Amo quest uomo (musicalmente :-)))

anonimo 22-04-15 23.58
@ vin_roma
Ma sai, Markelly, sull' improvvisazione ti do anche ragione, è giocare su un impianto armonico e ovviamente nel jazz c' è più spazio e più occasioni per essere performanti.
Emerson lo reputo grande nelle architetture e, se pensiamo al genere, ha sondato e realizzato forse uno dei massimi livelli di qualità musicale asservita al genere. Certo ce ne sono stati altri, ma più o meno c' era chi peccava nel tecnico, chi nella banalità pur restituendo belle botte emotive. Emerson, nel suo genere, ha offerto il massimo valore di "coppia" e non penso sia questione di gusto personale, quello non si discute, ma di sostanza musicale perché andando a scavare in molte sue realizzazioni c' è materiale tecnico/emotivo che non sfigura neanche difronte ai grandi classici del '900.
Insomma, se piace il progressive, per i tanti o Emerson o Lord o Wakeman stiamo li, se hai poi le capacità di "entrare" nelle note, al di là del primo impatto emotivo, ti rendi conto che in Emerson c' è una sapienza che gli altri hanno potuto sfruttare si e no al 20%.
Cioè, più sei abituato a grosse strutture musical/emotive e più riesci a comprendere il genio che, oltre all' impatto, ha messo architetture che non si finisce mai di scandagliare.
Lord ha fatto belle cose ma che non soddisfano un palato esigente, rimane uno che ha venduto solo la parte emotiva ma di musica c' ha messo solo 3 note.
E tony banks? io l' ho sempre trovato delicato, sereno, nemico del virtuosismo fine a se stesso, lirico e sorridente...

Voi cosa ne pensate?


PS e nessuno salti fuori con bud powell!emo
vin_roma 23-04-15 00.39
@ anonimo
E tony banks? io l' ho sempre trovato delicato, sereno, nemico del virtuosismo fine a se stesso, lirico e sorridente...

Voi cosa ne pensate?


PS e nessuno salti fuori con bud powell!emo
Tony Banks è stato un gran cesellatore, ottimamente inserito nel sound, direi la punta di un diamante che ha scritto un pezzo di storia.

Bud Powell è oltremodo OT!emo

obiwan 23-04-15 12.12
Concordo sul fatto che Emerson sia una spanna e più sopra tutti, ma io nel calderone aggiungerei anche il nostro immenso Flavio Premoli emo
CarloF 23-04-15 12.28
be, se parliamo di italiani, allora si puo' citare, oltre Premoli, anche:
Patrizio Fariselli, Area
Joe Vescovi, The Trip
Beppe Crovella, Arti e Mestieri
Vittorio e Gianni Nocenzi, Banco
Gianni Leone, Balletto di Bronzo
Claudio Simonetti, Goblin
emoemoemo
SavateVoeanti 23-04-15 17.01
Mah, può anche essere che Emerson era piu cervellotico dal punto di vista compositivo, però secondo me Wakeman si è adattato meglio al rock nonostante quanto sia barocco il suo stile. Personalmente io preferisco comunque Wakeman perchè mi piacciono di più le sue melodie (sarà perchè mi ci ritrovo in qualche modo), e anche per il suo ritmo inconfondibile, ma non per questo non mi piaccia Emerson eh!

Ah e come composizioni preferisco anche i Nocenzi prima di Emerson.
Edited 23 Apr. 2015 15:03
anonimo 23-04-15 17.08
@ CarloF
be, se parliamo di italiani, allora si puo' citare, oltre Premoli, anche:
Patrizio Fariselli, Area
Joe Vescovi, The Trip
Beppe Crovella, Arti e Mestieri
Vittorio e Gianni Nocenzi, Banco
Gianni Leone, Balletto di Bronzo
Claudio Simonetti, Goblin
emoemoemo
Tony Pagliuca?


















E cosa ne pensate di bud powell?emo
SavateVoeanti 23-04-15 17.58
Cyrano ha scritto:


















E cosa ne pensate di bud powell?emo

secondo me... mi sembra bravo anche lui daiemo
Edited 23 Apr. 2015 16:01
obiwan 23-04-15 18.24
@ CarloF
be, se parliamo di italiani, allora si puo' citare, oltre Premoli, anche:
Patrizio Fariselli, Area
Joe Vescovi, The Trip
Beppe Crovella, Arti e Mestieri
Vittorio e Gianni Nocenzi, Banco
Gianni Leone, Balletto di Bronzo
Claudio Simonetti, Goblin
emoemoemo
Assolutamente d'accordo con te emoemo
vin_roma 23-04-15 20.27
@ SavateVoeanti
Mah, può anche essere che Emerson era piu cervellotico dal punto di vista compositivo, però secondo me Wakeman si è adattato meglio al rock nonostante quanto sia barocco il suo stile. Personalmente io preferisco comunque Wakeman perchè mi piacciono di più le sue melodie (sarà perchè mi ci ritrovo in qualche modo), e anche per il suo ritmo inconfondibile, ma non per questo non mi piaccia Emerson eh!

