Il synth di più immediato utilizzo

Constrictor 10-10-20 15.53
@ MarioSynth
Si, si, giusto, (a parte il Reface), ma era il discorso in generale che prendeva una direzione opposta a quella della richiesta iniziale.

maxpiano69 ha scritto:
un bel Nord Lead 2X, usato rientra nel budget.


Si, eccellente. emo. Poi c'è il discorso della richiesta iniziale, "analogico o FM" che andrebbe chiarito meglio.
Thanks d'obbligo per te.
Sul chiarimento Analogico/FM significava quello che più facilmente è reperibile nell'ambito del budget.
Ovvio, se si tratta di un ritocco in eccesso budget di 50 euro, non sarà un problema.
A proposito, hai nominato il Reface, ma, ha memorie e presets?
maxpiano69 10-10-20 16.02
Constrictor ha scritto:
Sul chiarimento Analogico/FM significava quello che più facilmente è reperibile nell'ambito del budget.

In effetti era poco chiaro, anche perché "immediato utilizzo" ed "FM" vanno poco d'accordo (se parliamo di imparare la sintesi sonora), comunque il Nord Lead 2X supporta anche una forma semplificata di FM (e tra quelli citati non solo lui, anche il Virus se non erro)
zaphod 10-10-20 16.07
maxpiano69 ha scritto:
"immediato utilizzo" ed "FM" vanno poco d'accordo

stavo per scriverlo io, Max!
un po' come "Mia Khalifa" e "castità" emo
MarioSynth 10-10-20 16.08
Constrictor ha scritto:
A proposito, hai nominato il Reface, ma, ha memorie e presets?


No, no è l'unico dei nominati che non li ha, da evitare (se ti serve immediatezza).
Constrictor 10-10-20 16.08
@ maxpiano69
Constrictor ha scritto:
Sul chiarimento Analogico/FM significava quello che più facilmente è reperibile nell'ambito del budget.

In effetti era poco chiaro, anche perché "immediato utilizzo" ed "FM" vanno poco d'accordo (se parliamo di imparare la sintesi sonora), comunque il Nord Lead 2X supporta anche una forma semplificata di FM (e tra quelli citati non solo lui, anche il Virus se non erro)
Grazie Maxpiano, ma, sinceramente, non ho riflettuto sul fattoi che immediato utilizzo ed FM fossero un pò in antitesi.
Constrictor 10-10-20 16.11
@ MarioSynth
Constrictor ha scritto:
A proposito, hai nominato il Reface, ma, ha memorie e presets?


No, no è l'unico dei nominati che non li ha, da evitare (se ti serve immediatezza).
Ok, si, mi serve qualcosa che mi faccia passare il tempo a casa, ma non a studiarmi astrusi algoritmi. Non devo suonare all'esterno, nè produrre, in qualche modo, musica
MarioSynth 10-10-20 16.32
@ Constrictor
Ok, si, mi serve qualcosa che mi faccia passare il tempo a casa, ma non a studiarmi astrusi algoritmi. Non devo suonare all'esterno, nè produrre, in qualche modo, musica
Ottimo, attenzione che forse ti sei perso la mia prima risposta, che trovi quasi in fondo alla pagina uno di questo post.
wildcat80 10-10-20 16.43
@ pluto30
Nessuno ha ancora citato il Roland JP-8000. Immediato ed estremamente adatto ad imparare la sintesi sottrattiva
Se ne trovano pochi, e per il budget indicato è difficile che siano a posto.
Oggi ho visto un 8080 a 2000 euro...
mima85 10-10-20 17.16
wildcat80 ha scritto:
Oggi ho visto un 8080 a 2000 euro...


Ma chi è quel pazzo furioso? emo

Il prezzo medio del JP-8000/8080 va dai 400 ai 700 euro, ed i JP-8000 non sono difficili da trovare. I JP-8080 lo sono un po' di più, ma considerando che si sta parlando di un synth per un neofita le caratteristiche aggiuntive dell'8080 rispetto all'8000 (vocoder, 2 voci di polifonia in più) non fanno differenza.

Per di più, visto che il nostro amico Constrictor da quanto dice è alle prime armi con i synth, forse è meglio evitare complicazioni con rack, MIDI e quant'altro. Per lui tra 8080 ed 8000 vedrei meglio l'8000, dove basta attaccare la corrente, un paio di casse o di cuffie, e può subito suonare e divertirsi con il pannello.

