Stage Piano - qual è oggi lo stato dell'arte?
Anche io, tra tutti, globalmente (e personalmente) preferisco il CP88.
Dico "globalmente" perché a mio avviso al momento non c'è nessuno stage piano che domina tutti gli altri in tutti gli aspetti. Però facendo una valutazione complessiva tra keybed, suoni, controlli, connessioni, funzioni di master keyboard, audio over USB, estetica e portabilità a mio avviso vince (ancora) lo Yamaha.
Certo c'è chi lo supera qua e là: Kawai MP11 e Numa X Piano GT hanno meccaniche probabilmente migliori, Seven dei suoni di piani elettrici vari migliori (fatta eccezione forse per il CP?) e anche lui ottimi suoni di pianoforte, ma una keybed non all'altezza di quella del CP, non è una vera master ed è uno strumento più specifico, Nord Piano non ha la parte master, i joystick e l'audio over USB, e così via fino ad esaurimento scorte.
Il paradosso è che il CP88 ha addirittura perso dal punto di vista tecnologico rispetto ai predecessori , data l'assenza della Spectral Component Modelling, e non so se sapremo mai perché, però "rimedia" con una vasta scelta di campionamenti e un'interfaccia probabilmente più intuitiva.
A guardare le specifiche, gli unici con una valutazione complessiva di dotazioni tecniche paragonabile sono proprio il Numa X Piano GT e il Legend 70's, che però non ho mai provato. Invece il CP88 l'ho provato e mi è piaciuto veramente tanto.
Dico "globalmente" perché a mio avviso al momento non c'è nessuno stage piano che domina tutti gli altri in tutti gli aspetti. Però facendo una valutazione complessiva tra keybed, suoni, controlli, connessioni, funzioni di master keyboard, audio over USB, estetica e portabilità a mio avviso vince (ancora) lo Yamaha.
Certo c'è chi lo supera qua e là: Kawai MP11 e Numa X Piano GT hanno meccaniche probabilmente migliori, Seven dei suoni di piani elettrici vari migliori (fatta eccezione forse per il CP?) e anche lui ottimi suoni di pianoforte, ma una keybed non all'altezza di quella del CP, non è una vera master ed è uno strumento più specifico, Nord Piano non ha la parte master, i joystick e l'audio over USB, e così via fino ad esaurimento scorte.
Il paradosso è che il CP88 ha addirittura perso dal punto di vista tecnologico rispetto ai predecessori , data l'assenza della Spectral Component Modelling, e non so se sapremo mai perché, però "rimedia" con una vasta scelta di campionamenti e un'interfaccia probabilmente più intuitiva.
A guardare le specifiche, gli unici con una valutazione complessiva di dotazioni tecniche paragonabile sono proprio il Numa X Piano GT e il Legend 70's, che però non ho mai provato. Invece il CP88 l'ho provato e mi è piaciuto veramente tanto.
Intervengo solo per evidenziare come mp11se non sia più presente in catalogo Thomann... Che sia in arrivo un successore o è solo una non disponibilità temporanea?
P. S.
Visto che ci sono dico anche io la mia... In generale mi piacciono di più i kawai, ma al momento credo anche io che il cp88 sia quello che nel complesso supera tutti in quanto a mix di meccanica, funzionalità e suoni.
P. S.
Visto che ci sono dico anche io la mia... In generale mi piacciono di più i kawai, ma al momento credo anche io che il cp88 sia quello che nel complesso supera tutti in quanto a mix di meccanica, funzionalità e suoni.
@ Pippo18
Intervengo solo per evidenziare come mp11se non sia più presente in catalogo Thomann... Che sia in arrivo un successore o è solo una non disponibilità temporanea?
P. S.
Visto che ci sono dico anche io la mia... In generale mi piacciono di più i kawai, ma al momento credo anche io che il cp88 sia quello che nel complesso supera tutti in quanto a mix di meccanica, funzionalità e suoni.
Però, come hai avuto sentore anche tu, i tempi sembrano maturi per qualche nuovo modello. A mio avviso Roland e KAWAI sono i più probabili.
Intervengo solo per evidenziare come mp11se non sia più presente in catalogo Thomann... Che sia in arrivo un successore o è solo una non disponibilità temporanea?
