Stage Piano - qual è oggi lo stato dell'arte?
@ Sbaffone
Allora sul titolo bisogna scrivere stato dell’arte sotto i …..€
Ti direi che se il gioco vale la candela, sarei disposto anche ad aumentare il budget, ma per uno strumento Nord, trovo che siano soldi buttati.
Allora sul titolo bisogna scrivere stato dell’arte sotto i …..€
@ michelet
Beh, è comprensibile che dopo 9 anni lo stage piano possa starmi stretto. Come tastiera di controllo andrebbe ancora bene, ma la generazione sonora ha segnato il passo.
Penso che il ricambio ogni due lustri sia accettabile.
ma, visto la cosa della tastiera di controllo, un gsi gemini ti renderebbe attualissimo il tuo stage con un parco sonoro superiore a quanto troveresti in praticamente tutti gli strumenti sotto i 1500€
Beh, è comprensibile che dopo 9 anni lo stage piano possa starmi stretto. Come tastiera di controllo andrebbe ancora bene, ma la generazione sonora ha segnato il passo.
Penso che il ricambio ogni due lustri sia accettabile.
Gorans 09-10-22 18.46
@ michelet
Avevo aperto qualche tempo fa un thread simile, però, meglio ritornare su certi argomenti che mi stanno particolarmente a cuore.
Premesso che non ho la possibilità di ospitare in casa un pianoforte acustico, magari a mezza coda, anche per motivi prettamente economici, il mio ultimo acquisto di stage piano è Yamaha CP4, del quale inizio a non essere più soddisfatto per quanto riguarda il timbro in primis, in secondo luogo per le funzioni MIDI e di masterkeyboard.
Ho supplito pro tempore utilizzando Pianoteq 7 che, pur offrendo una qualità superiore, mi costringe ad avere sempre un computer acceso, che sia il laptop o il più potente desktop. VIsto che ormai il tempo per suonare è diventato merce assai rara, vorrei trovare una soluzione unica... ma al momento, a parte Roland RD2000 che mi piacerebbe molto, però oltre a non essere recente è pure molto caro, non vedo alternative.
Che sia il caso di aspettare il suo successore o, meglio continuare ad usare il virtual instrument, visto che la tastiera di CP4 è ancora qualitativamente più che accettabile?
Si, non esiste. Solo surrogati , e pure male
Avevo aperto qualche tempo fa un thread simile, però, meglio ritornare su certi argomenti che mi stanno particolarmente a cuore.
Premesso che non ho la possibilità di ospitare in casa un pianoforte acustico, magari a mezza coda, anche per motivi prettamente economici, il mio ultimo acquisto di stage piano è Yamaha CP4, del quale inizio a non essere più soddisfatto per quanto riguarda il timbro in primis, in secondo luogo per le funzioni MIDI e di masterkeyboard.
Ho supplito pro tempore utilizzando Pianoteq 7 che, pur offrendo una qualità superiore, mi costringe ad avere sempre un computer acceso, che sia il laptop o il più potente desktop. VIsto che ormai il tempo per suonare è diventato merce assai rara, vorrei trovare una soluzione unica... ma al momento, a parte Roland RD2000 che mi piacerebbe molto, però oltre a non essere recente è pure molto caro, non vedo alternative.
Che sia il caso di aspettare il suo successore o, meglio continuare ad usare il virtual instrument, visto che la tastiera di CP4 è ancora qualitativamente più che accettabile?
@ Gorans
Si, non esiste. Solo surrogati , e pure male
Lo so, però visto che tutto è perfettibile, mi aspetto che in quasi un decennio a tecnologia abbia fatto progressi. Da un certo punto di vista la modellazione fisica è qualche passo avanti al campionamento, per cui mi aspetterei che venissero prodotti stage piano con questa tecnologia.
Si, non esiste. Solo surrogati , e pure male
@ michelet
Lo so, però visto che tutto è perfettibile, mi aspetto che in quasi un decennio a tecnologia abbia fatto progressi. Da un certo punto di vista la modellazione fisica è qualche passo avanti al campionamento, per cui mi aspetterei che venissero prodotti stage piano con questa tecnologia.
