@ mauroverdoliva
Finalmente una voce fuori dal solito coro....
Consiglio per MICHELET: vatti A sentire TODD TERJE e poi vediamo se vomiti ancora concetti preconfezionati...
la musica da comporre é sempre difficile sia che sia dance techno drum n bass o jazz.
si incontrano difficoltá diverse, diciamo che la musica classica per esempio, immaginiamo di voler fare il petrassi o il busoni della situazione, é piu economica e facile della house, é difficile scriverla a livello armonico o contrappuntistico piu di ogni cosa ma alla fine per diventare ravel non ci vuol molto....basta un pianoforte anche digitale e carta e penna.
bisogna avere le capacitá ovviamente, puoi diventare il piu grande compositore del mondo solo con della carta, il computer e i vst puoi anche ignorarli ci sono anche oggi compositori le cui opere vengono eseguite in sale prestigiose e non sanno nemmeno cosa sono i vst tipo vienna o simili.
la house come il pop anche invece é piu bastarda, perche oltre ad essere il compositore devi essere anche l'esecutore, il direttore....e devi anche essere il tuo tecnico.
contano molto i soldi, ci sono casi di gente che con poco ha fatto successo ma sono tutte stronzate, il fatto che gli oasis suonano da dio e tu no al 70% é per il soldi....non prendiamoci in giro, ti fanno credere che oggi con fruity loops in casa puoi fare tutto ma non é proprio cosi.
quando il tuo concorrente masterizza il pezzo dentro una catena con compressore shadow hills analogico, chandler curve bender, fatso, focusrite isomorphic e maselec limiter...e tu invece entri nell'oxford inflator e nel waves L316....o magari con il fruity limiter, e con le casse in casa tua spesso nemmeno trattata, la differenza é enorme, certo si possono fare cose che un tempo sarebbero state impossibili in casa.
insomma nei generi come la dance devi sempre essere competitivo...ora va di moda quel suono....come lo si fa? eh serve quel vst instrument....e compralo.
adesso va di moda quell effetto sulle voci se non lo metti non ballano piu....cosa é? il nuovo autotune 5 con funzione formant distortion....cazzo 300 euro....eh compralo....
adesso usano tutti quelle casse di quella libreria....e non ce l ho! e compriamola.....continui investimenti di soldi e tempo, non si finisce mai, da un lato puo essere interessante ma alla lunga diventa stressante.
per fare musica stile bartok non serve nulla di tutto questo, basta solo la tua testa, e carta e penna, gli strumenti sono sempre quelli e anche i compositori di musica elettronica colta per rispondere in anticipo a qualche idiota cje ora scriverá che non é vero, non sono come nella musica dance cosi soggetti alle mode, ci sono compositori come eliane radigue che hanno comprato un arp 2500 negli anni 70 e usano quello da allora, solo quello, altri che lavorano con csound da trent anni e basta, o con max msp e fine....
il mondo della musica pop che sia rock punk dance house o metal invece richiede sempre soldi, a volte sembra che per farti prendere sul serio devi avere quella cosa la, cé uno che ha iniziato dopo anni a rivolgermi la parola da quando ho preso il model d, prima ero uno sfigato senza sapere nemmeno chi fossi o cosa facessi solo perche non avevo i synth analogici vintage che non é vero....li ho da decenni....ma da quando ho preso un model d sono diventato degno di poter discuterci, prima no perche "io con chi usa un voyager non ci parlo"
e i chitarristi sono ancora peggio, che chitarra hai? fender stratocaster.....di che anno? boh 2014 mi pare.....ahhh che merda io ho una vintage del 1968 e due custom shop del 1990...ma vai a studiare ragazzino! parlano cosi, non mi invento niente, non ti chiedono cosa suoni e come suoni ma cosa usi.
insomma il mondo della musica moderna é brutto, spesso ipocrita e privo della sostanza ossia la musica, si parla piu dei convertitori che della musica che devono convertire gli stessi.
quindi mettersi a fare il dj producer vorrá dire dover in prima persona scontrarsi con queste idiozie giornalmente, pensate ancora sia cosi facile?