Tastiera scaled-down, soldi buttati?

losfogos 12-04-12 22.07
lucabbrasi ha scritto:
Ora, mi dite (ma con motivi validi) cosa me ne farei io, con la situazione di cui sopra, di...un Kronos, di un Clavia, e di un Moog LP, tanto per citare strumenti a me ideali per genere.


Attenzione: io non ho fatto paragoni con Kronos e CP1, ho solo detto che con la stessa somma prenderei un XS 7 o 8 usata.
giannirsc 12-04-12 22.07
torniamo al solito discorso..il suono di un synth non dipende solo dalle waveform e dalla programmazione..sono i componenti interni e tutta la preamplificazione che fanno la differenza..mi sapete dire perchè per avere lo stesso volume in uscita, una wavestation la devo mettere a "3"..un synth di oggi come ad esempio juno G lo devo mettere a 10 per avere lo stesso volume della wavestation..
SMARTKID 12-04-12 22.23
@ losfogos
Tra l'altro sto martoriando questa benedetta Mox-8 in lungo e in largo, suonando e non programmando per la verità, ma ho l'avambraccio a pezzi. Una meccanica terribile, lenta e affaticante.

Chiedo scusa se turberò qualcuno, ma è solo un parere strettamente personale emo
Edited 12 Apr. 2012 17:10
Ciao Los

io non mi sento affatto turbato.. semplicemente non la penso come te.
Possiedo mox8, ho avuto motif classic, xs6 e s90es.

Per ME la meccanica non e' AFFATTO stancante ma anzi molto piacevole e fluida. forse perche ' abituato al pianoforte da sempre, ho molte piu' difficolta' a suonare la m3 61 , pur con quei bei suoni che si ritrova.

Possibilissimo che la xs (non ricordo al millimetro) suoni un FILO meglio, ma a me pare di sentire un'ottima qualita' timbrica sulla mox. L ho ascoltata in negozio con curiosita' e un pizzico di scetticismo, ma dopo 40 minuti che la suonavo, non smettevo piu'. e uno dei motivi che mi ha spinto all acquisto era ed e' proprio la meccanica che NON mi aveva stancato, e mi divertiva anche sui suoni piu' "scomodi", come synth e hammond.

Inoltre davvero pur essendo non un 100 percento, ma magari un 80 percento di qualita' (in proprorzione), sono troppo felice di poter avere finalmente live gli 88 tasti con quei suoni, in soli 14 kg.


PS ho provato la meccanica della xf7 subito dopo la prova del mox8. ho smesso dopo 10 secondi.. per carita'.

Augh
emo
SimonKeyb 12-04-12 23.54
SMARTKID ha scritto:
Per ME la meccanica non e' AFFATTO stancante ma anzi molto piacevole e fluida. forse perche ' abituato al pianoforte da sempre,

dipende da che pianoforti hai suonato emo se permetti il tipo di meccanica pesata presente su workstations 88 tasti non è paragonabile a quella dei pianoforti, perché deve soddisfare differenti stili esecutivi in base al suono che usi... da un piano acustico, ad un elettrico a un hammond a un synth (si chiama pesatura da master keyboard).

tuttavia una meccanica (pesata o no) troppo plasticosa può compromettere un esecuzione.

sono convinto che losfogos col lavoro che fa condividerà con te sicuramente l'esperienza sui pianoforti acustici, e in questo caso mi vedo pienamente d'accordo con lui. emo

SMARTKID ha scritto:
ho provato la meccanica della xf7 subito dopo la prova del mox8. ho smesso dopo 10 secondi..


scusa smartkid ma neanche questo paragone è appropriato. per la cronaca la synth action presente sul Motif XF è tra le migliori sul mercato per suonabilità, qualità e silenziosità. non si tratta di una mia opinione emo
invece condivido con te il non essermi trovato con quella dell'M361, una strana semipesata ma con un ritorno abbastanza molle. tuttavia in questo caso credo si tratti di una nostra sensazione e non di un fatto oggettivo, dato che molti ci si trovano bene, pare.
Charlie78 13-04-12 00.31
SimonKeyb ha scritto:
quella dell'M361, una strana semipesata ma con un ritorno abbastanza molle. tuttavia in questo caso credo si tratti di una nostra sensazione e non di un fatto oggettivo, dato che molti ci si trovano bene, pare.