Ah e come composizioni preferisco anche i Nocenzi prima di Emerson.
Edited 23 Apr. 2015 15:03
Il riscontro emotivo è una cosa, è personale, il riscontro oggettivo sul fatto tecnico è un' altro, li "carta canta" e il solo di Wakeman postato all' inizio del 3d sarà anche emotivo ma tecnicamente, difronte a molte cose di Emerson, lo paragonerei ad un tema di 1° anno di liceo con una tesi in filosofia da 110 e lode...
E' una questione anche relativa alla propria insindacabile crescita musicale personale.
Quand' ero piccolo mi bastava suonare un Fa7+ e mi squagliavo... ora ce ne vuole, direi anche "forse purtroppo"!

Se poi il fatto tecnico si sposa con il fatto emotivo... siamo a cavallo!

fatto 100 il valore massimo di ogni aspetto azzardo le proporzioni secondo il mio gusto:

Rudess: 2% dell' Emo / 60% del Tec.

Wakeman: 50% dell' Emo / 45% del Tec.

Emerson: 80% dell' Emo / 100% del Tec.

Questa è una delle cose di Emerson: The Fugue, nulla di trascendentale per chi ha studiato intensamente ma per i più forse è difficile entrare nella tessitura armonico/melodica ma vi garantisco che è uno sballo, la suonavo anni fa ed era una goduria eseguire tutte quelle note, le linee che serpeggiavano e che evolvevano sino a quella sorta di "stretto finale", pacificante, rilassante... una bellissima escursione del senso musicale, di musica per la musica... un bell' esempio di tecnica asservita all' emozione che (forse) in pochi possono apprezzare appieno.

In questo caso The Endless Enigma 1 trovo una composizione più diradata, meno formale e tutta rivolta all' impatto emotivo. Tutta quell' attesa iniziale, quei suoni misteriosi, da bosco di notte, dove ogni tanto appare una figura che ci spaventa, una, due, tre volte... viene fuori e ci fa scappare, si corre con l' organo che col suono felpato cerca di sgattaiolare via... (e le note sono tante e ben congegniate), poi la corsa diventa vera fuga, l' organo è più cattivo, entra la batteria con i tipici singhiozzi del progressive... (che poi all' epoca nessuno diceva progressive!).
Insomma, un' architettura che non esiterei a definire Musorgskiana...

infatti da 3'.53" qualcuno l' ha capito... ma, onestamente, orchestrazione e direzione non mi sono piaciuti, sarebbero serviti Ravel all' orchestrazione e Ferrara alla direzione...emo.
Anche in questo caso! ...mentre qui approvo in pieno!

Ma anche Emerson prestato al classico: Fanfare for the Common Man di Aaron Kopland (compositore americano del '900) e qui con Musorgskij la Grande porta di Kiev

Ma non è che ascolto solo questa roba... anche questa... per dire...


anonimo 23-04-15 21.02
Altra bella versione di fanfare for the common man

Markelly 23-04-15 22.35
@ vin_roma
Il riscontro emotivo è una cosa, è personale, il riscontro oggettivo sul fatto tecnico è un' altro, li "carta canta" e il solo di Wakeman postato all' inizio del 3d sarà anche emotivo ma tecnicamente, difronte a molte cose di Emerson, lo paragonerei ad un tema di 1° anno di liceo con una tesi in filosofia da 110 e lode...
E' una questione anche relativa alla propria insindacabile crescita musicale personale.
Quand' ero piccolo mi bastava suonare un Fa7+ e mi squagliavo... ora ce ne vuole, direi anche "forse purtroppo"!

Se poi il fatto tecnico si sposa con il fatto emotivo... siamo a cavallo!

fatto 100 il valore massimo di ogni aspetto azzardo le proporzioni secondo il mio gusto:

Rudess: 2% dell' Emo / 60% del Tec.

Wakeman: 50% dell' Emo / 45% del Tec.

Emerson: 80% dell' Emo / 100% del Tec.

Questa è una delle cose di Emerson: The Fugue, nulla di trascendentale per chi ha studiato intensamente ma per i più forse è difficile entrare nella tessitura armonico/melodica ma vi garantisco che è uno sballo, la suonavo anni fa ed era una goduria eseguire tutte quelle note, le linee che serpeggiavano e che evolvevano sino a quella sorta di "stretto finale", pacificante, rilassante... una bellissima escursione del senso musicale, di musica per la musica... un bell' esempio di tecnica asservita all' emozione che (forse) in pochi possono apprezzare appieno.

