La Legge

anonimo 04-07-19 12.20
@ maverplatz
Pur comprendendo la preoccupazione, da “osservatore esterno” quale sono (nel senso che non ho mai fatto parte di alcun partito), questa ipotetica successione di eventi mi appare come distopia estrema dovuta ad un pensiero radicalmente “di sinistra” (legittimo, per carità, ma fortemente polarizzato); come persona mite e moderata, ho sempre un po' paura degli estremi.

Onestamente, a me pare che l'Italia sia ora politicamente spaccata in due fazioni (il solito Guelfi contro Ghibellini), dove una parte approva l'operato dell'attuale ministro degli interni (che abbaia tanto, ma alla fine non morde) e l'altra invece che lo detesta a prescindere da tutto.

Non vorrei inoltre, che la politica prendesse il controllo totale di un punto nevralgico del Paese qual è la magistratura, col risultato (altrettanto preoccupante) di far prevalere l'ideologia sulla legge.
Tutt'altro che distopico, invece: è, punto per punto, ciò che è successo nella gemania nazista ed è, punto per punto, ciò che sta succedendo oggi in italia

Guardiamo i fatti, nudi e crudi...

1) fra poco verrà eletto il PdR che sarà un leghista
2) Il CSM sta venendo distrutto, per essere ricostruito su base di estrema destra
3) seguirà una corte costituzionale sostanzialmente eversiva
4) a questo punto, sarà già troppo tardi

Guardiamo le leggi ed i decreti finora approvati: molti di essi, oltre che essere incostituzionali, sono sostanzialmente inumani
anonimo 04-07-19 19.24
Cyrano ha scritto:
2) Il CSM sta venendo distrutto, per essere ricostruito su base di estrema destra


gran figura di m. della sx che riabilita le parole del berlusca sulla magistratura politicizzata
paolo_b3 04-07-19 19.28
@ anonimo
Tutt'altro che distopico, invece: è, punto per punto, ciò che è successo nella gemania nazista ed è, punto per punto, ciò che sta succedendo oggi in italia

Guardiamo i fatti, nudi e crudi...

1) fra poco verrà eletto il PdR che sarà un leghista
2) Il CSM sta venendo distrutto, per essere ricostruito su base di estrema destra
3) seguirà una corte costituzionale sostanzialmente eversiva
4) a questo punto, sarà già troppo tardi

Guardiamo le leggi ed i decreti finora approvati: molti di essi, oltre che essere incostituzionali, sono sostanzialmente inumani
Comprendo e condivido quanto dici.

Tuttavia disattendere la costituzione non è una novità introdotta da Salvini. E ad onor del vero credo che il suo elettorato con Salvini abbia finalmente potuto sdoganare l'egoismo, un tratto somatico italiano che supera di gran lunga, ma di gran lunga, la pulsione fascista del nostro Paese.
Con Bossi ci si era focalizzati sul nord, Salvini ha intuito che il concetto poteva essere esteso a tutto il paese. I motivi li conosciamo ormai, finanziamenti pubblici ai partiti, che vanno in proporzione al consenso elettorale. Quindi Salvini, a modo suo, è stato un imprenditore della politica.

Questo non significa che le parti opposte siano differenti, tanto il PD quanto il neo sverginato M5S.

Ma i nodi vengono presto al pettine, quando la casalinga di Voghera andrà a fare la spesa e si renderà conto che i prezzi sono aumentati, a qualcuno qualche dubbio verrà...

Per inciso, il prossimo gruppo che formerò si chiamerà "Distopia" emoemoemo
paolo_b3 04-07-19 20.51
Jaam ha scritto:
sx


emo

Com'è che dopo essere stati il partito comunista più forte d'Europa ci siamo ridotti con Renzi, Zingaretti e Gianni Cuperlo?
anonimo 05-07-19 07.56
@ paolo_b3
Jaam ha scritto:
sx


emo

Com'è che dopo essere stati il partito comunista più forte d'Europa ci siamo ridotti con Renzi, Zingaretti e Gianni Cuperlo?
Domanda intelligente...credo che il punto nodale sia stato il crollo dell'URSS
barbetta57 05-07-19 10.20
@ igiardinidimarzo
Cyrano ha scritto:
Non capiscono, o fingono di non capire, che una legge che vada contro i criteri naturali di giustizia non solo non va rispettata, ma va obbligatoriamente disattesa e disobbedita


