

Adesso comunque vado a comperare un paio di bombolette di aria compressa e di disossidante e comincio il lavoro.

A risentirci e buona giornata.

Interessante questa vicenda, la seguo volentieri.
Spero di poter essere d'aiuto anche io.


PS: spero di potermi collegare da Londra.

Beato te che sei a Londra...

Non ancora, parto domani.
La prima volta su un aereo di linea (sono già stato in aliante): secondo te devo aver paura d qualcosa?

Sono andato 3, 4 volte in aereo, mai avuto paura di nulla. Anzi il momento del decollo, quando l'aereo accelera e ti schiaccia nel sedile, era piuttosto divertente. Nel momento in cui si staccava da terra e sentivi che si alzava sembrava di stare su una giostra, e io adoro le giostre

Acc! Se sei già stato su un aliante , figurati, di cosa devi aver paura?? Buon volo!

Infatti sono abbastanza tranquillo, non credo che sia peggio di fare un looping (con l'aliante ne ho fatti due, poi ho chiesto al pilota di non farlo più perchè mi veniva su la colazione!)
Tutti sommato è come andare in barca solo senza l'acqua intorno.

Immagino, io non vedo l'ora di vedere il mondo dalla tropopausa (sempre che non sia nuvoloso).

sei davvero un grande!!! ascolta io ho ereditato un prestige da una mia cara amica che oramai non lo usa più,per mia grande fortuna, e devo dire che è tutto abbastanza a posto tranne qualche sciocchezza per cui visto che tu lo conosci meglio delle tue tasche ti chiederei se potessi aiutarmi.
i problemi riscontrati sono,a parte quelli che ho già risolto, i seguenti:
1 il repeat delle percussioni non va , anzi, se inserito, annulla il suono delle percussioni
2 ho qualche tasto del registro sustain che suona ma non ha sustain
3 ci son problemi di scrosci sui tasti che non ne vogliono sapere di essere risolti con i comuni metodi, hai qualche consiglio?
grazie della tua risposta e ancora complimenti
mia email danilo.1954@alice.it