Pianoforti acustici yamaha c2/c3 con silent

Ah ok . . . avevo letto di queste nuove meccaniche in "altri materiali" montati su alcuno pianoforti giapponesi tra i quali alcuni Kawai e iniziavo a preoccuparmi . . . pensavo . . . ora anche i pianoforti di plastica . . .
Secondo me sempre meglio un rivenditore serio (ma serio) piuttosto che un privato.
E comunque anche se decidi di comprare da un privato devi sempre farti accompagnare da un bravo tecnico . . . come quando compri una macchina usata . . . vai sempre a provarla con il tuo meccanico di fiducia!

Le meccaniche di Kawai non sono in plastica.

Sono in abs (acrilonite butadiene stirene) e fibra di carbonio, e sono fenomenali!

Leggi qui...
Fibra di carbonio

Per la prima volta ci sono meccaniche (e solo quelle) che non subiscono gli effetti degli sbalzi d'umidità e di temperatura (cosa che invece succede con le meccaniche tutte legno), ovviamente senza minimamente influire sul timbro del pianoforte.

Semplicemente quelle meccaniche dureranno 10 anni in più di quelle normali


C'è tanto scetticismo, ma pian piano anche i più "gnucchi" () si stanno convincendo!

Non serve demoraliizarsi! Occorre solo stare attenti e guardarsi bene dal comprare senza rendersi conto
di cosa si compra. E' naturale che chi compra dal privato un pianoforte di seconda mano e il venditore ne
garantisce l'autenticità (ovvero esibisce lo scontrino di garanzia e la garanzia con il numero di matricola)
si può stare tranquilli che il pianoforte una volta provato e verificatene le caratteristiche tecniche e armoniche è realmente usato e non rigenerato. Ossia è rimasto a casa del venditore per essere suonato
come si fa usualmente e quindi è un pianoforte da poter essere comprato. Inoltre basta recarsi dalla
azienda venditrice con la fotocopia della garanzia per verificare la reale sovrapposizione della matricola
che comunque non può essere alterata perchè sovraimpressa a fuoco sulla cassa armonica. Inoltre si
può verificare anche da Yamaha o da Kawai gli anni effettivi dello strumento via internet.
Piccole precauzioni che sevono a non comprare uno strumento che ha "navigato" parecchio.
Comprando da un privato di "prima mano" uno Yamaha o un Kawai sono necessarie queste precauzioni.
Se si compra da un commerciante o rivenditore si corrono rischi inutili.
In buona sostanza non è come per le automobili: se si compra una Mercedes dall'usato garantito
dalla concessionaria si ha effettivamenete una garanzia internazionale dove la stella a tre punte ne
garantisce la vericidità. Nei pianoforti ogni rivenditore fa storia a sè, non è legato ad una rete di vendita
bensì è legato solo al suo fiuto e alla sua tasca.

E' vero esiste solo l'ABS o la FIBRA DI CARBONIO. KAWAI NON HA MAI MONTATO PLASTICA.
Per la cronaca ha solo prodotto in Indonesia alcuni modelli del GM10 e del GE30 ma questo non ne
altera la qualità costruttiva.

Io ho il C1S della Yamaha, mi trovo bene.
Certo non lo uso come master :-)

No, la meccanica è ABS + Fibra di carbonio, nel senso che il materiale plastico abs è intrecciato con fibra di carbonio!

anche in italiano!

Mi riferivo alla meccanica in abs: la fibra di carbonio dovrebbe servire all'assemblagio del materiale perchè
assai resistente e leggero. Comunque plastica non c'è n'è. Questo era il tono della risposta.

Ecco..spiegami bene..non si riesce a pilotare perbene expander e synth vari? qual'è il problema? La tastiera ha un effetto diverso con il Silent? dammi le tue impressioni..è una spesa che rifaresti quella del silent? Incredibile..nessun rivenditore da me contattato ha saputo darmi informazioni precise in merito..

con quello che risparmi prendendo il piano senza silent ti prendi il CP1....

C'avevo pensato..ma con il Silent , alla fine non hai una master e un suono di piano con i controca22i?

ho una roland fp7 che ha un ottima tastiera appena esce il v rack (se mantiene le promesse) ci metto il synthogy nuovo e altri vst di FenderR e di hammond, cosa vuoi di +?

Con il C1S non hai certo una master.
Poi non e' cosi' comodo, e' pur sempre un piano a mezzacoda, non e' che ci puoi mettere vicino un rack o un pc, rischi il divorzio!

..ne so qualcosa..
Ma a parte il lato estetico, la trasmissione della dinamica midi è perfetta?

Ebbene, per quanto riguarda il MIDI, in effetti non e' perfetto. Intanto trasmette solo note-on e program-change. D'altra parte e' un pianoforte, che si vuole di piu'?

Poi in realta' ho avuto dei problemi con la velocity. Non trasmette fino a 128 di velocity, al massimo arriva a 122-123. D'altronde si puo' capire, la componente meccanica qui e' piu' importante che in uno stage piano, quindi la sua regolazione e' piu' difficile. Ho segnalato la cosa alla Yamaha Italia, sono venuti a casa almeno 4 volte, hanno poi concluso che per loro tutto OK. Vabbbe'.

In realta' non e' che sia un problemone, ma e' giusto segnalartelo.

In conclusione:
1. Come piano acustico e' molto squillante, non e' un americano o un tedesco, e' un piano che va alla grande sulla brillantezza. A me cosi' piace.
2. Come silent va bene, ci sono 30MB di campionamento piano, e' un buon suono e di notte non fa casino.
3. Come master lassa perde....

Thanks!! Più esaustivo di così..

Secondo me prendere un C3 per "attaccarci il MIDI" è uno scempio. Io lo prenderei senza silent, proverei al massimo su una altra tastiera e quando decido che è ora di suonare alzo la ribaltina e ribalto tutti: amici, vicini e chi passa per strada.

Ragazzi, un C3!!! E' come fare cantare a un tenore i luna pop, giusto a ferragosto dopo essersi sfondati di sangria e gavettoni

IMHO.

In aggiunta lo prenderei nuovo, senza silent.

Guarda qui
C3 e Smoremburg (rare video XXX)

Ho provato un C2, GC2 e un C3 Conservatory in un negozio, e la tastiera mi è sembrata molto differente..sbaglio? Quella del C2/GC2 era molto più dura, mentre quella del C3 era più morbida e dosabile..montano meccaniche differenti?

ma quanto costa il Disklavier?

C2 e C3 teoricamente no, il GC2 invece sì... Erano nuovi?
Se erano usati, magari il precedente proprietario s'era fatto alleggerire la tastiera, oppure anche ridurre l'escursione...