Anzi, sempre in virtù del fatto che gli servirebbe qualcosa per iniziare senza troppe complicazioni, eviterei anche roba un po' anziana come il JP-8000/8080, per via dei maggiori potenziali problemi in cui potrebbe incappare (potenziometri e slider difettosi, uscite audio danneggiate, eccetera). Mi accodo quindi a chi gli ha consigliato l'SH-201. Costa poco, ha un pannello molto intuitivo, è tutto sommato piuttosto recente (è del 2007, 11 anni più giovane del JP) ed ha tutto quello che serve per chi inizia. Non ha la stessa profondità e qualità sonora di synth di fascia più alta ma non è nemmeno così male, e per di più è molto divertente da usare. E per chi inizia ad approcciarsi al mondo dei synth il divertimento è tutto, senza quello finisce per stufarsi molto in fretta.
wildcat80 10-10-20 17.21
Quelli a poco (JP8000) hanno inevitabilmente il ribbon da riparare...
mima85 10-10-20 17.26
@ wildcat80
Quelli a poco (JP8000) hanno inevitabilmente il ribbon da riparare...
Tra quegli annunci che ho linkato ora si, ma tante altre volte ho visto JP-8000 in vendita per quel prezzo senza nessun problema. Io stesso il mio l'ho pagato 600 euro, nel 2008 tra l'altro, ed aveva ribbon e pannello funzionante e nessun problema ne con la tastiera ne con le uscite audio.

Qualche potenziometro del pannello solo dopo un paio di anni ha iniziato a dare qualche problema, ma questa come ben sappiamo è una cosa che può succedere, con synth così vecchi è sempre un terno al lotto.
Constrictor 10-10-20 17.46
@ MarioSynth
Ottimo, attenzione che forse ti sei perso la mia prima risposta, che trovi quasi in fondo alla pagina uno di questo post.
No, no. Non ho perduto nessuna risposta, hai consigliato 3 synth di cui il primo il Motif formato rack, poi il DeepMind ed il Korg Min ilogue XD.
MarioSynth 10-10-20 17.50
@ Constrictor
No, no. Non ho perduto nessuna risposta, hai consigliato 3 synth di cui il primo il Motif formato rack, poi il DeepMind ed il Korg Min ilogue XD.
emo
Constrictor 10-10-20 17.50
@ mima85
wildcat80 ha scritto:
Oggi ho visto un 8080 a 2000 euro...


Ma chi è quel pazzo furioso? emo

Il prezzo medio del JP-8000/8080 va dai 400 ai 700 euro, ed i JP-8000 non sono difficili da trovare. I JP-8080 lo sono un po' di più, ma considerando che si sta parlando di un synth per un neofita le caratteristiche aggiuntive dell'8080 rispetto all'8000 (vocoder, 2 voci di polifonia in più) non fanno differenza.

Per di più, visto che il nostro amico Constrictor da quanto dice è alle prime armi con i synth, forse è meglio evitare complicazioni con rack, MIDI e quant'altro. Per lui tra 8080 ed 8000 vedrei meglio l'8000, dove basta attaccare la corrente, un paio di casse o di cuffie, e può subito suonare e divertirsi con il pannello.

Anzi, sempre in virtù del fatto che gli servirebbe qualcosa per iniziare senza troppe complicazioni, eviterei anche roba un po' anziana come il JP-8000/8080, per via dei maggiori potenziali problemi in cui potrebbe incappare (potenziometri e slider difettosi, uscite audio danneggiate, eccetera). Mi accodo quindi a chi gli ha consigliato l'SH-201. Costa poco, ha un pannello molto intuitivo, è tutto sommato piuttosto recente (è del 2007, 11 anni più giovane del JP) ed ha tutto quello che serve per chi inizia. Non ha la stessa profondità e qualità sonora di synth di fascia più alta ma non è nemmeno così male, e per di più è molto divertente da usare. E per chi inizia ad approcciarsi al mondo dei synth il divertimento è tutto, senza quello finisce per stufarsi molto in fretta.
Grazie Mima85, invero, mi è capitato anche di vedere su YouTube il Modal Argon 8 - Mi sapreste dire qualcosa, ovvero, se faccia o meno al mio caso? Grazie
mima85 10-10-20 18.30
Constrictor ha scritto:
mi è capitato anche di vedere su YouTube il Modal Argon 8 - Mi sapreste dire qualcosa, ovvero, se faccia o meno al mio caso?