Sbaglio, o non tutti sono soddisfatti delle ultime meccaniche delle tastiere KORG?? (vedi quella di Kronos...)

Una volta la Korg non montava meccaniche Yamaha, almeno sugli strumenti "di punta"??
Quelle si che era ottime ....
clouseau57 13-04-12 00.54
Perche' ho venduto il mio Triton Studio ( 76 tasti )..?
emo
SimonKeyb 13-04-12 01.07
Charlie78 ha scritto:
Una volta la Korg non montava meccaniche Yamaha, almeno sugli strumenti "di punta"??
Quelle si che era ottime ....

infatti. le meccaniche delle ammiraglie korg erano le stesse di quelle yamaha.

adesso pare montino meccaniche proprietarie, impara l'arte e mettila da parte
vedasi l'affidabilità ed efficenza della RH3




emo
Edited 12 Apr. 2012 23:07
rockykey 13-04-12 11.34
appunto, porcheria allo stato puro,( quelle nuove non escluse ) la meccanica montata sul vile sp 170 è spanne sopra....come suonabilità, e robustezza...
Edited 13 Apr. 2012 11:57
metallo 13-04-12 12.17
Assolutissimamente daccordo,

e per questo motivo, non avendo un paio di migliaia di euro da spendere per prendere un top di gamma, vado avanto con fantom fa76 e trinity da anni senza rimpiangere nulla.
Ogni volta che vado in negozio per provare qualcosa (korg m50, mox et similia) rimango sbalordito da quanto siano povere (qualita' della tastiera sopratutto e presets....poi ovvio, magari ci smanetti e i suoni li tiri fuori, ma la qualita' della tastiera resta una cagata).
jacus78 13-04-12 12.36
io penso che il mox8 sia stato pensato apposta e solamente per non far spaccare la schiena a chi lo trasporta a destra e a manca....da qui, la meccanica non eccelsa e tutta la plasticaccia del rivestimento....anche un pò bruttina al tatto diciamo la verità. (posseggo il mox6)

per quanto riguarda i suoni, più che un synth vero e proprio mi sembra assomigli ad una tastiera più generalista in cui si possono trovare fiati, chitarre acustiche e tutto il resto, che, in ogni caso, basta apportare qualche piccola modifica, e alzare il volume d'uscita di ogni singola patch non ci vuole niente. (ma non in tutte la patch però)

1400 euro forse sono troppi per una tastiera del genere (mox8), così come forse sono troppi 900 per la mox6, ma questo è il mercato, questa è la domanda e questa è l'offerta....

e delle due l'una....o ti spacchi la schiena ma hai una meccanica di tutto rispetto, oppure conservare per quando si è più grandi la schiena e accontentarsi di trovarsi sotto le dita qualcosa di più plasticoso...

io preferisco conservare la schiena, (ma non più di tanto poi perchè porto in giro l'rd 700 gx, anche se mi faccio aiutare dai ragazzi e a casa non ho scale da salire o scendere)..... e i suoni....beh per 50-100 euro a serata, con dei fonici che più che fonici sono carpentieri (con tutto il rispetto), e/o con 2 casse regolate alla bell'e meglio all'interno di un buco cha ha vagamente l'aria di un locale, secondo me bastano e avanzano.

e 900 euro.....al governo, insieme agli altri.


Edited 13 Apr. 2012 10:45
zaphod 13-04-12 13.38
intervengo non già per dire la mia sui suoni del mox, che non ho mai sentito (mi è bastato mettere le dita sopra i tasti da spenta per allontanarmene...) ma per tirare fuori un luogo non comune, ma comunissimo...
Trovo piuttosto frustrante e irritante (ma è il mercato, baby) che le versioni scaled-down abbiano lo stesso motore sonoro delle ammiraglie ma con trucchi spesso solo software i suoni vengano sminuiti e mortificati. Posso accettare la tastiera meno performante (anche se per mettere una pesata schifosa, non metterla), accetto la scocca meno pregiata, il display ridotto e non a colori, ma per favore non mi mettere 1200 suoni in 1Kb... o non mi diminuire il "bittaggio" dei campioni solo per giustificare un prezzo più basso!
Allora trovo paradossalmente più sensato il discorso "ti do di base una buona tastiera con tre suoni. Poi ne vuoi di migliori? beccati le costosissime card o le espansioni a pagamento!"
Accetterei pure di pagarmi gli aggiornamenti software, credete!
Il tutto ovviamente a fronte di un prezzo d'acquisto basso.
carmol 13-04-12 13.52
Charlie78 ha scritto:
Sbaglio, o non tutti sono soddisfatti delle ultime meccaniche delle tastiere KORG?? (vedi quella di Kronos...)