Sono stati prodotti (V-Piano, Viscount Physis, ) ma non hanno venduto... ed anche Pianoteq per quanto sia molto avanzato ed abbia molti estimatori, non ha soppiantato i Virtual Pianos a campionamenti e per molti ancora non risulta convincente a sufficienza (inoltre non credo che Modartt lo concederebbe ad un produttore HW, se non lo ha fatto finora).
Lo so, però visto che tutto è perfettibile, mi aspetto che in quasi un decennio a tecnologia abbia fatto progressi. Da un certo punto di vista la modellazione fisica è qualche passo avanti al campionamento, per cui mi aspetterei che venissero prodotti stage piano con questa tecnologia.
Sbaffone 09-10-22 22.37
@ maxpiano69
Sono stati prodotti (V-Piano, Viscount Physis, ) ma non hanno venduto... ed anche Pianoteq per quanto sia molto avanzato ed abbia molti estimatori, non ha soppiantato i Virtual Pianos a campionamenti e per molti ancora non risulta convincente a sufficienza (inoltre non credo che Modartt lo concederebbe ad un produttore HW, se non lo ha fatto finora).
Aspettiamo che un modello fisico suoni come questoSono stati prodotti (V-Piano, Viscount Physis, ) ma non hanno venduto... ed anche Pianoteq per quanto sia molto avanzato ed abbia molti estimatori, non ha soppiantato i Virtual Pianos a campionamenti e per molti ancora non risulta convincente a sufficienza (inoltre non credo che Modartt lo concederebbe ad un produttore HW, se non lo ha fatto finora).
e non cristalleria swarovski
@ Sbaffone
Aspettiamo che un modello fisico suoni come questo e non cristalleria swarovski
L'ho avuto(versione standard),entusiasta all'inizio,poi mi sono accorto che non ha molte sfumature,poco "organico" come si suol dire,almeno suonato con una studiologic sl88 Grand.
Aspettiamo che un modello fisico suoni come questo
e non cristalleria swarovski
Manca quella rotondità e dolcezza sui pp che,ad esempio,ho trovato nel Baldwin della wholesound, piuttosto che nell'artvista virtual Grand Piano(campione datato ma con il suo perché).
Parere personale ovviamente.
Sbaffone 10-10-22 09.11
@ donnye
L'ho avuto(versione standard),entusiasta all'inizio,poi mi sono accorto che non ha molte sfumature,poco "organico" come si suol dire,almeno suonato con una studiologic sl88 Grand.
Manca quella rotondità e dolcezza sui pp che,ad esempio,ho trovato nel Baldwin della wholesound, piuttosto che nell'artvista virtual Grand Piano(campione datato ma con il suo perché).
Parere personale ovviamente.
non avevo dubbi che avresti cambiato L'ho avuto(versione standard),entusiasta all'inizio,poi mi sono accorto che non ha molte sfumature,poco "organico" come si suol dire,almeno suonato con una studiologic sl88 Grand.
Manca quella rotondità e dolcezza sui pp che,ad esempio,ho trovato nel Baldwin della wholesound, piuttosto che nell'artvista virtual Grand Piano(campione datato ma con il suo perché).
Parere personale ovviamente.
michelet ha scritto:
la modellazione fisica è qualche passo avanti al campionamento
la modellazione fisica è qualche passo avanti al campionamento
secondo me sui pianoforti no, molti suoni campionati mi sembrano decisamente migliori di quelli che ho sentito a modelli fisici. Opinione personale ovviamente.
@ keyboard7
secondo me sui pianoforti no, molti suoni campionati mi sembrano decisamente migliori di quelli che ho sentito a modelli fisici. Opinione personale ovviamente.
Il campionamento è sempre una fotografia del suono e, come tale, risulta statico. Per ovviare a questo limite le librerie sono di dimensione elefantiaca e richiedono hardware dalle specifiche impegnative. Di contro la modellazione fisica è nero esigente in fatto di potenza di calcolo, ma non raggiunge ancora la ricchezza sonora del campionamento. Temo dovrà passare ancora molto tempo prima di avere risultati più convincenti.
michelet ha scritto:
la modellazione fisica è qualche passo avanti al campionamento
la modellazione fisica è qualche passo avanti al campionamento
secondo me sui pianoforti no, molti suoni campionati mi sembrano decisamente migliori di quelli che ho sentito a modelli fisici. Opinione personale ovviamente.