In questo caso The Endless Enigma 1 trovo una composizione più diradata, meno formale e tutta rivolta all' impatto emotivo. Tutta quell' attesa iniziale, quei suoni misteriosi, da bosco di notte, dove ogni tanto appare una figura che ci spaventa, una, due, tre volte... viene fuori e ci fa scappare, si corre con l' organo che col suono felpato cerca di sgattaiolare via... (e le note sono tante e ben congegniate), poi la corsa diventa vera fuga, l' organo è più cattivo, entra la batteria con i tipici singhiozzi del progressive... (che poi all' epoca nessuno diceva progressive!).
Insomma, un' architettura che non esiterei a definire Musorgskiana...

infatti da 3'.53" qualcuno l' ha capito... ma, onestamente, orchestrazione e direzione non mi sono piaciuti, sarebbero serviti Ravel all' orchestrazione e Ferrara alla direzione...emo.
Anche in questo caso! ...mentre qui approvo in pieno!

Ma anche Emerson prestato al classico: Fanfare for the Common Man di Aaron Kopland (compositore americano del '900) e qui con Musorgskij la Grande porta di Kiev

Ma non è che ascolto solo questa roba... anche questa... per dire...


È indiscutibile la sua preparazione tecnica, ha di certo fatto scuola, ma la maggior parte della sua musica oggi è fuori dal tempo, come l'80 per cento del prog dell'epoca. Troppo complessa, troppo astrusa, non più fresca come lo è rimasta invece la musica classica da cui deriva, spesso è troppo concettuale da risultare fastidiosa.
Anni fa impazzivo per questa m.er.da, ma forse sono io che sono cambiato. emo
emo
anonimo 23-04-15 22.54
Markelly ha scritto:
Anni fa impazzivo per questa m.er.da, ma forse sono io che sono cambiato. emo
emo



emo
anonimo 23-04-15 23.05
@ Markelly
È indiscutibile la sua preparazione tecnica, ha di certo fatto scuola, ma la maggior parte della sua musica oggi è fuori dal tempo, come l'80 per cento del prog dell'epoca. Troppo complessa, troppo astrusa, non più fresca come lo è rimasta invece la musica classica da cui deriva, spesso è troppo concettuale da risultare fastidiosa.
Anni fa impazzivo per questa m.er.da, ma forse sono io che sono cambiato. emo
emo
I genesis ed i jethro tull a mio modestissimo avviso restano perfettamente godibili anche oggidì emo
Markelly 23-04-15 23.15
@ anonimo
I genesis ed i jethro tull a mio modestissimo avviso restano perfettamente godibili anche oggidì emo
Magari intendi Thick as a brick!!!!!! emoemo
anonimo 23-04-15 23.28
@ Markelly
Magari intendi Thick as a brick!!!!!! emoemo
emo

Ma anche passion play
Edited 23 Apr. 2015 21:36
anonimo 23-04-15 23.29
Noto che i pink floyd non se li é cagati nessuno finora
anonimo 23-04-15 23.34
@ anonimo
Noto che i pink floyd non se li é cagati nessuno finora
e di bud powell che mi dici?
anonimo 23-04-15 23.36
@ anonimo
e di bud powell che mi dici?
Bud chi?

emoemoemoemo
vin_roma 24-04-15 00.24
@ Markelly
È indiscutibile la sua preparazione tecnica, ha di certo fatto scuola, ma la maggior parte della sua musica oggi è fuori dal tempo, come l'80 per cento del prog dell'epoca. Troppo complessa, troppo astrusa, non più fresca come lo è rimasta invece la musica classica da cui deriva, spesso è troppo concettuale da risultare fastidiosa.
Anni fa impazzivo per questa m.er.da, ma forse sono io che sono cambiato. emo
emo
Ma certo che ha avuto il suo tempo, anche a me, ascoltandolo oggi, sembra così eccessivo con quella platealità sul palco, quelle sonorità "gotiche", da cripta, da visioni... le accetto per quello che sono, testimoni di un tempo e trovo molto giusto quello che hai detto: " non più fresca come lo è rimasta invece la musica classica da cui deriva" ma con Emerson la musica, perlomeno in molte occasioni, c' era e ancora oggi, dal punto di vista tecnico/compositivo, la reputo interessante.

Comunque non potrò mai dire qual' è la musica che mi piace di più... mi piace tutta, dipende dal momento, basta che sia musica fatta con l' intento giusto, musica vera.
Dimanga 24-04-15 02.08
E che risposta vuoi dare alla domanda più difficile del mondo (ovvero: che musica ascolti, che musica ti piace)?
E' sempre un grande piacere leggere i tuoi interventi Vince' (piacere anche molto formativo, almeno per quanto mi riguarda).
Anch'io da ragazzino propendevo per Emerson, adesso l'unico video di quelli che avete postato e che ho visto, e soprattutto ascoltato, fino alla fine è stato quello di Pat Metheny...emo