P. S.
Visto che ci sono dico anche io la mia... In generale mi piacciono di più i kawai, ma al momento credo anche io che il cp88 sia quello che nel complesso supera tutti in quanto a mix di meccanica, funzionalità e suoni.
Per KAWAI, pur trovando la meccanica molto verosimile a quella di un acustico, il timbro non mi piace. Magari con delle modifiche potrei ottenere il risultato desiderato, però sono dell’opinione che un suono deve piacermi subito.
michelet ha scritto:
... Magari con delle modifiche potrei ottenere il risultato desiderato, però sono dell’opinione che un suono deve piacermi subito.
... Magari con delle modifiche potrei ottenere il risultato desiderato, però sono dell’opinione che un suono deve piacermi subito.
Assolutamente d'accordo.
@ michelet
Però, come hai avuto sentore anche tu, i tempi sembrano maturi per qualche nuovo modello. A mio avviso Roland e KAWAI sono i più probabili.
Per KAWAI, pur trovando la meccanica molto verosimile a quella di un acustico, il timbro non mi piace. Magari con delle modifiche potrei ottenere il risultato desiderato, però sono dell’opinione che un suono deve piacermi subito.
Scusa, non ho letto tutte le risposte con attenzione spero di non ripetere una domanda già fatta: pensi più ad un pianoforte solo o ad un pianoforte ensemble. Lo so che la domanda in teoria è insulsa, ma la "real politique" purtroppo l'ammette...
Però, come hai avuto sentore anche tu, i tempi sembrano maturi per qualche nuovo modello. A mio avviso Roland e KAWAI sono i più probabili.
Per KAWAI, pur trovando la meccanica molto verosimile a quella di un acustico, il timbro non mi piace. Magari con delle modifiche potrei ottenere il risultato desiderato, però sono dell’opinione che un suono deve piacermi subito.
SimonKeyb 07-10-22 17.11
michelet ha scritto:
Avevo già spiegato a suo tempo che PB e MW di CP88 non mi piacciono, oltre al fatto che imita l’estetica degli strumenti Nord, che non sopporto.
Avevo già spiegato a suo tempo che PB e MW di CP88 non mi piacciono, oltre al fatto che imita l’estetica degli strumenti Nord, che non sopporto.
De Gustibus, rimango della mia opinione anche considerando macchine più costose o superiori sulla carta
Ad ogni modo PB e MW su un piano digitale sono quasi totalmente irrilevanti per me; e sul fatto che imita gli strumenti Nord che dire..guardando la sostanza, è una macchina eccellente, con ottimo fattore dimensionale (miracolo per Yamaha) e a cosa assomiglia me ne importa gran poco se devo dirla tutta.
@ paolo_b3
Scusa, non ho letto tutte le risposte con attenzione spero di non ripetere una domanda già fatta: pensi più ad un pianoforte solo o ad un pianoforte ensemble. Lo so che la domanda in teoria è insulsa, ma la "real politique" purtroppo l'ammette...
In primis lo strumento deve avere timbri di piano eccellenti, se poi ad essi seguono altri di buona se non ottima qualità, non come quelli di CP4, meglio.
Scusa, non ho letto tutte le risposte con attenzione spero di non ripetere una domanda già fatta: pensi più ad un pianoforte solo o ad un pianoforte ensemble. Lo so che la domanda in teoria è insulsa, ma la "real politique" purtroppo l'ammette...
Come dicevo, RD2000 sarebbe l’ideale, ma ormai sento odore di sostituzione.
michelet ha scritto:
In primis lo strumento deve avere timbri di piano eccellenti, se poi ad essi seguono altri di buona se non ottima qualità, non come quelli di CP4, meglio.
In primis lo strumento deve avere timbri di piano eccellenti, se poi ad essi seguono altri di buona se non ottima qualità, non come quelli di CP4, meglio.
Cosa lamenti del CP4? Domanda reale, non retorica.
@ giosanta
Cosa lamenti del CP4? Domanda reale, non retorica.
Quand’è che parleremo a voce? Potremmo scambiarci i rispettivi numeri di cellulare, no?
michelet ha scritto:
In primis lo strumento deve avere timbri di piano eccellenti, se poi ad essi seguono altri di buona se non ottima qualità, non come quelli di CP4, meglio.