Sbagli.
le ULTIME meccaniche, cioè la RH3 NUOVA,
che tutti i possessori di RH3 scrause possono avere AGGRATIS,
sono NOTEVOLI, provare per credere.
Odio ripetermi, ma la RH3 difettata è stata un incidente
di percorso, seppur grave.
Ma la questione è ormai superata.
mima85 13-04-12 14.00
zaphod ha scritto:
Allora trovo paradossalmente più sensato il discorso "ti do di base una buona tastiera con tre suoni. Poi ne vuoi di migliori? beccati le costosissime card o le espansioni a pagamento!"


Il fatto è che così non venderebbero. Chi acquista tecnologia (quindi non solo strumenti musicali, ma qualsiasi aggeggio elettronico) vuole che l'apparecchio in questione faccia di tutto al minor costo possibile.

Guarda per esempio i televisori: una volta erano televisori e basta, ora ci puoi navigare in Internet, ti fanno lo slideshow delle fotografie, hanno entrate USB, su alcuni puoi installare le app, ecc... sono diventati più PC che televisori. E costano meno rispetto ai televisori di fascia alta di 10-20 anni fa.

Idem per i telefonini, una volta si poteva essere contenti se un telefonino potesse mandare messaggi da 160 caratteri, oggi se un telefonino non è l'equivalente tascabile di un PC che all'occorrenza ti misura pure la lunghezza del pisello emo difficilmente viene acquistato.

Beninteso anch'io sono per gli apparecchi che fanno poche cose ma le fanno bene, ma questo è il mercato, ed è inevitabile che questa tendenza investa anche gli strumenti musicali elettronici, dato che sono tecnologia pure loro, ne più ne meno di un PC, di un televisore o di un telefonino.

Ci vorrebbe una via di mezzo. Apparecchi (o tastiere) che fanno quello che è necessario e che lasciano da parte i fronzoli. Perché secondo me è inutile su uno strumento della fascia del Mox avere 200 preset di strings che suonano uno leggermente diverso dall'altro, oltrettutto quando lo strumento da la possibilità di personalizzare i suoni, o avere a disposizione 1000+ spazi in memoria per memorizzare le mie patch, od un sequencer da millemila note.

Basterebbero una decina di suoni o forse anche meno per ogni categoria (perché anche i preset costano, dato che bisogna pagare il lavoro di chi li fa), un centinaio di slot in memoria per salvare le patch, sequencer più ridotti o semplicemente degli arpeggiatori un po' più elaborati di un banale up/down, ed il risparmio derivante investito in convertitori D/A o meccaniche un po' migliori.
Edited 13 Apr. 2012 12:04
carmol 13-04-12 14.46
mima85 ha scritto:
Basterebbero una decina di suoni o forse anche meno per ogni categoria (perché anche i preset costano, dato che bisogna pagare il lavoro di chi li fa), un centinaio di slot in memoria per salvare le patch, sequencer più ridotti o semplicemente degli arpeggiatori un po' più elaborati di un banale up/down, ed il risparmio derivante investito in convertitori D/A o meccaniche un po' migliori

Condivido, ma dubito che i soldi risparmiati facendo
meno preset permetterebbero un hardware migliore...
Credo che per i preset le aziende spendano poco o niente
mima85 13-04-12 15.00
carmol ha scritto:
Condivido, ma dubito che i soldi risparmiati facendo
meno preset permetterebbero un hardware migliore...
Credo che per i preset le aziende spendano poco o niente


Probabilmente costano poco, però il fatto è che te li fanno pagare. Poi non ci sono solo i preset, per esempio a che serve un sequencer da 226'000 note su una tastiera come il Mox?