Non ci ho mai messo le mani sopra, ma a giudicare dalle demo, dalle specifiche e dalle foto del pannello, non è uno strumento che mi sentirei di consigliarti per avvicinarti al mondo della sintesi. A parte che con l'Argon 8 sei al limite superiore del tuo budget e basta l'aggiunta delle sole spese di spedizione per sforare, se non si hanno già delle conoscenze di sintesi del suono in quel pannello è facile perdersi. Insomma, rischieresti di spendere dei soldi per poi ritrovarti uno strumento che invece di farti divertire diventa fonte di frustrazione e perdite di pazienza.

La questione di base è questa: ti vuoi avvicinare ad un mondo che non conosci, per farlo ti serve qualcosa che ti risulti intuitivo per imparare, divertente e variegato a sufficienza per darti la motivazione ad andare avanti, e che sia economico per non farti perdere troppi soldi nel caso in cui dopo averci sperimentato dovessi giungere alla conclusione che la cosa non ti interessa. Con il Modal Argon 8 rischieresti di fare un costoso buco nell'acqua.
wildcat80 10-10-20 18.36
Il Modal è un synth con una connotazione timbrica molto precisa (wavetable), nonostante possa anche fare altro.
Comunque pochi cazzi: se vuoi iniziare, poca spesa tanta resa, SH201 batte tutti da questo punto di vista.

Il DeepMind: è molto semplice l'editing da pannello ma c'è un sottobosco piuttosto importante a cui si accede da menù diving (arpeggiatori, Control Sequencer, chord memory, effetti, modulation matrix), che se non esplori ti perdi un buon 50% del potenziale dello strumento.
pluto30 10-10-20 18.37
@ wildcat80
Quelli a poco (JP8000) hanno inevitabilmente il ribbon da riparare...
Il mio l'avevo preso pochi anni fa a 600 e rivenduto un paio di anni fa allo stesso prezzo. Mai avuto un problema. E comunque ricordo che il mio JP8000 suonava moooolto meglio dell'SH di un mio amico
wildcat80 10-10-20 18.41
pluto30 ha scritto:
E comunque ricordo che il mio JP8000 suonava moooolto meglio dell'SH di un mio amico


Su questo nessun dubbio, il JP8000 è stato il miglior VA Roland fino all'avvento all'ACB, cioè per quasi vent'anni non hanno rilasciato un motore VA superiore e soprattutto completo come features.
mima85 10-10-20 18.48
pluto30 ha scritto:
E comunque ricordo che il mio JP8000 suonava moooolto meglio dell'SH di un mio amico


È vero, ma anche l'SH-201 non è proprio da buttare. Se ci si mette un po' di impegno anche dall'SH-201 si possono tirar fuori suoni interessanti.

Come ho detto sopra, il problema principale del JP-8000 è la sua età, ed è comunque prono ad avere problemi con il ribbon ed i potenziometri del pannello. Io sul mio dopo qualche anno ne ho avuti un paio che hanno iniziato a fare le bizze, e poco dopo quel paio qualcun altro ha cominciato ad aggiungersi alla lista degli ammutinati. Ho quindi deciso di smontare tutto e dissaldarli, aprirli, pulirli, richiuderli e risaldarli uno ad uno. Sono riuscito a sistemare il problema ma ci ho messo 3 ore buone se non di più di lavoro intensivo, ed ho avuto fortuna che i potenziometri erano solo sporchi e non del tutto difettosi, se no avrei dovuto proprio sostituirli. Tradotto nel costo di un tecnico, per un lavoro del genere probabilmente si parla di 200-300 euro di spesa, a fronte di un synth che in media ne costa 600.

Tutto questo è deleterio per una persona che non ha mai toccato un synth prima, e che cerca qualcosa per avvicinarsi al mondo della sintesi.
giosanta 10-10-20 19.18
mima85 ha scritto:
...Tutto questo è deleterio per una persona che non ha mai toccato un synth prima, e che cerca qualcosa per avvicinarsi al mondo della sintesi...

Questo è un principio sacrosanto che va al di la dello specifico.
Se non si è un Mima gli apparecchi vintage vanno presi da rivenditori che ne garantiscano l'efficienza.