In primis lo strumento deve avere timbri di piano eccellenti, se poi ad essi seguono altri di buona se non ottima qualità, non come quelli di CP4, meglio.
Cosa lamenti del CP4? Domanda reale, non retorica.
Di CP4 non mi piace fondamentalmente più il timbro di CFX che trovo molto innaturale alle bassissime dinamiche come nei fortissimi. Gli altri pianoforti acustici li trovo piatti ed abbastanza inespressivi. Non mi piacciono i suoni aggiuntivi, che sono qualitativamente scarsi rispetto ai pianoforti. Le funzioni MIDI di masterkeyboard son abbastanza limitate e le tre sezioni di suono non mi bastano (avrei preferito le 4 presenti in CP5).
L’editing dei timbri, a partire dal pianoforte, passando agli EP finendo con le altre categorie è risicato con pochi parametri messi in croce.
Insomma, come tastiera di controllo per Pianoteq 7 e altri virtual instruments va benissimo, però da solo mi dice pochino
@ michelet
Avevo aperto qualche tempo fa un thread simile, però, meglio ritornare su certi argomenti che mi stanno particolarmente a cuore.
Premesso che non ho la possibilità di ospitare in casa un pianoforte acustico, magari a mezza coda, anche per motivi prettamente economici, il mio ultimo acquisto di stage piano è Yamaha CP4, del quale inizio a non essere più soddisfatto per quanto riguarda il timbro in primis, in secondo luogo per le funzioni MIDI e di masterkeyboard.
Ho supplito pro tempore utilizzando Pianoteq 7 che, pur offrendo una qualità superiore, mi costringe ad avere sempre un computer acceso, che sia il laptop o il più potente desktop. VIsto che ormai il tempo per suonare è diventato merce assai rara, vorrei trovare una soluzione unica... ma al momento, a parte Roland RD2000 che mi piacerebbe molto, però oltre a non essere recente è pure molto caro, non vedo alternative.
Che sia il caso di aspettare il suo successore o, meglio continuare ad usare il virtual instrument, visto che la tastiera di CP4 è ancora qualitativamente più che accettabile?
parli di stage piano, poi citi il piano acustico.
Avevo aperto qualche tempo fa un thread simile, però, meglio ritornare su certi argomenti che mi stanno particolarmente a cuore.
Premesso che non ho la possibilità di ospitare in casa un pianoforte acustico, magari a mezza coda, anche per motivi prettamente economici, il mio ultimo acquisto di stage piano è Yamaha CP4, del quale inizio a non essere più soddisfatto per quanto riguarda il timbro in primis, in secondo luogo per le funzioni MIDI e di masterkeyboard.
Ho supplito pro tempore utilizzando Pianoteq 7 che, pur offrendo una qualità superiore, mi costringe ad avere sempre un computer acceso, che sia il laptop o il più potente desktop. VIsto che ormai il tempo per suonare è diventato merce assai rara, vorrei trovare una soluzione unica... ma al momento, a parte Roland RD2000 che mi piacerebbe molto, però oltre a non essere recente è pure molto caro, non vedo alternative.
Che sia il caso di aspettare il suo successore o, meglio continuare ad usare il virtual instrument, visto che la tastiera di CP4 è ancora qualitativamente più che accettabile?
Dovrebbe quindi il pianoforte spostarsi o no? Nel caso la risposta sia negativa, valuterei (sempre fermo restando che non hai indicato un budget) un digitale con mobile (butto lì il primo che mi ciene in mente, uno Yamaha CLP)
Sono piani con amplificazione incorporata, quindi letteralmente "accendi e suona", senza passare per monitor, schede audio o mixer, tantomento per computer con vst
@ zaphod
parli di stage piano, poi citi il piano acustico.
Dovrebbe quindi il pianoforte spostarsi o no? Nel caso la risposta sia negativa, valuterei (sempre fermo restando che non hai indicato un budget) un digitale con mobile (butto lì il primo che mi ciene in mente, uno Yamaha CLP)
Sono piani con amplificazione incorporata, quindi letteralmente "accendi e suona", senza passare per monitor, schede audio o mixer, tantomento per computer con vst
La mia ricerca, per motivi di spazio, è esclusivamente per gli stage piano, che al limite potrei suonare attraverso una delle coppie di monitor Yamaha MSP-5 o 7 o con il sistema 2+1 JBL LSR305P mkII e LSR310S.
parli di stage piano, poi citi il piano acustico.