quindi anche la legge sull'aborto e tutte le disposizioni che riconoscono l'omosessualità...
no, perché non c'è scritto in nessuno dei trattati internazionali che definiscono i codici di comportamento, né è considerato un valore universale, salvo che in particolari religioni e per dogma
anonimo 05-07-19 10.52
@ barbetta57
no, perché non c'è scritto in nessuno dei trattati internazionali che definiscono i codici di comportamento, né è considerato un valore universale, salvo che in particolari religioni e per dogma
In più: la legge cosiddetta "sull'aborto" non promuove, o tantomeno obbliga, ad abortire, e neppure punisce chi non vuole abortire (riconoscendo persino il diritto all'obiezione di coscienza da parte del ginecologo)...si limita a considerare non punibile chi sceglie di interrompere una gravidanza (e chi la supporta tecnicamente) in certe ben definite circostanze di tempo e di modo

Da un punto di vista di diritto naturale, basta valutare come sia lapalissiano che un embrione non è un essere umano ma è meramente una "potenza di essere umano", come lo sono ad esempio gli spermatozoi...ma una sega non è mai stata considerata omicido (o meglio omicidio multiplo)
paolo_b3 05-07-19 11.46
Cyrano ha scritto:
ma una sega non è mai stata considerata omicido (o meglio omicidio multiplo)


Dai ammettiamolo, siamo stragisti emoemoemo
paolo_b3 05-07-19 11.53
@ anonimo
Domanda intelligente...credo che il punto nodale sia stato il crollo dell'URSS
Non lo ritengo sufficiente. Considera che Berlinguer si era speso per affrancare il PCI dal "ruolo guida" del PCUS, anche se purtroppo si è dimostrato essere una scelta prematura.
maverplatz 05-07-19 12.05
@ anonimo
Domanda intelligente...credo che il punto nodale sia stato il crollo dell'URSS
Piccolo OT.
Essendo cresciuto nella Val d'Enza, nel cuore dell'Emilia rossa, ho vissuto la parabola dell'allora PCI, poi PDS/DS/PD, attraverso le numerose Feste dell'Unità.
Nei primi anni '80, da noi, la “Festa dell'Unità” era sinonimo di festa del paese. Sì, vi erano anche le minoranze, ma anche chi aveva un'idea politica diversa spesso vi partecipava comunque, data l'enorme e perfetta organizzazione di questi eventi grazie ai volontari (i quali sacrificavano le loro ferie per la causa) ed anche ai finanziamenti dell'allora Unione Sovietica. Nel mio paese (al tempo circa 7'500 abitanti), la festa disponeva di un parco privato con: ristorante tradizionale, ristorante del pesce, pizzeria, punto di ristoro con gnocco fritto e salumi, bar, palco con pista per ballo liscio, arena spettacoli semicircolare per almeno un migliaio di persone con palco professionale (oltre ad artisti di fama nazionale con biglietto a “prezzo politico”, ho assistito anche allo spettacolo del corpo di ballo del teatro Bolshoi di Mosca...), discoteca, stand commerciali, libreria, varie lotterie e giochi a premi, parco giochi per i bimbi. Al mattino (all'inizio dei lavori di preparazione), alzabandiera con inno sovietico diffuso dagli altoparlanti a tromba, dai quali spesso si udivano annunci tipo: “Il compagno Rossi è atteso in direzione”.
In seguito, questa festa raggiunse il suo apice e fu di interesse nazionale, perché assegnata agli inserti satirici, prima “Tango” poi “Cuore”, dell'Unità.
Dopo lo scisma di Rifondazione Comunista, si ebbero addirittura due feste, ma fu l'inizio del declino inesorabile e progressivo ed i volontari erano sempre meno.
La festa c'è ancora (anche se ormai è solo l'ombra di quel che era una volta), ma di anno in anno, la sua organizzazione è sempre più problematica.
anonimo 05-07-19 12.14
@ paolo_b3
Non lo ritengo sufficiente. Considera che Berlinguer si era speso per affrancare il PCI dal "ruolo guida" del PCUS, anche se purtroppo si è dimostrato essere una scelta prematura.
Il problema è stata la pressante narrazione secondo cui "il comunismo è male, il comunismo è fallito, il socialismo ha fatto il suo tempo"

Mancava una voce che si alzasse a difendere i valori socialisti, i compagni cominciavano a vergognarsi di dirsi comunisti (un po' a causa della scoperta della realtà del "socialismo reale", un po' per la martellante propaganda televisiva del berlusca)...