I preset sono solo una parte di tutto un insieme di cose che si può ridimensionare in favore di maggiore qualità audio e di meccanica, e che consentirebbe di vendere lo strumento più o meno allo stesso prezzo.

Solo che se nelle specifiche si legge "1024 preset e 226'000 note di capacità del sequencer" tante persone sono più invogliate ad acquistare la tastiera piuttosto che a leggere "Convertitori D/A da 18 bit a 96 KHz, THD dello 0,1% e rapporto S/R di 105 dB" o "meccanica semipesata synth-action vattelapesca". Quindi si preferisce includere anche in strumenti di fascia bassa sequencer stratosferici e montagne di preset, spesso a scapito della qualità, e sono abbastanza convinto molte volte solo per far numero, per impressionare.

Lo dico sempre che il marketing rovina i prodotti. Per inciso non conosco il Mox ma non mi sembra malvagio come strumento, tuttavia sono convinto che qualche numero in meno ed un po' di qualità in più gli gioverebbero. Anche perché la meccanica del Mox6 l'ho comunque provata velocemente in negozio (la tastiera era spenta e staccata quindi non ho potuto sentirla, poi ero la di passaggio), e non mi pare tanto differente dalle meccaniche di certe Casio entry-level da 350 euro.
Edited 13 Apr. 2012 13:05
didark 13-04-12 15.05
carmol ha scritto:

mima85 ha scritto:
Basterebbero una decina di suoni o forse anche meno per ogni categoria (perché anche i preset costano, dato che bisogna pagare il lavoro di chi li fa), un centinaio di slot in memoria per salvare le patch, sequencer più ridotti o semplicemente degli arpeggiatori un po' più elaborati di un banale up/down, ed il risparmio derivante investito in convertitori D/A o meccaniche un po' migliori

Condivido, ma dubito che i soldi risparmiati facendo
meno preset permetterebbero un hardware migliore...
Credo che per i preset le aziende spendano poco o niente

Condivido anche io il pensiero di mima (che ho più volte espresso emo) ma, come detto da Carmol, credo anche io che purtroppo riducendo i preset non è che si tiri fuori un gran risparmio, quelle sono le classiche "sirene" a costo zero, nel senso che attirano inesperti senza gravare sul costo del prodotto. Proprio ieri sera ero in negozio reparto tastiere ed entrano un paio di ragazzi (16-17 enni ?) che guardnano in giro e chiedono "ma questa quanti suoni ha ? ... e quest'altra ?"... e lì l'abile negoziante a snocciolare i centinaia o migllaia di "suoni"... emo

D'altra parte è anche vero che anche io a 16 anni, quando ho messo le mani sul D50 col cavolo che andavo in edit. Mi limitavo ai preset, split e layer e via così per un bel pò di mesi. La differenza sta però nel fatto che dopo un pò i pochi preset del D50 mi uscivano dalle orecchie e mi sono forzato a leggere, imparare e capire l'oscuro (allora) significato della parola sintesi e creazione del suono pur di sentire qualcosa di nuovo.
Il problema delle tastiere di oggi è che un synth entry level con 120 preset di Piano elettrico non invoglierà mai un neofita a scavare, apprendere e capire che il suono di piano elettrico se solo vuole potrebbe farselo da solo traendo ben più appagamento. Il risultato, palese, di questo approccio è il continuo modificarsi dell'atteggiamento dei neofiti verso il mondo della sintesi che resta appannaggio dei soli ultra-appassionati......
.... ma stiamo andando OT
Edited 13 Apr. 2012 13:25
mima85 13-04-12 15.51
didark ha scritto:
Il problema delle tastiere di oggi è che un synth entry level con 120 preset di Piano elettrico non invoglierà mai un neofita a scavare, apprendere e capire che il suono di piano elettrico se solo vuole potrebbe farselo da solo traendo ben più appagamento. Il risultato, palese, di questo approccio è il continuo modificarsi dell'atteggiamento dei neofiti verso il mondo della sintesi che resta appannaggio dei soli ultra-appassionati......
.... ma stiamo andando OT


Alla fine nemmeno tanto OT, di base hai espresso nient'altro che quello che ho detto io nel mio primo post: se oggi certe tastiere (e certi apparecchi tecnologici in generale) sono così è anche per via dei consumatori, che le vogliono fatte in questo modo.