@ michelet
Il campionamento è sempre una fotografia del suono e, come tale, risulta statico. Per ovviare a questo limite le librerie sono di dimensione elefantiaca e richiedono hardware dalle specifiche impegnative. Di contro la modellazione fisica è nero esigente in fatto di potenza di calcolo, ma non raggiunge ancora la ricchezza sonora del campionamento. Temo dovrà passare ancora molto tempo prima di avere risultati più convincenti.
Io su Fantom come suono di piano "preferito", utilizzo una scena con 2 zone in layer. La prima è un V-Piano, la seconda è un supernatural. Mi pare che in questo modo i 2 generatori si compensino.
Il campionamento è sempre una fotografia del suono e, come tale, risulta statico. Per ovviare a questo limite le librerie sono di dimensione elefantiaca e richiedono hardware dalle specifiche impegnative. Di contro la modellazione fisica è nero esigente in fatto di potenza di calcolo, ma non raggiunge ancora la ricchezza sonora del campionamento. Temo dovrà passare ancora molto tempo prima di avere risultati più convincenti.
Al momento comunque preferisco i campioni, anche perché sul V-Piano di Fantom non è che ci sia una gran possibilità di editing.
@ Gta_v6_24v
Io su Fantom come suono di piano "preferito", utilizzo una scena con 2 zone in layer. La prima è un V-Piano, la seconda è un supernatural. Mi pare che in questo modo i 2 generatori si compensino.
Al momento comunque preferisco i campioni, anche perché sul V-Piano di Fantom non è che ci sia una gran possibilità di editing.
In genere preferisco usare un solo motore di sintesi alla volta, perché - sarò forse troppo puntiglioso ed esigente - quando se ne usano due, si creano dei fastidiosi battimenti perché è impossibile l'accordatura perfetta. V-Piano mi ha deluso un po' e, almeno su Fantom, preferisco utilizzare il motore SuperNatural. Effettivamente, devo trovare la quadra mantenendo CP4 come masterkeyboard e, dopo numerose prove, capire qual è il motore che restituisce un suono il più credibile possibile, alle varie dinamiche. Vorrei evitare, come già detto, l'uso del PC, della interfaccia audio, monitor ecc.
Io su Fantom come suono di piano "preferito", utilizzo una scena con 2 zone in layer. La prima è un V-Piano, la seconda è un supernatural. Mi pare che in questo modo i 2 generatori si compensino.
Al momento comunque preferisco i campioni, anche perché sul V-Piano di Fantom non è che ci sia una gran possibilità di editing.
@ michelet
In genere preferisco usare un solo motore di sintesi alla volta, perché - sarò forse troppo puntiglioso ed esigente - quando se ne usano due, si creano dei fastidiosi battimenti perché è impossibile l'accordatura perfetta. V-Piano mi ha deluso un po' e, almeno su Fantom, preferisco utilizzare il motore SuperNatural. Effettivamente, devo trovare la quadra mantenendo CP4 come masterkeyboard e, dopo numerose prove, capire qual è il motore che restituisce un suono il più credibile possibile, alle varie dinamiche. Vorrei evitare, come già detto, l'uso del PC, della interfaccia audio, monitor ecc.
Si, penso di aver capito a cosa ti riferisci e la penso come te. Di base anche a me non piacciono i pianoforti in layer, ma (fai una prova anche tu), non mi è sembrato si creino “interferenze” tra i suoni.
In genere preferisco usare un solo motore di sintesi alla volta, perché - sarò forse troppo puntiglioso ed esigente - quando se ne usano due, si creano dei fastidiosi battimenti perché è impossibile l'accordatura perfetta. V-Piano mi ha deluso un po' e, almeno su Fantom, preferisco utilizzare il motore SuperNatural. Effettivamente, devo trovare la quadra mantenendo CP4 come masterkeyboard e, dopo numerose prove, capire qual è il motore che restituisce un suono il più credibile possibile, alle varie dinamiche. Vorrei evitare, come già detto, l'uso del PC, della interfaccia audio, monitor ecc.
Sul V-piano boh…va a momenti e stati d’animo. Sicuramente bisogna entrare nel menù interno ed editarlo, perché con i 4-5 parametri che ti da sulla schermata principale non si riesce a regolarlo a proprio piacimento.
soicaM 31-12-22 17.17
@ michelet
Avevo aperto qualche tempo fa un thread simile, però, meglio ritornare su certi argomenti che mi stanno particolarmente a cuore.