Il piatto era ghiotto, e la DC ci ha messo le mani sopra (perchè il PD è in buona sostanza la prosecuzione delle correnti "moderate" della DC), complice l'ignavia di Occhetto, la pochezza di Faustino e la mancanza di un solido leader che sapesse prendere in mano ciò che restava dei valori socialisti (quelli veri, non la porcheria di Craxi)
igiardinidimarzo 05-07-19 12.22
Cyrano ha scritto:
Il problema è stata la pressante narrazione secondo cui "il comunismo è male


e lo è realmente: il più grande evento rivoluzionario (in male) di tutta la storia dell'umanità......
paolo_b3 05-07-19 12.27
@ maverplatz
Piccolo OT.
Essendo cresciuto nella Val d'Enza, nel cuore dell'Emilia rossa, ho vissuto la parabola dell'allora PCI, poi PDS/DS/PD, attraverso le numerose Feste dell'Unità.
Nei primi anni '80, da noi, la “Festa dell'Unità” era sinonimo di festa del paese. Sì, vi erano anche le minoranze, ma anche chi aveva un'idea politica diversa spesso vi partecipava comunque, data l'enorme e perfetta organizzazione di questi eventi grazie ai volontari (i quali sacrificavano le loro ferie per la causa) ed anche ai finanziamenti dell'allora Unione Sovietica. Nel mio paese (al tempo circa 7'500 abitanti), la festa disponeva di un parco privato con: ristorante tradizionale, ristorante del pesce, pizzeria, punto di ristoro con gnocco fritto e salumi, bar, palco con pista per ballo liscio, arena spettacoli semicircolare per almeno un migliaio di persone con palco professionale (oltre ad artisti di fama nazionale con biglietto a “prezzo politico”, ho assistito anche allo spettacolo del corpo di ballo del teatro Bolshoi di Mosca...), discoteca, stand commerciali, libreria, varie lotterie e giochi a premi, parco giochi per i bimbi. Al mattino (all'inizio dei lavori di preparazione), alzabandiera con inno sovietico diffuso dagli altoparlanti a tromba, dai quali spesso si udivano annunci tipo: “Il compagno Rossi è atteso in direzione”.
In seguito, questa festa raggiunse il suo apice e fu di interesse nazionale, perché assegnata agli inserti satirici, prima “Tango” poi “Cuore”, dell'Unità.
Dopo lo scisma di Rifondazione Comunista, si ebbero addirittura due feste, ma fu l'inizio del declino inesorabile e progressivo ed i volontari erano sempre meno.
La festa c'è ancora (anche se ormai è solo l'ombra di quel che era una volta), ma di anno in anno, la sua organizzazione è sempre più problematica.
Bene, cominciamo a mettere dei paletti.

Da quando si è optati per cancellare la dicitura "comunista" dal nome del partito i dirigenti non hanno fatto altro che litigare tra di loro e dividersi. Se ci fate caso il PD ha al suo interno, nei ruoli dirigenziali, non più di un 10% di ex militanti del vecchio PCI, il restante 90 sono ex DC. L'ultimo 20% che se ne è andato li ha letteralmente sbattuti fuori Matteo Renzi.

L'evoluzione della linea politica, a partire da "Uolter" è stato uno "sparare nel mucchio" senza beccare niente. Se ricordate la legislatura in cui "Uolter" era candidato premier, sugli scranni del PD in parlamento presero posto tra gli altri Calearo e un operaio della Thyssen Krupp. Poi c'era anche Colaninno il giovane, mentre Colaninno il vecchio era in FI.
Il "conte Max" all'indomani dell'investitura come primo ministro, come prima visita istituzionale si recò alla borsa di Londra a rassicurare gli investitori. Cosa gli avrà detto? Poi, di fatto, spalancò la porta ai contratti di lavoro precari.