Dovrebbe quindi il pianoforte spostarsi o no? Nel caso la risposta sia negativa, valuterei (sempre fermo restando che non hai indicato un budget) un digitale con mobile (butto lì il primo che mi ciene in mente, uno Yamaha CLP)
Sono piani con amplificazione incorporata, quindi letteralmente "accendi e suona", senza passare per monitor, schede audio o mixer, tantomento per computer con vst
Budget, non vorrei superare i 1500€ considerando di ricavare almeno 800€ da CP4.
A questo punto rimango alla finestra e aspetto. Come già ripetuto, RD2000 sarebbe il mio stage piano ideale, però temo verrà sostituito. Eventualmente vedrò il prezzo del suo successore, a meno che Yamaha non esca con qualcosa di più appetibile e dal design meno scopiazzato da Nord.
Oltre al suono anche l’occhio vuole la sua parte
@ michelet
Però, come hai avuto sentore anche tu, i tempi sembrano maturi per qualche nuovo modello. A mio avviso Roland e KAWAI sono i più probabili.
Per KAWAI, pur trovando la meccanica molto verosimile a quella di un acustico, il timbro non mi piace. Magari con delle modifiche potrei ottenere il risultato desiderato, però sono dell’opinione che un suono deve piacermi subito.
Bhe, non ti resta che provarlo. C'è molto margine di manovra nei timbri Kawai e te lo dice uno che ha avuto mp8, mp5, cp5, p115, mp11 SE. Il miglior strumento e quello che non mi ha mai fatto venir voglia di cambiare è stato il mp11.
Però, come hai avuto sentore anche tu, i tempi sembrano maturi per qualche nuovo modello. A mio avviso Roland e KAWAI sono i più probabili.
Per KAWAI, pur trovando la meccanica molto verosimile a quella di un acustico, il timbro non mi piace. Magari con delle modifiche potrei ottenere il risultato desiderato, però sono dell’opinione che un suono deve piacermi subito.
michelet ha scritto:
... Oltre al suono anche l’occhio vuole la sua parte
... Oltre al suono anche l’occhio vuole la sua parte
Effettivamente quei deviatori / interruttori a levetta alla base dei settori dedicati non sono proprio il massimo...
SimonKeyb 07-10-22 22.30
@ giosanta
Effettivamente quei deviatori / interruttori a levetta alla base dei settori dedicati non sono proprio il massimo...
tra l'altro siccome sporgono meno dei potenziometri sono anche poco esposti agli urti fortunatamente. Ammetto che ho un debole per le cose vintage. levette e pulsantoni colorati per me sono un invito a nozze,
michelet ha scritto:
... Oltre al suono anche l’occhio vuole la sua parte
... Oltre al suono anche l’occhio vuole la sua parte
Effettivamente quei deviatori / interruttori a levetta alla base dei settori dedicati non sono proprio il massimo...
@ michelet
Quand’è che parleremo a voce? Potremmo scambiarci i rispettivi numeri di cellulare, no?
Di CP4 non mi piace fondamentalmente più il timbro di CFX che trovo molto innaturale alle bassissime dinamiche come nei fortissimi. Gli altri pianoforti acustici li trovo piatti ed abbastanza inespressivi. Non mi piacciono i suoni aggiuntivi, che sono qualitativamente scarsi rispetto ai pianoforti. Le funzioni MIDI di masterkeyboard son abbastanza limitate e le tre sezioni di suono non mi bastano (avrei preferito le 4 presenti in CP5).
L’editing dei timbri, a partire dal pianoforte, passando agli EP finendo con le altre categorie è risicato con pochi parametri messi in croce.
Insomma, come tastiera di controllo per Pianoteq 7 e altri virtual instruments va benissimo, però da solo mi dice pochino
Come sempre sono scelte del tutto soggettive..oggi il cp4 ti va stretto ma al momento dell’acquisto ti soddisfava pienamente e questa cosa accadrà nuovamente tra qualche anno sia che tu prenda un roland o kaway..per noi “malati” non esiste lo strumento definitivo Quand’è che parleremo a voce? Potremmo scambiarci i rispettivi numeri di cellulare, no?