Premesso che non ho la possibilità di ospitare in casa un pianoforte acustico, magari a mezza coda, anche per motivi prettamente economici, il mio ultimo acquisto di stage piano è Yamaha CP4, del quale inizio a non essere più soddisfatto per quanto riguarda il timbro in primis, in secondo luogo per le funzioni MIDI e di masterkeyboard.
Ho supplito pro tempore utilizzando Pianoteq 7 che, pur offrendo una qualità superiore, mi costringe ad avere sempre un computer acceso, che sia il laptop o il più potente desktop. VIsto che ormai il tempo per suonare è diventato merce assai rara, vorrei trovare una soluzione unica... ma al momento, a parte Roland RD2000 che mi piacerebbe molto, però oltre a non essere recente è pure molto caro, non vedo alternative.
Che sia il caso di aspettare il suo successore o, meglio continuare ad usare il virtual instrument, visto che la tastiera di CP4 è ancora qualitativamente più che accettabile?
Ma... una bella classifica di pianoforti digitali?
Avevo aperto qualche tempo fa un thread simile, però, meglio ritornare su certi argomenti che mi stanno particolarmente a cuore.
Premesso che non ho la possibilità di ospitare in casa un pianoforte acustico, magari a mezza coda, anche per motivi prettamente economici, il mio ultimo acquisto di stage piano è Yamaha CP4, del quale inizio a non essere più soddisfatto per quanto riguarda il timbro in primis, in secondo luogo per le funzioni MIDI e di masterkeyboard.
Ho supplito pro tempore utilizzando Pianoteq 7 che, pur offrendo una qualità superiore, mi costringe ad avere sempre un computer acceso, che sia il laptop o il più potente desktop. VIsto che ormai il tempo per suonare è diventato merce assai rara, vorrei trovare una soluzione unica... ma al momento, a parte Roland RD2000 che mi piacerebbe molto, però oltre a non essere recente è pure molto caro, non vedo alternative.
Che sia il caso di aspettare il suo successore o, meglio continuare ad usare il virtual instrument, visto che la tastiera di CP4 è ancora qualitativamente più che accettabile?
soicaM 31-12-22 17.51
@ zerinovic
io voto numa x piano.
È sicuramente un prodotto appetibile, con funzioni "moderne" a prezzi competitivi.
io voto numa x piano.
Poi un po' di nazionalismo non guasta...
Qualche focus sulle nuove meccaniche fatar dopo qualche tempo? Usura regolare? La dinamica è credibile?
@ soicaM
Ma... una bella classifica di pianoforti digitali?
Si potrebbe provare a chiederlo all'AI di cui si parla di là in polis e dirimere una volta per tutte la questione Ma... una bella classifica di pianoforti digitali?
Lo farei anche io ma mi chiede il cellofono per interrogarlo e per ora non mi va di darglielo. Ci pensi tu @PandaR1? (o qualcun altro già registrato).
@ soicaM
Ma... una bella classifica di pianoforti digitali?
senza dubbio alcuno NV5S o NV10S della kawai sono il top del piano digitale ad oggi prodotto, ad inserire li dentro suoni a modelli fisici, ma si possono far suonare con un pc senza difficoltà, si avrebbe il meglio del meglio oggi prodotto dalla tecnologia
Ma... una bella classifica di pianoforti digitali?
soicaM 01-01-23 08.27
@ Dadopotter
senza dubbio alcuno NV5S o NV10S della kawai sono il top del piano digitale ad oggi prodotto, ad inserire li dentro suoni a modelli fisici, ma si possono far suonare con un pc senza difficoltà, si avrebbe il meglio del meglio oggi prodotto dalla tecnologia
E vabbè grazie al piffero....vorrei rimanere con i piedi un po' più per terra, diciamo sotto i 2K senza dubbio alcuno NV5S o NV10S della kawai sono il top del piano digitale ad oggi prodotto, ad inserire li dentro suoni a modelli fisici, ma si possono far suonare con un pc senza difficoltà, si avrebbe il meglio del meglio oggi prodotto dalla tecnologia