Io credo che un po' di gente se lo sia domandato se valeva ancora la pena lavorare gratis per questa gente...
paolo_b3 05-07-19 12.41
@ igiardinidimarzo
Cyrano ha scritto:
Il problema è stata la pressante narrazione secondo cui "il comunismo è male


e lo è realmente: il più grande evento rivoluzionario (in male) di tutta la storia dell'umanità......
Vedi Giardini, la religione Cristiana dell'antica Roma, il comunismo, il New Deal di Keynes, la tassazione di Churcill nell'immediato dopoguerra, le Cooperative italiane, sono tutti fenomeni che hanno avuto successo nella storia per un'unica ragione: di fronte ad una stagnazione dell'economia si sono rivelate un mezzo efficiente per redistribuire ricchezza e dignità alle persone.
Il resto sono chiacchiere.
markelly2 05-07-19 13.04
@ igiardinidimarzo
Cyrano ha scritto:
Il problema è stata la pressante narrazione secondo cui "il comunismo è male


e lo è realmente: il più grande evento rivoluzionario (in male) di tutta la storia dell'umanità......
Capisco perché lo pensi : ha allontanato troppe persone da dio!
igiardinidimarzo 05-07-19 14.40
markelly2 ha scritto:
Capisco perché lo pensi : ha allontanato troppe persone da dio!


infatti è cosi: e mi riesce difficile capire come Alessandro, che ha studiato per diventare prete, non comprenda l'enorme gravità di ciò che ha comportato (e tuttora comporta) uno stravolgimento cosi radicale nel pensiero dell'umanità...
mike71 05-07-19 14.47
maverplatz ha scritto:
La festa c'è ancora (anche se ormai è solo l'ombra di quel che era una volta), ma di anno in anno, la sua organizzazione è sempre più problematica.

Direi che questa festa ha seguito esattamente le parabole delle altre feste dell-Unita' intitolata fra l'altro ad un giornale che non esiste più se non formalmente.
Naturalmente questo è stato anche un effetto della disgregazione dei corpi intermedi e del tentativo di trasformare due partiti popolari in un partito verticistico. Con il risultato che le persone si sono stufate, e certo le scissioni multiple fatte per tenersi le proprie briciole di potere non aiutano.

paolo_b3 05-07-19 15.08
@ markelly2
Capisco perché lo pensi : ha allontanato troppe persone da dio!
Sbaglierò ma ho sempre avuto la sensazione che i cattolici e i comunisti si siano sempre "guardati storto" perchè puntavano alla stessa fascia di utenza. Erano molto più anticlericali i Repubblicani di Giuseppe Mazzini. Anche Benito Mussolini in partenza non voleva Sturzo tra i piedi. Poi l'ha messo a libro paga.
Tu Giardini che ne pensi del Partito Repubblicano (quello storico, non quello di Giorgio La Malfa)?
Petra 05-07-19 15.47
@ markelly2
Capisco perché lo pensi : ha allontanato troppe persone da dio!
"Non cade foglia che Dio non voglia!" Tutto ciò che avviene è nei ...disegni di Dio! La nostra libertà d'azione è nei disegni di Dio! Comprendere è un mistero, ossia non possibile. Se comprendessimo saremmo dei Dio! Amen.
barbetta57 05-07-19 16.06
@ igiardinidimarzo
markelly2 ha scritto:
Capisco perché lo pensi : ha allontanato troppe persone da dio!


infatti è cosi: e mi riesce difficile capire come Alessandro, che ha studiato per diventare prete, non comprenda l'enorme gravità di ciò che ha comportato (e tuttora comporta) uno stravolgimento cosi radicale nel pensiero dell'umanità...
peccato che il cristianesimo, nell'umanità, rappresenti circa un terzo della popolazione, e di questo terzo il cattolicesimo sia il 16% circa quindi una percentuale diciamo non significativa, sia nel caso più inclusivo (tutto ciò che si riferisce a cristo) che in quella più restrittiva. se poi andiamo a pescare i praticanti, cioè quelli che la dottrina la seguono sul serio e non si definiscono cristiani o cattolici solo perché sono stati battezzati o vengono da una famiglia cristiana, la percentuale è destinata a scendere parecchio. il cristianesimo al giorno d'oggi si salva solo per la massiccia presenza di religiosi e praticanti africani ed asiatici. già ora scarseggiano le vocazioni, e la grande maggioranza dei futuri preti, con buona pace del salvino, viene dall'africa. il mondo, in generale, ha altra visione della vita. è proprio perché Alessandro ha studiato per divenire prete, ed ha un cervello proprio, che la pensa come la pensa, non puoi certo tacciarlo di non conoscere la materia. io, più in piccolo, prima di allontanarmi dalla visione fideistica della vita, mi sono pappato 3 anni di materna e 5 di montessori, più due di gioventù francescana.