Di CP4 non mi piace fondamentalmente più il timbro di CFX che trovo molto innaturale alle bassissime dinamiche come nei fortissimi. Gli altri pianoforti acustici li trovo piatti ed abbastanza inespressivi. Non mi piacciono i suoni aggiuntivi, che sono qualitativamente scarsi rispetto ai pianoforti. Le funzioni MIDI di masterkeyboard son abbastanza limitate e le tre sezioni di suono non mi bastano (avrei preferito le 4 presenti in CP5).
L’editing dei timbri, a partire dal pianoforte, passando agli EP finendo con le altre categorie è risicato con pochi parametri messi in croce.
Insomma, come tastiera di controllo per Pianoteq 7 e altri virtual instruments va benissimo, però da solo mi dice pochino
…a tal riguardo si parlava benissimo dei prodotti Dexibell..ed ora?
@ michelet
Avevo aperto qualche tempo fa un thread simile, però, meglio ritornare su certi argomenti che mi stanno particolarmente a cuore.
Premesso che non ho la possibilità di ospitare in casa un pianoforte acustico, magari a mezza coda, anche per motivi prettamente economici, il mio ultimo acquisto di stage piano è Yamaha CP4, del quale inizio a non essere più soddisfatto per quanto riguarda il timbro in primis, in secondo luogo per le funzioni MIDI e di masterkeyboard.
Ho supplito pro tempore utilizzando Pianoteq 7 che, pur offrendo una qualità superiore, mi costringe ad avere sempre un computer acceso, che sia il laptop o il più potente desktop. VIsto che ormai il tempo per suonare è diventato merce assai rara, vorrei trovare una soluzione unica... ma al momento, a parte Roland RD2000 che mi piacerebbe molto, però oltre a non essere recente è pure molto caro, non vedo alternative.
Che sia il caso di aspettare il suo successore o, meglio continuare ad usare il virtual instrument, visto che la tastiera di CP4 è ancora qualitativamente più che accettabile?
Ciao a tutti, vedo che in questo thread non si è parlato ancora di Nord... è per motivi di budget oppure per scelta propriamente timbrica? Ci sono nell'usato modelli che sono interessanti penso al Nord Piano non solo ai vari Stage, con campioni ad oggi sempre validissimi, che ne pensate?
Avevo aperto qualche tempo fa un thread simile, però, meglio ritornare su certi argomenti che mi stanno particolarmente a cuore.
Premesso che non ho la possibilità di ospitare in casa un pianoforte acustico, magari a mezza coda, anche per motivi prettamente economici, il mio ultimo acquisto di stage piano è Yamaha CP4, del quale inizio a non essere più soddisfatto per quanto riguarda il timbro in primis, in secondo luogo per le funzioni MIDI e di masterkeyboard.
Ho supplito pro tempore utilizzando Pianoteq 7 che, pur offrendo una qualità superiore, mi costringe ad avere sempre un computer acceso, che sia il laptop o il più potente desktop. VIsto che ormai il tempo per suonare è diventato merce assai rara, vorrei trovare una soluzione unica... ma al momento, a parte Roland RD2000 che mi piacerebbe molto, però oltre a non essere recente è pure molto caro, non vedo alternative.
Che sia il caso di aspettare il suo successore o, meglio continuare ad usare il virtual instrument, visto che la tastiera di CP4 è ancora qualitativamente più che accettabile?
@ marcokey
Ciao a tutti, vedo che in questo thread non si è parlato ancora di Nord... è per motivi di budget oppure per scelta propriamente timbrica? Ci sono nell'usato modelli che sono interessanti penso al Nord Piano non solo ai vari Stage, con campioni ad oggi sempre validissimi, che ne pensate?
