Supporti gastronomici

Si certo, macchine con il rullo in legno. Diversamente dalle nostre parti si chiama mattarello o "sciadur".

Non la sottovalutare...

Macchine col rullo in legno ne trovo solo di professionali, roba da ristorante, sui 1.500 €.
Io prenderò una macchinetta da casa sui 60 €

il buon vecchio panino con la bologna (mortadella) e via

Appena mangiato...

Cacchio, hai ragione . Mi metto a trasformare le macchine da casa e vi adatto rulli in legno. Sai che business!

Stasera invece propongo un curry 100% vegetariano con un preparato in filetti che credo sia a base di qorn (una preparazione a base di un fungo che ha grosso modo i valori nutrizionali di un petto di pollo).

Allucinogeno?

Hai svoltato, Paolo!

Che faccio... allerto il tornitore - inventore meccanico???

Attenzione noi in cucina siamo per la Qualità Totale.

Fa magazzino l'artigiano?

se capitate da quelle parti, da provare

Grazie per la segnalazione!

Oh sì...la ditta s'è tirata indietro...

OT: Eh ma te l'avevo detto... sono rarità quelli interessati.

A proposito di cucina ....DA QUI'... potete scaricare la mia ultima fatica maturata nel corso degli ultimi tre anni...
Mi auguro possa servire a qualcuno/a che si appresta a vivere da solo/a.....

Circa 600 Mb per quasi 1000 pagine. E’ in formato digitale perchè in formata cartaceo mi sarebbe costato troppo !
Nel caso doveste riscontrare errori di qualsiasi genere comunicatemelo pure senza problemi
PS: E’ totalmente gratis !
Astenersi Chef stellati

Buona lettura

Mi chiede l'autorizzazione accesso ispettò!

Strano, mi avvisa che il file e’ grandicello ma non chiede nessuna autorizzazione
Prova adesso ........

Si adesso funziona.

Ammazza ispettò è una bibbia, il nuovo Artusi della cucina. E' veramente un grande lavoro, anche se per leggerlo tutto ci vorranno mesi ad essere ottimisti.

Ti faccio i miei complimenti!!

Grandissimo omonimo, ho scaricato immediatamente

Nel frattempo vi propongo un'altra ricettiva di mare: tagliolini verdi ai calamari.
Come sempre le dosi sono spannometriche, perché fame e qualità degli ingredienti sono variabili.

- 500 gr di tagliolini verdi alle borragini, da noi si fanno con le borragini, altrove con gli spinaci, essendo il gusto molto diverso, se non li trovate, o andate di tagliolini al nero di seppia o andate col classico tagliolino all'uovo
- 3 o 4 calamaretti a testa, accuratamente puliti, a seconda della dimensione disponibile, mi raccomando non prendete totani o non prendetene uno grande, devono essere piccoli e teneri, da cuocere velocemente senza diventare gommosi, anche surgelati vanno bene, meglio i calamaretti surgelati che i Kraken che si trovano freschi in questa stagione, sembra di mangiare camere d'aria tagliate ad anelli
- 4 rametti di maggiorana fresca
- un pugnetto di pinoli non cinesi (piccoli e tondeggianti), l'ideale sono quelli tirrenici che costano un rene
- pomodorini gialli in abbondanza, direi 250/300 gr
- un paio di spicchi d'aglio in camicia, possibilmente quello rosa di Vessalico che è più delicato
- olio extravergine

Fate scaldare in un wok o in una padella a bordo alti a fuoco bassissimo l'olio con l'aglio, le foglie di 2 rametti di maggiorana e i pinoli; quando questi inizieranno a prendere dolcemente colore aggiungete i calamaretti tagliati a ciuffi e anelli (un po' alti, non devono finire la cottura sottili come elastici) e i pomodorini tagliati a metà.
Far andare a fuoco basso fino a che i calamaretti risultino cotti al punto giusto, e i pomodorini inizino a disfarsi.
Nel frattempo cuocere i tagliolini in acqua salata abbondante, scolarli e spadellarli col sugo aggiungendo le foglie degli ultimi due rametti di maggiorana.
Un capolavoro, assaggiati in una trattoria di quelle belle ruvide in cui ti aspetti sì una buona cucina tradizionale ma non certe perle (a seguire avevo mangiato una frittura che è stata la migliore che abbia mai assaggiato per qualità e anche quantità).