È un circolo vizioso: il produttore ti propone un apparecchio che fa X cose, il consumatore dice "bello, ma mi piacerebbe che facesse anche X+Y cose". Così il produttore sforna la nuova versione che rispetta l'ultima richiesta del consumatore, e magari gli aggiunge pure qualche caratteristica in più. Intanto il consumatore, abituato ormai a voler sempre di più da ciò che compra (per il medesimo prezzo, e sempre di più facile utilizzo) dice "bello, ma vorrei che facesse X+Y+Z cose", ed il produttore fa di nuovo la nuova versione. E così via.

È questo continuo gonfiare di caratteristiche i prodotti e di contro la continua richiesta di apparecchi sempre più polivalenti, facili da usare ed a prezzo basso che fa si che gli apparecchi elettronici debbano fare sempre più cose spesso a scapito della qualità.
Edited 13 Apr. 2012 13:53
Michele76 13-04-12 15.58
robykaiman ha scritto:
Io non ho mai provato le varie MO ecc

Io l'MO l'ho comprato nuovo a maggio 2006, era da pochissimo uscito. Bellina, leggera, mi piaceva ma il compromesso c'è sotto tutti i punti di vista. Poi ho avuto un Motif7 il "classico" e abbatteva su varie famiglie timbriche. Poi ho "accorciato" conun ES6 che posseggo da 3 anni e in effetti la resa della meccanica ottima che tutti ormai conoscono, unita a un suono che esce in maniera "violenta" sul motif vero, fanno la differenza ma già appunto il vecchio Motif7 era un sogno a confronto.
E' chiaro che come dice Luca un MO per tante situazioni è ottimo e anche oggi un MOX è un sogno realizzabile per chi ci si vuol solo divertire o per chi ha problemi a spostare roba pesante per qualsiasi motivo ma la resa è diversa, lì non ci piove. Nessuno svela quali caratteristiche tecniche facciano la differenza, in dettaglio, ma la differenza c'è e si sente benissimo. Come appunto tra TR76 e triton extreme. Li ho avuti entrambi e "solo" il fatto di pilotare uno strumento da una meccanica superPRO fa molto, ma c'è dell'altro, a "parità di timbri". E non è suggestione, a meno che uno non sia un tifoso sfegatato dei propri strumenti
didark 13-04-12 16.15
mima85 ha scritto:
Alla fine nemmeno tanto OT, di base hai espresso nient'altro che quello che ho detto io nel mio primo post: se oggi certe tastiere (e certi apparecchi tecnologici in generale) sono così è anche per via dei consumatori, che le vogliono fatte in questo modo.

Certo. Le vogliono (i neofiti) fatte in questo modo... perché ?... perché si vuole tutto e subito.... meglio avere il brass di Jump o il synth horn di Shine già fatto piuttosto che perdere 10 minuti (tanto ci vuole) a programmarlo... senza capire che così si perdono un mondo di conoscenze e competenze che appaga ed apre tante altre possibilità.... OT ci stavo andando a finire io con questa considerazione emo

Ad ogni modo, come già detto, nelle tastiere digitali non è con limitazioni "software" che le case riescono a fare dei veri "scalded down". Per rismarmiare davvero devono tagliare la qualità dell'hardware, purtroppo non ci sta niente da fare, un sequencer da 80.000 note non costa molto meno di un sequencer da 220.000 note, un covertitore più scrauso, potenziometri e manopole economici ed in minore quantità, meccanica scadente, chassiss plasticoso, qui si che si tiran via soldi.


Dvd 13-04-12 16.30
Oggigiorno l'unica cosa buona delle versioni economiche è il peso. per tutto il resto ci si guadagna sempre a prendere un usato top di gamma.

Sono uno di quelli che ha suo tempo, per ragioni economiche, ha optato per un Triton al posto del modello di punta e devo dire che per le mie esigenze è andato più che bene. Adesso però, solo a vedere le scocche di cartapesta e le meccaniche indecenti montate sulle nuove sorelline minori e con un pò di esperienza in più non ho dubbi: piuttosto, allo stesso prezzo, mi prendo qualcosa di usato ma di qualità!emo