Penso che abbiamo timbri bellissimi, ma che la tastiera sia un compromesso per avere trasportabilità. Se lo devi usare solo in studio non ha senso. iMHO
Ciao a tutti, vedo che in questo thread non si è parlato ancora di Nord... è per motivi di budget oppure per scelta propriamente timbrica? Ci sono nell'usato modelli che sono interessanti penso al Nord Piano non solo ai vari Stage, con campioni ad oggi sempre validissimi, che ne pensate?
giannirsc ha scritto:
Come sempre sono scelte del tutto soggettive..oggi il cp4 ti va stretto ma al momento dell’acquisto ti soddisfava pienamente e questa cosa accadrà nuovamente tra qualche anno sia che tu prenda un roland o kaway..per noi “malati” non esiste lo strumento definitivo
…a tal riguardo si parlava benissimo dei prodotti Dexibell..ed ora?
Come sempre sono scelte del tutto soggettive..oggi il cp4 ti va stretto ma al momento dell’acquisto ti soddisfava pienamente e questa cosa accadrà nuovamente tra qualche anno sia che tu prenda un roland o kaway..per noi “malati” non esiste lo strumento definitivo
…a tal riguardo si parlava benissimo dei prodotti Dexibell..ed ora?
Come non condividere integralmente. Il problema è che parliamo di strumenti che "emulano", e l'asintoto diventa sempre più vicino pur restando irraggiungibile.
@ michelet
Però, come hai avuto sentore anche tu, i tempi sembrano maturi per qualche nuovo modello. A mio avviso Roland e KAWAI sono i più probabili.
Per KAWAI, pur trovando la meccanica molto verosimile a quella di un acustico, il timbro non mi piace. Magari con delle modifiche potrei ottenere il risultato desiderato, però sono dell’opinione che un suono deve piacermi subito.
Forse dovresti attendere il successore di MP11SE.
Però, come hai avuto sentore anche tu, i tempi sembrano maturi per qualche nuovo modello. A mio avviso Roland e KAWAI sono i più probabili.
Per KAWAI, pur trovando la meccanica molto verosimile a quella di un acustico, il timbro non mi piace. Magari con delle modifiche potrei ottenere il risultato desiderato, però sono dell’opinione che un suono deve piacermi subito.
Da possessore di Kawai CA79 ( e in passato di svariati ES8, MP7SE, ES920) posso solo dirti che la nuova meccanica Grand Feel III è fenomenale come i nuovi suoni di Grand Piano "Rendering", davvero eccelsi.
Dubito che su di uno stage piano possano implementare una meccanica come la Grand Feel III ( che è già una differenza abissale per l'interazione con il suono) ma sono sicuro che nel successore di MP11SE saranno implementati i nuovi timbri di Grand Piano Rendering.
P.S.
Ho avuto Roland RD2000 che ho trovato letteralmente "osceno" per le timbriche di Grand Piano, in tutti i sensi.
@ Antony
Forse dovresti attendere il successore di MP11SE.
Da possessore di Kawai CA79 ( e in passato di svariati ES8, MP7SE, ES920) posso solo dirti che la nuova meccanica Grand Feel III è fenomenale come i nuovi suoni di Grand Piano "Rendering", davvero eccelsi.
Dubito che su di uno stage piano possano implementare una meccanica come la Grand Feel III ( che è già una differenza abissale per l'interazione con il suono) ma sono sicuro che nel successore di MP11SE saranno implementati i nuovi timbri di Grand Piano Rendering.
P.S.
Ho avuto Roland RD2000 che ho trovato letteralmente "osceno" per le timbriche di Grand Piano, in tutti i sensi.
Obiettivamente nemmeno io trovo i suoni di pianoforte Roland particolarmente attraenti. Sia RD2000, che RD8, che FA08. Ma ho sentito altri che le suonavano, forse non le sfruttavano al meglio. Di tutti i pianoforti che ho provato per me al primo posto c'è Kawai.
Forse dovresti attendere il successore di MP11SE.
Da possessore di Kawai CA79 ( e in passato di svariati ES8, MP7SE, ES920) posso solo dirti che la nuova meccanica Grand Feel III è fenomenale come i nuovi suoni di Grand Piano "Rendering", davvero eccelsi.
Dubito che su di uno stage piano possano implementare una meccanica come la Grand Feel III ( che è già una differenza abissale per l'interazione con il suono) ma sono sicuro che nel successore di MP11SE saranno implementati i nuovi timbri di Grand Piano Rendering.
P.S.
Ho avuto Roland RD2000 che ho trovato letteralmente "osceno" per le timbriche di Grand Piano, in tutti i sensi.